«L'Avv.David Mills fu corrotto da Silvio Berlusconi»

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Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 12:49
Condannato a 4 anni

David Mills (il corrotto)
S.Berlusconi (il corruttore)

MILANO

I giudici : «Mills fu corrotto da Silvio Berlusconi»

Motivazioni della sentenza di condanna dell'avvocato inglese:
«Agì da falso testimone per salvare
il premier e Fininvest»


12:32 POLITICA Al legale inflitti in primo grado 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari



MILANO - Sono state depositate a Milano le 400 pagine delle motivazioni che hanno portato alla condanna dell'avvocato inglese David Mills a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari.
Agì «da falso testimone» - si legge nelle motivazioni di condanna -«per consentire a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati.
Dall'altro lato (Mills) ha contemporaneamente perseguito il proprio vantaggio economico».

LA VICENDA - Al centro del procedimento c'è l'accusa secondo cui
Berlusconi nel 1997 avrebbe fatto inviare 600.000 dollari a Mills come ricompensa per non aver rivelato in due processi (All Iberian e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza), in qualità di testimone e quindi con l'obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla,
le informazioni su due società off- shore usate da Mediaset ‹MS.MI›, secondo la procura, per creare fondi neri.
Dal medesimo procedimento la posizione di Silvio Berlusconi è stata stralciata in attesa che la Corte Costituzionale si pronunci sulla legittimità del lodo Alfano riguardante le quattro più alte cariche dello Stato. Il dibattimento nei confronti di Berlusconi è quindi stato sospeso.


19 maggio 2009

www.corriere.it/politica/09_maggio_19/mills_berlusconi_processo_990be7c4-445d-11de-a9a2-00144f02aa...


Scommettiamo che questa notizia oggi al TG5 ed al TG1 la metteranno in un angolino
e la presenteranno come se nulla fosse? [SM=x44452]

Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 12:52
Strano poi il fatto ricorrente
per cui sian sempre gli avvocati di Berlusconi ad andar in carcere al suo posto,
così come fu con l'Avv.Cesare Previti.. ^_^
Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 13:12
+tag+
00martedì 19 maggio 2009 13:25
ormai è troppo tardi......ogni sentenza è per lui uno spot elettorale!!
Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 13:30
Pardi (idv): via il Lodo Alfano
Di Pietro: «Chi corrompe fa il premier»
«Negli Usa si sarebbe dimesso».

Donadi: «Ora riferisca alla Camera».
Cicchitto: «Uso politico della giustizia»

Antonio Di Pietro
(Ansa)

ROMA - Fa discutere la condanna a 4 anni e 6 mesi inflitta dal tribunale di Milano all'avvocato inglese David Mills per corruzione. Se la maggioranza parla di sentenza annunciata e a orologeria, l'opposizione attacca con l'Italia dei Valori, che insieme a Rifondazione Comunista ha raccolto di firme per il referendum per l'abolizione del lodo Alfano.

DI PIETRO: DIMISSIONI - «In un Paese normale il presidente del Consiglio avrebbe già rassegnato le sue dimissioni in quanto Mills fu corrotto con almeno 600mila dollari da Silvio Berlusconi per testimoniare il falso in due processi - sintetizza il leader Antonio di Pietro -. Se Mills è stato condannato in quanto "corrotto" significa che abbiamo un corrotto, ma anche un corruttore. Si sa come vanno le cose in Italia rispetto agli altri paesi occidentali:
in America, Obama ha mandato via i ministri che avevano avuto problemi con il fisco;
in Italia, se corrompi un testimone, vai a fare il presidente del Consiglio.
Berlusconi non è stato processato perché si è fatto fare il lodo Alfano».

«BERLUSCONI RIFERISCA»
- Massimo Donadi, capogruppo Idv alla Camera, durante i lavori in aula ha chiesto di intervenire sull'ordine dei lavori per chiedere al governo e al presidente del Consiglio di riferire sulla sentenza.
«Oggi è chiaro a tutti
che l'Italia si è dotata di una legge, il lodo Alfano, che non ha uguali in nessun Paese, civile o incivile, del mondo» ha detto.
Proteste dai banchi della maggioranza. Per il Pdl ha parlato Giuseppe Consolo: «All'Idv ricordo che qui svolgiamo attività parlamentare. Grazie a questa attività ricordiamo la nostra straordinaria vittoria in Sardegna con dieci punti di scarto sul governatore della sinistra uscente. Noi così facciamo politica, non con le sentenze di primo grado». Il leghista Matteo Brigandi ha detto che «negli altri Paesi il lodo Alfano non serve perché c'è l'immunità parlamentare, che impedisce a giudici prezzolati di emettere sentenze contro i loro avversari politici diretti».

PARDI: VIA LODO ALFANO - Sempre nell'Idv il senatore Francesco Pardi sottolinea che il legale inglese «è stato corrotto dall'azienda del premier». Lo ha detto nell'aula del Senato, dopo che un suo emendamento al decreto sulla semplificazione normativa, che chiedeva l'abrogazione della legge Alfano, è stato giudicato improponibile, mentre in commissione era stato dichiarato ammissibile. Però, osserva Pardi, proprio di fronte a questa sentenza «la richiesta di abrogare la legge Alfano viene rafforzata da una questione di attualità. Noi abbiamo il presidente del Consiglio la cui azienda ha corrotto l'avvocato Mills e non si può fare niente su questo».

