Qual è il tuo formaggio preferito?

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Etrusco
00lunedì 12 ottobre 2009 19:23
Guida ai formaggi italiani: scegli la tua Top 10
Sondaggio:

1) segnala i tuoi formaggi preferiti;
2) dopodichè i formaggi che avranno riscosso maggior gradimento parteciperanno alle votazioni;
3) ogni settimana verranno eliminati i formaggi che hanno avuto meno voti, si resetterà il sondaggio e si ripartirà fino a che non si rimarrà con i soli 10 finalisti.


Votazioni: si possono esprimere da un minimo di 3 preferenze
fino a un max di 10



Scuola di Cucina

Dall'Asiago allo Zola, viaggio tra le specialità regionali. Quali sono e come si abbinano i migliori formaggi nostrani





Grassi? A rischio colesterolo? Ma la tentazione di assaporarli spalmati su una fetta di pane casereccio, coperti da miele di castagno o intinti nella marmellata di cipolle di Tropea, in compagnia di un buon bicchiere di rosso, vince sempre.

Impossibile, poi, resistere in autunno
,
tra sagre di paese e degustazioni da intenditori (gli appassionati, ogni due anni, si danno appuntamento a Cheese).
I formaggi italiani sono star di aperitivi e cene in enoteca.

Non hanno nulla da invidiare a quelli francesi: sono tantissimi, tra freschi, semiduri e duri. E le varietà accontentano tutti i gusti. Quelli dal sapore deciso come caprini, erborinati e gli stagionati, o quelli delicati come le ricotte e le crescenze. E per i palati ricercati, ci sono, infine, quelli aromatizzati al tartufo, al pepe, al peperoncino e alle erbe.



Scopri i FORMAGGI ITALIANI






Asiago DOP

Prodotto fin dall’XI secolo sull’Altopiano da cui prende il nome, l’Asiago veniva un tempo confezionato esclusivamente con latte di pecora.

Scopri di più sull'Asiago DOP



Bagoss

Ottenuto da latte vaccino parzialmente scremato per affioramento, il Bagoss viene sottoposto a una stagionatura che può variare dai sei mesi ai due anni, durante la quale viene ripetutamente trattato con olio di lino.

Scopri di più sul Bagoss



Bettelmatt

È ricercato soprattutto per il sapore conferitogli dalle particolari qualità organolettiche dei pascoli, ricchi di erbe alpine spontanee (Mottolina), da cui trae la tipica colorazione gialla.

Scopri di più sul Bettelmatt


Bitto

Il Bitto è un formaggio a pasta semidura ottenuto da latte vaccino con l’eventuale aggiunta di una piccola quota di latte caprino che gli conferisce maggior sapore.

Scopri di più sul Bitto

il tobas
00lunedì 12 ottobre 2009 19:30
Fare un sondaggio sui formaggi con sole opzioni è estremamente riduttivo.

E poi come si fa a scegliere?

Unica cosa che contesto è l'associazione formaggio-miele (o marmellate).
La trovo una cosa ributtante da cagacazzo nouvelle cusine.

Il formaggio si associa con:

sottaceti o sottoli
verdure crude varie
vino rosso
pane
Etrusco
00lunedì 12 ottobre 2009 19:30
Bra DOP

Prodotto fin dall’antichità, il Bra DOP prende il nome dalla località tradizionale di stagionatura e viene realizzato in tutto il Cuneese e nel comprensorio di Villafranca Piemontese, in provincia di Torino.

Scopri di più sul Bra DOP


Bruss delle Langhe

Nato con tutta probabilità in tempi di carestia dall’esigenza di riutilizzare gli avanzi, è ottenuto mescolando in contenitori di terracotta diversi tipi di formaggio di latte vaccino, ovino e caprino.

Scopri di più sul Bruss delle Langhe



Burrata

La sua peculiarità è data dall’impasto, composto da ritagli di mozzarella mescolati a panna, racchiuso in una sacca di pasta filata.

