Nuoto/ Mondiali 2011 a Shanghai

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texdionis
00martedì 19 luglio 2011 14:47
Milano, 19 lug (TMNews) - Prima medaglia per l'Italia ai Mondiali di nuoto in corso a Shanghai. La conquista Martina Grimaldi, argento nella 10 chilometri di fondo. La 22enne bolognese chiude la prova con il tempo di 2h02'58"1 e si piazza dietro la britannica Keri Anne Michelle Payne (oro) e davanti alla greca Marianna Lymperta (bronzo). Per l'azzurra la gioia è doppia, considerato che con questa medaglia conquista la qualificazione alle Olimpiadi di Londra del prossimo anno.

Per Martina Grimaldi è il terzo podio mondiale, dopo il bronzo a Roma 2009 e l'oro nei campionati di specialità a Roberval. "Sono contentissima - dice a fine gara -. In acqua faceva molto caldo, ma io provavo a non pensarci. Vedevo le mani gonfiarsi, poi alla fine sembrava di nuotare nel brodo. Però ne è valsa la pena".

Giornata da dimenticare, invece, per Giorgia Consiglio. La vice campionessa mondiale di specialità, e detentrice del titolo europeo, si é ritirata dopo circa cinque chilometri a causa di una crisi respiratoria provocata da un attacco di panico. La nuotatrice, visibilmente spaventata, si è ripresa pochi minuti dopo essere uscita dall'acqua. "Nulla di grave - assicura il medico responsabile della squadra, Sergio Crescenzi -. Nessun problema fisico, clinicamente sta bene e si è ripresa subito anche dalla crisi nervosa. Respirava male, si è spaventata, le è venuto l'affanno ed è entrata in crisi".

www.tmnews.it/web/sezioni/sport/PN_20110719_00063.shtml
texdionis
00sabato 23 luglio 2011 14:31



mostruose [SM=x44476]
possum jenkins
00domenica 24 luglio 2011 03:53
Re:
texdionis, 23/07/2011 14.31:




moatruose [SM=x44476]


Vero [SM=x44459]
Peccato per Tania Cagnotto,carine le due Cinesi sopratutto He Zi,anche se la finalista più bella é l'Australiana Sharleen Stratton.
Peccato per il ritiro di Guo Jingjing che oltre ad essere una bellissima ragazza é anche la regina assoluta dei tuffi.
Mi sarebbe piaciuto vederla in casa a Shanghai e alle Olimpiadi di Londra 2012.
Peccato davvero [SM=x44464]





texdionis
00domenica 24 luglio 2011 12:00
Re: Re:
possum jenkins, 24/07/2011 03.53:


Vero [SM=x44459]
Mi sarebbe piaciuto vederla in casa a Shanghai e alle Olimpiadi di Londra 2012.
Peccato davvero [SM=x44464]






[SM=x44458]

+cecily+
00lunedì 25 luglio 2011 09:53
Fede infinita
La nuova Federica Pellegrini in ac­qua non è tanto diversa da quella che conosceva­mo. Meno male. Il 27 luglio 2009, a Roma, l’azzur­ra conquistò il titolo mondiale sui 400 stile libero riuscendo a scendere sotto il muro dei quattro mi­nuti. Due anni dopo Federica ha difeso quel tito­lo, confermandosi campionessa, qui a Shanghai, quasi che il tempo per lei si fosse fermato. E inve­ce sappiamo che in questi due anni sono successe tante cose nella sua vita, anche tragiche, come la morte di Alberto Castagnetti, il tecnico che l’ave­va forgiata, poche settimane dopo i trionfi di Ro­ma. Ventiquattro mesi difficili, due cambi di alle­natore, un mondiale in corta andato storto, la scel­ta di Parigi per ritrovarsi come atleta. E tanti chi­lometri macinati in piscina.

IL TARLO -La Pellegrini ieri ha dimostrato, soprat­tutto a se stessa, di aver fatto le scelte giuste. Non era scontato, non è mai scontato fare imprese co­me bissare un titolo mondiale. Essere andata ad allenarsi con Philippe Lucas poteva rivelarsi un errore, non c’era la certezza. Il timore che potes­se mancare qualcosa nella gara vera, quella in cui ti giochi tutto così come tutto si giocano le tue av­versarie, era lì. Come un tarlo nella testa.

«Avevo concordato con Philippe di scattare nei secondi 200, per fortuna lo scatto è venuto».

Ecco la frase, la chiave. Il dubbio di rimanere impiantata un poco c’era. Che mancasse la veloci­tà, il cambio di passo. Era successo a Dubai a di­cembre, doveva essere stata una brutta sensazio­ne.

