Ricorrenza dell'Alluvione di Firenze & Festa delle Forze Armate

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news
10venerdì 4 novembre 2005 11:13
4 Novembre 1966 & 4 Novembre 1918


ROMA - Omaggio del presidente della Repubblica alla tomba del Milite Ignoto, a Roma, nel giorno dell' Unita' nazionale, Festa delle Forze Armate.

Carlo Azeglio Ciampi e' giunto al Vittoriano pochi minuti prima delle 9. A Piazza Venezia, a riceverlo, le piu' alte cariche dello Stato, tra cui il presidente del Senato, Marcello Pera, della Camera, Pier Ferdinando Casini, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi.

Il presidente della Repubblica, accompagnato dal ministro della Difesa, Antonio Martino e dal Capo di Stato Maggiore della Difesa Gian Paolo Di Paola ha prima passato in rassegna un battaglione di formazione interforze e poi ha deposto la corona d' alloro sul sacello del Milite Ignoto, alla presenza dei vertici di tutte le Forze Armate.

Tra due ali di corazzieri, Ciampi e' salito fino alla tomba del Milite Ignoto, mentre l'Altare della Patria veniva sorvolato dalle Frecce Tricolori. Dopo gli onori finali, il Presidente della Repubblica ha quindi lasciato Piazza Venezia, tra gli applausi di una piccola folla che si e' assiepata intorno al Vittoriano.

Tra poco, nel Palazzo del Quirinale Ciampi consegnera' le decorazioni dell' Ordine Militare d' Italia conferite nel 2005 a diversi militari di tutte le forze armate.

Sara' presente il ministro della Difesa in qualita' di Cancelliere dell' Ordine.

Le manifestazioni per il giorno dell' Unita' nazionale e festa delle Forze armate proseguiranno a Roma nel pomeriggio, alle 15:15, con l'intervento della Banda dell'Aeronautica Militare al cambio della guardia al Quirinale, che sara' effettuato dai cadetti dell'Accademia Aeronautica.

Manifestazioni anche ai sacrari dei caduti di Redipuglia e Bari, dove verranno deposte corone d'alloro da parte del presidente del Senato e del presidente della Camera in rappresentanza ufficiale del Presidente della Repubblica.



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- news -
Etrusco
10mercoledì 4 novembre 2009 19:29
4 Novembre 1918
GIORNATA DELL'UNITA' NAZIONALE
Festa delle Forze Armate,
Napolitano all'Altare della Patria
Il presidente della Repubblica ha deposto una corona di alloro. Presente anche il premier Berlusconi



Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il ministro della Difesa Ignazio La Russa alla celebrazione della festa delle Forze Armate all'Altare della Patria a Roma (Ap)

ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi si sono incontrati all'Altare della Patria per la celebrazione della Giornata dell'Unità nazionale e delle Forze Armate. Il capo dello Stato ha deposto una corona d'alloro sulla tomba del Milite ignoto. Il premier ha poi salutato il capo dello Stato. È il primo incontro dopo la decisione della Corte Costituzionale sul lodo Alfano. All’arrivo in piazza Venezia, il presidente della Repubblica, dopo aver passato in rassegna le truppe schierate, ha stretto la mano a Silvio Berlusconi. I due, dopo le polemiche seguite alla bocciatura del Lodo Alfano da parte della Corte costituzionale, non avevano avuto occasioni di incontro.


La stretta di mano tra Napolitano (di spalle) e Berlusconi (Reuters)


In precedenza nell’attesa dell’arrivo di Napolitano, il presidente del Consiglio si era intrattenuto brevemente a colloquio con il presidente al Senato, Renato Schifani, e con quello della Camera, Gianfranco Fini.




