Profughi, ora la Turchia cala l'asso: "Adesso fateci entrare nella Ue"

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Quak150
00lunedì 7 marzo 2016 12:50
Per chi si chiedeva quale fosse il ruolo -ambiguo- della Turchia...
La Turchia cala l'asso. Nel bel mezzo dei negoziati per risolvere la crisi migratoria che vede i profughi giungere in Europaproprio attraverso la penisola anatolica, il premier turco Ahmet Davutoglu rilancia un sogno mai sopito: l'ingresso di Ankara nella Ue.

"È il secondo vertice in pochi mesi - ha detto Davutoglu al suo arrivo al Consiglio Europeo di oggi - E questo mostra quanto la Turchia sia indispensabile per l'Ue e quanto l'Ue lo sia per la Turchia: abbiamo molte sfide da affrontare insieme nel nome della solidarietà. Ma il quadro deve essere visto nel suo insieme, non solo guardando al problema dei migranti irregolari ma anche al processo di ingresso nell'Ue."

Non è casuale che queste parole siano arrivate proprio alla vigilia dell'ennesimo Consiglio europeo sui migranti: proprio l'organo legislativo deputato ad approvare (all'unanimità) l'adesione di nuovi Stati alla Ue, dopo aver ricevuto l'assenso dell'Europarlamento. La Turchia infatti è candidata ufficialmente dal 1987, ma il processo di adesione è finora stato bloccato da numerosi veti.

Ora il governo di Ankara dispone però di una formidabile arma di ricatto: aumentando o allentando la pressione al confine siriano, Erdogan e Davutoglu sono così in grado di incrementare quando lo vogliano il numero di sbarchi sulle coste della Grecia. A Bruxelles sanno bene che la chiave per risolvere la crisi è nelle mani del presidente turco e pertanto non è da escludere che possa essere proprio la crisi dei migranti a rappresentare l'input decisivo per sbloccare forse definitivamente il lungo processo di adesione della Turchia alla Ue.


E questa e' la fase finale dell'invasione: uno stato islamico parte dell'Europa.
Articolo

Etrusco
00lunedì 7 marzo 2016 15:11
Hai detto bene, la Turchia negli ultimi anni ha tenuto posizioni troppo ambigue su diversi versanti, per il delicato equilibrio geopolitico in Medio Oriente non è il momento di annetterla all'UE, almeno non prima che la Turchia non dimostri di essere compatibile con l'UE.
Tra l'altro non si è comportata bene né verso la Siria né verso Israele né verso la Russia e questi ultimi due hanno un peso non indifferente.
Quak150
00lunedì 7 marzo 2016 16:52
Anvedi cosa spunta adesso...:

Migranti, Erdogan tira la corda e alza il prezzo dell'accordo

A Bruxelles vertice sull'immigrazione. Erdogan chiede più soldi, un'accelerazione del processo di adesione all'Ue e visti più veloci
All'ultimo minuto Recep Tayyip Erdoğan ha avanzato richieste pesantissime per sottoscrivere l'accordo con l'Unione europea. Oltre ai tre miliardi già previsti il presidente turco vuole ulteriori finanziamenti e maggiori garanzie politiche che minacciano di far deragliare l'intesa per ridurre il flusso dei migranti verso l'Europa. Secondo il Financial Times, Ankara avrebbe chiesto ai leader europei un accesso più veloce ai visti Schengen per i cittadini turchi e un processo accelerato per la sua richiesta di adesione all'Unione europea.
Link


E nel contempo spunta qualcosaltro...:

La circolare del ministro turco: "Sostegno ai qaedisti in Siria"

In un documento del ministero dell'Interno turco del 2013 si dispongono direttive per l’appoggio logistico nei confronti di jihadisti ceceni e tunisini di Jabhat al-Nusra da utilizzare contro i curdi in territorio siriano


Arcanna Jones
00lunedì 7 marzo 2016 17:11
[SM=x44466]
Dom Pérignon
00lunedì 7 marzo 2016 17:35
Quando le storie come questa con la Turchia iniziano male finiscono pure peggio!

C'è troppa opacità, se solo la metà dei sospetti sul loro conto risultassero fondati ci sarebbe di che preoccuparsi e respingere subito al mittente la richiesta d'ingresso in Europa.
bianco77
00lunedì 7 marzo 2016 18:25
Re:
Etrusco, 07/03/2016 15:11:

non è il momento di annetterla all'UE, almeno non prima che la Turchia non dimostri di essere compatibile con l'UE.