... Silvana Mura, deputata Idv: «Politicamente la posizione del premier è assolutamente insostenibile sia all'interno del paese, ma soprattutto nelle relazioni internazionali in cui è chiamato a rappresentare l'Italia. È il lodo Alfano a essere una legge a orologeria e non certo la sentenza del tribunale di Milano».
Il legale del premier e deputato del Pdl Niccolò Ghedini commenta così la sentenza: «Questo processo per ovvie ragioni, comprensibili a chiunque, non doveva essere celebrato a Milano e tanto meno dalla dottoressa Gandus, dichiarata e pubblica esponente della sinistra estrema, che così palesemente si era nel passato già politicamente espressa».

17 febbraio 2009
www.corriere.it/cronache/09_febbraio_17/dipietro_mills_commento_11a901ba-fd07-11dd-b299-00144f02aabc.shtml?fr=c...

Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 13:33
Re:
+tag+, 19/05/2009 13.25:

ormai è troppo tardi......ogni sentenza è per lui uno spot elettorale!!




dici che i suoi elettori si sentano orgogliosi di avere tutte queste conferme
sul fatto che rimanga sempre un fuorilegge? [SM=x44473]

Nikki72
00martedì 19 maggio 2009 13:55
Re: Condannato a 4 anni
Etrusco, 19/05/2009 12.49:




Scommettiamo che questa notizia oggi al TG5 ed al TG1 la metteranno in un angolino
e la presenteranno come se nulla fosse? [SM=x44452]





non ci crederai ma... l'hanno detto al tg5!!! [SM=x44497] sono rimasta con la forchetta a mezz'aria... [SM=x44466] certo, poi hanno dato spazio a Ghedini per dire che è tutto falso [SM=x44452] ma cmq la notizia l'hanno data, e hanno specificato che si tratta di 600mila euro pagati dalla Fininvest ecc. ecc. insomma, non me l'aspettavo [SM=x44476]


ilapaci
00martedì 19 maggio 2009 15:00
I soliti giudici comunisti.
58TINO
00martedì 19 maggio 2009 15:23
Re: Re:
Etrusco, 19/05/2009 13.33:




dici che i suoi elettori si sentano orgogliosi di avere tutte queste conferme
sul fatto che rimanga sempre un fuorilegge? [SM=x44473]




Perchè, secondo te si fanno venire una crisi di coscienza proprio ora?


+tag+
00martedì 19 maggio 2009 15:56
Re: Re: Re:
58TINO, 19/05/2009 15.23:



Perchè, secondo te si fanno venire una crisi di coscienza proprio ora?




ma se in quanto italiani siamo i primi ad approfittare delle scorciatoie illegali o illecite nella nostra vita, perchè dovremmo aspettarci indignazione dal popolo?

il suo è un occhietto continuo ai nostri vizi atavici, è volgare come tanti italiani, è pacchiano come tanti, è rumoroso e battutaro come tanti, è vanesio e narciso all'inverosimile, egoista ed edonista come tanti nostri concittadini, fanfarone fregnacciaro, bugiardo, traditore e paraculo come tanti, troppi di noi.......è come se ognuno di noi avesse mandato al governo del paese un pezzo di se stesso, magari il peggiore, ma comunque un pezzo!!

fa stare con l'anima in pace tanti evasori, tanti faccendieri, tanti inganna popolo e soprattutto tante mignottelle senza scrupoli......

che vogliamo di più!!??
tutti a tavola che se magna, s'è magnato e se magnerà ancora chissà per quanto....basta farlo con ottimismo!! [SM=x44485] [SM=x44485]


piperitapatty
00martedì 19 maggio 2009 18:03
immagino che l'abbia fatto per spirito di patria e che berlusconi non ne sapesse nulla [SM=x44452]

e poi pensiamo che chavez sia una barzelletta....
cicchitto poi che sembra un cerebroleso col disco rotto e tira fuori sempre le stesse frasi "uso politico della giustizia". ma ca**o vuol dire?
quale altro capo di governo (di un paese evoluto) ha avuto tanti processi in corso, da cui è uscito per prescrizione, per lodo alfano o per depenalizzazione dei reati da lui stesso attuata?
insomma il gombloddo non regge [SM=x44457]
e poi è bossi che vuole fare i giudici eletti dal popolo, più politica di così [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]

58TINO
00martedì 19 maggio 2009 18:32
Re: Re: Re: Re:
+tag+, 19/05/2009 15.56:


che vogliamo di più!!??
tutti a tavola che se magna, s'è magnato e se magnerà ancora chissà per quanto....basta farlo con ottimismo!! [SM=x44485] [SM=x44485]





La tua tesi combacia con la mia al 100%, tranne che in questo particolare; non penso si mangerà per molto. E allora, qualcosa succederà....


Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 20:40
Re:
piperitapatty, 19/05/2009 18.03:

immagino che l'abbia fatto per spirito di patria e che berlusconi non ne sapesse nulla [SM=x44452]

e poi pensiamo che chavez sia una barzelletta....
cicchitto poi che sembra un cerebroleso col disco rotto e tira fuori sempre le stesse frasi "uso politico della giustizia". ma ca**o vuol dire?
quale altro capo di governo (di un paese evoluto) ha avuto tanti processi in corso, da cui è uscito per prescrizione, per lodo alfano o per depenalizzazione dei reati da lui stesso attuata?
insomma il gombloddo non regge [SM=x44457]
e poi è bossi che vuole fare i giudici eletti dal popolo, più politica di così [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]




Sarebbe un'esilarante barzelletta se non fosse tragicamente vera [SM=x44465]
purtroppo vedo sempre più gente, anche tra i miei conoscenti, ce si son in un certo qual modo assuefatti...

