Radiohead

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=Blaine=
00giovedì 31 maggio 2007 01:03
il mio Gruppo preferito!



=Blaine=
00giovedì 31 maggio 2007 01:04
=Blaine=
00giovedì 31 maggio 2007 01:04

[SM=x44476]
=Blaine=
00giovedì 31 maggio 2007 01:05
=Blaine=
00giovedì 31 maggio 2007 01:06
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00giovedì 31 maggio 2007 01:06
=Blaine=
00giovedì 31 maggio 2007 01:07
=Blaine=
00sabato 2 giugno 2007 19:54
qualche commento?
andrimig
00domenica 3 giugno 2007 16:10
Grandissimi!!! a tratti sono il mio gruppo preferito a tratti no, ma forse è questa la loro grandezza, hanno degli alti e bassi che non possono che sconvolgere chi li ama.
Tralartro li ho visti nel 2001 all'arena di verona: concerto senza parole....ma Creep e High and dry potevano anche farle dai.....
Asgeir Mickelson
00domenica 3 giugno 2007 22:56
Li ho conosciuti con "High and dry", poi acquistai "OK Computer" e "Kid A" guardando i video di "Karma Police" e "Paranoid Android".
Mi ricordo che c'era un periodo che ascoltavo a ciclo continuo "Climbing up the wall", canzone che considero un vero gioiello. [SM=x44462]
=Blaine=
00lunedì 4 giugno 2007 01:24
creep live 94
=Blaine=
00lunedì 4 giugno 2007 01:26
pyramid song
=Blaine=
00lunedì 4 giugno 2007 01:27
idioteque
thunder81
00lunedì 4 giugno 2007 01:33
Grazie non li conoscevo.... rimedierò [SM=x44451]
=Blaine=
00lunedì 4 giugno 2007 01:34
Re:
thunder81, 04/06/2007 01.33:

Grazie non li conoscevo.... rimedierò [SM=x44451]


giusto! [SM=x44459] [SM=x44459]


=Blaine=
00lunedì 4 giugno 2007 01:55
Radiohead

Nazionalità Inghilterra
Genere Pop Rock
Alternative Rock
Art Rock
Elettronica
Periodo attività 1993 -
Album pubblicati 6
Studio 6
Live 1

Composizione del gruppo
I Radiohead sono uno dei pochi gruppi la cui composizione non è mai variata nel corso degli anni.

Thom Yorke: voce principale, chitarra ritmica, tastiere, programmi
Jonny Greenwood: organo, chitarra principale, tastiere, sintetizzatore, elettronica, arrangiamenti degli archi
Ed O'Brien: chitarra, voce armonica, cori
Colin Greenwood: basso
Phil Selway: batteria, percussioni, cori