E quando mai i musulmani sarebbero compatibili con noi?!?
[SM=x44473]



Quak150
00lunedì 7 marzo 2016 18:28
M A I
Dom Pérignon
00lunedì 7 marzo 2016 18:54
Re: Re:
bianco77, 07/03/2016 18:25:


E quando mai i musulmani sarebbero compatibili con noi?!?
[SM=x44473]







Ma perchè? Ti risulta che in Turchia adesso ci sia una teocrazia? Io ricordavo che ci fosse un governo laico, non so se in questi ultimi mesi ci sia stata una svolta islamista...
Quak150
00lunedì 7 marzo 2016 19:19
È una nazione mussulmana.
Arcanna Jones
00lunedì 7 marzo 2016 19:34
Re:
Quak150, 07/03/2016 19:19:

È una nazione mussulmana.




L'orientamento religioso della popolazione non conta, tra l'altro ci sono anche cristiani ortodossi, cattolici ed ebrei.

Perchè se dovessimo tagliare i rapporti con tutti i paesi a prevalenza musulmana dovremmo chiudere anche coi paesi dell'ex Jugoslavia, Europa orientale, oltre che Africa e buona parte dell'Asia.

E poi se andiamo a vedere ci sono più musulmani in Europa che in tutta la Turchia e Siria messe insieme.
bianco77
00lunedì 7 marzo 2016 19:59
Re: Re:
Arcanna Jones, 07/03/2016 19:34:




L'orientamento religioso della popolazione non conta, tra l'altro ci sono anche cristiani ortodossi, cattolici ed ebrei.

Perchè se dovessimo tagliare i rapporti con tutti i paesi a prevalenza musulmana dovremmo chiudere anche coi paesi dell'ex Jugoslavia, Europa orientale, oltre che Africa e buona parte dell'Asia.

E poi se andiamo a vedere ci sono più musulmani in Europa che in tutta la Turchia e Siria messe insieme.




C'è solo UNA religione che crea problemi ed è quella musulmana.

Turchia nell'UE?Ennesimo passo per la conquista musulmana dell'Europa
Arcanna Jones
00lunedì 7 marzo 2016 20:32
Non credo sia saggio per nessuno portare il discorso sul piano di valutazioni religiose, sarebbe meglio attenerci a ragionamenti più concreti che prestano meno il fianco a recriminazioni.
bianco77
00lunedì 7 marzo 2016 21:15
Re:
Arcanna Jones, 07/03/2016 20:32:

Non credo sia saggio per nessuno portare il discorso sul piano di valutazioni religiose, sarebbe meglio attenerci a ragionamenti più concreti che prestano meno il fianco a recriminazioni.



Loro mettono la religione al primo posto in tutto,in ogni ambito della loro vita
pliskiss
00lunedì 7 marzo 2016 21:57
Re: Re:
bianco77, 07/03/2016 21:15:



Loro mettono la religione al primo posto in tutto,in ogni ambito della loro vita



E la Democrazia Renziana li agevola, ma io mi chiedo? Ma se tanti li vogliono perchè non vanno a vivere la? Visto che apprezzano il loro modi e stili di vita possono diventare come loro, non c'è mica da vergognarsi.

I Turchi?? Sono nel caos totale, devono solo sperare di non far girare le palle ai Russi, perchè se no questi non li fanno entrare in Europa ma al cimitero, mi ricordo quando in Germania bruciavano gli ostelli dei Turchi, mò tutte ste tribù di kamikaze e bombaroli vogliono entrare in Europa? Ma lasciamo perdere.
pliskiss
00lunedì 7 marzo 2016 22:11
Re: Re: Re:
bianco77, 07/03/2016 19:59:




C'è solo UNA religione che crea problemi ed è quella musulmana.

Turchia nell'UE?Ennesimo passo per la conquista musulmana dell'Europa



bianco, vedi che in Europa mica ragionano come qua da noi in Italia, L'Austria e compagnia si sono blindate, siamo rimasti noi il paese delle meraviglie che fino a quando non ci scottiamo non siamo contenti, uno conosce 4 marocchini e i marocchini sono tutti bravi.
Aiutiamo integriamo e pigliamolo nell'ano," ma non sono tutti uguali!! [SM=x44469] "
pliskiss
00lunedì 7 marzo 2016 22:15
Re: Re:
Arcanna Jones, 07/03/2016 19:34:




L'orientamento religioso della popolazione non conta, tra l'altro ci sono anche cristiani ortodossi, cattolici ed ebrei.