Vedrai che ora Sua Impunità anzichè andare in tribunale correrà in parlamento
per farsi dare l'approvazione mediatica dagli applausi della sua stragrande maggioranza di deputati,
come se con un atto politico si possa risolvere una questione giudiziaria [SM=x44463]


Etrusco
00martedì 19 maggio 2009 21:41
"Mills corrotto dal premier"
Ira Berlusconi: "uno scandalo"



21:39 POLITICA Le motivazioni della condanna dell'avvocato inglese: «Falso testimone per salvare Fininvest».

Il Cavaliere replica:
«Riferirò in aula, dirò cosa penso.
Non mi faccio processare da queste toghe!».
[SM=x44493]

L'Idv e Pd all'attacco: «Rinunci al Lodo Alfano».

D'Alema: «Risponda in tribunale, non in Parlamento»


Corriere.it

[SM=g1741324]
sperminator
00martedì 19 maggio 2009 22:00
nulla di nuovo sotto il sole .. il 35 % degli italiani che pensa con la propria testa quando leggera' le motivazioni avra' la prova matematica che il cavaliere di hardcore e' un corruttore ( casomai ci fissero ancora dei dubbi al riguardo ), il restante 65 % di celebrolesi dira' che i giudici sono comunisti, per cui .. [SM=x44499]
b side
00mercoledì 20 maggio 2009 00:31
Noemi & Mills ...gli ultimi disperati tentativi della sx di

salvare le [SM=x44454] alle europee...
Etrusco
00mercoledì 20 maggio 2009 08:57
Etrusco
00mercoledì 20 maggio 2009 09:10

zoom


[SM=x44456]



(...) è un pò come se si fosse entrati in un' aula di tribunale a staccare dal muro la scritta 'la legge è uguale per tutti'(...) Il commento di Dario Franceschini alla reazione del premier relativamente agli ultimi sviluppi della vicenda Mills, dal punto di vista della concisione visiva è estremamente efficace. Quasi la sceneggiatura, precisa ed accurata, di un thriller ben congegnato. Anzi, più che un thriller, pare l'immagine di una fiaba antica - chiamiamola le Mills e una notte - una di quelle belle fiabe di una volta, dove alla fine la Giustizia trionfava sui sotterfugi e sulla disonestà, i prepotenti finivano sbeffeggiati, i dittatori venivano deposti e l'Onestà, il buon senso e l'amicizia avevano la meglio su chi aveva cercato di scardinare le basi stesse del vivere comune. E come tutte le leggende hanno un fondo di realtà, allo stesso modo tutte le fiabe, anche le più fantasiose, hanno un potenziale fondo di realizzabilità... e forse è per questo che c'è chi, nonostante l'arrogante, blindata sicurezza di lodi autoprodotti, ogni tanto sente di non essere così onnipotente. E ha un brivido di nervosismo.

Il MoisEditoriale di oggi si ispira a questa notizia. By Moise
Etrusco
00mercoledì 20 maggio 2009 10:28
19 Maggio 2009
GIUSTIZIA
«Mills corrotto da Berlusconi»
L'ira del premier: «Una vergogna»


Pubblicate le motivazioni della condanna per 4 anni e 6 mesi all'avvocato inglese. «Agì da falso testimone per consentire a Silvio Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse e il mantenimento dei profitti». La rivolta del premier: «Una sentenza scandalosa, di cui riferirò in Parlamento».


«Mills agì per l'impunità di Berlusconi»
Il premier pronto a riferire in Parlamento

L'avvocato inglese David Mills condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone" - si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna.

"Mills ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse o almeno il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute fino a quella data, dall'altro lato ha contemporaneamente perseguito il proprio vantaggio economico". Lo scrivono i giudici che hanno condannato il legale inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari, nelle motivazioni alla sentenza depositate oggi a Milano.

La replica del premier. Quella su Mills "è una sentenza scandalosa contraria alla realta". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha risposto ad una domanda sulle motivazioni contenute nella sentenza di condanna del legale inglese David Mills. "Sono sereno, sono convinto che in appello sarò assolto. È una vergogna - ha più volte ripetuto il premier - vedrete cosa dirò quando riferirò in Parlamento". Berlusconi ha poi confermato la volontà di fare "un intervento in Parlamento sulla sentenza Mills e, appena avrò tempo, lo farò. In quella sede dirò finalmente quanto da tempo penso a proposito di certa magistratura".

Il premier si è poi scagliato di nuovo contro la stampa: "È la stampa italiana che si deve vergognare", pubblicando "notizie non vere e facendo del male al Paese". Berlusconi lo ha affermato rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso Mills e facendo un chiaro riferimento anche alla vicenda "veline" e alla famiglia di Noemi Letizia.

www.avvenire.it/Cronaca/MILLS_200905191019448600000.htm
KuntaKinte77
00mercoledì 20 maggio 2009 10:53
Dato che ieri sentivo parlare quel cerebroleso di Gasparri di uno dei giudici di Milano, colgo l'occasione per farvi partecipi di un articolo di Panorama... la cui proprietà è della famiglia Berlusconi!

blog.panorama.it/italia/2008/07/17/caso-mills-respinta-la-ricusazione-del-giudice...

