Pneumatici per motociclisti

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Etrusco
00mercoledì 28 novembre 2012 15:26
Test sulle migliori gomme da montare sulla moto per ogni diversa esigenza
Ecco il nuovo test gomme effettuato da Motorrad:
strani risultati [SM=x44466] è il caso di provare qualche nuova gomma? [SM=x44473]

Qui tutti i risultati del test in un documento .Pdf  [SM=x44515]


Z O O M

Z O O M

Z O O M
Etrusco
00domenica 2 febbraio 2014 20:45
Mezteler M1 vs M3
leonzanna
00martedì 20 maggio 2014 15:12
Acquistate in settimana Prelli Angel Street (€ 280) 120/70 e 170/60 sulla mia Yamaha Bulldog.
Visto la mia pigrizia, e i pochi km che faccio, ho fatto passare "solo" 4 anni dal suo lancio.



Fonte Motoblog
Si è tenuto lo scorso weekend (anno 2009) un interessantissimo test di durata sul famoso anello velocistico di Nardò, che ha accompagnato il lancio mondiale del nuovo pneumatico Pirelli Angel Street. Questo pneumatico sostituisce il precedente Diablo Strada sfruttando concezioni e soluzioni costruttive veramente inedite e mai utilizzate finora.

Nuova la piattaforma di base, nuova la carcassa e nuova anche la mescola. Il disegno infine propone un aggressivo profilo, dotato di intagli che simulano la stilizzazione del profilo di una angelo e quello di un diavolo. Così mentre potevamo testare il nuovo Angel su strada per circa 300 km sulle tortuose strade costiere del salento con tutte le più diffuse moto stradali e sport tourer contemporaneamente i vari piloti si alternavano alla guida di due maxi sport bike per riuscire a segnare nuovi e numerosi record velocistici.

Il Pirelli Angel è destinato in pratica a tutte le moto con destinazione stradale, ponendo come prerogative principali la durata chilometrica e una grande tenuta di strada in ogni condizione. In particolare la superiorità di questo pneumatico viene fuori in casi come asfalto umido, bagnato, sporco o climi molto rigidi. Inoltre il nuovo Angel si distingue per un bassissimo Time di Warm Up, in pratica il tempo necessario un il riscaldamento del pneumatico tale da erogare almeno l’80% delle sue performance.
bludevil24
00giovedì 22 maggio 2014 07:23
Dopo anni di selezione continuo a trovarmi veramente bene con la Bridgestone, ora monto le R10 ma il costo sta diventando insostenibile. 350€ per una media di 4000 km e davvero troppo per chi come me fa circa 13000 km l’anno!
Comunque consiglio a chiunque faccia un uso misto strada/pista di provare almeno un treno, vi stupiranno!
Etrusco
00giovedì 22 maggio 2014 12:48
Pirelli Angel Street
leonzanna, 20/05/2014 15:12:

Acquistate in settimana Pirelli Angel Street (€ 280) 120/70 e 170/60 sulla mia Yamaha Bulldog.
Visto la mia pigrizia, e i pochi km che faccio, ho fatto passare "solo" 4 anni dal suo lancio.



Fonte Motoblog
Si è tenuto lo scorso weekend (anno 2009) un interessantissimo test di durata sul famoso anello velocistico di Nardò, che ha accompagnato il lancio mondiale del nuovo pneumatico Pirelli Angel Street. Questo pneumatico sostituisce il precedente Diablo Strada sfruttando concezioni e soluzioni costruttive veramente inedite e mai utilizzate finora.

Nuova la piattaforma di base, nuova la carcassa e nuova anche la mescola. Il disegno infine propone un aggressivo profilo, dotato di intagli che simulano la stilizzazione del profilo di una angelo e quello di un diavolo. Così mentre potevamo testare il nuovo Angel su strada per circa 300 km sulle tortuose strade costiere del salento con tutte le più diffuse moto stradali e sport tourer contemporaneamente i vari piloti si alternavano alla guida di due maxi sport bike per riuscire a segnare nuovi e numerosi record velocistici.