Perchè se dovessimo tagliare i rapporti con tutti i paesi a prevalenza musulmana dovremmo chiudere anche coi paesi dell'ex Jugoslavia, Europa orientale, oltre che Africa e buona parte dell'Asia.

E poi se andiamo a vedere ci sono più musulmani in Europa che in tutta la Turchia e Siria messe insieme.



E infatti i risultati si vedono [SM=x44457] Ma a Bologna tanti comunisti sono ancora convinti? [SM=x44452]
Etrusco
00martedì 8 marzo 2016 12:49
Re: Re:
bianco77, 07/03/2016 21.15:



Loro mettono la religione al primo posto in tutto,in ogni ambito della loro vita




Non lasciamoci dettare l'agenda politica da cosa pensiamo che loro vogliono.
Ha detto bene Arcanna, qui si discute di concedere l'ingresso in UE ad un paese molto distante dai canoni UE soprattutto per argomenti come Libertà d'Informazione (ricordiamo che Erdogan ha fatto chiudere l'unico giornale non allineato al suo governo, l'unico che osava criticarlo; ha inviato addirittura la polizia e tirato fuori con la forza i giornalisti dalla redazione).
Inoltre la Turchia si è macchiata di violazione di diritti umani, ricordiamo a tal proposito i trattamenti riservati ai curdi.

L'argomento religione è fuorviante dinanzi a queste altre argomentazioni di notevole gravità.
Quak150
00martedì 8 marzo 2016 13:14
Ti sfugge una cosa basilare: la cosiddetta "religione" (fra cui includo l'ateismo) detta lo stile di vita e soprattutto quella islamica e' prevalente su tutto e su tutti; la sharia e' la legge, per qualunque mussulmano, che sia moderato o estremo.

Vorrei capire perche' troppa gente tende a "dimenticare" questo punto basilare, glissandoci sopra in tutti i modi.
Etrusco
00martedì 8 marzo 2016 13:25
Re:
Quak150, 08/03/2016 13.14:

Ti sfugge una cosa basilare: la cosiddetta "religione" (fra cui includo l'ateismo) detta lo stile di vita e soprattutto quella islamica e' prevalente su tutto e su tutti; la sharia e' la legge, per qualunque mussulmano, che sia moderato o estremo.

Vorrei capire perche' troppa gente tende a "dimenticare" questo punto basilare, glissandoci sopra in tutti i modi.




I paesi UE hanno fondato le loro carte costituzionali sulla Libertà di Culto, tant'è che qualche anno fa si è arrivati all'assurdo di riconoscere delle attenuanti ad un soldato inglese sotto processo per il solo fatto di aver dichiarato che i reati da lui compiuti rientravano nella religione da lui professata: il satanismo.

In ogni caso ora non possiamo abdicare ad alcuni nostri princìpi solo perchè l'islam ci solleva timori e perplessità.

Nel caso specifico, se dobbiamo valutare la concessione o no alla Turchia dell'ingresso in UE ci sono argomenti più efficaci, come appunto Libertà di Stampa e Diritti Umani dove in un eventuale dibattito parlamentare si troverebbe una convergenza trasversale molto ambia, a differenza delle discussioni di carattere religioso dove ci si troverebbe come al solito spaccati in troppi rivoli dialettici.
Quak150
00martedì 8 marzo 2016 13:36
Su questo concordo, ma, al di fuori del "politicamente corretto", in entrambi i casi da te citati, Liberta' di stampa e Diritti umani, le cosiddette "violazioni" si riportano (o se preferisci, si relazionano) al concetto di Legge locale, e da cosa essa e' stabilita.

E' come se l'Europa volesse entrare a far parte degli AE... lo vedi possibile?

A pensarci, per come sta diventando, lo sara'...
Etrusco
00martedì 8 marzo 2016 16:44
Re:
Quak150, 08/03/2016 13.36:

Su questo concordo, ma, al di fuori del "politicamente corretto", in entrambi i casi da te citati, Liberta' di stampa e Diritti umani, le cosiddette "violazioni" si riportano (o se preferisci, si relazionano) al concetto di Legge locale, e da cosa essa e' stabilita.




Preferirei parlare in termini più "politicamente efficace" anzichè corretto.

