...continuo:
Pedro era il cane del padrone di casa, un bestione nero.
All'inizio era un pacioccone, ma appena mi raggiunge sotto al porticato inizia ad annusarmi e, senza nemmeno un minimo di corteggiamento inizia ad approcciarmi come se io fossi la sua compagna.
Tento di divincolarmi, ma non riesco a distoglierlo dai suoi bassi istinti
e diventa la mia persecuzione per tutto il resto della serata, finendo con l'imbrattarmi tutti i pantaloni con le sue zampe infangate...
Mi erano passati per la testa anche le parole di un'amica veterinaria:
i cani sentono sui vestiti l'odore di altri animali con cui sei stato a contatto,
ricordo anche il consiglio di dover far capito chi comanda, ad es. con una noce del pugno chiuso appena appoggiato, ma deciso, sul suo cranio,
ma essendo Pedro un bestione troppo grosso e di razza non poco aggressiva, pensai che potesse essere una manovra troppo rischiosa.
Poi ci ho riflettuto meglio:
gli animali, oltre agli odori, grazie ad un organo che noi non abbiamo
(organo di Jacobson, una sorta di chemiorecettore olfattivo molto potente che riesce a distinguere anche gli sbalzi ormonali e tanto altro...)
forse Pedro più che dall'odore di altri animali sui miei pantaloni...
potrebbe essere stato attratto proprio da quello che lui percepiva in me?
Allora ho iniziato a chiedermi:
e se anzichè etero o bisex fossi proprio omo senza averlo mai saputo!?