Biografia e album

Gli On A Friday
Il primissimo nucleo della band è composto da Thom Yorke e Colin Greenwood, compagni di scuola alla Abingdon School di Oxford, che nel 1982, all'età di quattordici anni, si unirono ai TNT un complesso punk nato nell'ambito della scuola. Nel 1984 i due lasciarono il gruppo per dare vita a uno nuovo, che chiamarono On A Friday (in riferimento al giorno della settimana in cui il gruppo si riuniva per le prove). Nel giro di poco tempo, al gruppo si aggregarono Ed O'Brien e Phil Selway, seguiti poco dopo da Jonny Greenwood, fratello minore di Colin. Fu proprio l'ultimo arrivato a dare al gruppo il valore aggiunto che serviva: Jonny sin dall'infanzia aveva dimostrato un grande talento per la musica, già intorno ai 13 anni (età in cui iniziò a gravitare intorno alla band del fratello e dei suoi amici) sapeva suonare numerosi strumenti con versatilità, ed era il più musicalmente istruito del gruppo. Queste qualità si dimostrarono molto utili soprattutto dal 1986 in poi, quando si pose il problema del futuro del gruppo: i componenti più anziani dovevano ormai lasciare il college di Abingdon. A differenza di molti altre college band, scioltesi con la fine del periodo scolastico, gli On A Friday decisero di continuare a suonare insieme, riunendosi in tutte le occasioni possibili per provare, anche se ovviamente non c'era più la regolarità di un tempo. Tuttavia fu proprio in questa nuova situazione che Thom Yorke legò, artisticamente parlando, con Jonny Greenwood, e tramite questa collaborazoine migliorò di molto le proprie capacità compositive. Nel febbraio del 1987 uscì il primo demo degli On A Friday, seguito in estate dalla prima apparizione dal vivo alla Jericho Tavern di Oxford. Tra il 1989 e il 1990 i membri del gruppo iniziarono a discutere della possibilità di fare un disco, o almeno di provarci. Ne 1991, dopo che Yorke si fu laureato, gli On A Friday registrarono un nuovo demo (intitolato con il nome della band) con tre canzoni nuove, tra cui Stop Whispering; tra coloro che lo ascoltarono ci fu anche il produttore locale Chris Hufford, che apprezzò molto sia il demo sia una esibizione dal vivo a cui assistette. Hufford offrì al gruppo la possibilità di registrare nuovi demo a un prezzo vantaggioso, e grazie a questa offerta ad ottobre vide la luce Manic Hedgehog, che conteneva cinque brani, tra cui I can't, Thinking about you e You. Il risultato piacque molto ad Hufford e al suo collaboratore Bryce Edge, che divennero i manager del gruppo. Ma nel frattempo era successo qualcos'altro, un incontro tanto fortuito quanto importante: durante l'estate Colin Greenwood, mentre lavorava come commesso nel negozio musicale Our Price, incontrò Keith Wozencroft, che allora era un rappresentante commerciale della Emi, e gli consegnò il demo On A Friday. Wozencroft, come Hufford in precedenza, rimase impressionato sia dall'ascolto del demo sia da un concerto a cui assistette, e in novembre tornò a Oxford per assistere ad un'altra esibizione; nel frattempo, grazie alla diffusione di Manic Hedgehog, la fama degli On A Friday si era diffusa, così al concerto di novembre furono numerosi i discografici presenti, e nei giorni successivi all'esibizione il gruppo ricevette numerose offerte di contratti. L'ebbe vinta la Emi, con cui gli On A Friday stipularono il loro primo contratto il 21 dicembre 1991.


1991-1994: dagli esordi a Pablo Honey
Nel marzo del 1992, su pressione della casa discografica, il gruppo cambiò il proprio nome in Radiohead (in onore di una canzone da True Stories dei Talking Heads). Il 5 maggio dello stesso anno esce l'EP Drill, che contiene le già note You e Thinking about più due canzoni nuove, Prove yourself e Stupid car. Drill raggiunge il numero 101 nelle classifiche inglesi, risultato che non soddisfa la Emi che affianca al gruppo gli statunitensi Paul Q. Kolderie e Sean Slade, ed è con loro che i Radiohead registrano il loro primo album, Pablo Honey, che esce in Gran Bretagna il 22 febbraio 1993. In questo album di debutto, imperniato su tematiche adolescenziali e decisamente influenzato dall'indie rock (R.E.M., Pixies, U2, Nirvana, Joy Division e The Smiths) compare il famoso singolo Creep, che, grazie alla fama nata dalle college radio americane, diede notorietà oltremare al quintetto di Oxford. Paradossalmente, fu il successo negli Stati Uniti a rendere famosi i Radiohead, perché in Gran Bretagna il singolo aveva raggiunto solo il numero 78 in classifica. Il gruppo ottenne il disco d'oro di MTV nell'aprile 1993. In patria, viceversa, Pablo Honey non riscosse grandi riconoscimenti. Creep sarebbe diventata una vera e propria ossessione per il gruppo, che per molti anni si sarebbe rifiutato di suonarla dal vivo per evitare che i Radiohead fossero riduttivamente identificati come "il gruppo di Creep".

Ai precedenti lunghi tour negli States, come "opening act" ai concerti di Belly e dei Tears For Fears, si aggiunse quindi un proprio tour, in cui i Radiohead si fecero apprezzare da Alanis Morissette, che in seguito li volle con sé nel proprio tour del 1996. Intanto, nel 1994, i Radiohead intrapendono una tournée internazionale che tocca numerosi paesi europei - tra cui l'Italia - l'Australia e il Giappone.

Ad ogni modo, seppure da considerarsi minore (secondo Ed O'Brien: "una collezione dei nostri maggiori successi quando eravamo una band sconosciuta"), il primo lavoro firmato Radiohead contiene già a livello embrionale tutte le future caratteristiche del gruppo, che si assesteranno nel disco successivo, The Bends.


