Nicky Hayden

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Da da da
00venerdì 19 maggio 2017 10:01

Italiani, popolo di teste di cazzo  




Perchè noi siamo fatti così. Ci deve sempre scappare il morto. Ma non un morto qualunque sia chiaro, quelli bastano pochi minuti per dimenticarli, ce ne vuole uno illustre, di quelli famosi.

Ci vuole un Michele Scarponi, morto il 22 Aprile. Ci vuole un Nicky Hayden, ricoverato – mentre scrivo – in gravissime condizioni.  

E non importa se fino alla sera prima non sapevamo nemmeno chi fosse Michele Scarponi, da un giorno all’altro è tutto un “ciao Michele, grande campione” e cose così, che mi fanno incazzare così tanto che mi vien voglia di spegnere tutto e andare via, fare altro.

E invece no, poi rimango lì a leggere tutto perché io lo voglio davvero capire perché siamo delle teste di cazzo così grandi.

Tutti su facebook a condividere la notizia indignati al grido di: “ora basta, è ora di fare qualcosa!”.


Ma l’unica cosa che sappiamo fare è quell’assurdo gioco delle parti. Faide contro gli automobilisti che non rispettano le distanze, che a loro volta danno dei coglioni ai ciclisti perché non sanno stare in strada, e insomma, avete capito benissimo di cosa parlo.

Siamo maestri quando si tratta di insultare a distanza di monitor. Ma forse non ci rendiamo conto che siamo le stesse persone che un giorno si allenano in bici e l’altro guidano un’auto.


E non neghiamolo dai. L’occhio al cellulare mentre guidiamo lo buttiamo sempre. TUTTI.

Siamo il popolo di quelli che se vedono attraversare qualcuno sulle strisce (SE lo vedono) non si ferma e anzi accelera per non fermarsi, perché si perde troppo tempo e siamo in ritardo e non si può mica perder 10 secondi.

Siamo il popolo che quando attraversa sulle strisce ringrazia con la mano, come a dire “grazie, mi hai salvato la vita” quando da ringraziare non ci sarebbe proprio niente, perché è così che dovrebbe funzionare.

Siamo il popolo che insegna ai bambini a non mettere casco e cinture, a sedersi in auto dove non dovrebbero, a tenerli in braccio quando piangono “così non lo sento più”.

Siamo il popolo che quando vede un ciclista “adesso gli passo a filo così impara a stare in strada” non rendendosi nemmeno conto che sta giocando con la vita di un’altra persona.

Perché noi siamo furbi, e a noi non ci frega nessuno.


Ha ragione Nibali a incazzarsi e scrivere “Minchia ma lo capite che siamo la parte più debole in strada! In gioco c’è la vita!! Forza #HaydenNicky”

Dovremmo incazzarci tutti, con noi stessi per primi. Perché non sappiamo educare ed educarci, perché non siamo capaci di trasmettere ai nostri figli il benché minimo concetto di educazione civica.  


Non rispettiamo nessuno ma esigiamo il rispetto più totale. “Che inizino prima loro a rispettarci, poi vediamo!”. Ecco, questo sappiamo dire.

Io mi sono rotto di sentire ogni giorno notizie così. Di sapere che nel silenzio più totale se ne vanno decine di persone ogni anno, centinaia anzi, investite e travolte da automobilisti più o meno capaci di intendere e di volere al momento dell’impatto.

Mi disturba essere un automobilista a volte distratto, mi disturba ammettere di essere un automobilista distratto. Si vive a tremila, sempre di corsa, sempre di fretta. No, non ci sono giustificazioni.

La domanda che ognuno si dovrebbe fare è: “se fossi un ciclista metterei la mia vita nelle mani di me stesso automobilista?”


E no, vi assicuro che non si cambia la vita di nessuno con una condivisione su facebook. La si cambia facendo qualcosa che forse facciamo sempre un po’ fatica a fare: rispettare le regole.