I giudici della quinta sezione della Corte d’Appello di Milano hanno respinto l’istanza di ricusazione del giudice Nicoletta Gandus presentata da Silvio Berlusconi nell’ambito del processo in cui è imputato insieme all’avvocato David Mills. L’istanza di ricusazione era stata presentata dal presidente del consiglio attraverso i suoi legali, gli avvocati Niccolò Ghedini e Pietro Longo, lo scorso 17 giugno. La richiesta di ricusazione è stata però respinta in quanto i giudici hanno ritenuto infondati i motivi per cui era stata presentata. La difesa di Berlusconi sosteneva che la Gandus con una serie di interventi su siti internet ha dimostrato “grave inimicizia” nei confronti del premier imputato al processo che si sta celebrando davanti alla decima sezione penale del tribunale di Milano presieduta dallo stesso giudice Gandus. Le motivazioni con cui la Corte d’appello ha rigettato nel merito l’istanza sono di 16 pagine.

I documenti che dovrebbero dimostrare l’inimicizia grave tra la dott.sa Gandus e il ricusante (…) sono mere manifestazioni di pensiero relative non a rapporti personali o comportamenti dell’on. Silvio Berlusconi ma semplicemente critiche a testi di legge approvati dal Parlamento durante la legislatura 2001/2006, nella quale quest’ultimo è stato capo del governo”. E’ questo uno dei passaggi delle motivazioni con cui oggi i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno respinto l’istanza di ricusazione del giudice Gandus presentata dalla difese di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo nel quale il presidente del consiglio é imputato insieme all’avvocato David Mills.
“Nulla di personale contro l’on. Berlusconi ha espresso in passato” il giudice Nicoletta Gandus. E’ uno dei passaggi delle motivazioni con cui oggi la quinta corte d’appello di Milano ha respinto l’istanza di ricusazione del giudice Gandus presentata dal presidente del consiglio nell’ambito del processo in cui è imputato insieme a David Mills. Gli “strali critici” di Nicoletta Gandus “si sono rivolti, a parere di questa Corte, non alla persona, bensì alla politica, segnatamente quella giudiziaria, di cui il ricusante si assume la paternità”. “La dott.sa Gandus - riporta la motivazione - non ha quindi realizzato alcun comportamento che possa indurre a ritenere che in quel processo e non in politica, essa sia prevenuta nei confronti di quell’imputato che oggi la ricusa”.“Faremo ricorso in Cassazione”, si è limitato a dire l’avvocato Piero Longo uno dei difensori di Silvio Berlusconi a proposito del provvedimento con cui oggi la quinta corte d’appello di Milano ha respinto l’istanza di ricusazione del giudice Nicoletta Gandus presentata nell’ambito del processo in cui il presidente del consiglio è imputato insieme a David Mills.
Al centro del processo, che ha preso il via nel marzo 2007, c’è l’accusa secondo cui Berlusconi nel 1997 fece inviare 600mila dollari a Mills come ricompensa per non aver rivelato in due processi, in qualità di testimone - e quindi con l’obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla - le informazioni su due società off shore usate da Mediaset, secondo la procura, per creare fondi neri. Sia Berlusconi sia Mills hanno sempre respinto le accuse, e il gruppo di Segrate ha ribadito in più occasioni in diverse note la propria correttezza e trasparenza.
Etrusco
00mercoledì 20 maggio 2009 12:30


KuntaKinte77, 20/05/2009 10.53:

Dato che ieri sentivo parlare quel cerebroleso di Gasparri di uno dei giudici di Milano, colgo l'occasione per farvi partecipi di un articolo di Panorama... la cui proprietà è della famiglia Berlusconi!

blog.panorama.it/italia/2008/07/17/caso-mills-respinta-la-ricusazione-del-giudice...
... La difesa di Berlusconi sosteneva che la Gandus con una serie di interventi su siti internet ha dimostrato “grave inimicizia” nei confronti del premier imputato al processo che si sta celebrando davanti alla decima sezione penale del tribunale di Milano presieduta dallo stesso giudice Gandus. Le motivazioni con cui la Corte d’appello ha rigettato nel merito l’istanza sono di 16 pagine.