1995: The Bends
Si presentava adesso un serio problema per i Radiohead, che da un lato dovevano far fronte alle aspettative dovute al successo "post-Creep" dimostrando di non essere delle "one season stars"; dall'altro era loro primario interesse riuscire a dare alla band un'identità forte che andasse oltre allo stereotipo che si vedevano in continuazione affibbiare. Tutto questo sfociò in una forte tensione e Yorke in particolare entrò in crisi. Il gruppo pensò quindi di distrarsi con un tour in estremo Oriente.

Al ritorno, in un clima più disteso, iniziarono le prove in studio, in un deposito di frutta nello Oxfordshire, proseguite poi ai Rak Studios.

Del maggio 1994 è l'esibizione, per conto di Mtv, all'Astoria di Londra.

Il primo singolo di The Bends, My Iron Lung, fece parte di un EP rilasciato nel settembre 1994 (su due differenti supporti, ristampati poi su di un unico disco), quando ancora le registrazioni del disco non erano state completate; presenta otto tracce che segnano in qualche modo la fase di trasformazione del sound tra Pablo Honey e la profondità di The Bends. Quest'ultimo disco, dalla tribolata composizione, è intriso del senso di spaesamento e di sfiducia derivato dalle nuove pressioni a cui il gruppo era sottoposto. Il risultato è una miscela in cui il precedente indie rock cede gradualmente il posto a melodie distese e dense. L'album costituisce anche un momento di forte transizione per i Radiohead: è qui che Yorke, "illuminato" da un concerto di Jeff Buckley, iniziò a cantare in quel suo stile inconfondibile. È qui che i Radiohead fecero la conoscenza del giovane produttore Nigel Godrich, che si rivelerà decisiva per la loro carriera, poiché diventerà quasi un sesto membro del gruppo. È qui che i Radiohead fecero da spalla al Monster Tour dei R.E.M. (1995). La produzione del secondo album in studio dei Radiohead vede dietro la cabina di regia un veterano, quel John Leckie già noto per il suo lavoro con gli Stone Roses e per Real life dei Magazine, da sempre indicato da Yorke come una delle principali influenze dei Radiohead.

The Bends è ritenuto da molti un disco fuori dal comune, vero e proprio affresco delle psicosi dell'uomo del XX secolo, con momenti particolarmente lirici quali Street Spirit (Fade Out). Tra i temi affrontati la percezione dei propri limiti, la società dei consumi, il rapporto uomo-macchine, la caducità della materia.

Il febbraio del 1996 vede la collaborazione dei Radiohead, con l'inedita Lucky, al progetto Help! dell'organizzazione umanitaria War Child.


1997-1998: OK Computer
La ricerca di nuove sonorità, più congeniali allo spirito del gruppo, diviene il trampolino di lancio per quello che sarà il definitivo successo di OK Computer.

Le registrazioni presero avvio nel luglio '96 alla Fruit Farm (ancora una volta in un deposito di mele) in cui Nigel Godrich allestì il Canned Applause Mobile Studio di sua invenzione; a questa sessione appartengono Subterranean Homesick Alien, Electioneering, The Tourist e No Surprises, quest'ultima registrata il primo giorno. Le restanti tracce furono invece incise in una storica manor house attualmente di proprietà dell'attrice Jane Seymour, in un clima di particolare serenità. Let Down fu registrata alle tre di notte nella sala da ballo, Exit Music (For a Film)(nota 1) nella sala d'ingresso, entrambe "live".

Il primo singolo, Paranoid Android (maggio 1997), fu una scelta volutamente anticommerciale a causa della durata del pezzo (i Radiohead si porranno spesso in aperta critica nei confronti del music business); ma se le radio non lo passarono abbastanza, Mtv lo mandò a ripetizione insieme al video, a cartoni animati, disegnato da Magnus Carlsson. Il singolo raggiunse immediatamente la terza posizione nelle classifiche inglesi.

Al momento della sua pubblicazione (16 giugno 1997) OK Computer si presentò già a partire dal ricchissimo booklet pinkfloydiano curato da Stanley Donwood, come rappresentazione visionaria zeppa di simboli, citazioni, richiami.

Il terzo disco dei Radiohead si impose appena uscito come uno dei più influenti album dei nostri giorni e della storia del rock. Viaggiamo fra molteplici livelli di lettura, attraverso tematiche come la spersonalizzazione dell'individuo, il desiderio di escapism e il perdere se stessi, condite con immagini futuribili in un clima oscillante tra il surreale, la dolcezza, la malinconia e l'isteria, tra il visionario e il paranoico, scoprendo perle come Paranoid Android, Exit Music o No Surprises.