Educhiamo i nostri figli, facciamoli crescere con il senso del rispetto del prossimo e della sua vita. Altrimenti rimarremo sempre quello che siamo, un popolo di teste di cazzo.  


their
00venerdì 19 maggio 2017 23:53
ho letto che versa in condizioni disperate, grosso danno celebrale

cmq è chiaro che muoversi in città con la bicicletta è pericoloso, io la sconsiglierei a tutti
Etrusco
10sabato 20 maggio 2017 12:23
No Their, adesso non demonizziamo la bicicletta, io la uso spesso e la trovo comodissima, solo che bisogna pretendere dalle amministrazioni comunali che facciano nuove piste ciclabili, almeno quando approvano nuovi piani regolatori per lo sviluppo urbanistico: chi fa speculazione edilizia deve prendersi quantomeno gli oneri di lasciare un piccolo spazio per i ciclisti, basta poco più di 1 metro di larghezza per una degna pista ciclabile. Per chi non avesse chiare le idee o volesse esplorare soluzioni infrastrutturali diverse dalle nostre è sufficiente che faccia un giro per il Trentino, l'Austria o la Germania, dove si può andare da una città all'altra percorrendo esclusivamente piste ciclabili dedicate, che costeggiano le strade provinciali, ma dalle quali sono a debita distanza di sicurezza.
pliskiss
10sabato 20 maggio 2017 18:19
Re:
Etrusco, 20/05/2017 12.23:

No Their, adesso non demonizziamo la bicicletta, io la uso spesso e la trovo comodissima, solo che bisogna pretendere dalle amministrazioni comunali che facciano nuove piste ciclabili, almeno quando approvano nuovi piani regolatori per lo sviluppo urbanistico: chi fa speculazione edilizia deve prendersi quantomeno gli oneri di lasciare un piccolo spazio per i ciclisti, basta poco più di 1 metro di larghezza per una degna pista ciclabile. Per chi non avesse chiare le idee o volesse esplorare soluzioni infrastrutturali diverse dalle nostre è sufficiente che faccia un giro per il Trentino, l'Austria o la Germania, dove si può andare da una città all'altra percorrendo esclusivamente piste ciclabili dedicate, che costeggiano le strade provinciali, ma dalle quali sono a debita distanza di sicurezza.



Caro Etrusco non mi crederai ma qui la pista ciclabile sta a destra e i ciclisti vanno a sinistra, anni fa ricordo una povera maestra in bici fu disintegrata da un mezzo pesante dell'edilizia il tipo che guidava non è mai stato trovato, la bicicletta fu portata in un deposito e dopo un anno dalla disgrazia il comune di Monza ha provveduto a mandare le spese di deposito bici alla famiglia, diciamo che l'ultima cosa che avevano pensato era la bicicletta della povera donna shiacciata.
E' stata fatta la pista ciclabile e ristretta la strada ma i ciclisti alla tipo Gimondi proprio non ne vogliono sapere di usarla per quel breve tratto, questi Sabato e Domenica in cordata se ne fottono di tutto, stop,rossi,incroci, viaggiano in 3 uno a fianco all'altro, io quando li vedo rallento perchè sono imprevedibili, però può succedere che un qualche Rumeno o Albanese umbriaco te li tira giù come i birilli.

Può anche capitare che mentre messaggi in macchina non li vedi, probabilità di accaduto diciamo 40/100.

Un mese fa, io viaggio spesso in bici perchè a Monza ci sono i banditi Vigili e rischi la multa o altri cazzi al momento che ti puntano(devono riempire le casse comunali in sostituzione TASI)

Colonna, io vedo che si può andare a sinistra, la colonna viaggia a passo d'uomo ad un certo punto un fuoristrada come se non avesse autista si sposta sinistra,sinistra e mi costringe a frenare con la bici, guardo e la signorina autista che stava facendo? La signorina era impegnata con lo smart e degli altri non giene fregava un cazzo.

Dopo il vaffanculo, la signorina mi ha dato dello stronzo, a quel punto è partita una bella scarpata sulla portiera di quella merda di fuori strada [SM=x44452]
their
00sabato 20 maggio 2017 19:59
Re:
Etrusco, 20/05/2017 12.23:

No Their, adesso non demonizziamo la bicicletta



e invece demoniziamola, è pericolissima se usata nelle vie centrali di un paese o città, io stesso constato che questi cazzo di ciclisti camminano in mezzo alla strada

se si cade dalla bici sono guai seri, consiglio di usarla in zone decentrate o sul lungomare

sono pericolose come i motorini per i quali è obbligatorio il casco, ci vorrebbe il casco pure per la bici anche se è di impossibile realizzazione

hayden se avesse avuto il casco ora non sarebbe in pericolo di vita, ha sbattuto la testa cadendo di bici


pliskiss
00sabato 20 maggio 2017 20:25
Re: Re:
their, 20/05/2017 19.59:



e invece demoniziamola, è pericolissima se usata nelle vie centrali di un paese o città, io stesso constato che questi cazzo di ciclisti camminano in mezzo alla strada

se si cade dalla bici sono guai seri, consiglio di usarla in zone decentrate o sul lungomare

sono pericolose come i motorini per i quali è obbligatorio il casco, ci vorrebbe il casco pure per la bici anche se è di impossibile realizzazione

hayden se avesse avuto il casco ora non sarebbe in pericolo di vita, ha sbattuto la testa cadendo di bici





"il casco pure per la bici anche se è di impossibile realizzazione"

Ci sono, logicamente non è che con la Graziella devi andare in giro con il casco integrale.
hayden? dispiace

Ma oggi ne hanno ammazzati una 20 in bicicletta in tutto il mondo penso?

Per dire, Hayden fa notizia, il signor Brambilla deceduto pace all'anima sua, non è Hayden.
Etrusco
00lunedì 22 maggio 2017 13:09
Re: Re:
their, 20/05/2017 19.59:



e invece demoniziamola, è pericolissima se usata nelle vie centrali di un paese o città, io stesso constato che questi ciclisti camminano in mezzo alla strada

se si cade dalla bici sono guai seri, consiglio di usarla in zone decentrate o sul lungomare

sono pericolose come i motorini per i quali è obbligatorio il casco, ci vorrebbe il casco pure per la bici anche se è di impossibile realizzazione

hayden se avesse avuto il casco ora non sarebbe in pericolo di vita, ha sbattuto la testa cadendo di bici





Questa è la tua opinione.

Hayden, se vai ad approfondire la dinamica dell'incidente, soprirai che si è ritrovato in questa situazione soprattutto per non avere usato la testa, non per non averla protetta con un casco integrale.
Etrusco
10lunedì 22 maggio 2017 13:10
Re: Re:
pliskiss, 20/05/2017 18.19:



Caro Etrusco non mi crederai ma qui la pista ciclabile sta a destra e i ciclisti vanno a sinistra, anni fa ricordo una povera maestra in bici fu disintegrata da un mezzo pesante dell'edilizia il tipo che guidava non è mai stato trovato, la bicicletta fu portata in un deposito e dopo un anno dalla disgrazia il comune di Monza ha provveduto a mandare le spese di deposito bici alla famiglia, diciamo che l'ultima cosa che avevano pensato era la bicicletta della povera donna shiacciata.
E' stata fatta la pista ciclabile e ristretta la strada ma i ciclisti alla tipo Gimondi proprio non ne vogliono sapere di usarla per quel breve tratto, questi Sabato e Domenica in cordata se ne fottono di tutto, stop,rossi,incroci, viaggiano in 3 uno a fianco all'altro, io quando li vedo rallento perchè sono imprevedibili, però può succedere che un qualche Rumeno o Albanese umbriaco te li tira giù come i birilli.

Può anche capitare che mentre messaggi in macchina non li vedi, probabilità di accaduto diciamo 40/100.

Un mese fa, io viaggio spesso in bici perchè a Monza ci sono i banditi Vigili e rischi la multa o altri cazzi al momento che ti puntano(devono riempire le casse comunali in sostituzione TASI)

Colonna, io vedo che si può andare a sinistra, la colonna viaggia a passo d'uomo ad un certo punto un fuoristrada come se non avesse autista si sposta sinistra,sinistra e mi costringe a frenare con la bici, guardo e la signorina autista che stava facendo? La signorina era impegnata con lo smart e degli altri non giene fregava un cazzo.

Dopo il vaffanculo, la signorina mi ha dato dello stronzo, a quel punto è partita una bella scarpata sulla portiera di quella merda di fuori strada [SM=x44452]




Plis, ma glielo hai fatto sapere alla signora che sei un ipercafone? [SM=x44452]
pliskiss
00lunedì 22 maggio 2017 14:22
Re: Re: Re:
Etrusco, 22/05/2017 13.10:




Plis, ma glielo hai fatto sapere alla signora che sei un ipercafone? [SM=x44452]



No gliela detto il carrozziere [SM=x44458]

Oltretutto gli ho detto "di tenere qualche cosa d'altro in mano che se vuole lo può mettere pure in bocca" [SM=x44452]

La figa di legno si ricorderà [SM=x44451]
c'eraunavodka
00lunedì 22 maggio 2017 19:19
Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 22/05/2017 14.22:



No gliela detto il carrozziere [SM=x44458]

Oltretutto gli ho detto "di tenere qualche cosa d'altro in mano che se vuole lo può mettere pure in bocca" [SM=x44452]

La figa di legno si ricorderà [SM=x44451]



Davvero sei stato così sfacciato? è stata la paura di esser messo sotto a fatti svalvolare?