PRESENTI - Dopo gli onori militari, Napolitano, che ha deposto la corona di alloro sulle note del ’silenzio’, si è soffermato alcuni secondi in raccoglimento davanti alla tomba del Milite Ignoto, prima di abbandonare la piazza. Le celebrazioni ufficiali per il 4 novembre si sono aperte con l’alzabandiera. La cerimonia è stata salutata dal passaggio delle Frecce Tricolori. La Giornata delle Forze Armate e Festa dell’Unità d’Italia coincidono quest’anno con il 91esimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale.
Il 4 novembre 1918 entrò in vigore l’armistizio che mise fine alle ostilità tra l’Italia e l’Austria-Ungheria, concluse sul campo con la vittoriosa offensiva di Vittorio Veneto.
Una vittoria che costò la vita a 689.000 italiani mentre oltre un milione furono i mutilati e i feriti.





La cerimonia all'altare della Patria (Zanini)

«PIENO SUPPORTO» - Il presidente della Repubblica ha inviato alle Forze Armate un messaggio nel quale sottolinea il loro ruolo cruciale nella difesa di valori come libertà e democrazia e anche nelle missioni all’estero. «Siamo tutti ben consapevoli che l’impegno militare italiano nelle missioni internazionali è di capitale importanza per il futuro del Paese e della comunità internazionale - spiega Napolitano - e dobbiamo perciò far sì che a questo impegno non venga mai a mancare il pieno supporto dei cittadini e dello Stato». «Nel contesto pur profondamente mutato del XXI secolo, questi restano valori fondamentali che dobbiamo continuare a tutelare ed a consolidare. Oggi ricorre il 91° anniversario della vittoria nella Grande Guerra e con essa si celebrano il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. Martedì - ha aggiunto il presidente -, ho celebrato il 4 novembre insieme ai nostri militari impegnati nella missione Unifil in Libano ed ho potuto ancora una volta apprezzare lo straordinario contributo che le Forze Armate sanno dare - per generale riconoscimento - alla sicurezza internazionale, alla pacifica convivenza e al progresso dei popoli». «La critica fase di instabilità che stiamo vivendo, con le sofferenze e le ingiustizie che pure comporta, segna un passaggio di rilevanza fondamentale - ha osservato il Capo dello Stato - nella transizione verso una società globale sempre più interconnessa ed interdipendente. Questa nostra società sarà in grado di affrontare e vincere le grandi sfide dell’umanità se gli Stati sapranno trovare la necessaria unitarietà di intenti e costruire insieme un sempre più rappresentativo sistema di istituzioni internazionali ed un’efficace struttura di sicurezza». «Tale struttura - ha concluso Napolitano - dovrà avere la capacità, da un lato, di intervenire nelle situazioni di crisi e di instabilità prima che queste degenerino in conflitto e, dall’altro, di contrastare le grandi minacce eversive transnazionali, dal terrorismo alla criminalità organizzata. Questi sono i compiti primari delle Forze Armate dei Paesi avanzati e di quelle italiane in particolare».


Corriere della Sera - 04 novembre 2009


Etrusco
10venerdì 4 novembre 2016 11:05
Alluvione di Firenze: 4 Novembre 1966
Tutti i torrenti murati di Firenze. Quali conseguenze in caso di alluvione?





Arcanna Jones
10venerdì 4 novembre 2016 11:08
In questa giornata penso sia doveroso ricordare le nostre ferite, non solo Firenze, ma anche Venezia, Messina, Rosarno e Genova, in modo da non abbassare la guardia e prevenire così nuove sciagure, si spera... [SM=x44465]


Arcanna Jones
10venerdì 4 novembre 2016 11:10
E un grazie va anche alle nostre forze armate che i nostri politici usano impropriamente per le calamità che loro potrebbero prevenire o attenuare, ma che con la poca lungimiranza o tanta sciatteria lasciano che si ripetano sempre più spesso...

