Re: Re:
Scritto da: ska77c 29/05/2006 16.01
Ne spari una dopo l altro, sei prorpio forte! Il tuo interlocutore è proprio un cojone a non averti risposto, ma a veva ragione, seguire il mondo del calcio oggi come oggi, almano in Italia, è da fessi sopratutti per quelli sfegatati.
Inoltre l'intrattenimento che da lo sport non è mica un bisogno necessario e indispensabile come il lavoro!
Certo ma non è indispensabile fare il dirigente di azienda per lavorare,no?
Io sono anni che seguo di sfuggita il calcio italiano,cmq. non tutti sono Moggi, Giraudo e Pairetto...
Pensarlo e fare di tutto un calderone unico è tipico delle mentalità ristrette e delle culture più primitive. Non mi sto rivolgendo a te, perchè di cultura si può parlare per degli essere umani.
E ora vai a raccogliere le noccioline che ti hanno tirato, da bravo....