Comunque non confondiamo la Turchia con l'Iran:
la prima ha una repubblica democratica dove dal 2004 è stata abolita la pena di morte (ed al contrario di quel che si possa pensare le sue istituzioni son più condizionate dalle forze armate anzichè dalle guide religiose ortodosse o islamiche);
l'Iran invece è una repubblica parlamentare e teocratica con un sistema duale tra istituzioni laiche elette dal popolo e organi religiosi non elettivi che detengono molto potere e giudicano l'operato delle altre istituzioni.
Paradossalmente al momento siamo più vicini all'Iran anzichè ad uno stato apparentemente più laico come la Turchia, non solo per tornaconti economici commerciali. [SM=x44461]
Arcanna Jones
00martedì 8 marzo 2016 18:43
Poi comunque oltre a queste considerazioni mi suona male la richiesta di entrare in Europa insieme alla richiesta dei 3 miliardi per gestire i migranti più gli altri 3 miliardi già stanziati, suona tanto come un ricatto.
Non mi sembra un buon inizio.... allora sarebbe meglio riaprire la considerazione sul far entrare Israele anzichè la Turchia. Anni fa ci si ragionava poi non so perchè venne tutto archiviato.
Quak150
00martedì 8 marzo 2016 21:20
Arcanna Jones, 3/8/2016 6:43 PM:

Poi comunque oltre a queste considerazioni mi suona male la richiesta di entrare in Europa insieme alla richiesta dei 3 miliardi per gestire i migranti più gli altri 3 miliardi già stanziati, suona tanto come un ricatto.
Non mi sembra un buon inizio.... allora sarebbe meglio riaprire la considerazione sul far entrare Israele anzichè la Turchia. Anni fa ci si ragionava poi non so perchè venne tutto archiviato.


Appunto. Brava. Vero.
E quello sarebbe si stato un improvement economico.
cannonball
00martedì 8 marzo 2016 23:08
Re:
Arcanna Jones, 08/03/2016 18.43:

far entrare Israele anzichè la Turchia. Anni fa ci si ragionava poi non so perchè venne tutto archiviato.




Perchè non conviene a Israele entrare in una moneta unica europea dove a guadagnarci è solo la Germania e tutti gli altri peggiorano la situazione. Ma soprattutto perchè entrando nell'UE non potrebbe continuare a fare tutto quello che gli pare infischiandosene di tutte le risoluzioni ONU e calpestando i diritti umani.
Forse solo dopo aver annesso tutti i territori palestinesi e allargato i confini verso Siria, Giordania, Egitto e Libano potrebbe avere qualche interesse a entrare sotto la protezione UE per legittimare i nuovi territori conquistati.
raggio di luna78
00mercoledì 9 marzo 2016 11:42
Re:
Quak150, 08/03/2016 13.14:

Ti sfugge una cosa basilare: la cosiddetta "religione" (fra cui includo l'ateismo) detta lo stile di vita e soprattutto quella islamica e' prevalente su tutto e su tutti; la sharia e' la legge, per qualunque mussulmano, che sia moderato o estremo.

Vorrei capire perche' troppa gente tende a "dimenticare" questo punto basilare, glissandoci sopra in tutti i modi.




Stai dando per scontate troppe cose, come ad esempio una visione manichea tra islam e cristianesimo, come se il Corano predicasse odio, terrorismo e morte, mentre la Bibbia l'esatto contrario? Ma se andiamo a vedere il caso dell'adulterio, mentre il Corano non prevede testualmente la pena della lapidazione, questa è prevista invece sulla saca Bibbia, precisamente nella Torah (Deuteronomio).
Poi non è possibile generalizzare su tutto l'islam, perchè mentre esiste un solo Corano, esistono diverse raccolte "ufficiali", antiche e tradizionali, gli hadith del Profeta: è questa una delle ragioni da cui segue l'impossibilità teorica di pervenire univocamente alla (vera) shari'a. Se andiamo a leggere sull'Antico Testamento cristiano troviamo molti passi di una violenza inaudita e se leggiamo il Corano troviamo altri passi in cui si predica il rispetto della vita e la non violenza. Ovviamente i sacri testi devono essere interpretati, perchè se si estrapolano pezzi qua e là possono apparire contrastanti e contraddittori. Infine c'è da tener conto che nell'islam, a differenza del cattolicesimo, non c'è un unica guida spirituale suprema come il Papa, pertanto avendo molte cellule indipendenti è possobile che qualcuna prenda vie sbagliate, piegando l'interpretazine del Corano a propaganda politiche sanguinarie, agevolata anche dall'ignoranza diffusa in certe zone...