Universalmente acclamato, OK Computer ricevette presto vari Grammy, tra cui quello per il best alternative album. Seguì l'interminabile Against Demons World Tour. Questo periodo della storia della band è narrato nel documentario Meeting People Is Easy (che contiene anche varie B-sides). Per il mercato americano fu pubblicato l'EP Airbag/How Am I driving? (differente solo per due canzoni da No Surprises/Running From Demons) e sempre a questo periodo appartiene il dvd 7 Television Commercials (contente alcuni singoli con video).

Si susseguirono numerosi impegni politico-sociali, per esempio i Tibetan Freedom Concert di New York e Amsterdam e varie collaborazioni con altri artisti. In occasione di questo importante evento Thom Yorke raggiungerà sul palco Mike Stipe dei R.E.M. per duettare durante l'esecuzione di Be mine e per prendere il posto originariamente destinato a Patti Smith durante E-bow the letter. Da questo momento i due frontmen instaureranno una profonda amicizia, che li farà comparire più volte insieme negli anni a venire.

Per il film, appunto, "Romeo + Juliet" di Baz Luhrmann, nella cui colonna sonora fu inclusa anche la B-side Talk Show Host.


Thom Yorke
1999-2001: Kid A e Amnesiac, la sperimentazione
Escluso l'Amnesty International Concert del '98 a Parigi, i Radiohed si ritirarono dalla scena, esausti per la pressione dei riflettori. Yorke, il quale era caduto in depressione, in seguito ammise che dopo il tour il gruppo era stato sul punto di sciogliersi.

Il 13 giugno 2000 i Radiohead, per la prima volta dal vivo dopo due anni, tennero uno storico concerto al Theatre Antique di Arles, in cui presentarono molti nuovi pezzi.

Grazie al Canned Applause, il gruppo cominciò a definire il materiale già durante il tour, dopo di che si trasferì in sede di registrazioni, dallo Studio Guillaume Tell (Parigi) ai Medley Studios di Copenhagen e ancora in una casa sperduta del Gloucestershire.

Il 19 Settembre 2000 esce Selmasongs: Music from the motion picture soundtrack Dancer in the Dark di Björk che vede Thom Yorke impegnato al fianco dell'artista islandese durante I've seen it all, poi compresa all'interno del film di Lars Von Trier; allo stesso Yorke sarebbe stata proposta, in un primo momento, la parte di Jeff, poi interpretata dallo svedese Peter Stormare.

La voce di Thom Yorke compare anche in Stories from the city, stories from the sea di PJ Harvey, con la quale Thom duetta in This mess we're in.

Per il nuovo album non fu rilasciato nessun singolo. Alle radio furono solo inviate delle copie promo di Optimistic, lasciando aperta la scelta dei pezzi da passare. Contemporaneamente, su Internet vennero diffusi gli iBlips e tutte le tracce del disco in MP3. Il 2 ottobre 2000 uscì ufficialmente Kid A.

Kid A. La svolta. Ancora una volta il gruppo si ridefinisce. I Radiohead, all'apice della loro carriera, quando avrebbero tranquillamente potuto continuare sull'onda di canzoni come Karma Police, scelgono invece di cambiare radicalmente approccio alla musica. Dal progressive a un indefinibile alternative. L'elettronica assume un ruolo dominante, i testi si fanno ulteriormente ermetici. Dal minimalismo alle reminescenze di Charles Mingus e Miles Davis, da Brian Eno ai Portishead, dai Can a Aphex Twin, dall'evanescente al martellante, dal velenoso al nostalgico, dal sintetizzatore elettronico all'arpa. Alienazione, impossibilità di comunicare.

Nonostante i dubbi di Yorke, "penso che molta gente abbia visto Kid A come qualcosa di rappresentativo, ma non sono certo che lo sia effettivamente", molti considerano Kid A un ottimo interprete della condizione esistenziale dell'individuo alla fine del millennio.

L'album riscosse comunque grandi successi, ottenendo nuovamente il Grammy per il best alternative album, pur senza essere affiancato dalla publicazione di singoli e senza la realizzazione di nessun video promozionale.

Dopo breve tempo (4 giugno 2001), preceduto dal singolo Pyramid Song, uscì il quinto disco dei Radiohead, Amnesiac, che si può considerare l'album gemello di Kid A: le registrazioni erano state contemporanee, ma i pezzi erano troppi per una sola track list. L'uscita di un disco a breve distanza da Kid A era, dunque, più che prevedibile, tanto più che durante i concerti venivano suonate molte canzoni che non erano state incluse in Kid A.