I documenti che dovrebbero dimostrare l’inimicizia grave tra la dott.sa Gandus e il ricusante (…) sono mere manifestazioni di pensiero relative non a rapporti personali o comportamenti dell’on. Silvio Berlusconi ma semplicemente critiche a testi di legge approvati dal Parlamento durante la legislatura 2001/2006, nella quale quest’ultimo è stato capo del governo”. E’ questo uno dei passaggi delle motivazioni con cui oggi i giudici della Corte d’Appello di Milano hanno respinto l’istanza di ricusazione del giudice Gandus presentata dalla difese di Silvio Berlusconi nell’ambito del processo nel quale il presidente del consiglio é imputato insieme all’avvocato David Mills.
“Nulla di personale contro l’on. Berlusconi ha espresso in passato” il giudice Nicoletta Gandus. E’ uno dei passaggi delle motivazioni con cui oggi la quinta corte d’appello di Milano ha respinto l’istanza di ricusazione del giudice Gandus presentata dal presidente del consiglio nell’ambito del processo in cui è imputato insieme a David Mills. Gli “strali critici” di Nicoletta Gandus “si sono rivolti, a parere di questa Corte, non alla persona, bensì alla politica, segnatamente quella giudiziaria, di cui il ricusante si assume la paternità”. “La dott.sa Gandus - riporta la motivazione - non ha quindi realizzato alcun comportamento che possa indurre a ritenere che in quel processo e non in politica, essa sia prevenuta nei confronti di quell’imputato che oggi la ricusa”.“Faremo ricorso in Cassazione”, si è limitato a dire l’avvocato Piero Longo uno dei difensori di Silvio Berlusconi a proposito del provvedimento con cui oggi la quinta corte d’appello di Milano ha respinto l’istanza di ricusazione del giudice Nicoletta Gandus presentata nell’ambito del processo in cui il presidente del consiglio è imputato insieme a David Mills.
Al centro del processo, che ha preso il via nel marzo 2007, c’è l’accusa secondo cui Berlusconi nel 1997 fece inviare 600mila dollari a Mills come ricompensa per non aver rivelato in due processi, in qualità di testimone - e quindi con l’obbligo di legge di dire il vero e non tacere nulla - le informazioni su due società off shore usate da Mediaset, secondo la procura, per creare fondi neri. Sia Berlusconi sia Mills hanno sempre respinto le accuse, e il gruppo di Segrate ha ribadito in più occasioni in diverse note la propria correttezza e trasparenza.




Addirittura pubblicato dal suo Panorama?
Berlusconi pugnalato anche alle spalle dai suoi dipendenti? [SM=x44452]

Ormai le bugie con cui vorrebbe inondarci son talmente enormi
che nemmeno i suoi servitori riescono ad accontentarlo
per plasmare la realtà a suo piacimento [SM=g51505]

Nikki72
00mercoledì 20 maggio 2009 17:47
Re:
Etrusco, 20/05/2009 10.28:

19 Maggio 2009
GIUSTIZIA
«Mills corrotto da Berlusconi»
L'ira del premier: «Una vergogna»


Pubblicate le motivazioni della condanna per 4 anni e 6 mesi all'avvocato inglese. «Agì da falso testimone per consentire a Silvio Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse e il mantenimento dei profitti». La rivolta del premier: «Una sentenza scandalosa, di cui riferirò in Parlamento».


«Mills agì per l'impunità di Berlusconi»
Il premier pronto a riferire in Parlamento

L'avvocato inglese David Mills condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari agì "da falso testimone" - si legge nelle motivazioni della sentenza di condanna.

"Mills ha agito certamente da falso testimone da un lato per consentire a Silvio Berlusconi e alla Fininvest l'impunità dalle accuse o almeno il mantenimento degli ingenti profitti realizzati attraverso il compimento delle operazioni societarie e finanziarie illecite compiute fino a quella data, dall'altro lato ha contemporaneamente perseguito il proprio vantaggio economico". Lo scrivono i giudici che hanno condannato il legale inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari, nelle motivazioni alla sentenza depositate oggi a Milano.

La replica del premier. Quella su Mills "è una sentenza scandalosa contraria alla realta". Così il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha risposto ad una domanda sulle motivazioni contenute nella sentenza di condanna del legale inglese David Mills. "Sono sereno, sono convinto che in appello sarò assolto. È una vergogna - ha più volte ripetuto il premier - vedrete cosa dirò quando riferirò in Parlamento". Berlusconi ha poi confermato la volontà di fare "un intervento in Parlamento sulla sentenza Mills e, appena avrò tempo, lo farò. In quella sede dirò finalmente quanto da tempo penso a proposito di certa magistratura".

Il premier si è poi scagliato di nuovo contro la stampa: "È la stampa italiana che si deve vergognare", pubblicando "notizie non vere e facendo del male al Paese". Berlusconi lo ha affermato rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso Mills e facendo un chiaro riferimento anche alla vicenda "veline" e alla famiglia di Noemi Letizia.

www.avvenire.it/Cronaca/MILLS_200905191019448600000.htm




non sono molto informata sul caso, e onestamente solo leggere qualche articolo di Repubblica o di Avvenire non mi basta, ho pure poca voglia di approfondire la questione, se devo dirla tutta... cmq o si è garantisti sempre o non lo si è mai, più volte anche qui ho letto interventi in difesa di personaggi condannati in primo grado con parole tipo "è solo il primo grado, non si può dire nulla, il giudice si è sbagliato" e di altri che solo all'inizio delle indagini sono stati crocifissi (indagini poi chiuse col proscioglimento, ma chi se ne importa). quindi ci andrei cauta anche in questo caso, anche perché noto che i commenti vanno in base alla propria appartenenza politica... se al posto di Silvio, con le stesse identiche accuse, ci fosse stato un altro, i commenti sarebbero di diverso tenore, sfido chiunque a negarlo. con questo non voglio difendere B., sia chiaro, ma non mi piace quando si applaude un giudice perché condanna uno che detestiamo e invece si dice che il giudice è "pagato da chissà chi" quando condanna uno che amiamo, non so se mi sono spiegata. che poi è la stessa cosa che fa Berlusca [SM=x44464]
Etrusco
00mercoledì 20 maggio 2009 20:05
Re: Re:
Nikki72, 20/05/2009 17.47:



... cmq o si è garantisti sempre o non lo si è mai, più volte anche qui ho letto interventi in difesa di personaggi condannati in primo grado con parole tipo "è solo il primo grado, non si può dire nulla, il giudice si è sbagliato" ...