Ma poi del carrozziere non ci credo, perchè nemmeno se avessi gli anfibi pesanti potevi abbozzargli la carrozzeria con un semplice calcetto, perchè avendo la bici non potevi di certo prendere la necessaria spinta per danneggiarla seriamente... dai!
bianco77
00lunedì 22 maggio 2017 20:13

Ciao Nicky
[SM=x44468] [SM=x44468]
pliskiss
00lunedì 22 maggio 2017 23:46
Re: Re: Re: Re: Re:
c'eraunavodka, 22/05/2017 19.19:



Davvero sei stato così sfacciato? è stata la paura di esser messo sotto a fatti svalvolare?


Ma poi del carrozziere non ci credo, perchè nemmeno se avessi gli anfibi pesanti potevi abbozzargli la carrozzeria con un semplice calcetto, perchè avendo la bici non potevi di certo prendere la necessaria spinta per danneggiarla seriamente... dai!



Infatti alla bici gli ho messo il cavalletto e gli sono andato al finestrino poichè c'era la colonna, il "vaffanculo che cazzo fai" era dettato che a un certo punto mi sono dovuto fermare perchè non avevo sbocchi, che poi la signora con la merda di smart in mano mi da pure dello "stronzo" questo non lo digerisco.
La scarpata gli è arrivata, poi non sò e non me ne frega niente.

Prendere dello "stronzo" e andarmene rassegnato non me la sentivo [SM=x44450]

Vodka scrivi sul taccuino reazione per offese a persona.
pliskiss
00lunedì 22 maggio 2017 23:51
Certo che anche la storia di questo ragazzo ha del strano, come Schumacher che hanno sempre guidato nell'alta velocità, uno piglia una collinetta con gli Sci e va in coma, quell'altro va a morire in bicicletta.

Una vita giovane spezzata, sempre un peccato.
leonzanna
00martedì 23 maggio 2017 09:23
R.I.P. Nicky e Julia
Triatleta tedesca Julia Viellehner deceduta anche lei all’ospedale Bufalini di Cesena. Travolta da untir mentre si allenava in bici.

Mi rendo conto che è semplicew fare demagogia in situazioni come queste, ma è altrettanto ineluttabile che gli errori si pagano, sia che tu stia andando in auto o in bici, ma è chiaro che le conseguenze non sono le stesse. Chi non ha visto uno, in bici o in auto, non rispettare uno stop? Di notte la cosa diventa raccapricciante! Per il codice, le bici dovrebbero avere le luci, i pedali e i cerchi con i catadiottri... non aggiungo altro! avrete avuto anche voi le vostre esperienze!
Ultimo cosa, forse esula un pò, ma mica tanto. Sono favorevole alle DASHCAM, io sto pensando di acquistarla, anche se purtroppo, in Italia, non ha alcun valore (anzi si viola la privacy!?! ma andate a f...) e le assicurazioni non vedono di buon occhio tale accessorio, anche se mi sembra d'aver letto che in qualche caso il filmato sia stato portato in tribunale per accertare il REALE svolgimento dell'accaduto.
Dobbiamo crescere!
pliskiss
00martedì 23 maggio 2017 14:26
Re:
leonzanna, 23/05/2017 09.23:

R.I.P. Nicky e Julia
Triatleta tedesca Julia Viellehner deceduta anche lei all’ospedale Bufalini di Cesena. Travolta da untir mentre si allenava in bici.