Gemelli, ma per usare le parole di Yorke "provenienti da luoghi diversi" dell'interiorità. Infatti, se in Kid A c'era un incendio dietro la montagna (in copertina), qui l'incendio è dentro di noi. Lo sguardo diventa introspettivo, si guardano dritti negli occhi i propri demoni.

In questo album i Radiohead portano all'estremo le sperimentazioni di Kid A. Dissonanze e contrattempi si fondono armonicamente in melodie avvolgenti, costruite su tonalità in bilico tra il caldo e il lunare. Da notare l'intrecciarsi di tromba e clarinetto (suonati rispettivamente da Humphrey Littleton e Jimmy Hastings) in Life In A Glass House.

Nel novembre 2001 uscì L'EP I Might Be Wrong: Live Recordings (contenente otto tracce live registarte durante il tour europeo, tra cui l'apprezata B-side True Love Waits risalente al 1995 e presentata per la prima volta quell'anno durante il concerto al Luna Theatre di Bruxelles), che chiuse simbolicamente questo periodo.


2002-2003: la sintesi
Il nuovo materiale fu rodato dal vivo durante il tour di Spagna e Portogallo dell'estate 2002 e definito in studio a Los Angeles, dove secondo un'intervista rilasciata da Ed O'Brien, la solarità del clima influenzò il sound dei nuovi pezzi.

Il 6 giugno 2003, dunque, il sesto album (preceduto da un singolo, There There). Annunciato come "il ritorno della band alle chitarre", si apre significativamente con il suono prodotto dallo spinotto della chitarra di Jonny Greenwood nell'amplificatore. Il titolo è Hail to the Thief, uno slogan anti-Bush coniato dagli oppositori al tempo delle sue controverse elezioni. Accanto a questo, un titolo alternativo: "The Gloaming", il crepuscolo come visione dell'attuale momento storico. In realtà Yorke tenne a precisare: "per me l'album suona molto positivo [...] c'è oscurità ma anche un lato luminoso". Un paio di volte troviamo tra i testi un invito all'attivismo, per far fronte al "crepuscolo già iniziato".

Il disco è una sintesi dei precedenti lavori, in cui chitarre elettriche e melodie semplici e dirette si alternano a beat ossessivi basati sul'elettronica.

Il 27 ottobre Jonny Greenwood pubblica il suo primo album solista (è, all'oggi il primo membro della band ad essersi avventurato nella pubblicazione di un disco senza l'apporto degli altri 4), il complesso Bodysong, nato (nei ritagli di tempo durante il tour) come colonna sonora per un documentario di Simon Pummell, realizzato per la televisione britannica. Nonostante sia il più giovane dei cinque, Jonny è considerato da fan e critici musicali il musicista-anima del gruppo, a pari livello di Yorke; quello con il quale Thom si accompagna nelle esibizioni acustiche, o nelle performance live del suo primo cd solista, The Eraser (sono di Greenwood, per esempio, i tre accordi di piano che aprono il cd di Yorke, nel singolo The Eraser). Jonny è il principale autore degli arrangiamenti musicali del gruppo, e l'autore della musica di molti pezzi-chiave; per citarne solo alcuni, Just e Fake plastic trees (in The Bends), The Tourist e l'intera sezione "rain down" di Paranoid Android (in Ok Computer), Wolf at The door (Hail To the Thief) che, disse Thom, "mi ha infettato la mente", più la totalità degli assoli di chitarra (il più amato dai fan, secondo una classifica sul sito greenplastic, è quello in There there) e la grandissima parte dei pezzi tastieristici. Accolto per ultimo nella band, Jonny ne è diventato presto - assieme a Thom - l'anima. Yorke, all'epoca degli studi all'Università di Exeter, amava vedersi principalmente con lui, a casa di Jonny, quando - di ritorno a Oxford - voleva provare qualcosa; spesso, sul registratore a quattro tracce di Jonny. Il giovane Greenwood - noto ai fan anche per il suo modo inconfondibile di suonare la chitarra, che lo ha costretto a indossare per lunghi periodi un tutore al braccio destro, e per i capelli lunghi e tagliati trasversali a coprire gli occhi- è stato tra l'altro composer in residence della BBC orchestra, ed è l'unico del gruppo ad avere una formazione musicale classica. Grande amante di Messiaen e Penderecki, dai quali ha confessato di aver appreso la passione per le Ondes Martenot, Greenwood è anche famoso per l'energia inconfondibile delle sue performances dal vivo. Nel numero del magazine di musica Mojo di agosto 2006, Thom gli assegna un ruolo esplicitamente centrale nel processo creativo-Radiohead. E, a testimonianaza di un rapporto speciale che lo lega al più giovane della band, è solito rivolgersi al compagno - timidissimo - anche dal palco, con frequenti espressioni, "Jonny says...", "In the opinion of Jonny..."