Comunque l'errore in cui non lasciarsi trascinare quando si parla di popoli e culture lontane da noi è di non cadere in facili generalizzazioni.
E' vero che ultimamente si sono registrati fenomeni eclatanti di terrorismo di matrice islamica (anche se ci sarebbe da discutere in quanto i terroristi catturati avevano tatuaggi e abitudini e tanto altro che dall'Islam sono proibiti), ma insomma non si può gettare su miliardi di persone le colpe di pochi gruppi sanguinari che fanno clamore.
Quak150
00mercoledì 9 marzo 2016 13:50
Guarda che sei tu che stai dando per scontato che una “religione” che e’ rimasta indietro di 1000 anni, obbligata –la miscredenza e’ un reato- nella maggioranza degli stati islamici, violenta, retrograda, degradante, in cui le donne valgono meno di niente, buone solo da riproduzione, basata sull’ignoranza del popolo bue tenuto tale per poter essere comandato, sia comparabile a qualsiasi altra.

E che abbia “tante cellule” ma un fondamento comune, la dice tutta.

Ah e’ un errore generalizzare le “culture” o meglio, l’assenza totale di ogni cultura di popli a noi lontani? Lontani, non mi sembra proprio, dato che ci stanno invadendo irrefrenabilmente da piu’ di 20 anni, grazie al nostro “rispetto dei dirtitti umani” e democrazia e liberalismo, che tanto disprezzano.

E poi, ci sarebbe “da discutere” sui terroristi che sicuro non sono islamici per i tatuaggi?? Ma... i foreign fighters... mai sentiti nominare?

Insomma non si puo gettare su milioni di persone le colpe di “pochi sanguinari”?? Ah no?! Pochi?!? Ma ti rendi neanche conto???

E questa lista esclude i gruppuscoli minori e i cosiddetti "lone wolves":

Abdullah Azzam Brigades

Abu Nidal Organization

Abu Sayyaf

Aden-Abyan Islamic Army

Ajnad Misr

Akhil Bharat Nepali Ekta Samaj

al-Aqsa Foundation

al-Aqsa Martyrs' Brigades

Al-Badr

al-Gama'a al-Islamiyya

Al Ghurabaa

al-Haramain Foundation

Al-Itihaad al-Islamiya

Al-Mourabitoun

Al-Nusra Front

al-Qaeda

al-Qaeda in the Arabian Peninsula

al-Qaeda in the Islamic Maghreb

Al-Shabaab

Takfir wal-Hijra

Al-Umar-Mujahideen
All Tripura Tiger Force

Ansar al-Sharia (Libya)

Ansar al-Sharia (Tunisia)

Ansar al-Islam

Jamaat Ansar al-Sunna

Ansar Bait al-Maqdis

Ansar Dine

Ansaru

Armed Islamic Group of Algeria

Army of Islam

Army of the Men of the Naqshbandi Order

Osbat al-Ansar

Aum Shinrikyo

Babbar Khalsa International

Balochistan Liberation Army

Boko Haram

Caucasus Emirate

Committee for Charity and Solidarity with Palestine

New People's Army

Communist Party of Turkey/Marxist–Leninist

Conspiracy of Fire Nuclei

Continuity Irish Republican Army

Cumann na mBan

Deendar Anjuman

Donetsk People's Republic

Dukhtaran-e-Millat

East Turkestan Information Center

East Turkestan Islamic Party

East Turkestan Liberation Organization

Egyptian Islamic Jihad

Ergenekon

ETA

Fianna Éireann

Force 17

Great Eastern Islamic Raiders' Front

Grey Wolves

Hamas

Izz ad-Din al-Qassam Brigades

Haqqani network

Harkat-ul-Jihad al-Islami

Harkat-al-Jihad al-Islami in Bangladesh
Harkat-ul-Mujahideen

Harakat-Ul-Mujahideen/Alami

Harakat Sham al-Islam

Hezb-e Islami Gulbuddin

Hezbollah

Kurdish Hezbollah

Hezbollah (Military Wing)

Hezbollah (External Security Organisation)

