Prima Paolo Ormi, poi Gian Carlo Nicotra, in meno di due giorno la RAI perde due sue colonne storiche

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binariomorto
00mercoledì 12 giugno 2013 23:47
RAI, è morto il Maestro Paolo Ormi


Lutto nel mondo della musica e della RAI: è morto stanotte a Roma il maestro Paolo Ormi, una delle colonne musicali della Radio Televisione Italiana. Aveva 77 anni.
Nato a Firenze il 14 maggio 1936 e diplomatosi al conservatorio in pianoforte in giovane età, già nel 1960 Ormi iniziò la sua carriera di arrangiatore a Parigi fino al 1969, anno in cui si stabilì definitivamente a Roma. Dal 1970 il Maestro Ormi comincia a collaborare con i più famosi artisti italiani ed internazionali tra cui Frank Sinatra, Aretha Franklin, Claudio Baglioni, Patty Pravo, Rita Pavone e Raffaella Carrà.

La sua carriera in RAI non conosce confini: partecipa a 3 edizioni del “Festival di Sanremo“, a 7 edizioni di “Domenica in“, a 4 edizioni di “Non è la Rai” e a 4 edizioni di “Pronto Raffaella” e “Canzonissima“, ed è ricordato come colonna musicale di molte altre tramissioni televisive di successo come “Discoring” e “Pronto chi gioca”, passando per “Millemilioni” e “Rock’n'roll“, soprattutto negli anni 70-80. Dirige nel tempo varie orchestre sinfoniche tra le quali spiccano i nomi di Monte Carlo, Parigi e Metropolitan di New York, oltre a quella della RAI. E’ stato anche autore di diverse colonne sonore (come quelle per “Madness – Gli occhi della luna” e “Il… Belpaese”) e collaboratore di artisti come Gianni Boncompagni, Nada, Gabriella Ferri e Shel Shapiro.

Il Maestro Ormi è scomparso a causa di un improvviso collasso cardiaco e lascia la figlioletta di 10 anni, Roberta Ormi, e la compagna Teresa D’Antonio. E’ stato l’artista Teddy Reno a dare in giornata la notizia della tragica scomparsa, dato che Ormi aveva lavorato per molti anni anche quale elemento di spicco della sua organizzazione artistica.

La Redazione di MelodicaMente si unisce al cordoglio collettivo per la scomparsa di quella che è stata una colonna della musica italiana in un periodo così importante.

Fonte: melodicamente
binariomorto
00giovedì 13 giugno 2013 00:12
È morto il regista Gian Carlo Nicotra
fu il papà di "La Sberla" e "Drive In"

Aveva 69 anni. Tenne a battesimo il programma cult di Antonio Ricci nel 1983, e lavorò in tante edizioni di "Fantastico" e "Domenica in". Fu anche a "Portobello"

ROMA - Fu il "papà" di La Sberla e Drive In. Sue furono diverse edizioni di Fantastico, I Cervelloni, Per tutta la vita, Domenica in. Sua anche l'edizione 1987 di Portobello. Con Gian Carlo Nicotra, che si è spento questa mattina nella sua casa di Formello, vicino Roma, dopo una breve malattia, non se ne va semplicemente un bravo e affidabile regista televisivo. Con lui scompare un pezzo di storia della televisione italiana, di quella pubblica e di quella privata.

Giancarlo Nicotra era figlio d'arte - il padre Antonio Nicotra era attore, la madre Mariannina Libassi attrice, figlia a sua volta di un attore, Cesare Libassi - e figlio di Roma, città nella quale era nato il 30 aprile del 1944. Debutta giovanissimo - ha appena sei anni - nel cinema: ottiene piccoli ruoli in film di Mario Costa, Anton Giulio Majano, Mario Monicelli. Poi nel 1953 recita accanto a Totò e Orson Welles in L'uomo, la bestia e la virtù di Steno. Intanto, prende a lavorare a tempo pieno anche per la tv, doppiando svariati film e prestando la sua voce a Lee Aaker, fra i protagonisti di Rin Tin Tin, serie tv strapopolare in quegli anni. Siamo nei Sessanta quando Nicotra inizia a lavorare con Enzo Trapani (che considera un maestro) e Antonello Falqui, dirigendo con quest'ultimo gli inserti filmati scritti da Enrico Vaime per l'edizione di Canzonissima '68 al Teatro delle Vittorie.

Nel 1978 arriva l'idea de La Sberla, che l'anno dopo, visto il successo, passa al sabato sera, in "prime time", dove il successo si consolida fino a diventare culto. Il programma infatti, realizzato per la rete ammiraglia della Rai, impone un modello inedito e innovativo di spettacolo tv. I 18 milioni di telespettatori fedeli gli fruttano il meritato Oscar Tv come miglior regista. Poi, nel 1983, realizza un altro colpo grosso della sua carriera di regista tv. Silvio Berlusconi lo convince a entrare in esclusiva nel team di lavoro della Fininvest, lui accetta e appone la firma sulla prima, storica edizione di Drive In, implacabile successo degli anni Ottanta (andò in onda dal 1983 al 1988), scritto e ideato da Antonio Ricci. Nicotra è il regista e il coautore del programma, insieme a Ricci e Greggio.

Drive In si trasforma in autentico trampolino di lancio per una generazione di attori comici: Gianfranco D'Angelo, Ezio Greggio, Enrico Beruschi, Francesco Salvi, Zuzzurro e Gaspare, Giorgio Faletti, Teo Teocoli, Sergio Vastano, Carlo Pistarino, Enzo Braschi, Syusy Blady, Elle Kappa, persino la Gialappa's Band. Per non parlare della ragazze del Drive In: Carmen Russo, Cristina Moffa, Tinì Cansino, Lory del Santo, Eva Grimaldi. Nicotra mette a disposizione la sua esperienza e la sua professionalità, poi la regia passa a Beppe Recchia. E intanto la tv commerciale prende a volare a gonfie vele.

Negli anni successivi Nicotra è ancora alla Fininvest, per due programmi di gran successo, prima W Le donne poi Grand Hotel, che fa boom in Italia e anche all'estero. Mescola trame di telefilm e varietà, e inaugura la stagione di un nuovo genere, il sit-show. Nel 1987 Nicotra torna in Rai: è sua la regia di Portobello. Per la tv commerciale, diventata Mediaset, è ancora alla regia di Nonno Felice (1992-1997) e Momenti di gloria (1998-2001). E intanto, per il teatro, Nicotra realizza l'idea del Teatro Tenda con Pippo Baudo. Non solo: firma la regia televisiva di otto commedie interpretate da Peppino De Filippo.

Negli ultimi anni è attivo soprattutto con l'azienda televisiva di stato, firmando due edizioni di Domenica In (tra il 2003 e il 2005), le dieci puntate di Uto Ughi racconta la musica e Check in. Infine trasferisce larga parte della sua attività in Cina, e a Shanghai fonda la Società Spazio Danza. Di recente era tornato alla regia per lo spettacolo inaugurale del padiglione italiano all'Expo di Shanghai, che prevede l'esibizione del danzatore Roberto Bolle il prossimo settembre.

I funerali di Nicotra si terranno venerdì 14 giugno alle 14 nella Chiesa degli artisti in Piazza del Popolo, a Roma.


I funerali di Nicotra si terranno venerdì alle 14 nella Chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, a Roma.

Fonte: Repubblica
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