LA GARA -Un’entrata alla Phelps per Federica con grandi cuffie bianche sulla testa mentre lo spea­ker della piscina dell’Oriental Sports Center an­nuncia il suo nome tra giochi di luce e musica a palla. E’ l’ultima delle otto perchè ha fatto il mi­glior tempo di batterie, 4’04’76 la mattina, e qua­si non c’è tempo di spogliarsi.

«E’ successo tutto troppo in fretta, mi son dovu­ta togliere la tuta con i calzini. Ma forse meglio co­sì ».

Corsia 4 per Fede, tra la neozelandese Lauren Boyle e la francese Camille Muffat. Rebecca Adlington, l’avversaria più pericolosa, è in corsia 1, quasi nascosta.

Federica parte piano, i ritmi sono lenti e lei non vuol forzare. C’è Lotte Friis, la danese campiones­sa europea negli 800, che cerca di alzare il ritmo. Ma Fede controlla e non perde mai di vista le av­versarie. Ai 200 metri tocca quinta, ma sono tutte lì. Gli ultimi 200 sono una progressione inesorabi­le che sbriciola ogni velleità delle rivali. Ci prova la Adlington a tenere il passo ma Fede le dà oltre due secondi chiudendo in 4’01’97, quattro decimi sopra il record del mondo fatto nel marzo del 2008, agli Europei di Eindhoven, con indosso un vec­chio Arena in tessuto. Anche per la Muffat niente da fare, chiude terza in 4’04’06, a soli 5 centesimi dall’inglese.

IL CUORE -Dopo il tocco Fede sorride e disegna con le due mani un cuore nell’aria, scandendo la paro­la ‘Ti lovvo’ con la bocca. Un gesto che aveva fat­to immaginare le cose più strane, sapendo che la vita sentimentale di Federica è in un momento di cambiamenti. E invece lei smorza le curiosità.

«Era solo un gioco col mio preparatore atletico, Andrea Scattolini. Gli avevo promesso che se avessi vinto gli avrei fatto questa dedica».

TRANQUILLITÀ -Doveva essere il Mondiale della tranquillità, questo di Shanghai, lo andava ripe­tendo da tempo Federica Pellegrini. Senza ansie, con la voglia di divertirsi e di prendersi quello che veniva. Qui il vero stacco da Roma 2009, dove l’olimpionica arrivò sì in forma spettacolare ma con un carico di pressioni fortissimo. A Roma, po­co prima di entrare in acqua per i 400, Federica si sentiva la febbre, era spaventata, fu Alberto Ca­stagnetti a convincerla a gareggiare, a tranquilliz­zarla. Dopo la batteria di ieri mattina, nuotata in 4’04’76, invece Federica aveva sottolineato la dif­ferenzacon Roma.

«Ho mangiato e dormito- aveva detto -Una co­sa strana per me prima di una gara ».

E lo aveva ripetuto per l’ennesima volta.

« Ho buone sensazioni, ma soprattutto c’è una tranquillità di base molto forte».

Una sorta di mantra in questa estate cinese del­la ‘nuova’ Federica.



Fonte
texdionis
00lunedì 25 luglio 2011 15:18
La Pellegrini ci fa sempre godere [SM=x44459]
+cecily+
00lunedì 25 luglio 2011 15:21
Shangai, Scozzoli argento e primato italiano 100 rana
SHANGHAI, 25 luglio - Fabio Scozzoli ha vinto l'argento nella finale dei 100 metri rana, ai mondiali di nuoto. L'oro è andato al norvegese Alexander Oen. La medaglia dell'azzurro si impreziosisce con il nuovo primato italiano: 59"42, migliorato il 59"83 ottenuto ieri nelle batterie. Terzo il sudafricano Cameron Van Der Burgh (59"49). Il giapponese Kosuke Kitajima, quattro volte campione olimpico (100 e 200 metri rana nel 2004 e 2008) si è dovuto accontentare del quarto posto con il tempo di 1'00"03.

SCOZZOLI, UN ARGENTO CHE MI COMMUOVE - "È un argento molto bello. Ieri (in semifinale, ndr) pensavo di non aver sbagliato nulla. Oggi invece qualcosa ho sbagliato: la virata e poi sono arrivato lunghissimo all'arrivo. Però credo di aver nuotato molto bene". Così Fabio Scozzoli, fresco vincitore dell'argento nei 100 metri rana ai mondiali di nuoto di Shanghai, ha commentato ai microfoni Rai la sua prestazione. "Il giorno della gara ti vengono fuori mille dolorini, ma in effetti è solo che te la fai sotto - ha aggiunto Scozzoli -. A questa gara ci tenevo tantissimo, ora che ci penso mi commuovo, una cosa che non mi succede mai. L'argento è il miglior presupposto per avvicinarsi alle olimpiadi del 2012, è un sogno che si avvera".