Scopri di più sulla Burrata



[SM=x44485]
Etrusco
00lunedì 12 ottobre 2009 19:33
Re:
il tobas, 12/10/2009 19.30:

Fare un sondaggio sui formaggi con sole opzioni è estremamente riduttivo.

E poi come si fa a scegliere?


Unica cosa che contesto è l'associazione formaggio-miele (o marmellate).
La trovo una cosa ributtante da cagacazzo nouvelle cusine.

Il formaggio si associa con:

sottaceti o sottoli
verdure crude varie
vino rosso
pane




Se conosci un formaggio buono segnalalo e lo aggiungo all'elenco [SM=x44462]


Ce ne sono tantissimi di formaggi, alcuni non li puoi associare al miele, ma altri si
e li puoi prendere anche come dessert [SM=x44486]

Ovviamente una delle migliori associazioni è col vino, anche per esaltare meglio alcune sfaccettature del vino [SM=x44462]

il tobas
00lunedì 12 ottobre 2009 19:43
LAGREIN
Sublime specialità casearia con l'aroma del tipico vino rosso dell'Alto Adige
Questo formaggio cominciò a essere prodotto quando un giovane mastro casaro diede nuova vita alla tradizione del “Weinschmuggler”, del “contrabbandiere di vino”. Il formaggio al vino Lagrein è fatto con latte genuino dei masi di montagna dell'Alto Adige, e, come suggerisce il nome, l'aggiunta di Lagrein, un tipico vino rosso dell'Alto Adige. Per questa ragione presenta una crosta color melanzana, quasi grigio-nera, con formazione di muffa.

Il formaggio al vino Lagrein è arricchito con vino e spezie pregiate che conferiscono al formaggio della Mila un aroma straordinario, una nota fruttata e un bouquet piacevolmente speziato. Questa specialità possiede un'occhiatura composta da fori irregolari e una consistenza elastica ma compatta.

il tobas
00lunedì 12 ottobre 2009 19:45
CAMEMBERT
Il camembert è un formaggio prodotto in Normandia ed è considerato uno degli emblemi gastronomici della Francia.

L'origine del Camembert risale alla fine del XVII secolo. Infatti, già dal 1680 si possono trovare documenti con riferimenti ai formaggi caratteristici del paese di Camembert, il villaggio d'origine e da cui prende il nome il formaggio. Nel 1708 Thomas Corneille gli consacrò un articolo nel suo Dictionnaire Universel Géographique et Historique. Tuttavia, è solo nel 1791 che viene messa a punto la tecnica di fabbricazione del camembert grazie all'opera di Marie Harel, una contadina del villaggio di Camembert, ed ai consigli esperti di un prete originario della Brie.

Il Camembert è un formaggio a base di latte di mucca "crudo" (il latte non deve mai essere riscaldato a più di 37 gradi). È un formaggio a pasta molle con crosta fiorita e di colore bianco. Ha forma rotonda, peso di circa 250 g ed è prodotto con circa 2 litri di latte. È venduto obbligatoriamente in scatole di legno.

il tobas
00lunedì 12 ottobre 2009 19:47
Secondo me il modo migliore per degustare un Camembert è dentro una baguette con dell'insalatina verde.

Il suo sapore è così intenso che non serve altro.
strega@rossa
00lunedì 12 ottobre 2009 19:55
Re:
il tobas, 12/10/2009 19.47:

Secondo me il modo migliore per degustare un Camembert è dentro una baguette con dell'insalatina verde.

Il suo sapore è così intenso che non serve altro.




[SM=x44486] [SM=x44486]
strega@rossa
00lunedì 12 ottobre 2009 19:57
a mw sulla baguette con l'insalatina piace molto anche lo stracchino ed eventualmente aggiungere prosciutto crudo
Etrusco
00lunedì 12 ottobre 2009 20:29
Re:
il tobas, 12/10/2009 19.47:

Secondo me il modo migliore per degustare un Camembert è dentro una baguette con dell'insalatina verde.