Hai presente cosa è successo proprio ieri in Inghilterra?
Per molto meno sono state presentate immediatamente le dimissioni,
senza sollevare nessuna polemica.

E qui abbiamo già concluse le indagini ed il processo di 1° grado,
con la condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere.
In appello potrebbero anche togliergli 3 mesi, 3 anni, ma non potranno mai trasformarlo in uno stinco di santo. [SM=x44464]

Quello che mi rattrista è invece il vedere chi ci governa (e dovrebbe pertanto darci il buon esempio)
avere talmente poca fiducia nella giustizia,
da insultare i giudici di Milano.
Se è tanto sicuro di poter dimostrare la sua innocenza,
perchè invece di insultare giornalisti e magistrati
non affronta a testa alta il processo?
Un buon avvocato penalista può far miracoli.
Con tutti i principi del foro che lo difendono,
se fosse davvero innocente, sarebbe una passeggiata la dimostrazione di quanto vorrebbe darci ad intendere.
binariomorto
00mercoledì 20 maggio 2009 23:42
"Mills agì da falso testimone"
Giudici: per dare impunità a Berlusconi


L'avvocato inglese David Mills, condannato a Milano a 4 anni e 6 mesi per corruzione in atti giudiziari, agì "da falso testimone". E' quanto scrivono i giudici nelle motivazioni della sentenza di condanna. Il comportamento del legale consentì "a Silvio Berlusconi e al gruppo Fininvest - si legge ancora - l'impunità dalle accuse, o almeno, il mantenimento degli ingenti profitti realizzati".

Mills era accusato di aver ricevuto 600mila dollari per fornire dichiarazioni false o reticenti in due processi milanesi datati: l'"All Iberian" e quello sulla corruzione nella Guardia di Finanza. La posizione di Silvio Berlusconi, coimputato di Mills, era stata stralciata in quanto i giudici della decima sezione del Tribunale di Milano avevano trasmesso gli atti del processo alla Consulta perché verificasse la corrispondenza alla Costituzione del cosiddetto Lodo Alfano, riguardante le quattro più alte cariche dello Stato. Il dibattimento nei confronti di Berlusconi è quindi stato sospeso.

Berlusconi: "Riferirò in Parlamento"
Alla notizia delle motivazioni della sentenza di condanna di David Mills, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha commentato: "Riferirò in Parlamento".

Fonte: tgcom
binariomorto
00mercoledì 20 maggio 2009 23:53
Berlusconi: "Mai conosciuto Mills"
"Giudice Gandus è mio nemico politico"


Silvio Berlusconi torna a parlare del caso Mills: "L'avvocato Mills era uno dei tantissimi legali di cui all'estero si era servito occasionalmente il gruppo Fininvest, io non ricordo di averlo mai conosciuto". E sul giudice del processo aggiunge: "E' curioso sostenere che la Gandus pur essendo un mio dichiarato e palese nemico politico saprebbe non venir meno al vincolo d'imparzialità impostole dalla Costituzione".

Insomma, insiste il premier durante un'anticipazione del prossimo libro di Bruno Vespa, "è curioso sostenere, come ha fatto la Corte d'Appello, che la Gandus, pur essendo un mio dichiarato e palese nemico politico nel momento in cui arrivasse a scrivere una sentenza nei miei confronti saprebbe non venir meno al vincolo d'imparzialità impostole dalla Costituzione. Ma un giudicie non deve essere soltanto imparziale. Deve anche apparire tale". Anche perchè, spiega ancora, "i nostri avvocati vennero a sapere che la Gandus era ed e' un'attivissima militante della sinistra estrema".

Per questo il Cavaliere non ha dubbi: "E' soltanto l'ultimo dei processi che mi sono stati cuciti addosso. In totale, più di cento procedimenti, più di novecento magistrati che si sono occupati di me e del mio gruppo, 587 visite della polizia giudiziaria e della Guardia di finanza, 2560 udienze in 14 anni, più di 180 milioni di euro per le parcelle di avvocati e consulenti".

Segue un pò di dietrologia: "L'avvocato Mills era uno dei tantissimi avvocati di cui all'estero si era servito occasionalmente il gruppo Fininvest. Io non ricordo di averlo mai conosciuto. A processo avviato ho appreso dagli atti processuali che Mills era l'avvocato di un armatore italiano residente in un Paese africano, del quale gestiva anche il patrimonio e seguiva gli affari. Dai conti di tale armatore oltre a trattenersi il denaro corrispondente a parcelle emesse, si era trattenuto anche 600.000 dollari quale ulteriore compenso professionale. Tale somma non fu dichiarata per evitare di pagare le imposte al fisco inglese e di dover dividere questo denaro con i colleghi del suo studio, visto che aveva condotto tutte le relative operazioni all'estero e personalmente".