Il Pirelli Angel è destinato in pratica a tutte le moto con destinazione stradale, ponendo come prerogative principali la durata chilometrica e una grande tenuta di strada in ogni condizione. In particolare la superiorità di questo pneumatico viene fuori in casi come asfalto umido, bagnato, sporco o climi molto rigidi. Inoltre il nuovo Angel si distingue per un bassissimo Time di Warm Up, in pratica il tempo necessario un il riscaldamento del pneumatico tale da erogare almeno l’80% delle sue performance.



Sembrano i pneumatici adatti per chi usa la moto prevalentemente per Gran Turismo, per lunghi viaggi dove si possono trovare le più impreviste condizioni meteo, insomma proprio l'utilizzo che ne ho fatto io l'anno scorso quando in ogni week-end che organizzavo in giro sulle 2 ruote ho abbondante acqua a secchiate [SM=x44452]
Etrusco
00giovedì 22 maggio 2014 13:01
Bridgestone R10
bludevil24, 22/05/2014 07:23:

Dopo anni di selezione continuo a trovarmi veramente bene con la Bridgestone, ora monto le R10 ma il costo sta diventando insostenibile. 350€ per una media di 4000 km e davvero troppo per chi come me fa circa 13000 km l’anno!
Comunque consiglio a chiunque faccia un uso misto strada/pista di provare almeno un treno, vi stupiranno!



Grazie per la segnalazione, non le ho mai provate, ma immagino che per andare in temperatura quese R10 ci mettano parecchio, giusto? [SM=x44473]

Finora invece preferisco montare le Metzeler M3 e nelle rare volte che vado in pista monto pneumatici da pista che danno prestazioni più elevate e mi consentono di togliermi qualche soddisfazione contro moto più performanti della mia [SM=g51505]
Peccato però che le gomme da pista non siano omologate per la strada e sono molto più delicati (carcassa più leggera per minimizzare effetti giroscopici e migliorare l'agilità): infatti l'unica volta che ho forato è stato proprio con loro [SM=x44465]

Comunque prima di provare nuove gomme dovrò finire 2 vecchi treni di gomme che mi aspettano in garage...
bludevil24
00venerdì 23 maggio 2014 00:25
Re: Bridgestone R10
Etrusco, 22/05/2014 13:01:



Grazie per la segnalazione, non le ho mai provate, ma immagino che per andare in temperatura quese R10 ci mettano parecchio, giusto? [SM=x44473]

Finora invece preferisco montare le Metzeler M3 e nelle rare volte che vado in pista monto pneumatici da pista che danno prestazioni più elevate e mi consentono di togliermi qualche soddisfazione contro moto più performanti della mia [SM=g51505]
Peccato però che le gomme da pista non siano omologate per la strada e sono molto più delicati (carcassa più leggera per minimizzare effetti giroscopici e migliorare l'agilità): infatti l'unica volta che ho forato è stato proprio con loro [SM=x44465]

Comunque prima di provare nuove gomme dovrò finire 2 vecchi treni di gomme che mi aspettano in garage...




Giusto! [SM=x44458]
Tra le Metzeler preferisco le k3 al posteriore e k2 all’anteriore ma come feeling resto fedele alle r10. Ovviamente sono mie deduzioni personali, la scelta delle gomme è comunque connessa al tipo di guida e alla ciclistica della moto.
Etrusco
00venerdì 23 maggio 2014 12:55
Re: Bridgestone R10
bludevil24, 23/05/2014 00:25:




Giusto! [SM=x44458]




Purtroppo ho avuto 3 brutte situazioni su strada con gomme simili che lavorano ad alte temperature:
occorre molto tempo per portarle a temperature, ma poi si raffreddano rapidamente se non conservi sempre uno stile di guida sportiva: basta doversi fermare ad un incrocio troppo più del dovuto, oppure attraversare un lungo rettilineo ombreggiato e ti ritrovi subito le gomme "fredde"... e t'assicuro che ogni volta che me ne sono accorto è stato in situazioni estreme in impostazione di curva: ho sentito venir meno l'aderenza sull'anteriore accompaganta da un brivido scendermi lungo tutta la schiena... [SM=x44497]
Per fortuna ho una buona sensibilità e sangue freddo: sono sempre riuscito a correggere, ma mi son ripromesso di non montar mai più quel tipo di gomme fuori dalla pista [SM=x44461]
bludevil24
00venerdì 23 maggio 2014 18:54
ahahahah [SM=x44456]
è un brivido che conosco molto bene [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]
c'eraunavodka
00venerdì 23 maggio 2014 20:16
Re:
bludevil24, 23/05/2014 18:54:

ahahahah [SM=x44456]
è un brivido che conosco molto bene [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]