Il suo sapore è così intenso che non serve altro.




Questo Lagrein non lo conoscevo [SM=x44460] per la segnalazione
adesso lo voglio provare [SM=x44485]

Quanto alla Baguette è un ottimo accompagnamento,
a patto però di trovarla una buona (qui da me è difficile trovare del buon pane, dovrei fare almeno 30Km [SM=x44465] )
piperitapatty
00lunedì 12 ottobre 2009 20:58
Re:
il tobas, 12/10/2009 19.30:

Fare un sondaggio sui formaggi con sole opzioni è estremamente riduttivo.

E poi come si fa a scegliere?

Unica cosa che contesto è l'associazione formaggio-miele (o marmellate).
La trovo una cosa ributtante da cagacazzo nouvelle cusine.

Il formaggio si associa con:

sottaceti o sottoli
verdure crude varie
vino rosso
pane



perchè sei contro tutto ciò che fa snob [SM=g1700002]
invece io che ero molto scettica ho trovato l'associazione agrodolce veramente deliziosa [SM=x44486]
io non ho un formaggio preferito ma mi piacciono moltissimo, soprattutto quelli più "piccanti" e stagionati (non necessariamente duri però).
cmq in casa non deve mancare mai il grana padano, che preferisco al parmigiano. potrei uccidere se non lo trovassi in casa [SM=x44455]
il tobas
00martedì 13 ottobre 2009 12:48
Re: Re:
piperitapatty, 12/10/2009 20.58:



perchè sei contro tutto ciò che fa snob [SM=g1700002]
invece io che ero molto scettica ho trovato l'associazione agrodolce veramente deliziosa [SM=x44486]
io non ho un formaggio preferito ma mi piacciono moltissimo, soprattutto quelli più "piccanti" e stagionati (non necessariamente duri però).
cmq in casa non deve mancare mai il grana padano, che preferisco al parmigiano. potrei uccidere se non lo trovassi in casa [SM=x44455]




Contrario a ciò che fa snob?
Dove ti ho portato domenica scorsa? [SM=x44452]

p.s. una persona che preferisce un prodotto industriale come il Granapadano al naturalissimo Parmigiano Reggiano non è degna di parlare di formaggi. [SM=x44452]
piperitapatty
00martedì 13 ottobre 2009 12:49
Re: Re: Re:
il tobas, 13/10/2009 12.48:




Contrario a ciò che fa snob?
Dove ti ho portato domenica scorsa? [SM=x44452]

p.s. una persona che preferisce un prodotto industriale come il Granapadano al naturalissimo Parmigiano Reggiano non è degna di parlare di formaggi. [SM=x44452]




sì perchè il parmigiano lo fa direttamente la vacca mentre la mamotta confeziona la cioccolata [SM=x44452]
il tobas
00martedì 13 ottobre 2009 12:52
Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2009 12.49:




sì perchè il parmigiano lo fa direttamente la vacca mentre la mamotta confeziona la cioccolata [SM=x44452]




Il Parmigiano non contieni conservanti, il Granapadano si. [SM=x44458]
piperitapatty
00martedì 13 ottobre 2009 12:56
Re: Re: Re: Re: Re:
il tobas, 13/10/2009 12.52:




Il Parmigiano non contieni conservanti, il Granapadano si. [SM=x44458]



io obbiettavo al "naturalissimo" parmigiano. considerando che le vacche in giro al pascolo cominci a vederele dalla bassa toscana in giù, forse non è la parola più adatta..

cmq hai mai assaggiato le marmellatine e cazzate varie coi formaggi?
il tobas
00martedì 13 ottobre 2009 12:58
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2009 12.56:



cmq hai mai assaggiato le marmellatine e cazzate varie coi formaggi?