E ancora: "Con i soci ed il fisco - prosegue Berlusconi - Mills si inventò la storia che quei seicentomila dollari non erano frutto di una attivita' professionale, ma di una donazione. Gli venne in mente il nome di un dirigente Fininvest con il quale aveva avuto rapporti in passato, Carlo Bernasconi. E si invento' che quei soldi erano una donazione di Bernasconi". Perchè proprio lui? "Perchè Bernasconi nel frattempo era morto. E perche' Bernasconi gli avrebbe dato quei soldi? Per riconoscenza, perche' Mills, due anni prima della pretesa donazione, sarebbe stato attento, rendendo due testimonianze in Italia, a non penalizzare il gruppo Fininvest e Silvio Berlusconi. La tesi è risibile. Mills era un testimone dell'accusa e in quelle occasioni le difese si opposero addirittura alla sua audizione".Insomma, continua amareggiato Berlusconi, "se fosse stato un teste 'amico' ovviamente non vi sarebbe stata opposizione alcuna. Invece era certamente un teste ostile tanto che le sue dichiarazioni furono utilizzate quel punto principale per motivare, in primo grado una sentenza di condanna".

Fonte: tgcom
binariomorto
00giovedì 21 maggio 2009 00:01
"Berlusconi si faccia processare"
Caso Mills, lo chiedono il Pd e l'Idv


Berlusconi "venga in Parlamento, ma venga a dire 'Rinuncio ai privilegi del lodo Alfano e mi sottopongo a un giudizio come tutti i normali cittadini'". A chiederlo è il segretario del Pd, Dario Franceschini, commentando le motivazioni della condanna Mills. Sulla stessa linea l'Idv, secondo cui "la sentenza Mills contiene l'accertamento della colpevolezza di Silvio Berlusconi". Il quale ha solo due possibilità: "Dimettersi o farsi processare".

In particolare il leader dell'Italia dei Valori, commentando le motivazioni della sentenza dice: ''La sentenza Mills di fatto contiene l'accertamento della colpevolezza di Silvio Berlusconi - afferma Di Pietro - Il premier arrivati a questo punto ha davanti a sè solo due possibilità. La prima è quella di rinunciare oggi, subito, all'impunità del Lodo Alfano e presentarsi davanti al giudice a spiegare le sue ragioni se ne e' capace. L'altra via e' dimettersi subito perche' se il premier non ha il coraggio di farsi giudicare legittimerà nella coscienza degli italiani la convinzione della propria colpevolezza''.

''Berlusconi - afferma Di Pietro - vuole andare in Parlamento per avere una sentenza politica di una vicenda che é solo sua personale. Dovrebbe correre dai magistrati per farsi giudicare''. ''Infatti, questa volta non gli riuscirà di far credere che trattasi di guerra fra opposte fazioni politiche, in quanto trattasi di un volgarissimo e squallido episodio di corruzione giudiziaria di un testimone. In queste condizioni un presidente del Consiglio non ha piu' la dignita' per governare il Paese''.

Avvocato Ghedini: "Impossibile rinunciare a lodo"
''Si negherebbe la possibilita' a Berlusconi di espletare il suo ruolo da presidente del Consiglio perché in un processo fatto bene se ci sono 50 udienze, ce ne vorrebbero altrettante per ascoltare i testimoni della difesa. Stiamo parlando quindi di un anno ed il premier non potrebbe fare il proprio lavoro perche', come e' previsto dalla Costituzione, dovrebbe essere in Aula a difendersi''.

Cosi' Niccolo' Ghedini, deputato del Pdl e' avvocato del premier Silvio Berlusconi, risponde ai cronisti che in Transatlantico gli chiedono un commento alla richiesta arrivata dal Pd affinche' Silvio Berlusconi rinunci al lodo Alfano.

Casini: "Bene premier in Parlamento"
"E' un gesto di responsabilità istituzionale importante che il presidente del Consiglio abbia annunciato l'intenzione di riferire in Parlamento a proposito della sentenza MIlls"

Tenaglia: "Lodo Alfano salva premier"
Lanfrabnco Tenaglia del Pd "le motivazioni della condanna dell'avvocato confermano ancor più che il presidente del Consiglio ha evitato una condanna per gravi reati solo grazie all'immunità garantitagli dal lodo Alfano che ormai può essere definito come il padre di tutte le leggi ad personam".

Cicchitto:"No a basse speculazioni"
''La speculazione, fatta anche in Parlamento sul caso Mills dai presidenti dei gruppi parlamentari del PD e dell'IdV, dimostra che, in assenza di una linea politica, l'opposizione cavalca solo l'antiberlusconismo e ritorna all'uso politico della giustizia'', afferma Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del PdL. "Malgrado che nel corso del giudizio sia stato accertato chi ha dato i soldi a Mills, e non si tratta certo di Berlusconi - aggiunge - i giudici di Milano non solo hanno condannato Mills, ma hanno scelto accuratamente anche i tempi per rendere pubbliche le motivazioni della sentenza, in modo che essa arrivasse a ridosso delle elezioni europee".

"Il Pd - continua - e' stato garantista per pochi mesi: solo quando sono stati chiamati in causa dai giudici alcuni dei loro esponenti in Campania, in Basilicata, in Toscana, in Calabria e in molte altre localita'. Adesso, ovviamente, come dal '94 in poi, sono tornati giustizialisti''.