State attenti, ragazzi, fate venire i brividi anche a me solo per leggervi [SM=x44466]
se volete provare ancora a "rabbrividire" [SM=x44452] fatelo solo in pista [SM=x44461]
bludevil24
00venerdì 23 maggio 2014 20:40
Chiedere a un motociclista drogato di adrenalina come me di andare forte solo in pista e come chiedere ad un credente di pregare solo in chiesa. So che non è una cosa moralmente giusta e ne ho già pagato le conseguenze sulla mia pelle (non parlo della tuta!!!) ma questo è il mio modo di vivere la mia vita e giusto o sbagliato che sia non esiste modo di cambiarmi.
Ti rispondo così perche attorno a NOI è pieno di moralisti che ogni giorno ripetono la solita predica sull’andar piano in moto, sul pensare alle conseguenze, alla famiglia etc etc.
In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso...
E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai..

c'eraunavodka
00venerdì 23 maggio 2014 20:52
Re:
bludevil24, 23/05/2014 20:40:

Chiedere a un motociclista drogato di adrenalina come me di andare forte solo in pista e come chiedere ad un credente di pregare solo in chiesa. So che non è una cosa moralmente giusta e ne ho già pagato le conseguenze sulla mia pelle (non parlo della tuta!!!) ma questo è il mio modo di vivere la mia vita e giusto o sbagliato che sia non esiste modo di cambiarmi.
Ti rispondo così perche attorno a NOI è pieno di moralisti che ogni giorno ripetono la solita predica sull’andar piano in moto, sul pensare alle conseguenze, alla famiglia etc etc.
In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso...
E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai..





Capisco, l'unica raccomandazione è di montare le gomme buone per la strada che fate [SM=x44461]
Etrusco
00sabato 24 maggio 2014 20:23
Re:
bludevil24, 23/05/2014 20:40:

Chiedere a un motociclista drogato di adrenalina come me di andare forte solo in pista e come chiedere ad un credente di pregare solo in chiesa. So che non è una cosa moralmente giusta e ne ho già pagato le conseguenze sulla mia pelle (non parlo della tuta!!!) ma questo è il mio modo di vivere la mia vita e giusto o sbagliato che sia non esiste modo di cambiarmi.
Ti rispondo così perche attorno a NOI è pieno di moralisti che ogni giorno ripetono la solita predica sull’andar piano in moto, sul pensare alle conseguenze, alla famiglia etc etc.
In moto si muore, è vero... ma non esiste modo migliore per vivere il tempo che ci è concesso...
E se ancora non lo avete capito... beh, lasciate perdere, non lo capirete mai..





Simpatica metafora [SM=x44452]

Invece io ho dovuto imparare a darmi una regolata almeno quando vado in nuove zone a rischio autovelox: in Toscana ne ho trovati tanti, il segreto è stare attenti soprattutto sui rettilinei, tanto a me piacciono solo le curve, sui rettilinei lascio passare avanti tutti gli altri, poi mi diverto a infilarli nelle curve [SM=x44452]

Comunque ad andare troppo piano è anche pericoloso, almeno per me: capita che mi deconcentro e faccio qualche errore, oppure mi metto ad osservare il paesaggio e allora addrizzo una curva: mi è capitato già 2 volte (la 1a a 16 anni per osservare una bella tipa su un T5, la 2a pochi anni fa in Toscana dove però son riuscito a riprendermi in tempo) [SM=x44461]
cicciomacho
00domenica 28 settembre 2014 13:06
Pirelli Angel st, montati da più di un anno rispetto agli originali la notte con il giorno...
Etrusco
00sabato 15 novembre 2014 17:13
Re:
cicciomacho, 28/09/2014 13:06:

Pirelli Angel st, montati da più di un anno rispetto agli originali la notte con il giorno...


