Re: Re: Re:
paperino73, 06/10/2008 12.34:
Io non mi perplimo di fronte alle parole del Papa.
Mi perplimo di fronte a chi applica la regola a priori. Perchè la Chiesa per prima ci insegna che prima viene l'uomo, dopo il dogma.
Il che non nega il dogma.
Se vuoi apriamo un thread con scritto il Paperino sulla contraccezione
Ascolta, puoi girare la frittata come vuoi, tu hai l'onestà intellettuale per capire certe questioni non mi riferisco a te quando inquadro il cattolico medio, però sai di sicuro cosa intende la chiesa quando parla di sessualità.
Uno dei padri della chiesa sosteneva che il Cattolico dovesse rispondere alle domande in questo modo: Sì Sì No No.
La figura del peccatore è contemplata ed abbracciata dalla chiesa ma questo non giustifica il peccato nè rappresenta un incentivo per chi lo compie.
Leggiti l'Humanae Vitae, se non l'hai mai fatto, e capirai il pensiero della Chiesa e la sua logicità.
La Chiesa abbraccia il peccatore ma non lo giustifica.
In definitiva: se tu sbagli e ti ravvedi, la Chiesa ti riabbraccia.
Se continui a peccare (in questo caso mortalmente) non sei in comunione col Magistero.
Ergo: il Papa non intende colpevolizzare chi sbaglia, ma far notare l'errore.
Perchè, giriamoci intorno quanto vogliamo, ma il sesso prematrimoniale o non fecondo è disordinato.
Non può definirsi cattolico non chi mantiene un comportamento disordinato, ma chi lo mantiene in barba al Magistero pretendendo di farlo accettare come giusto.
Ed è un comportamento non solo banalmente pretestuoso, ma anche stupido in quanto inutile se si legge l'enciclica di cui sopra che spiega perfettamente la situazione.
Spero di essermi spiegato