Purtroppo si.
piperitapatty
00martedì 13 ottobre 2009 13:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
il tobas, 13/10/2009 12.58:




Purtroppo si.



ok, quindi è a te che non piacciono. chiamarla una "cosa ributtante da cagacazzo nouvelle cusine" mi pare un po' esagerato, non è che gli altri mangiano merda solo perchè a te non piace [SM=x44464]
+cecily+
00martedì 13 ottobre 2009 13:00
Io preferisco il grana padano perchè sono leghista [SM=x44466]










cmq miele e marmellate con i formaggi sono buonissime, ho iniziati ad apprezzarli di più proprio durante le degustazioni in cui facevano questi abbinamenti.
+cecily+
00martedì 13 ottobre 2009 13:03
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2009 13.00:



ok, quindi è a te che non piacciono. chiamarla una "cosa ributtante da cagacazzo nouvelle cusine" mi pare un po' esagerato, non è che gli altri mangiano merda solo perchè a te non piace [SM=x44464]




aggiungo che io sono anche molto snob e me ne vanto [SM=x44452]
Etrusco
00martedì 13 ottobre 2009 13:06
il tobas, 13/10/2009 12.52:




Il Parmigiano non contieni conservanti, il Granapadano si. [SM=x44458]



e non solo:
differenze sostanziali ce ne sono anche su quel che mangiano i bovini [SM=x44458]


+cecily+
00martedì 13 ottobre 2009 13:07
Re:
Etrusco, 13/10/2009 13.06:



e non solo:
differenze sostanziali ce ne sono anche su quel che mangiano i bovini [SM=x44458]






Si i conservanti li aggiungono proprio a causa di quello che mangiano i bovini
piperitapatty
00martedì 13 ottobre 2009 13:11
Re:
Etrusco, 13/10/2009 13.06:



e non solo:
differenze sostanziali ce ne sono anche su quel che mangiano i bovini [SM=x44458]






sapessi le differenze su quel che dicono che i bovini mangiano [SM=x44452]
il tobas
00martedì 13 ottobre 2009 13:21
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2009 13.00:



ok, quindi è a te che non piacciono. chiamarla una "cosa ributtante da cagacazzo nouvelle cusine" mi pare un po' esagerato, non è che gli altri mangiano merda solo perchè a te non piace [SM=x44464]




Dico questa cosa che chiude il discorso:

il formaggio con la marmellata è roba da Bremaz [SM=x44457]
Etrusco
00martedì 13 ottobre 2009 13:25
Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2009 13.11:




sapessi le differenze su quel che dicono che i bovini mangiano [SM=x44452]




Lo so bene: ho vari amici agronomi e veterinari
senza contare quel simpaticone del padre della mia vicina di casa che lavora alla Fao e me ne raccontano di tutti i colori [SM=x44474]

Se però dovessimo star qui a svelare tutti i retroscena finiremmo col non bere più nemmeno un bicchiere di latte [SM=x44461]

il tobas
00martedì 13 ottobre 2009 13:32
Re: Re: Re:
Etrusco, 13/10/2009 13.25:




Lo so bene: ho vari amici agronomi e veterinari
senza contare quel simpaticone del padre della mia vicina di casa che lavora alla Fao e me ne raccontano di tutti i colori [SM=x44474]

Se però dovessimo star qui a svelare tutti i retroscena finiremmo col non bere più nemmeno un bicchiere di latte [SM=x44461]




Tipo questa cosa?



LISOZIMA (CONSERVANTE DEL GRANAPADANO)

Il lisozima è una sostanza di natura proteica presente nelle secrezioni biologiche (saliva, lacrime, secrezioni spermatiche, muco nasale, latte ecc.) e nelle uova (l'albume ne contiene grandi quantità).
Etrusco
00martedì 13 ottobre 2009 13:33
Burrino

Il Burrino nasce dall’esigenza di conservare il burro in un’epoca in cui ancora non esisteva il frigorifero: avvolto in un involucro di pasta filata, il prezioso grasso poteva durare integro a lungo.