[SM=x44462] comunque per i prox acquisti ti segnalo anche le novità di casa Bridgestone [SM=x44515]

Bridgestone presenta 3 nuovi pneumatici per la strada

 La gamma 2015 del Marchio giapponese si arricchisce con tre nuove gomme:
Battlax Adventure A40, Battlax Sport Touring T30 EVO e Battlax RS10.
 

di Luca Frigerio

Nel corso dei quattro giorni del Salone di Milano 2014 sono state presentate numerose novità (cliccate qui per scoprirle). Allo stand Bridgestone erano in mostra 3 nuovi pneumatici che mirano a migliorare la guida e la sicurezza dalla strada alla pista, dall’asfalto allo sterrato.

 

BATTLAX ADVENTURE A40

Bridgestone Battlax Adventure A40: dedicato alle maxienduro, garantisce migliore maneggevolezza sia sull’asciutto sia sul bagnato
 

 

Questa gomma offre maggiore stabilità rispetto alla Battle Wing e garantisce prestazioni più elevate sull’asciutto e sul bagnato grazie al nuovo profilo anteriore che fornisce un’area di contatto più larga per gli angoli di piega elevati e un maggiore grip in curva. Il design del battistrada, con gli angoli delle scanalature riprogettati, aumenta la stabilità in curva, mentre le scanalature più ampie, sia sul pneumatico anteriore sia sul posteriore, migliorano la capacità di drenare l’acqua e la performance sul bagnato. Il pneumatico è dedicato ai motociclisti che utilizzano la propria endurona principalmente su strada (qui le foto).

 

BATTLAX SPORT TOURING T30 EVO


Bridgestone Battlax Sport Touring T30 EVO: arriverà in Europa a partire da febbraio 2015 (una misura per l'anteriore e due per il posteriore)

Come suggerisce il nome, Battlax Sport Touring T30 EVO è stato sviluppato per offrire prestazioni su superfici bagnate e asciutte, senza rinunciare alla maneggevolezza sportiva e al divertimento. La nuova mescola del pneumatico anteriore e del segmento centrale di quello posteriore migliorano il grip in condizioni di pioggia (i risultati dei test effettuati sul circuito di prova e nei laboratori Bridgestone mostrano 20% in più di aderenza, slide control e trazione rispetto all’attuale T30). Inoltre è stato ridisegnato il battistrada, che aumenta la canalizzazione dell’acqua lontano dall’area di contatto: grazie a questa modifica, i tecnici sono riusciti a creare una nervatura lungo la striscia centrale che offre una maggior rigidità del battistrada (cioè più stabilità durante l’accelerazione).

Il nuovo Battlax T30 EVO arriverà in Europa a partire da febbraio 2015 (qui le immagini). Queste le misure disponibili:

Anteriore

  • 120/70ZR17

Posteriore

  • 180/55ZR17
  • 160/60ZR17

 

BATTLAX RS10


Bridgestone Battlax RS10, il pneumatico sportivo ad alte prestazioni per tutti i motociclisti che amano le strade tortuose e si cimentano occasionalmente in pista. Offre maneggevolezza, controllo e una maggiore accelerazione in uscita dalle curve, una migliore risposta dello sterzo, una maggiore precisione in curva e stabilità in frenata

Dalla strada alla pista: questo nuovo pneumatico sostituisce il Battlax BT003RS e offre agli appassionati della velocità più maneggevolezza e controllo, una maggiore accelerazione in uscita dalle curve, una migliore risposta dello sterzo, una maggiore precisione in curva e stabilità in frenata. L’area di contatto è stata incrementata tramite lo sviluppo di nuove coperture anteriori e posteriori: le scanalature allineate nella direzione delle forze aiutano a incrementare l’aderenza e l’accelerazione in uscita. Tra le numerose modifiche, si inserisce anche la nuova mescola (al posteriore la spalla è più morbida e il pneumatico è 650 g più leggero) e la struttura. Battlax RS10 sarà disponibile in tutta Europa da gennaio 2015 (qui la gallery). Misure:

Anteriore

  • 120/70ZR17

Posteriore

  • 190/55ZR17
  • 200/55ZR17
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Etrusco
00domenica 17 gennaio 2016 20:43
Tecnica Pneumatici - 2016-01-17 11:30:00 - di Giuseppe Cucco