Il 7 luglio 2006 è uscito il primo album solista, chiamato "The Eraser", del cantante e leader del gruppo Thom Yorke.

Il nuovo album dei Radiohead uscirà nel corso del 2007 - così almeno ha affermato Thom Yorke alla stampa inglese.


Discografia

1. Pablo Honey (22 febbraio 1993)
2. The Bends (6 marzo 1995)
3. OK Computer (16 giugno 1997)
4. Kid A (2 ottobre 2000)
5. Amnesiac (4 giugno 2001)
6. Hail to the Thief (9 giugno 2003)


EP
Drill (1992)
Itch (1993) - Solo in Giappone / Nuova Zelanda
My Iron Lung (1994) - CD australiano
Live Au Forum (1995) - solo in Francia
The Bends Pinkpop (1996) - EP nei Paesi Bassi
No Surprises/Running From Demons (1997) - Solo in Giappone
Airbag/How Am I Driving? (1998)
Amnesiac College EP (2001)
I Might Be Wrong: Live Recordings (2001(classifica degli album)
COM LAG (2plus2isfive) (2004);
Singoli
Anyone Can Play Guitar (1993);
Pop Is Dead (1993);
Creep (1993);
Stop Whispering (1993) solo negli U.S.
The Bends (1996) solo in Irlanda
My Iron Lung (1994);
Planet Telex / High & Dry (1995);
Fake Plastic Trees (1995);
Just (1995);
The Bends (1996); solo in Irlanda
Street Spirit (Fade Out) (1996);
Lucky (1996); solo in Francia
Paranoid Android (1997);
Karma Police (1997);
No Surprises (1998);
The National Anthem (2000) (solo promo)
Pyramid Song (2001);
Knives Out (2001);
I Might Be Wrong (2001) (solo promo)
There there (2003);
Go to Sleep (2003);
2 + 2 = 5 (2003);

Videografia
Astoria London Live (1995)
7 Television Commercials (1998)
Meeting People is Easy (1998 nel Regno Unito, 1999 negli Stati Uniti)
The Most Gigantic Lying Mouth Of All Time (2004)





fonte wiki
Asgeir Mickelson
00lunedì 4 giugno 2007 21:42
Re:
=Blaine=, 04/06/2007 01.24:

creep live 94




l'inno di un generazione [SM=x44462]
Asgeir Mickelson
00lunedì 4 giugno 2007 21:43
Re:
=Blaine=, 04/06/2007 01.24:

creep live 94




l'inno di un generazione [SM=x44462]
=Blaine=
00sabato 13 ottobre 2007 12:43
a chi puo interessare sul loro sito si puo scaricare tutto l'album nuovo "in rainbows" al prezzo che si vuole anche a 0 cent!
bremaz
00martedì 16 ottobre 2007 22:42
Re:
=Blaine=, 31/05/2007 1.04:





li ho conosciuti grazie a questa canzone... fu uno dei gruppi che mi fece scoprire la musica, uno dei primi che ascoltai

poi scoprri i pink floyd e ci giocammo il bremaz [SM=x44452]
il moro30
00martedì 16 ottobre 2007 22:45
gran gruppo!!!conservo gelosamente l'album the bends anche se il più bello resta quello con karma police
il moro30
00martedì 16 ottobre 2007 22:46
Re:
=Blaine=, 04/06/2007 1.26:

pyramid song




questa è bellissima
il moro30
00martedì 16 ottobre 2007 22:49
Re:
=Blaine=, 31/05/2007 1.04:


[SM=x44476]




questa ninna nanna è semplicemente un capolavoro
bremaz
00martedì 16 ottobre 2007 23:23
Re:
il moro30, 16/10/2007 22.45:

gran gruppo!!!conservo gelosamente l'album the bends anche se il più bello resta quello con karma police




ok computer... un'opera omnia [SM=x44476]
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