Piazza Fontana, 40 anni dalla strage
Milano sarà attraversata da due cortei: quello istituzionale e quello dei partiti
MILANO - "'Continuate pure a cercare perche' si possa recuperare qualsiasi frammento di verità rimasto nascosto. Spero che questa vostra ricerca, a cui debbono collaborare tutte le istituzioni, possa condurre a dei risultati": è uno dei passaggi del messaggio di cui il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto fosse data lettura pubblica nella cerimonia di Milano alle ore 16.37, il minuto dell'esplosione della bomba che 40 anni fa ha causato la strage di Piazza Fontana. Il presidente Napolitano, si legge in una nota del Quirinale, ha chiesto di leggere a quanti sono intervenuti alla commemorazione il messaggio rivolto ai familiari delle vittime e ai rappresentanti delle Associazione nell'incontro del 7 dicembre a Milano.
E' partito il corteo cittadino per commemorare a Milano il quarantennale della strage di piazza Fontana, aperto dai familiari delle vittime dell'attentato. Dopo il concentramento in piazza della Scala, la manifestazione è partita alla volta della piazza dove, quarant'anni fa esplose una bomba collocata nella Banca Nazionale dell'Agricoltura. Alla testa del corteo, molto partecipato, ci sono i familiari delle vittime, che espongono uno striscione "Famiglie vittime strage di piazza Fontana". Dietro sono numerosissimi i gonfaloni che rappresentano le città che partecipano alla commemorazione. Il primo è quello della città di Milano, dietro il quale sta sfilando il sindaco di Milano, Letizia Moratti accompagnata da numerosi assessori e consiglieri comunali. Presenti al corteo anche i vessilli della Provincia, con il presidente Guido Podestà, quelli delle città di Napoli, Bologna, Firenze, nonché di numerosi Comuni del Milanese. In fondo al corteo sventolano invece numerose bandiere di partito, quelle del Pd, del Partito socialista e molte bandiere rosse.
ANCHE QUEST'ANNO POLEMICHE E DIVISIONI
Il giorno dei funerali per le vittime della strage di Piazza Fontana ci fu una partecipazione totale di Milano e non solo. Da anni, invece, le celebrazioni per ricordare l'eccidio che ha dato il via alla stagione del terrorismo e del sangue in Italia, sono caratterizzate dalla divisione. Anche quest'anno, che ricorre il quarantesimo anniversario della strage alla Banca Nazionale dell'Agricoltura (17 morti e un'ottantina di feriti), non mancano polemiche e divisioni e oggi la città sarà attraversata da due cortei: quello istituzionale e quello di partiti e dei gruppi che oltre alle 17 vittime vogliono ricordare anche Pino Pinelli, l'anarchico morto precipitando dal quarto piano della questura dopo due giorni di interrogatorio.
La polemica più accesa è proprio su Pino Pinelli e, in particolare, sulla doppia lapide che si trova in Piazza Fontana. Sulla prima, quella storica, che ha la firma degli "studenti e democratici milanesi" c'é scritto "al ferroviere anarchico ucciso innocente nei locali della questura". Su quella fatta installare dal comune di Milano nel marzo del 2006, invece, è stato scritto: "morto tragicamente nei locali della questura".
L'inchiesta sulla morte di Pinelli si concluse con la sentenza del giudice istruttore Gerardo D'Ambrosio che decise il non doversi procedere nei confronti del commissario Luigi Calabresi e dei poliziotti che parteciparono all'interrogatorio per il reato di omicidio. Identica formula per il commissario Antonino Allegra per l'arresto illegale essendo il reato estinto per amnistia.
Il corteo delle istituzioni partirà da Piazza Scala e si concluderà in piazza Fontana dove prenderà la parola anche il sindaco Letizia Moratti. La città sarà però attraversata anche dal corteo di Rifondazione Comunista, i Comunisti italiani e molti gruppi della sinistra che proprio sulla questione Pinelli non hanno condiviso l'impostazione del Comitato antifascista. Il secondo corteo, che si aprirà con lo striscione 'La strage e' di Statò, si scioglierà di fatto davanti all'Università Statale, dopo che saranno deposti fiori sulle lapidi di Alberto Brasili, Saverio Saltarelli, Giannino Zibecchi e Claudio Varalli, studenti uccisi negli anni '70. I partecipanti raggiungeranno autonomamente piazza Fontana. La strage sara' poi commemorata al Piccolo con un'antologia di letture da Eschilo e Simone Weil a cura di Marco Rampoldi. Inoltre verrà proiettato in anteprima il film "Vittime" di Giovanna Gagliardo realizzato su iniziativa di Aiviter, Mibac, Rai Cinema e Rai Teche.
Fonte:
ANSA