"Berlusconi si faccia processare"
Caso Mills, lo chiedono il Pd e l'Idv
Berlusconi "venga in Parlamento, ma venga a dire 'Rinuncio ai privilegi del lodo Alfano e mi sottopongo a un giudizio come tutti i normali cittadini'". A chiederlo è il segretario del Pd, Dario Franceschini, commentando le motivazioni della condanna Mills. Sulla stessa linea l'Idv, secondo cui "la sentenza Mills contiene l'accertamento della colpevolezza di Silvio Berlusconi". Il quale ha solo due possibilità: "Dimettersi o farsi processare".
In particolare il leader dell'Italia dei Valori, commentando le motivazioni della sentenza dice: ''La sentenza Mills di fatto contiene l'accertamento della colpevolezza di Silvio Berlusconi - afferma Di Pietro - Il premier arrivati a questo punto ha davanti a sè solo due possibilità. La prima è quella di rinunciare oggi, subito, all'impunità del Lodo Alfano e presentarsi davanti al giudice a spiegare le sue ragioni se ne e' capace. L'altra via e' dimettersi subito perche' se il premier non ha il coraggio di farsi giudicare legittimerà nella coscienza degli italiani la convinzione della propria colpevolezza''.
''Berlusconi - afferma Di Pietro - vuole andare in Parlamento per avere una sentenza politica di una vicenda che é solo sua personale. Dovrebbe correre dai magistrati per farsi giudicare''. ''Infatti, questa volta non gli riuscirà di far credere che trattasi di guerra fra opposte fazioni politiche, in quanto trattasi di un volgarissimo e squallido episodio di corruzione giudiziaria di un testimone. In queste condizioni un presidente del Consiglio non ha piu' la dignita' per governare il Paese''.
Avvocato Ghedini: "Impossibile rinunciare a lodo"
''Si negherebbe la possibilita' a Berlusconi di espletare il suo ruolo da presidente del Consiglio perché in un processo fatto bene se ci sono 50 udienze, ce ne vorrebbero altrettante per ascoltare i testimoni della difesa. Stiamo parlando quindi di un anno ed il premier non potrebbe fare il proprio lavoro perche', come e' previsto dalla Costituzione, dovrebbe essere in Aula a difendersi''.
Cosi' Niccolo' Ghedini, deputato del Pdl e' avvocato del premier Silvio Berlusconi, risponde ai cronisti che in Transatlantico gli chiedono un commento alla richiesta arrivata dal Pd affinche' Silvio Berlusconi rinunci al lodo Alfano.
Casini: "Bene premier in Parlamento"
"E' un gesto di responsabilità istituzionale importante che il presidente del Consiglio abbia annunciato l'intenzione di riferire in Parlamento a proposito della sentenza MIlls"
Tenaglia: "Lodo Alfano salva premier"
Lanfrabnco Tenaglia del Pd "le motivazioni della condanna dell'avvocato confermano ancor più che il presidente del Consiglio ha evitato una condanna per gravi reati solo grazie all'immunità garantitagli dal lodo Alfano che ormai può essere definito come il padre di tutte le leggi ad personam".
Cicchitto:"No a basse speculazioni"
''La speculazione, fatta anche in Parlamento sul caso Mills dai presidenti dei gruppi parlamentari del PD e dell'IdV, dimostra che, in assenza di una linea politica, l'opposizione cavalca solo l'antiberlusconismo e ritorna all'uso politico della giustizia'', afferma Fabrizio Cicchitto, presidente dei deputati del PdL. "Malgrado che nel corso del giudizio sia stato accertato chi ha dato i soldi a Mills, e non si tratta certo di Berlusconi - aggiunge - i giudici di Milano non solo hanno condannato Mills, ma hanno scelto accuratamente anche i tempi per rendere pubbliche le motivazioni della sentenza, in modo che essa arrivasse a ridosso delle elezioni europee".
"Il Pd - continua - e' stato garantista per pochi mesi: solo quando sono stati chiamati in causa dai giudici alcuni dei loro esponenti in Campania, in Basilicata, in Toscana, in Calabria e in molte altre localita'. Adesso, ovviamente, come dal '94 in poi, sono tornati giustizialisti''.
Capezzone: "Pd dipietrizzato"
"Povero Franceschini... Vedo che, anche in questo caso, la sua linea politica consiste nell'inseguire Di Pietro, cercando, peraltro senza riuscirci, di spararla piu' grossa dell'ex pm". Daniele Capezzone, portavoce Pdl, aggiunge che "a questo punto, e' sempre piu' chiaro il motivo per cui tanti elettori di sinistra, riformisti e garantisti, stiano abbandonando questo Pd dipietrizzato e questa opposizione illiberale".
Valducci: "Magistratura poco credibile"
''Sara' un caso ma le sentenze o le motivazioni delle sentenze arrivano troppo frequentemente durante la campagna elettorale'', afferma Mario Valducci (Pdl), presidente della Commissione Trasporti della Camera commentando le motivazioni della sentenza del processo Mills. ''A questo punto - aggiunge - non possiamo che ringraziare, perche' in questo modo aumentano i nostri consensi gia' molto alti. Sarebbe ora che la magistratura torni ad essere credibile, episodi come questo creano solo disagi e disorientamento ai cittadini, oltre a confermare quanto sia stato necessario approvare il Lodo Alfano''.
Quagliarello: "Confermata bontà lodo Alfano"
"Se mai avessimo avuto bisogno di un'ulteriore conferma della bonta' del lodo Alfano, il contenuto delle motivazioni della sentenza Mills, il tono con cui sono state scritte, la tempistica con cui sono state depositate e l'entusiasmo con cui sono state accolte dalla sinistra ce ne hanno fornite addirittura quattro". Lo dichiara Gaetano Quagliariello, vicepresidente vicario dei senatori PdL. "Se la magistratura e' indipendente, perche' ne stiamo parlando qui se non al fine di gettar fango? Quindi, la magistratura non e' tanto indipendente...".
Lega Nord: "Sentenza di magistratura militante"
Matteo Brigandi', responsabile giustizia della Lega, prende la parola in aula a Montecitorio e replica alle accuse dell'opposizione nei confronti di Silvio Berlusconi sul caso Mills. L'esponente del Carroccio insiste: "Che affidamento ci puo' dare una sentenza emessa dal giudice Gandus, che e' un magistrato militante, palesemente appartenente a un parte politica? I fatti lo dimostrano...". Brigandi' non ha dubbi: "Questo processo non vedra' mai la fine, perche' destinato a essere travolto dalla prescrizione. Per quale motivo il tribunale di Milano ha fatto questo processo che va certamente in prescrizione se non per dare mano a una sinistra che non e' in grado di dire nulla politicamente e quindi gettare fango sulla parte avversaria?".
Fonte:
tgcom