Primarie

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Ujoe
40lunedì 1 maggio 2017 12:14
PDR
Ieri ci sono state le primarie del PD, non vi sembra strano che mentre nelle altre edizioni lo fecero con tanto tempo di preavviso, facendole seguire a lunghi dibattiti tra tanti candidati, questa volta le hanno fatte troppo in fretta, senza un reale congresso di partito, senza dare tempo ai candidati di presentare nei dettagli i loro programmi e agli elettori di capire?

Cosa pensate?
camilllo mandrilllo
40lunedì 1 maggio 2017 12:17
Pensare? Ma nel PD non bisogna pensare, solo ubbidire a Matteo


e per queste primarie parlano chiaro i dati di affluenza confrontati con le altre primarie dove furono protagonisti Prodi, Veltroni e Bersani.
Già il fatto che Renzi si era tenuto basso preannunciando che si aspettava 2 milioni di votanti la dice lunga...
Ujoe
40lunedì 1 maggio 2017 12:31
Re:
camilllo mandrilllo, 01/05/2017 12.17:

Pensare? Ma nel PD non bisogna pensare, solo ubbidire a Matteo


e per queste primarie parlano chiaro i dati di affluenza confrontati con le altre primarie dove furono protagonisti Prodi, Veltroni e Bersani.
Già il fatto che Renzi si era tenuto basso preannunciando che si aspettava 2 milioni di votanti la dice lunga...




infatti il trend dell'affluenza mostra grandi cambiamenti negli anni

camilllo mandrilllo
40lunedì 1 maggio 2017 12:39
Re: Re:
Ujoe, 01/05/2017 12.31:




infatti il trend dell'affluenza mostra grandi cambiamenti negli anni





Ma in fondo Renzi non voleva una grande affluenza su queste primarie, altrimenti, dopo la batosta del 4 dicembre 2016, avrebbe rischiato di perdere pure la segreteria!

Voleva ricompattare le sue truppe mettendo l'esito di queste primarie a zittire l'opposizione interna, ma ci riuscirà? Emiliano ha già dichiarato di voler rimanere nel PD a dar battaglia a Renzi
mentre Bersani, D'Alema e gli altri pezzi da 90 sono scappati via appena hanno visto la mal parata.
Ora dovrà giocare bene la carta delle alleanze


Ujoe
40lunedì 1 maggio 2017 12:40
Auguri!
la costellazione PD diventerà ancora più complicata di questa antecedente alle primarie

Arcanna Jones
40lunedì 1 maggio 2017 12:52
Re: PDR
Ujoe, 01/05/2017 12.14:

Ieri ci sono state le primarie del PD, non vi sembra strano che mentre nelle altre edizioni lo fecero con tanto tempo di preavviso, facendole seguire a lunghi dibattiti tra tanti candidati, questa volta le hanno fatte troppo in fretta, senza un reale congresso di partito, senza dare tempo ai candidati di presentare nei dettagli i loro programmi e agli elettori di capire?

Cosa pensate?




ma infatti Bersani lo capì subito e lo spiegò bene in tv che quello sgambetto di Renzi, cioè di concedere poche settimane per aprire e chiudere il congresso lampo, mai visto nella storia, era una presa in giro, non si poteva accettare, l'esito era scontato.
Invece con un vero congresso si dovevano aprire i tavoli dei dibattiti e lasciare decantare le discussioni per mesi.
Renzi non ama il vero confronto democratico nel suo partito.
topor@gno
30martedì 2 maggio 2017 10:35
Però il primo dato che salta all'occhio è la bassissima partecipazione a queste primarie, circa 1 milione in meno delle precedenti del 2013.
Renzi dovrebbe chiedersi il perchè di questa disaffezione
e dovrebbe poi epurare il dato dell'affluenza di quei numeri gonfiati per far sembrare ancora più alta la partecipazione....

