Renault Vel Satis

Quanto basta?
Mentre gli altri si cimentano nell’ideazione di concept car che la maggior parte delle volte non vedremo mai dai concessionari, i prodotti Renault prendono forma.
Come la Vel Satis (il cui nome latino significa appunto "quanto basta"), la nuova ammiraglia – cioè vecchia, antica, ma solo nel nome - che dagli stand dei saloni si butta in strada. Con una faccia che non si può non notare, nel bene o nel male.


Mah... questo VEL SATIS a me fa pensare solo ad un'illustre casato etrusco di Vulci....



Comunque per il design i francesi si riconfermano anni luci indietro rispetto al CSA

Tanto di cappello a Renault che proprone auto un po fuori dagli schemi....
L'ho vista e son salito in concessionaria Renault e la giudico a una gran bella automobile comoda spaziosa innovativa...
Forse e' stata lanciata un po troppo presto per essere apprezzata dalla gente e poi un po in sordina...

Altro caso emblematico sempre della Renault è la AVANTIME sempre con una linea simile alla Vel Satis...
Altro esempio stupendo di ergonomia a bordo comodita' originalita' ma la gente comune non ha apprezzato....peccato in quanto era un salotto su 4 ruote.......

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Scritto da: capitanfor 22/10/2005 11.15
Tanto di cappello a Renault che proprone auto un po fuori dagli schemi...........

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Sono coraggiosi, ma per conquistare il mercato italiano ci vuole ben altro

In seppurminima parte concordo...
Il problema e' anche la testa degli italiani...
In quanto in fatto di auto di livello medio alto, specie ammiraglie l'italiano medio benestante vede solo TEDESCO...
Non che non siano auto belle fatte da dio....ma bisognerebbe valutare le auto (e anche tutto il resto) non solo per lo status simbol che sono ma per le reali qualita'.
In fatto di confort le francesi non hanno paragone con nessuno da modelli utilitarie alle ammiraglie...
Le tedesche sono stupenda ma sono decisamente piu' rigide...

Ti ripeto io l'ho vista la Vel Satis ci sono salito e devo dire se avessi dovuto acquistare un ammiraglia ci avrei seriamente pensato.
La linea sicuramente nella scelta conta ma se una persona si limita alla linea in assoluto e non vede altre caratteristiche valuta solo la cosa in modo superficiale..
Mi spiego ceto medio borghese--->gli dai una scatoletta di tonno con su BMW la comprano lo stesso.
Se gli dati una BMW non marchiata BMW ma ad esempio Skoda...
Arricciano il naso....
L'esempio evidente e' nel gruppo volkswagen.....(che io apprezzo molto)....
Skoda Octavia,Superb.....meccanica,componentistica vw-audi uguale uguale
con una infiocchettatura diversa (marchio e ritocchi linea) e la paghi anche 10.000euro in meno...le cose concrete sono uguali......
ed e' una signora macchina......

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Scritto da: Etrusco 23/10/2005 2.34


Sono coraggiosi, ma per conquistare il mercato italiano ci vuole ben altro

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Ps: Sottolineo che la tanta apprezzata Alfa (che mi piace)
dopo 156 e la 147 Non sta proponendo linee nuove ma solo
dei "ritocchi" dei due modelli di cui sopra.Che sono opera
di Walter Da' Silva....(La Brera nasce comunque da quella
costola)
Purtroppo siamo stati solo capaci di farcelo rubare dal
gruppo VW......