Pneumatici invernali Anlas: il nostro test su strada… e fuori



Abbiamo messo alla prova, nei dintorni di Istanbul, le proposte dell’Azienda turca destinate a chi non vuole rinunciare alla moto
nemmeno in inverno. Ecco come si sono comportate le nuovissime “gomme da neve” per maxienduro Winter Grip Plus e le tassellate CapraX

LE SOLUZIONI PER L’INVERNO DA ANLAS

Per permetterci di sfruttare al massimo la nostra amata due ruote, alcune aziende produttrici di pneumatici presentano
nei loro cataloghi delle coperture invernali. Tra queste c’è Anlas, azienda turca che dal 1974 produce pneumatici per molteplici veicoli
(moto, scooter, quad, go kart, golf cart, biciclette e trattori). Anlas è leader in Turchia nel settore dei pneumatici per moto e scooter
e ora fa il suo ingresso anche nel nostro Paese. E lo fa con un approccio al mercato molto particolare, che potrebbe essere
definito da “boutique”; ovvero, l’obiettivo delle Casa non è quello di fare grandi numeri, ma quello di coprire segmenti di nicchia,
con prodotti di qualità. Nel loro catalogo troviamo pneumatici per moto e scooter: alcune soluzioni più adatte per l’asfalto, altre per l’off road.
Ma non mancano prodotti adatti a chi non vuole rinunciare a muoversi in sella ad un mezzo a due ruote nemmeno in inverno:
il pneumatico da scooter Winter Grip 2, il tassellato per maxienduro CapraX e, novità assoluta nel campo moto, la “gomma da neve” Winter Grip Plus
(tutte e tre omologate M+S: Mud + Snow, fango e neve). Per scoprire come si comportano su strada i due prodotti destinati alle moto,
siamo volati a Istanbul e li abbiamo provati (qui le foto).

WINTER GRIP PLUS

Pneumatici invernali Anlas: il nostro test su strada… e fuori

Winter Grip Plus è la prima gomma invernale al Mondo destinata alle maxi enduro pensata per un utilizzo anche su fondi innevati.
È omologata M+S e, novità assoluta sulle moto, si presenta con un battistrada con struttura a lamelle con intagli ondulati.
Queste lamelle trattengono i cristalli di neve, sfruttandoli per avere grip sul manto nevoso (neve su neve offre aderenza maggiore
rispetto a gomma su neve); esattamente come per le gomme invernali per auto. Inoltre, lungo il battistrada sono presenti solchi
diagonali, che migliorano il drenaggio dell’acqua in caso di fondi bagnati. La composizione della mescola è ricca di silice e la carcassa
ha una struttura con cintura a zero gradi radiali; queste caratteristiche dovrebbero assicurare una buona resa chilometrica (8-10.000 km dichiarati),
anche utilizzandole come gomme quattro stagioni. Infatti, anche se si tratta di pneumatici pensati per l’utilizzo in condizioni difficili, queste gomme
possono essere utilizzate durante tutto l’anno; la Casa dichiara che non si avrà un decadimento delle prestazioni con l’utilizzo estivo,
ma solamente un’usura maggiore (+10-15%).

Per metterle alla prova siamo andati in Turchia: il nostro test si è svolto in sella ad una BMW R 1200 GS, in una giornata coperta,
con asfalto prevalentemente bagnato, e una temperatura di poco inferiore ai 10° C
.
La gomma presenta un profilo abbastanza tondeggiante, che accompagna bene la moto in piega e non “cade” all’interno della curva.
La tenuta di strada, anche su asfalto bagnato, è buona e le gomme trasmettono fiducia. Ottimo il grip in frenata, l’ABS entra solamente
nelle pinzate più violente. Solo su asfalto liscio, sporco e ricoperto da molta acqua, abbiamo riscontrato leggeri slittamenti della gomma
posteriore in accelerazione e nei primi gradi di piega, probabilmente dovuti alla sottile fascia centrale priva di intagli.
Purtroppo nel nostro test non abbiamo affrontato la condizione più critica, ovvero la neve, per cui non possiamo esprimerci in merito;
ma di certo questo pneumatico si è dimostrato un buon prodotto per chi è in cerca di una gomma che gli permetta di affrontare dei lunghi viaggi,
anche in inverno in condizioni difficili. 