Scopri di più sul Burrino


CacioCavallo Molisano

Il Caciocavallo Molisano – localmente chiamato “checechevielle” – è un formaggio a pasta filata ottenuto da latte vaccino portato a una temperatura di 38-40 °C e addizionato di caglio bovino.

Scopri di più sul Caciocavallo Molisano


Caciocavallo Silano DOP

Il Caciocavallo Silano può presentare forma ovoidale, sferica, a goccia o a tronco di cono, e può essere provvisto o meno di testina; è ricoperto da una crosta liscia e sottile che tende a divenire più scura, coprendosi di muffe e assumendo consistenza più compatta con il prolungarsi della stagionatura.

Scopri di più sul Caciocavallo Silano DOP


Cacioricotta Lucano

Formaggio da tavola se fresco, da grattugia se stagionato. Nel primo caso si gusta da solo oppure in insalate ricche come quella greca alle olive, se stagionato insaporisce primi piatti, minestre e zuppe.

Scopri di più sul Cacioricotta Lucano


Caciotta del Montefeltro

Il periodo di stagionatura varia da 2 a 6 mesi. L’affinamento può avvenire avvolgendo le forme, cilindriche e di 1-2 chilogrammi di peso, con foglie di noci e tenendole pressate.

Scopri di più sulla Caciotta del Montefeltro


Caciotta al tartufo (Gubbio - Gualdo Tadino)

Prodotta a partire dagli anni Sessanta, la Caciotta al Tartufo è una specialità casearia dei comuni di Gubbio e Gualdo Tadino.

Scopri di più sulla Caciotta al tartufo


Etrusco
00martedì 13 ottobre 2009 13:43
Caciotta Toscana

Con il termine “caciotta” si suole genericamente indicare un formaggio di piccole dimensioni prodotto nelle regioni dell’Italia centrale. Quella Toscana è la più nota e viene commercializzata in diverse tipologie secondo l’area di provenienza.

Scopri di più sulla Caciotta Toscana


Canestrato Pugliese DOP

Il Canestrato Pugliese è un formaggio a pasta dura ricavato dalla lavorazione del latte di pecora. Quest’ultimo viene scaldato e addizionato di caglio di agnello; la cagliata, rotta in piccoli grani, è poi pressata in canestri di giunco.

Scopri di più sul Canestrato Pugliese DOP


Caprino Ossolano

Si presenta in forme piccole, cilindriche, dotate di crosta sottile, paglierina ed elastica; la pasta è chiara e morbida; il sapore è delicato, e diventa più intenso con il prolungarsi della maturazione.

Scopri di più sul Caprino Ossolano

Etrusco
00martedì 13 ottobre 2009 14:04
Carnia dolce

Il Carnia Dolce è un tipico formaggio veneto che mutua il proprio nome da quello dell’area montana del Friuli limitrofa alla sua zona di produzione.


Scopri di più sul Carnia dolce



Casciotta di Urbino DOP

Il formaggio, prodotto nei primi mesi primaverili, è particolarmente gustoso grazie all’aroma conferito al latte dalle erbette novelle che già a febbraio cominciano a spuntare. La Casciotta possiede forma cilindrica e ha un peso di 800- 1200 grammi.

Scopri di più sulla Casciotta di Urbino DOP


Casizolu

Il Casizolu è un formaggio a pasta filata dalla caratteristica forma a pera prodotto, tradizionalmente dalle donne, nel comprensorio che corrisponde in massima parte al territorio della Comunità Montana del Montiferru.

Scopri di più sul Casizolu


Castelmagno DOP

È definito “a pasta rotta” perché dopo la rottura della cagliata, ottenuta con caglio di vitello, la massa è prima pressata, formata in appositi contenitori, quindi nuovamente rotta, salata, pressata, distribuita nelle fascere e sottoposta a un’ulteriore compressione.