Mi rendo conto che è semplicew fare demagogia in situazioni come queste, ma è altrettanto ineluttabile che gli errori si pagano, sia che tu stia andando in auto o in bici, ma è chiaro che le conseguenze non sono le stesse. Chi non ha visto uno, in bici o in auto, non rispettare uno stop? Di notte la cosa diventa raccapricciante! Per il codice, le bici dovrebbero avere le luci, i pedali e i cerchi con i catadiottri... non aggiungo altro! avrete avuto anche voi le vostre esperienze!
Ultimo cosa, forse esula un pò, ma mica tanto. Sono favorevole alle DASHCAM, io sto pensando di acquistarla, anche se purtroppo, in Italia, non ha alcun valore (anzi si viola la privacy!?! ma andate a f...) e le assicurazioni non vedono di buon occhio tale accessorio, anche se mi sembra d'aver letto che in qualche caso il filmato sia stato portato in tribunale per accertare il REALE svolgimento dell'accaduto.
Dobbiamo crescere!



Ho letto di questo robo, va bene ma deve fare la foto giusta, se no conta poco e niente [SM=x44450] Se ti va bene e fa la foto giusta cmq ti puoi parare il culo, per ogni persona che viene immortalata scatta la privacy e poi si comincia la via Crucis dei tribunali.
Da da da
00martedì 23 maggio 2017 15:44
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pliskiss, 22/05/2017 23.46:



Infatti alla bici gli ho messo il cavalletto e gli sono andato al finestrino poichè c'era la colonna, il "vaffanculo che cazzo fai" era dettato che a un certo punto mi sono dovuto fermare perchè non avevo sbocchi, che poi la signora con la merda di smart in mano mi da pure dello "stronzo" questo non lo digerisco.
La scarpata gli è arrivata, poi non sò e non me ne frega niente.

Prendere dello "stronzo" e andarmene rassegnato non me la sentivo [SM=x44450]

Vodka scrivi sul taccuino reazione per offese a persona.




cioè ti stava per mettere sotto e anzichè chiederti scusa ti ha pure mandato a quel paese? dovevi soccombere in silenzio?
Da da da
00martedì 23 maggio 2017 15:49
Re:
leonzanna, 23/05/2017 09.23:

R.I.P. Nicky e Julia
Triatleta tedesca Julia Viellehner deceduta anche lei all’ospedale Bufalini di Cesena. Travolta da untir mentre si allenava in bici.

Mi rendo conto che è semplicew fare demagogia in situazioni come queste, ma è altrettanto ineluttabile che gli errori si pagano, sia che tu stia andando in auto o in bici, ma è chiaro che le conseguenze non sono le stesse. Chi non ha visto uno, in bici o in auto, non rispettare uno stop? Di notte la cosa diventa raccapricciante! Per il codice, le bici dovrebbero avere le luci, i pedali e i cerchi con i catadiottri... non aggiungo altro! avrete avuto anche voi le vostre esperienze!
Ultimo cosa, forse esula un pò, ma mica tanto. Sono favorevole alle DASHCAM, io sto pensando di acquistarla, anche se purtroppo, in Italia, non ha alcun valore (anzi si viola la privacy!?! ma andate a f...) e le assicurazioni non vedono di buon occhio tale accessorio, anche se mi sembra d'aver letto che in qualche caso il filmato sia stato portato in tribunale per accertare il REALE svolgimento dell'accaduto.
Dobbiamo crescere!



Ma avete fatto caso quanti atleti dall'inizio dell'anno sono già morti per allenarsi in bici sulle strade dove sfrecciano le macchine?
poche settimane fa è stato messo sotto anche un altro ciclista che si allenava per il giro d'Italia, mi sembra tra Marche o Emilia, ne scrissero tutti i giornali...
ma possibile che non si possano riservare a questi ciclisti degne piste ciclabili per evitare che vadano a finire in tragedia?
Arcanna Jones
00martedì 23 maggio 2017 18:17
RIP
their
00mercoledì 24 maggio 2017 21:38
hayden non si era fermato allo stop
Ignazzio
00giovedì 25 maggio 2017 10:49
Ma come si fa a morire così?
Robert - W la... foiga!
00venerdì 26 maggio 2017 17:29
Re:
Ignazzio, 25/05/2017 10.49:

Ma come si fa a morire così?

Risposta: per un "combinato disposto" tra la sfortuna e l'imperizia propria e altrui... comunque, porgo le mie più sentite condoglianze alle persone care e ai parenti del defunto
their
00venerdì 26 maggio 2017 18:33
Re:
Ignazzio, 25/05/2017 10.49:

Ma come si fa a morire così?



la bicicletta è pericolosa
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