CAPRAX

Pneumatici invernali Anlas: il nostro test su strada… e fuori

A differenza del modello precedente, il CapraX non è un vero e proprio “pneumatico da neve”, ma si tratta di una gomma tassellata con omologazione M+S. È realizzata per il fuoristrada, ma studiata anche per affrontare tratti asfaltati (60% off, 40% strada). Anlas dichiara che per lo sviluppo di questo pneumatico sono serviti più di 100.000 km di test e ci si è avvalsi dei migliori materiali tecnologici disponibili, vale a dire carcassa del posteriore in aramide cinturata (per assicurare più resistenza in off road) e una mescola appositamente progettata per migliorare la resistenza al taglio in condizioni estreme.

Per il nostro test abbiamo messo alla prova i CapraX su un percorso composto da un breve trasferimento asfaltato e oltre 50 km di sterrato sulle rive del Mar Nero. Su asfalto il CapraX è silenzioso: lo speciale design dei tasselli permette infatti di mantenere il livello di rumorosità molto limitato, inferiore a quello di pneumatici simili di altre case. Le vibrazioni al manubrio sono minime e solo a velocità ben superiori a quelle imposte dai nostri limiti autostradali inizia qualche leggero ondeggiamento dell’anteriore. La tenuta di strada è buona e, nonostante stiamo parlando di una gomma con tasselli abbastanza marcati, in curva permette di divertirsi e la trazione in uscita è discreta, a meno di non dare delle gran manate di gas.
In fuoristrada i CapraX si sono difesi egregiamente: ghiaia, fango e rocce sono il loro terreno ideale e la trazione non manca mai, nemmeno sui fondi più scivolosi.  Se il nome Capra per una gomma vi suona strano, ecco svelato il motivo: in Turchia la capra è un animale che gode di un grande rispetto, robusto, forte e inarrestabile… Caratteristiche che ci sentiamo di attribuire pienamente a questo pneumatico!

MISURE E DISPONIBILITà

Pneumatici invernali Anlas: il nostro test su strada… e fuori

Entrambi i modelli di pneumatici sono già disponibili nel nostro Paese presso i rivenditori Anlas: i Winter Grip Plus ad un prezzo indicativo di 300 euro, i CapraX a 200 euro. Per Aprile 2016 è inoltre previsto l’arrivo sul mercato dei CapraRD, uno pneumatico sportivo per moto da enduro, realizzato con l’obiettivo di dare il meglio di sé su asfalto e garantire un elevato chilometraggio. Vi terremo aggiornati su questo nuovo prodotto.
 
WINTER GRIP PLUS
Anteriore:

  • 110/80 R 19 M/C 59 V TL M+S
Posteriore:
  • 150/70 R 17 M/C 69V TL M+S
(ulteriori misure arriveranno nei prossimi mesi)
 
CAPRAX
Anteriore:
  • 110/80 B 19 M/C 59Q TL M+S
  • 120/70 B 19 M/C 60T TL M+S
  • 90/90 B 21 M/C 54T TL M+S 
Posteriore:
  • 130/80 B 17 M/C 65R TL M+S
  • 140/80 B 17 M/C 69R TL M+S
  • 150/70 B 17 M/C 69Q TL M+S
  • 170/60 B 17 M/C 72T TL M+S
  • 150/70 B 18 M/C 70T TL M+S

leonzanna
00mercoledì 3 febbraio 2016 09:44
La notizia la posto qua anche se trattasi di attualità.

Il pilota francese Baz durante una serie di test a Sepang è rimasto incredibilmente illeso dopo che sul rettilineo la sua gomma è esplosa facendogli fare un volo a 290 km/h. La Michelin che da quest’anno è entrata nella MotoGp per precauzione ha ritirato le gomme a mescola morbida in uso da Baz.

Da da da
00mercoledì 3 febbraio 2016 11:22
Re:
leonzanna, 03/02/2016 09:44:

La notizia la posto qua anche se trattasi di attualità.

Il pilota francese Baz durante una serie di test a Sepang è rimasto incredibilmente illeso dopo che sul rettilineo la sua gomma è esplosa facendogli fare un volo a 290 km/h. La Michelin che da quest’anno è entrata nella MotoGp per precauzione ha ritirato le gomme a mescola morbida in uso da Baz.