Comunque, rimane un 30% abbondante di tesserati Pd avversi a Renzi, più gli altri che in queste primarie non sono voluti andare a votare per delle primarie dall'esito già scritto.
Aggredire il declino
30martedì 2 maggio 2017 10:59
Comunque per gli altri partiti rivali del PD potrebbe essere un bene che Renzi sia rimasto alla guida del PD, potrebbe significare una nuova emorragia di voti... lasciatelo fare e disfare, del resto è coerente, si è presentato sin da subito come Rottamatore, solo che nessuno aveva capito il significato che avrebbe avuto
topor@gno
30mercoledì 3 maggio 2017 02:07
“Primarie Pd? Il mio timore è che si sia trattato di un esercizio democratico molto nobile, ma un po’ una conta interna. E quindi rischia di essere un elemento solipsistico e autoreferenziale, dietro il quale però c’è la celebrazione di un uomo che nel frattempo ha perso il contatto con la realtà e con il Paese“.
E’ l’analisi del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, intervenuto a Otto e Mezzo (La7) assieme a Tommaso Cerno, direttore dell’Espresso, e a Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri. “Faccio un po’ fatica a usare la parola ‘successo’ per la vittoria di Renzi alle primarie Pd” – continua Scanzi – ” Il Pd deve vantarsi di due cose, e lo fa legittimamente: è l’unico partito che fa le primarie, e questa è una cosa straordinariamente democratica. In più, ancora oggi, sebbene i numeri decrescano, questi sono importanti e non sono minimamente paragonabili né coi clic del M5S, né con il centrodestra che neanche fa le primarie. Ma credo che ieri sia finita una certa fase del Pd e che sia diventata quella del PdR, il Partito di Renzi“. E aggiunge: “C’è il rischio che Renzi sia stato votato da coloro che lo hanno votato o che lo avrebbero votato a prescindere. Non vedo onestamente un Renzi cambiato, né particolarmente autocritico. E’ ancora lì che, con Richetti, parla di gufi. Non mi sembra che abbia fatto quel bagno di umiltà auspicato. Non credo neppure che sia così eroico aver battuto Orlando ed Emiliani, che non erano esattamente dei pesi massimi“. A Mieli che gli chiede cosa potrebbe fare Renzi per conquistare il suo voto, la firma del Fatto risponde: “Per avere il mio voto Renzi non deve fare niente. perché siamo lontani anni luce e sopravviviamo entrambi. Ma per vincere le elezioni, tenendo conto che siamo in un momento tripartitico, la forza e il futuro di Renzi non sono vincere delle elezioni che ha già vinto, cioè le primarie, ma è riconquistare i delusi che hanno creduto in lui tre anni e mezzo fa“

(Ieri a Otto e mezzo)

lady considine
30mercoledì 3 maggio 2017 11:27
Re:
topor@gno, 03/05/2017 02.07:

“Primarie Pd? Il mio timore è che si sia trattato di un esercizio democratico molto nobile, ma un po’ una conta interna. E quindi rischia di essere un elemento solipsistico e autoreferenziale, dietro il quale però c’è la celebrazione di un uomo che nel frattempo ha perso il contatto con la realtà e con il Paese“.
E’ l’analisi del giornalista de Il Fatto Quotidiano, Andrea Scanzi, intervenuto a Otto e Mezzo (La7) assieme a Tommaso Cerno, direttore dell’Espresso, e a Paolo Mieli, presidente di Rcs Libri. “Faccio un po’ fatica a usare la parola ‘successo’ per la vittoria di Renzi alle primarie Pd” – continua Scanzi – ” Il Pd deve vantarsi di due cose, e lo fa legittimamente: è l’unico partito che fa le primarie, e questa è una cosa straordinariamente democratica. In più, ancora oggi, sebbene i numeri decrescano, questi sono importanti e non sono minimamente paragonabili né coi clic del M5S, né con il centrodestra che neanche fa le primarie. Ma credo che ieri sia finita una certa fase del Pd e che sia diventata quella del PdR, il Partito di Renzi“. E aggiunge: “C’è il rischio che Renzi sia stato votato da coloro che lo hanno votato o che lo avrebbero votato a prescindere. Non vedo onestamente un Renzi cambiato, né particolarmente autocritico. E’ ancora lì che, con Richetti, parla di gufi. Non mi sembra che abbia fatto quel bagno di umiltà auspicato. Non credo neppure che sia così eroico aver battuto Orlando ed Emiliani, che non erano esattamente dei pesi massimi“. A Mieli che gli chiede cosa potrebbe fare Renzi per conquistare il suo voto, la firma del Fatto risponde: “Per avere il mio voto Renzi non deve fare niente. perché siamo lontani anni luce e sopravviviamo entrambi. Ma per vincere le elezioni, tenendo conto che siamo in un momento tripartitico, la forza e il futuro di Renzi non sono vincere delle elezioni che ha già vinto, cioè le primarie, ma è riconquistare i delusi che hanno creduto in lui tre anni e mezzo fa“