Link
fabius039
00lunedì 25 luglio 2011 22:01
Lacrime Dale Oen: 'Oro a mia Norvegia'


SHANGHAI - Una commozione composta per non dimenticare lo choc di un paese intero, un pianto piu' liberatorio che disperato per dire al mondo che esserci stavolta e' stato piu' faticoso che mai. Storie di lacrime mondiali, ma molto diverse tra loro quelle di Alexander Dale Oen, il fresco campione dei 100 rana che aveva gia' pianto nuotando verso la finale ma con il cuore alla tragedia che stava vivendo la sua Norvegia. E quelle di Cesar Cielo, il brasiliano graziato dal Tas nonostante un controllo positivo all'antidoping, e finito con l'oro al collo nei 50 farfalla ai mondiali di Shanghai. Dale Oen non poteva trattenere l'emozione con il primo oro mondiale al collo dedicato a un paese sconvolto: lacrime mischiate a gioia le sue, primo norvegese del nuoto sul gradino piu' alto del podio in un torneo iridato, quasi un omaggio, il titolo vinto, arrivato quando la follia di un esaltato aveva fatto irruzione nel tranquillo paese scandinavo, sconvolgendolo per sempre. Dale Oen ha vinto i 100 rana, la stessa gara che ha regalato con Fabio Scozzoli la prima medaglia al maschile dell'Italia a Shanghai, e l'emozione per il trionfo personale si mescola con quella di una nazione ferita.

''Negli ultimi giorni abbiamo vissuto alti e bassi - ha detto il nuotatore - E' stata dura stare qui sapendo quello che e' successo nel mio paese, ma l'aspetto più importante e' stato sentirsi vicini spiritualmente ai miei connazionali. La vita va avanti, ma non dimenticheremo mai quei morti, che resteranno per sempre nei nostri cuori''. La dedica e' alle vittime, quasi tutti ragazzi come lui, 26 anni. E prima della finale si e' battuto il petto e buttato in acqua per regalare un piccolo sorriso alla Norvegia. Lui invece ha fatto fatica sul podio, mentre saliva la bandiera del suo paese e risuonava l'inno, a non piangere: poi ha ceduto portandosi le mani agli occhi. ''Sono contento di questo traguardo - ha detto presentandosi in conferenza stampa con la maglia listata a lutto sul braccio in omaggio alle vittime - e' stata dura, siamo stati tutti paralizzati da quello che e' successo. Una tragedia immane, che deve spingerci a essere piu' uniti che mai''.

Fonte
radcla
00mercoledì 27 luglio 2011 12:43
Terminata da un paio di minuti la finale 200 s.l. femminile.

Federica Pellegrini si riconferma CAMPIONE DEL MONDO!! [SM=x44521] [SM=x44521]

[SM=x44520]
+cecily+
00mercoledì 27 luglio 2011 12:46
CHE GARA PAZZESCA!!!!

La Pellegrini è STRAODINARIA! SPAZIALE!!!


Oro anche a Phelps nei 200 delfino, è fuori forma ma rimane il miglior nuotatore di tutti i tempi!
radcla
00mercoledì 27 luglio 2011 12:54
Re:
+cecily+, 27/07/2011 12.46:

CHE GARA PAZZESCA!!!!

La Pellegrini è STRAODINARIA! SPAZIALE!!!



E' un'iperfemmina! [SM=x44452]
Il vecchio Gio
00mercoledì 27 luglio 2011 13:03
[SM=x44520] [SM=x44459] [SM=x44459]
+cecily+
00mercoledì 27 luglio 2011 14:01
Scozzoli argento nei 50 rana!!!
[SM=x44519]
!absolut.ste!
00mercoledì 27 luglio 2011 14:08
ho capito male o oggi c'è anche la staffetta?
!absolut.ste!
00mercoledì 27 luglio 2011 14:13
Re:
!absolut.ste!, 27/07/2011 14.08:

ho capito male o oggi c'è anche la staffetta?



come non detto: adesso si allenano per la staffetta di domani [SM=x44462]

texdionis
00mercoledì 27 luglio 2011 14:59
Re:
radcla, 27/07/2011 12.43:

Terminata da un paio di minuti la finale 200 s.l. femminile.

Federica Pellegrini si riconferma CAMPIONE DEL MONDO!! [SM=x44521] [SM=x44521]

[SM=x44520]






[SM=x44520] [SM=x44520]

per chi se la fosse persa ricordo che sul sito di RaiSport ci sono ancora tutti i video

[SM=x44462]
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