OSTAGGI IN CAMBOGIA: ALCUNI LIBERATI, ANCHE IL BIMBO ITALIANO

PHNOM PENH - 29 scolari, fra cui alcuni stranieri, sono stati presi in ostaggio oggi da un gruppo di sei uomini armati in una scuola di Siem Reap, vicino a Angkor Wat in Cambogia nord occidentale. Lo ha detto la polizia.
Tra i sequestrati c'e' anche un bimbo italiano di tre anni, secondo quanto affermato dalla Farnesina. ''I sequestratori chiedono soldi, automobili e armi. Stiamo negoziando ma non e' stato raggiunto un accordo'', ha detto il vice capo della polizia della provincia di Siem reap, Ung Oeung. Gli ostaggi nella scuola di Siem Reap in Cambogia sono di eta' fra i due e i sei anni e fra loro ci sono europei, americani e giapponesi. Lo ha detto un abitante del posto. La fonte ha detto che un gruppo di uomini armati ha occupato un asilo internazionale e ha preso in ostaggio 29 bambini, fra cui i figli di cittadini americani, britannici, irlandesi, svizzeri, canadesi, giapponesi, australiani, indiani, indonesiani, filippini, coreani, di Singapore e di Taiwan.
Colpi di arma da fuoco sono stati sparati all'interno del recinto dell'asilo, ha detto un testimone alla France Presse. ''Ci sono stati prima due colpi di arma da fuoco, poi un'intera raffica. Direi che questa e' durata uno o due minuti'', ha detto il testimone, uno straniero, raggiunto per telefono. ''Circa quindici minuti fa sono arrivate molte persone con armi da fuoco. Non sembrano essere in uniforme, hanno magliette bianche... Adesso hanno smesso'', ha aggiunto il testimone alla France Presse.

La fonte, una donna che vive nella citta' situata vicina al sito archeologico di Angkor Wat, ha detto di aver visto una lista dei bambini che frequentano l'asilo. La donna ha detto che i sequestratori hanno liberato una classe di bambini, ma ne tengono in ostaggio un'altra, chiedendo come riscatto soldi, armi e automobili. I genitori dei bambini sequestrati sono probabilmente tutti impiegati nei numerosi alberghi che sorgono nei dintorni dei templi di Angkor Wat.

© Copyright ANSA


ecchecavolo.. dappertutto é un casino!!

è morta una bimba canadese