(Ieri a Otto e mezzo)





A Orlando ed Emiliano non ha concesso nemmeno il tempo necessario per farsi conoscere insieme ai loro programmi e questi tempi strettissimi ha fatto decidere Bersani ad andarsene sbatendo la porta, perchè non si possono fare le primarie senza prima un Congresso come si deve, dove tutti i capicorrente espongono i loro punti di vista, le loro osservazioni su quello che ritengono le priorità per il Paese e le loro soluzioni.

Etrusco
30mercoledì 3 maggio 2017 11:31
Re: Re:
lady considine, 03/05/2017 11.27:




A Orlando ed Emiliano non ha concesso nemmeno il tempo necessario per farsi conoscere insieme ai loro programmi e questi tempi strettissimi ha fatto decidere Bersani ad andarsene sbatendo la porta, perchè non si possono fare le primarie senza prima un Congresso come si deve, dove tutti i capicorrente espongono i loro punti di vista, le loro osservazioni su quello che ritengono le priorità per il Paese e le loro soluzioni.





E' stato furbo, ha fiutato l'occasione per una sorta di rivincita dopo la batosta del 4 Dicembre, ma ha capito che se dava ai suoi oppositori interni tempi e modo di compattare le truppe, farsi conoscere e convincere l'elettorato interno al Pd che loro avrebbero potuto guidare il partito come o meglio di Renzi allora per lui sarebbe stata la fine.
Ora comunque sembra affrettare i preparativi per la campagna elettorale, perchè sembra che voglia andare a votare presto, soprattutto perchè deve essere fatta a breve una nuova manovra economica lacrime e sangue che imporrà impopolari sacrifici ai suoi elettori.
Pipallo
20mercoledì 3 maggio 2017 11:44
La notizia è iniziata a trapelare ieri, premetto che va approfondita e verificata, ma sembra che in molte sezioni si sono portati a votare molti migranti ospitati nei centri di accoglienza, dicendo loro che se avessero votato per Renzi avrebbero avuto più facilmente i documenti necessari per il riconoscimento dell'asilo politico.
lady considine
20mercoledì 3 maggio 2017 11:46
spero che sia una fake news
Pipallo
20mercoledì 3 maggio 2017 15:50
Re:
lady considine, 03/05/2017 11.46:

spero che sia una fake news




Di sicuro la notizia è credibile, perchè già in passato il PD ha portato vagonate di cinesi a votare per le precedenti primarie, non ricordi?
lady considine
20mercoledì 3 maggio 2017 15:57
non saprei, però a ora di pranzo ho fatto zapping tra i principali tg e nessuno ha accennato a questi brogli, solo qualcosa su Orlando che rivendica qualcosa non ho capito bene cosa che c'era confusione e l'audio basso...
Pipallo
20mercoledì 3 maggio 2017 16:01
No no, le notizie ci sono e pure su fonti autorevoli, leggi qua


Primarie Pd, scoppia il caso Ercolano: voti di destra e immigrati portati ai seggi

