Ragazzino di 14 anni suicida a Ischia

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rorina!
00giovedì 1 novembre 2007 20:55
ISCHIA - Un ragazzino di 14 anni, D. G., si è tolto la vita impiccandosi. E' accaduto a Ischia (Napoli). I genitori ne avevano denunciato la scomparsa alla polizia mercoledì pomeriggio, ma in serata gli agenti del commissariato hanno ritrovato il corpo in un terreno non distante dalla casa in cui viveva con la famiglia. Gli inquirenti non hanno dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio. Ai soccorritori, la madre, disperata, ha detto che il figlio veniva preso in giro a scuola. Il ragazzo frequentava il liceo classico "Scotti" di Lacco Ameno, un istituto segnato da un destino tragico: negli ultimi anni altri tre studenti si sono suicidati, due ragazze di 19 e 17 anni e un ragazzo di 17.

Secondo le prime ricostruzioni, D. G. sarebbe stato più volte deriso dai compagni per la sua "eccessiva bravura" grazie a un media del 9 conseguita in diverse materie. Fra le "accuse" degli altri alunni del quinto ginnasio, anche il fatto che il loro compagno volesse entrare sempre in classe, anche nei giorni di sciopero. Da quanto si apprende, la madre aveva già in passato informato gli insegnanti dello stato di disagio in cui il figlio viveva.

ente D. G. si era anche presentato alle elezioni del Consiglio di classe, ma non aveva ricevuto nemmeno un voto. Di questo aveva parlato con la madre (i genitori sono separati da quattro anni, il padre vive a Roma) che aveva cercato di consolarlo, dicendo fra l'altro che sarebbe andata a parlarne con i docenti. Ma il ragazzo aveva chiesto che la donna non intervenisse nella vicenda.

Secondo quanto trapelato da fonti investigative, la polizia avrebbe sequestrato le schede utilizzate per l'elezione del rappresentante di classe: in uno di quei foglietti potrebbe esserci uno dei motivi che ha portasto il giovane al suicidio. La polizia ha interrogato la madre, la nonna, gli insegnanti e alcuni compagni di classe del ragazzo, in tutto una decina di persone, per capire se lo studente fosse vittima di semplici burle dei compagni o di qualche episodio di bullismo. Nella classe del liceo Scotti ci sarebbero studenti definiti dagli investigatori "normali" e non ragazzi cosiddetti "difficili".

www.repubblica.it

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-sh@dow-
00giovedì 1 novembre 2007 21:09
Re:
rorina!, 01/11/2007 20.55:

ISCHIA - Un ragazzino di 14 anni, D. G., si è tolto la vita impiccandosi. E' accaduto a Ischia (Napoli). I genitori ne avevano denunciato la scomparsa alla polizia mercoledì pomeriggio, ma in serata gli agenti del commissariato hanno ritrovato il corpo in un terreno non distante dalla casa in cui viveva con la famiglia. Gli inquirenti non hanno dubbi sul fatto che si tratti di un suicidio. Ai soccorritori, la madre, disperata, ha detto che il figlio veniva preso in giro a scuola. Il ragazzo frequentava il liceo classico "Scotti" di Lacco Ameno, un istituto segnato da un destino tragico: negli ultimi anni altri tre studenti si sono suicidati, due ragazze di 19 e 17 anni e un ragazzo di 17.

Secondo le prime ricostruzioni, D. G. sarebbe stato più volte deriso dai compagni per la sua "eccessiva bravura" grazie a un media del 9 conseguita in diverse materie. Fra le "accuse" degli altri alunni del quinto ginnasio, anche il fatto che il loro compagno volesse entrare sempre in classe, anche nei giorni di sciopero. Da quanto si apprende, la madre aveva già in passato informato gli insegnanti dello stato di disagio in cui il figlio viveva.

ente D. G. si era anche presentato alle elezioni del Consiglio di classe, ma non aveva ricevuto nemmeno un voto. Di questo aveva parlato con la madre (i genitori sono separati da quattro anni, il padre vive a Roma) che aveva cercato di consolarlo, dicendo fra l'altro che sarebbe andata a parlarne con i docenti. Ma il ragazzo aveva chiesto che la donna non intervenisse nella vicenda.

Secondo quanto trapelato da fonti investigative, la polizia avrebbe sequestrato le schede utilizzate per l'elezione del rappresentante di classe: in uno di quei foglietti potrebbe esserci uno dei motivi che ha portasto il giovane al suicidio. La polizia ha interrogato la madre, la nonna, gli insegnanti e alcuni compagni di classe del ragazzo, in tutto una decina di persone, per capire se lo studente fosse vittima di semplici burle dei compagni o di qualche episodio di bullismo. Nella classe del liceo Scotti ci sarebbero studenti definiti dagli investigatori "normali" e non ragazzi cosiddetti "difficili".

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..ma che razza di educazione hanno.. [SM=x44511]


rorina!
00lunedì 5 novembre 2007 18:12
ISCHIA - Due ragazzi ed una ragazza, compagni di classe del quattordicenne che si è suicidato la settimana scorsa, a Ischia, sono stati segnalati alla procura per i minori con l'accusa di violenza privata. l ragazzo, studente del liceo classico Scotti, si è impiccato; il suo corpo è stato trovato in un terreno vicino alla casa nella quale viveva con la famiglia.

La polizia ha sentito nei giorni scorsi alcuni compagni di classe del ragazzo, accompagnati dai rispettivi genitori: dagli interrogatori sarebbero emersi episodi di bullismo, soprattutto legati a minacce rivolte al quattordicenne morto suicida e ad altri ragazzi della stessa scuola.

Secondo indiscrezioni raccolte dall'agenzia Ansa, il titolare dell'inchiesta, il pubblico ministero del tribunale dei minori di Napoli, Valeria Rosetti, ha già disposto una perizia calligrafica su un biglietto che riportava frasi ingiuriose nei confronti del ragazzo suicida. Il biglietto è stato trovato tra le schede per l'elezione del rappresentante nel consiglio di classe, carica alla quale il ragazzo si era candidato senza ricevere neanche un voto.

Secondo le prime ricostruzioni, che tengono conto sia della testimonianza della madre del ragazzo che di quelle dei compagni, il giovane sarebbe stato più volte deriso dai compagni per la sua "eccessiva bravura", testimoniata dalla media del 9 conseguita in diverse materie.

Fra le "accuse" degli altri alunni del quinto ginnasio, anche il fatto che il loro compagno volesse entrare sempre in classe, anche nei giorni di sciopero. Da quanto si apprende, la madre aveva già in passato informato gli insegnanti dello stato di disagio nel quale il figlio viveva.

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Kaiser Luka
00mercoledì 7 novembre 2007 14:22
sono molti i ragazzi che vengono derisi da qualcuno,ma non per questo tutti si suicidano
rorina!
00giovedì 8 novembre 2007 15:56
Re:
Kaiser Luka, 07/11/2007 14.22:

sono molti i ragazzi che vengono derisi da qualcuno,ma non per questo tutti si suicidano



ci sono caratteri e caratteri. [SM=x44464]
Kaiser Luka
00giovedì 8 novembre 2007 16:09
Re: Re:
rorina!, 08/11/2007 15.56:



ci sono caratteri e caratteri. [SM=x44464]




è questione di debolezza:se non si fosse suicidato oggi per questo,si sarebbe suicidato domani per altro
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