Nesta, 50 milioni e dire no

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Asgeir Mickelson
00giovedì 3 luglio 2003 17:59
MILANO, 3 luglio 2003 - Galliani ha detto no. Nonostante l'offerta fosse di quelle da favola (50 milioni di euro) e nonostante a formularla sia stato un non meglio precisato "club inglese", forse il Chelsea del neo prorpietario, il magnate russo Abramovich. Ma di mezzo c'era Alessandro Nesta, pilastro della difesa rossonera arrivato a Milanello solo l'estate scorsa. Quindi inutile parlarne, l'offerta è già in archivio. A svelare l'episodio è l'amministratore delegato della società rossonera, Adriano Galliani, a margine della conferenza stampa di presentazione di un progetto che prevede una serie di attività che il Milan terrà questa estate a New York a favore del calcio giovanile, presente anche il console americano Douglas Mac Elhaney.

"Ieri - ha detto Galliani - abbiamo rifiutato un'offerta di 50 milioni di euro avanzata da un club inglese per Nesta. Perché la nostra linea di mercato è questa: il nostro primo rinforzo per quest'anno è non cedere giocatori". Galliani ha confermato l'esistenza della trattativa in corso con la Lazio per Stam: "Ma la Lazio ha detto no. Baraldi peraltro ci ha detto che, qualora dovessero cambiare idea, il Milan sarà la prima società ad essere interpellata. E io mica posso andare a Roma col mitra a portare via Stam alla Lazio". Quanto alle voci di un trasferimento in rossonero del brasiliano Motta, Galliani si è limitato a questa precisazione: "È un'ipotesi che esiste, ma è tutta da verificare".

"La vera garanzia del futuro del Milan è Silvio Berlusconi. Finchè resterà lui al Milan, continueremo a stare nel gotha europeo": così Adriano Galliani ha risposto oggi alle domande dei giornalisti che gli chiedevano di fare il punto sulla situazione riguardante la campagna acquisti della società rossonera, soprattutto in funzione degli investimenti di lungo periodo. "È vero che i campioni smettono. Lo hanno fatto Tassotti e Baresi, lo faranno prima o poi anche altri. Ma la vera garanzia di futuro per il Milan è Silvio Berlusconi. Finchè resterà lui, finchè ci sarà la Fininvest alle spalle, le vittorie continueranno. Se dovesse smettere lui, allora sì che sarei preoccupato, molto più che se dovesse smettere Paolo Maldini".
giannicchedda81
00lunedì 7 luglio 2003 08:48
io lo vendevo!
Asgeir Mickelson
00lunedì 7 luglio 2003 20:21
Re:

Scritto da: giannicchedda81 07/07/2003 8.48
io lo vendevo!



io nn credo a st'offerta
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