Scopri di più sul Castemagno DOP


Crescenza

La Crescenza fa parte della famiglia degli stracchini e il suo nome potrebbe derivare dal latino crescentia, da crescere, che significa “crescere, allargare, formarsi”, perché durante la lavorazione la cagliata aumenta di volume, ossia “lievita”.

Scopri di più sulla Crescenza


Dolce sardo

Si consuma da solo al naturale o come accompagnamento di verdure; richiede preferibilmente vini bianchi giovani.


Scopri di più sul Dolce Sardo




Dolomiti

Si tratta di un formaggio giovane, a pasta molle, dal sapore dolce e immediato che ricorda quello del latte; talvolta può presentare un leggero sapore di fondo acidulo, tipico dei formaggi non affinati.

Scopri di più sul Dolomiti


Fior di latte dell'Appennino Meridionale

Di colore bianco porcellanato, la crosta appare come una pellicola sottilissima; la superficie è liscia e omogenea e la consistenza tenera. Il profumo, delicato e fresco, ricorda l’odore del latte. In bocca è gradevolmente acidulo, fresco e delicato. Al taglio dimostra di essere elastico e composto da strati sottili; rilascia spesso del siero lattiginoso.

Scopri di più sul Fior di latte dell'Appennino Meridionale


Fiore Sardo DOP

Il Fiore Sardo è un formaggio di latte intero di pecora a pasta cruda. Il latte è portato a 33-35 °C in caldaie di rame e addizionato con caglio di agnello; dopo la rottura è prima lasciato riposare nella caldaia dove si ricompone, poi rotto di nuovo, e infine posto in forme d’acciaio che gli conferiranno il caratteristico scalzo convesso e arrotondato, detto “a schiena di mulo”.

Scopri di più sul Fiore Sardo DOP





Etrusco
00martedì 13 ottobre 2009 14:40
Fontina DOP

La pasta ha colore variabile dal paglierino al giallo: liscia, morbida, elastica e compatta, presenta scarsa occhiatura. Il profumo è intenso, ricco e caratteristico; il sapore, dolce e pieno, è influenzato dal tipo di latte impiegato – in particolare, latte prodotto da vacche di razza Valdostan nutrite con foraggio fresco in estate e con fieno nelle altre stagioni.

Scopri di più sulla Fontina DOP


Formaggio di Fossa di Talamello

Nel mese di agosto il formaggio è chiuso in sacchi e calato in cavità scavate nel terreno tufaceo e foderate di paglia. In queste fosse, simili a quelle di Sogliano al Rubicone (in Romagna) ma più piccole, il formaggio stagiona per circa 3 mesi fino ad autunno inoltrato.

Scopri di più sul Formaggio di Fossa di Talamello


Formai de mut

In dialetto bergamasco mut significa “alpeggio” e indica l’origine montana di questo formaggio vaccino grasso a pasta semicotta.

Scopri di più sul Formai de mut



Formaio embriago

Il Formaio Embriago (ubriaco) deve il proprio nome al particolare tipo di maturazione che avviene a contatto con vinacce di uve a bacca nera locali (Raboso, Cabernet e Merlot), cui segue un’innaffiatura con vino rosso appena spremuto.

Scopri di più sul Formaio embriago







bekerovka
00martedì 13 ottobre 2009 15:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
piperitapatty, 13/10/2009 12.56:



io obbiettavo al "naturalissimo" parmigiano. considerando che le vacche in giro al pascolo cominci a vederele dalla bassa toscana in giù, forse non è la parola più adatta..

cmq hai mai assaggiato le marmellatine e cazzate varie coi formaggi?




Evidentemente giri troppo poco nelle zone di produzione del Reggiano o hai assaggiato solo del Vernengo... Che adesso costi pochissimo è un altro discorso...
ps: le mucche al pascolo sono anche sul Monte Baldo [SM=x44499]
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