Sospetti sul boom che ha consegnato cinquemila voti al partito di Renzi. Un migrante nel video di Fanpage: "Condotti a votare"

dalla nostra inviata CONCHITA SANNINO


02 maggio 2017

Primarie Pd, scoppia il caso Ercolano: voti di destra e immigrati portati ai seggi
(ansa)
ERCOLANO. La vecchia destra dalle mille evoluzioni, il “centro democratico” di un vicesindaco con un fratello che fu arrestato per usura. E poi anche il voto dei migranti del Cas accolto ai piedi del Vesuvio, uno dei centri di accoglienza straordinaria per i richiedenti asilo. C’è anche tutto questo dietro il “primato” degli oltre 5mila votanti di Ercolano, la città degli Scavi e del Vesuvio, un record nazionale nel comune governato dal renzianissimo sindaco in ascesa, l’avvocato Ciro Buonajuto. Da quel centro arroccato alle pendici del vulcano, racconta adesso un giovane nero, quegli elettori sarebbero stati “prelevati” e indotti “a votare per Renzi. Ci hanno dato anche i due euro”.

napoli.repubblica.it/cronaca/2017/05/02/news/primarie_pd_scoppia_il_caso_ercolano_voti_di_destra_e_immigrati_portati_ai_seggi-16...
jaena pliskin
10mercoledì 3 maggio 2017 16:02
non sarebbero brogli in senso stretto ,e teoricamente non è per forza solo renzi che porta e gente ignara pagando loro i 2 euro per farsi votare

sono le primarie targate pd

meglio non farle che rendersi ridicoli,poi vabbè la cosa degli stranieri èn risaputa ,li fanno arrivare ,li proteggono ,li fanno restare ,li fanno diventare "italiani " e poi si aspettano eterna riconoscenza

poi uno si fa il partito islamico e ci rimaniamo tutti fottuti
Pipallo
10mercoledì 3 maggio 2017 16:03
e se non ti fidi de La Repubblica

Primarie Pd, il migrante al seggio di Ercolano: “Ci hanno dato due euro e detto di votare Renzi”

Politica

In un video pubblicato da Fanpage, un ospite del centro d’accoglienza del comune vesuviano racconta: “60 di noi condotti al seggio con l’auto della struttura”. Il sindaco Bonajuto: “Orgoglioso del loro voto”
di F. Q. | 2 maggio 2017
www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/02/primarie-pd-il-migrante-al-seggio-di-ercolano-ci-hanno-dato-due-euro-e-detto-di-votare-renzi/...
lady considine
10mercoledì 3 maggio 2017 16:25
Pazzesco, però solo in un comune è stato documentata questa stranezza...
jaena pliskin
00mercoledì 3 maggio 2017 16:34
io non l'ho documentata ma anche da me i neri votano pd
Da da da
10giovedì 4 maggio 2017 09:46
Re:
jaena pliskin, 03/05/2017 16.02:

non sarebbero brogli in senso stretto ,e teoricamente non è per forza solo renzi che porta e gente ignara pagando loro i 2 euro per farsi votare

sono le primarie targate pd

meglio non farle che rendersi ridicoli,poi vabbè la cosa degli stranieri èn risaputa ,li fanno arrivare ,li proteggono ,li fanno restare ,li fanno diventare "italiani " e poi si aspettano eterna riconoscenza

poi uno si fa il partito islamico e ci rimaniamo tutti fottuti




Pochi anni fa per le votazioni più importanti si facevano arrivare ai seggi elettorali pulman pieni di suore di clausura prelevate apposutamente dai conventi, anche quelli non possono considerarsi brogli in senso stretto, ma è il concetto di democrazia così come è applicato che è sbagliato, perchè dovrebbero votare solo quei cittadini che vivono e interagiscono nella società e partecipano all'economia reale del paese, producendo e pagando da molto tempo tasse e tributi vari, solo loro possono esprimere un voto politico più consapevole di suore di clausura o di immigrati sbarcati in Europa da poche settimane dove non conoscono niente, né lingua né cultura né rudimendi basilare di educazione civica.
jaena pliskin
10giovedì 4 maggio 2017 09:54
Re: Re:
Da da da, 04/05/2017 09.46:




Pochi anni fa per le votazioni più importanti si facevano arrivare ai seggi elettorali pulman pieni di suore di clausura prelevate apposutamente dai conventi, anche quelli non possono considerarsi brogli in senso stretto, ma è il concetto di democrazia così come è applicato che è sbagliato, perchè dovrebbero votare solo quei cittadini che vivono e interagiscono nella società e partecipano all'economia reale del paese, producendo e pagando da molto tempo tasse e tributi vari, solo loro possono esprimere un voto politico più consapevole di suore di clausura o di immigrati sbarcati in Europa da poche settimane dove non conoscono niente, né lingua né cultura né rudimendi basilare di educazione civica.




"dovrebbero votare solo" ,già sei fuori dalla democrazia

non dovrebbero votare gli stranieri ,questo si

ma sei io prendo mia nonna e le sue amiche anziane e le porto ad una ad una a votare non solo non faccio un reato ma anzi aiuto il processo democratico

la democrazia fa schifo ,gli altri sistemi piu schifo ancora ,ricordatevelo

sono le primarie del pd ,chissenfrega chi vota , io lo voglio distrutto il pd con tutta la sinistra ,figurati che m'importa se fanno ste figure

ciò non cambia che io a mia nonna ,se sono candidato io o ho interessi personali nel far votare qualcuno,la porto in braccio e gli spiego bene come si vota

il voto d'opinione è una minoranza ,nutrita ma sempre minoranza ,il 66% vota per interesse ,il problema è che a differenza della prima repubblica adesso non possono manco piu farti i favori che promettevano ,anzi se ne fregano proprio ,sono nominati

con le preferenze ti dovevano promettere il lavoro e rispondevano personalmente in quanto potevi non votarli piu "personalmente"
Da da da
10giovedì 4 maggio 2017 10:48
Nella prima repubblica abbiamo conosciuto gli aspetti negativi dell'aver la possibilità di esprimere le preferenze sulla scheda elettorale,
ma adesso abbiamo capito che con le liste bloccate gli effetti sono pure peggio!
Ritorniamo alle preferenze o escogitiamo qualcosa che superi entrambi i difetti?
jaena pliskin
10giovedì 4 maggio 2017 11:38
Re:
Da da da, 04/05/2017 10.48:

Nella prima repubblica abbiamo conosciuto gli aspetti negativi dell'aver la possibilità di esprimere le preferenze sulla scheda elettorale,
ma adesso abbiamo capito che con le liste bloccate gli effetti sono pure peggio!
Ritorniamo alle preferenze o escogitiamo qualcosa che superi entrambi i difetti?




io tornerei alle preferenze ,giusto perchè un politico debba metterci la faccia

il che non vuol dire raccomandazioni e regalie ,comunque ben accetti ,ma che almeno si risponda in prima persona ,e se non hai fatto quel che mi ha portato a darti la mia preferenza semplicemente non ti voto piu

c'è da dire che per sistemare un membro della famiglia capace che raccogli il voto di tutta la parentela quindi se non mi sistemi un mio potenziale cugino alla posta perdi 15 voti

questo mio sopra è solo un esempio di come la gente ragiona ed ha ragione di ragionare viste le conseguenze del non ragionare piu cosi,non esiste un terzo sistema

poi io mi appassiono ai progetti ,dici di voler portare il turismo nella mia zona?

bene la parola turismo va bene ,ora dimmi come e soprattutto quanti soldi devono arrivare,qua ti portiamo 2 mila voti ,se arriva un euro in meno perdi i 2000 voti
Arcanna Jones
10giovedì 4 maggio 2017 12:28
Tutto sommato è meglio tornare al vecchio sistema collaudato delle preferenze, perchè con le liste bloccate abbiamo visto l'uso distorto che ne fanno molti partiti, inseriscono dentro indagati o persone che nessuno voterebbe, solo per garantirgli una poltrona e l'immunità parlamentare.
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