Ma voglio sperare che questo sia solo un caso isolato e limitato poi alle sole gomme morbide specifiche per competizioni agonistiche in pista,
perchè se ci fosse il rischio di esplosione dei pneumatici per le moto stradali le conseguenze di un incidente simile su strada sarebbero catastrofiche.
Comunque so che le gomme morbide da pista sono abbastanza sicure, questo è un caso raro di cui spero si venga a scoprire presto la causa...
Etrusco
00giovedì 7 aprile 2016 23:28

Pirelli Diablo Rosso III: lo pneumatico nato dalla pista per la strada


E' stato presentato presso il circuito spagnolo MotorLand Aragón


di


 

Pirelli Diablo Rosso III: lo pneumatico nato dalla pista per la strada

Pirelli – Pirelli ha presentato presso il circuito spagnolo MotorLand Aragón il nuovo Diablo Rosso III, pneumatico supersportivo della famiglia Diablo che porta a un nuovo livello le prestazioni offerte su strada da uno pneumatico. Progettato e sviluppato in funzione dell’ultima generazione di potenti moto stradali caratterizzate da importanti dotazioni tecnologiche e sistemi elettronici di ausilio, Diablo Rosso III è uno pneumatico nato dalla pista per la strada perchè sfrutta tutta la ricerca e il know-how acquisito da Pirelli nel Campionato Mondiale FIM Superbike.


Diablo Rosso III presenta nuovi profili, materiali di ultima generazione, una innovativa struttura, nuove mescole e un disegno del battistrada che è derivato direttamente da quello del Diablo Supercorsa. Gli ingegneri Pirelli hanno ritenuto importante mantenere l’intaglio con il tipico e distintivo disegno a “fulmine” sul battistrada in quanto riconosciuto espressione di sportività ed aggressività. L’insieme degli intagli, rappresenta la migliore soluzione possibile per ottenere allo stesso tempo compattezza della fascia battistrada, un buon bilanciamento pieni/vuoti, e un eccellente drenaggio dell’acqua. L’orientamento degli intagli segue ortogonalmente le onde di usura, interrompendo le forze che la causano, a favore di un consumo più omogeneo e di una riduzione dello stress a cui la mescola è sottoposta. L’orientamento risulta anche efficace dal punto di vista dell’evacuazione dell’acqua che fa del Diablo Rosso III uno pneumatico estremamente sicuro e prestazionale anche su bagnato.


Pirelli ha sviluppato delle mescole innovative con un’alta percentuale di silice combinata a olii, resine e polimeri di ultima generazione migliorando la coesione degli elementi cosi’ da raggiungere un livello di omogeneità senza precedenti. Lo pneumatico posteriore è bimescola con un’ampia fascia laterale di mescola dall’elevato grip e una centrale che garantisce il chilometraggio. Nello specifico il profilo è suddiviso in una proporzione del 40-20-40 dove la mescola laterale, più performante, ricopre in totale l’80% dell’intero battistrada mentre il restante 20% nella sezione centrale è costituito da una mescola funzionale a stabilità e chilometraggio. La mescola laterale che garantisce il grip entra in gioco non appena inizia la fase della piega, garantendo un’ottima aderenza e offrendo al motociclista grande fiducia nella discesa in piega. La stessa mescola che nelle fasce laterali e’ presente solo nel substrato emerge invece nella parte centrale coprendo una larghezza di circa 45 millimetri del battistrada. Anche questa mescola, ha una percentuale elevata di silice (sebbene inferiore al 100%) e ha lo scopo di assicurare stabilità alle alte velocità insieme ad un chilometraggio di riferimento per il segmento dei pneumatici supersport. Lo pneumatico anteriore è un monomescola con un contenuto di silice pari al 100%. Il profilo dell’anteriore è caratterizzato da uno sviluppo multi-raggio che migliora la maneggevolezza, offrendo al motociclista una discesa in piega immediata e facilitando al contempo i rapidi cambi di direzione. Lo pneumatico posteriore segue lo stesso schema e una geometria simile a quella dell’anteriore assicurando in questo modo un comportamento perfettamente bilanciato e sincronizzato del set. La carcassa radiale del nuovo Diablo Rosso III è molto rigida per sostenere il profilo e permettere alla mescola di penetrare l’asfalto.


7th aprile, 2016


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