Hezbollah Al-Hejaz

Hilafet Devleti
Hizb ut-Tahrir

Hizbul Mujahideen

Indian Mujahideen

International Sikh Youth Federation

Irish National Liberation Army

Irish People's Liberation Organisation

Islamic Jihad

Jamaat Mujahideen
Islamic Jihad Union

Islamic Movement of Uzbekistan

Islamic State of Iraq and the Levant

Islamic State of Iraq and the Levant – Caucasus Province

Islamic State of Iraq and the Levant – Khorasan Province

Jaish-e-Mohammed

Jaish al-Muhajireen wal-Ansar

Jamaat Ul-Furquan

Jamaat-ul-Ahrar

Jamaat-ul-Mujahideen Bangladesh

Jamiat al-Islah al-Idzhtimai
Jamiat ul-Ansar

Jamiat-e Islami

Jemaah Islamiyah

Jamaah Ansharut Tauhid

Jund al-Aqsa

Jund al-Khilafah

Jund al-Sham

Jundallah

Kach and Kahane Chai

Kangleipak Communist Party
Kanglei Yawol Kanna Lup

Kata'ib Hezbollah

Khalistan Commando Force

Khalistan Zindabad Force

Khuddam ul-Islam

Komala

Kurdistan Democratic Party/North

Kurdistan Freedom Falcons

Kurdistan Workers' Party

Lashkar-e-Taiba

Lashkar-e-Jhangvi

Liberation Tigers of Tamil Eelam

Libyan Islamic Fighting Group

Moroccan Islamic Combatant Group

Movement for Oneness and Jihad in West Africa

Mujahideen Indonesian Timur
Mujahideen Shura Council in the Environs of Jerusalem

Muslim Brotherhood

National Democratic Front of Bodoland

National Liberation Army

National Liberation Front of Tripura

Palestine al-muslima
Palestine Liberation Front

Palestinian Islamic Jihad

Palestinian Relief Development Fund – Interpal

Party of Free Life of Kurdistan

People's Congress of Ichkeria and Dagestan
People's Liberation Army of Manipur

People's Mujahedin of Iran

People's Revolutionary Party of Kangleipak

Popular Front for the Liberation of Palestine

Popular Front for the Liberation of Palestine – General Command

Revolutionary Party of Kurdistan

Revolutionary People's Liberation Party–Front

Revolutionary Struggle

Saor Éire

The Saved Sect

Tevhid-Selam (Al-Quds Army)
Shining Path[82]

Sipah-e-Sahaba Pakistan

Society of the Revival of Islamic Heritage

Stichting Al Aqsa
Students Islamic Movement of India

Supreme Military Majlis ul-Shura of the United Mujahideen Forces of Caucasus
Taliban

Tehreek-e-Nafaz-e-Shariat-e-Mohammadi

Tehrik-i-Taliban Pakistan

Tamil Nadu Liberation Army

Tamil National Retrieval Troops

Tanzim

United Liberation Front of Assam

United National Liberation Front

Vanguards of Conquest

World Tamil Movement

World Uygur Youth Congress
Link
pliskiss
00mercoledì 9 marzo 2016 14:18
123 prova
pliskiss
00mercoledì 9 marzo 2016 14:19
funzia [SM=x44452]
lady considine
00mercoledì 9 marzo 2016 16:29
Re:
Quak150, 09/03/2016 13.50:

Guarda che sei tu che stai dando per scontato che una religione che è rimasta indietro di 1000 anni, violenta ---





Ma non pensi che andrebbe tutto contestualizzato? Perchè in quelle terre ci sono condizioni più difficili che spingono verso atteggiamenti più violenti.
Ciò non toglie che ci siano tanti altri aspetti da criticare, ma la violenza non è l'unica e non tra i primi punti, concordi?
Quak150
00mercoledì 9 marzo 2016 21:17
Re: Re:
lady considine, 3/9/2016 4:29 PM:

Quak150, 09/03/2016 13.50:

Guarda che sei tu che stai dando per scontato che una religione che è rimasta indietro di 1000 anni, violenta ---





Ma non pensi che andrebbe tutto contestualizzato? Perchè in quelle terre ci sono condizioni più difficili che spingono verso atteggiamenti più violenti.
Ciò non toglie che ci siano tanti altri aspetti da criticare, ma la violenza non è l'unica e non tra i primi punti, concordi?


Non è l'unica, no, infatti l'ho menziomata assieme ad altre negatività. E con violenza intendo molto di più che il puro terrorismo.
E no, non considero le presunte situazioni più difficili di quelle terre come alcuna scusante. Esempio classico: vedi cosa hanno fatto negli Emirati. Dubai è un paradiso, come terra. Ma una [SM=x44474] per il resto.
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