Capezzone: "Pd dipietrizzato"
"Povero Franceschini... Vedo che, anche in questo caso, la sua linea politica consiste nell'inseguire Di Pietro, cercando, peraltro senza riuscirci, di spararla piu' grossa dell'ex pm". Daniele Capezzone, portavoce Pdl, aggiunge che "a questo punto, e' sempre piu' chiaro il motivo per cui tanti elettori di sinistra, riformisti e garantisti, stiano abbandonando questo Pd dipietrizzato e questa opposizione illiberale".

Valducci: "Magistratura poco credibile"
''Sara' un caso ma le sentenze o le motivazioni delle sentenze arrivano troppo frequentemente durante la campagna elettorale'', afferma Mario Valducci (Pdl), presidente della Commissione Trasporti della Camera commentando le motivazioni della sentenza del processo Mills. ''A questo punto - aggiunge - non possiamo che ringraziare, perche' in questo modo aumentano i nostri consensi gia' molto alti. Sarebbe ora che la magistratura torni ad essere credibile, episodi come questo creano solo disagi e disorientamento ai cittadini, oltre a confermare quanto sia stato necessario approvare il Lodo Alfano''.

Quagliarello: "Confermata bontà lodo Alfano"
"Se mai avessimo avuto bisogno di un'ulteriore conferma della bonta' del lodo Alfano, il contenuto delle motivazioni della sentenza Mills, il tono con cui sono state scritte, la tempistica con cui sono state depositate e l'entusiasmo con cui sono state accolte dalla sinistra ce ne hanno fornite addirittura quattro". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori PdL. "Se la magistratura e' indipendente, perche' ne stiamo parlando qui se non al fine di gettar fango? Quindi, la magistratura non e' tanto indipendente...".

Lega Nord: "Sentenza di magistratura militante"
Matteo Brigandi', responsabile giustizia della Lega, prende la parola in aula a Montecitorio e replica alle accuse dell'opposizione nei confronti di Silvio Berlusconi sul caso Mills. L'esponente del Carroccio insiste: "Che affidamento ci puo' dare una sentenza emessa dal giudice Gandus, che e' un magistrato militante, palesemente appartenente a un parte politica? I fatti lo dimostrano...". Brigandi' non ha dubbi: "Questo processo non vedra' mai la fine, perche' destinato a essere travolto dalla prescrizione. Per quale motivo il tribunale di Milano ha fatto questo processo che va certamente in prescrizione se non per dare mano a una sinistra che non e' in grado di dire nulla politicamente e quindi gettare fango sulla parte avversaria?".

Fonte: tgcom
binariomorto
00giovedì 21 maggio 2009 00:04
"Accuse Berlusconi inaccettabili"
Caso Mills, Anm: basta con le invettive


E' "inaccettabile che da parte di esponenti politici e di rappresentanti del governo vengano rivolte invettive e accuse di carattere personale nei confronti dei componenti del collegio del tribunale di Milano ed in particolare del suo presidente". E' il messaggio della giunta dell'Associazione nazionale magistrati che, in una nota esprime solidarietà ai giudici del processo Mills.

La nota si è resa necessaria, dicono negli ambienti della magistratura, dopo le veementi reazioni del mondo politico alla pubblicazione delle motivazioni della sentenza sul caso Mills. "La critica dei provvedimenti giudiziari - puntualizza la Giunta del sindacato delle toghe - è sempre legittima, ma è grave che vengano messi in discussione, e con questi toni denigratori utilizzati nelle ribalte mediatiche, non il merito del provvedimento, ma l'indipendenza e l'imparzialità dei giudici.

In questo modo - continua l'Anm - si minano fondamentali principi costituzionali posti a garanzia del corretto equilibrio tra poteri dello Stato". Inoltre, si osserva ancora nel documento, "sorprende, ancora una volta, il garantismo a corrente alternata utilizzato come chiave di lettura di vicende giudiziarie che riguardano esponenti del mondo politico-imprenditoriale a fronte del disinvolto giustizialismo con cui si commentano fatti di criminalità diffusa: ogni giorno i tribunali della Repubblica decidono della libertà e della responsabilità di persone accusate anche di gravi delitti.

La credibilità di tali provvedimenti è un pilastro irrinunciabile del sistema democratico e del corretto vivere civile. E dovrebbe stare a cuore in primo luogo a chi ha responsabilità nel governo del Paese". Alla luce di ciò, i vertici dell'Anm esprimono "solidarietà e vicinanza ai colleghi Gandus, Caccialanza e Dorigo".

Fonte: tgcom
Etrusco
00giovedì 21 maggio 2009 21:26



Etrusco
00lunedì 1 giugno 2009 19:51
CASO MILLS: BERLUSCONI, "E' COSA INDEGNA, SONO VICINO A SCOPPIARE"
01 giugno, ore 18:44
Roma, 1 giu. (Adnkronos) - "E' una cosa indegna, vergognosa, sono vicino a scoppiare".
Silvio Berlusconi, salutando alcuni ospiti del ricevimento al Quirinale in occasione della Festa della Repubblica, parla cosi' del caso Mills.

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L'unica cosa indegna e vergognosa sul caso Mills
è il Lodo Alfano che si è fatto fare per salvarsi da questo processo,
l'anno scorso fu il 1° provvedimento del Governo Berluscono appena insediato [SM=x44463]


sperminator
00martedì 2 giugno 2009 08:13
ma magari scoppiasse per davvero [SM=x44520]
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