Freedom's promoter
10sabato 5 novembre 2016 09:42
Un grazie alle FF.AA.
senza di loro mezza Italia sarebbe nel fango, in tutti i sensi!
Anche perchè devono compensare le carenze della classe politica e dirigente...
lady considine
10sabato 5 novembre 2016 15:25
L'importante è che questi tragici eventi rimangano da monito per insegnarci a curare le nostre terre e far si che la forza della natura non ci faccia di nuovo male...
bianco77
10sabato 5 novembre 2016 20:07
Re:
lady considine, 05/11/2016 15.25:

L'importante è che questi tragici eventi rimangano da monito per insegnarci a curare le nostre terre e far si che la forza della natura non ci faccia di nuovo male...




infatti puntualmente ogni anno succede qualche alluvione (anche piccola) che fa parecchi danni..
per non parlare dei terremoti
raggio di luna78
00sabato 5 novembre 2016 22:22
Re: Re:
bianco77, 05/11/2016 20.07:




infatti puntualmente ogni anno succede qualche alluvione (anche piccola) che fa parecchi danni..
per non parlare dei terremoti




e anche quest'anno a Roma le prime piogge autunnali hanno di nuovo paralizzato mezza città, quando impareranno a fare la dovuta prevenzione? Anche la manutenzione ordinaria dei canali, tombini e quant'altro sembra poca cosa, ma se non la si fa prima o poi si paga un conto salato.
Arcanna Jones
00domenica 6 novembre 2016 09:46
Re: Re:
bianco77, 05/11/2016 20.07:




infatti puntualmente ogni anno succede qualche alluvione (anche piccola) che fa parecchi danni..
per non parlare dei terremoti




Ecco! è quel "puntualmente" che mi fa imbestialire, ma come si fa!? [SM=x44472] almeno imparassero dagli errori dell'anno precedente, no!? [SM=x44493] [SM=x44495]
bianco77
00domenica 6 novembre 2016 14:19
Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 06/11/2016 09.46:




Ecco! è quel "puntualmente" che mi fa imbestialire, ma come si fa!? [SM=x44472] almeno imparassero dagli errori dell'anno precedente, no!? [SM=x44493] [SM=x44495]



ai vari politici (e loro amichetti) conviene di più ricostruire dopo i danni piuttosto che fare prevenzione per evitarli (o ridurli).
Dicono che non ci sono i soldi per fare la prevenzione;invece di usare i soldi per accogliere e mantenere i clandestini che arrivano con i gommoni li usassero per la prevenzione

[SM=x44491]
Etrusco
00domenica 6 novembre 2016 16:24
Re: Re: Re: Re:
bianco77, 06/11/2016 14.19:



ai vari politici (e loro amichetti) conviene di più ricostruire dopo i danni piuttosto che fare prevenzione per evitarli (o ridurli).
Dicono che non ci sono i soldi per fare la prevenzione;invece di usare i soldi per accogliere e mantenere i clandestini che arrivano con i gommoni li usassero per la prevenzione

[SM=x44491]




Tieniti forte e non ti arrabbiare, ti sto per fare un discorso dove è necessario cinismo e distacco per digarirlo:
fare manutenzione ordinaria e prevenzione per le pubbliche amministrazioni ha un costo che pochi si accollano volentieri, perchè sono tutti soldi che se ne vanno senza lasciare molto nelle tasche di chi firma le autorizzazioni per i lavori.
Invece fare ex novo una strada, opere di irregimentazione delle acque pluviali, caditoie nuove e quantaltro sono opere straordinarie che necessitano di gare di appalto o di assegnazioni dirette laddove il lavoro è d'urgenza per qualche disastroso e improvviso evento naturale. Poi come avrai spesso letto sulle notizie di cronaca queste gare di appalti o di assegnazioni straordinarie, non di rado sono accompagnate da consistenti mazzette e tangenti... [SM=x44465]
bianco77
00domenica 6 novembre 2016 20:03
Re: Re: Re: Re: Re:
Etrusco, 06/11/2016 16.24:




Tieniti forte e non ti arrabbiare, ti sto per fare un discorso dove è necessario cinismo e distacco per digarirlo:
fare manutenzione ordinaria e prevenzione per le pubbliche amministrazioni ha un costo che pochi si accollano volentieri, perchè sono tutti soldi che se ne vanno senza lasciare molto nelle tasche di chi firma le autorizzazioni per i lavori.
Invece fare ex novo una strada, opere di irregimentazione delle acque pluviali, caditoie nuove e quantaltro sono opere straordinarie che necessitano di gare di appalto o di assegnazioni dirette laddove il lavoro è d'urgenza per qualche disastroso e improvviso evento naturale. Poi come avrai spesso letto sulle notizie di cronaca queste gare di appalti o di assegnazioni straordinarie, non di rado sono accompagnate da consistenti mazzette e tangenti... [SM=x44465]




appunto
[SM=x44493]
Dom Pérignon
00domenica 6 novembre 2016 20:50
Speriamo che almeno i genovesi la lezione, anzi le lezioni, le abbiano imparate, sono più lungimiranti loro.... vediamo quando arriveranno i primi alluvione e incrociamo le dita sperando che vada tutto bene...

Per i romani invece ho poca fiducia... sono troppo abituati a fare impicci ai limiti della legalità come ci conferma anche l'inchiesta di Mafia Capitale.
Fatascalza
10domenica 6 novembre 2016 21:03
Re:
Dom Pérignon, 06/11/2016 20.50:

Speriamo che almeno i genovesi la lezione, anzi le lezioni, le abbiano imparate, sono più lungimiranti loro.... vediamo quando arriveranno i primi alluvione e incrociamo le dita sperando che vada tutto bene...

Per i romani invece ho poca fiducia... sono troppo abituati a fare impicci ai limiti della legalità come ci conferma anche l'inchiesta di Mafia Capitale.



Ho rischiato la vita nel 2011 e la mia famiglia ha perso 2 macchine e 1/2 (mezza perchè con mille lavori l'abbiamo salvata).
La sensazione di aver perso qualcosa, anche solo un biglietto, non ti abbandonerà mai.
Per fortuna ho perso solo una macchina, ma quando cerco un cd, ad esempio, mi dico "è andato con alluvione")
Premetto che il mio non vuole essere un discorso politico.
Siamo stati 20 anni a paralre della messa in sicurezza della città e nessuno ha mai fatto niente.
E' arrivato Toti, i cantieri si sono aperti , ditte del bergamasco, lavorano le domeniche e giorni festivi. Lo so perchè, ovviamente lavorano anche sulla costa e al mare si sentono e si vedono i lavori.
Abbiamo la città scoperchiata ma i lavori vanno avanti a buon ritmo. Spero che possa servire ad arginare le catastrofi.
le strade piu' "pericolose" in caso di alluvione, vengono pulite ogni settimana , prima non veniva fatto i tombini si tappano meno di foglie , anche se con piogge forti si va a stapparli ma per il momento hanno retto.
Viviamo con l'angoscia ogni perturbazione che arriva, con allerte varie , da sabato a mezzanotte siamo stati in allerta fino adesso.
Arcanna Jones
00domenica 6 novembre 2016 22:40
Re: Re:
Fatascalza, 06/11/2016 21.03:



Ho rischiato la vita nel 2011 e la mia famiglia ha perso 2 macchine e 1/2 (mezza perchè con mille lavori l'abbiamo salvata).
La sensazione di aver perso qualcosa, anche solo un biglietto, non ti abbandonerà mai.
Per fortuna ho perso solo una macchina, ma quando cerco un cd, ad esempio, mi dico "è andato con alluvione")
Premetto che il mio non vuole essere un discorso politico.
Siamo stati 20 anni a paralre della messa in sicurezza della città e nessuno ha mai fatto niente.
E' arrivato Toti, i cantieri si sono aperti , ditte del bergamasco, lavorano le domeniche e giorni festivi. Lo so perchè, ovviamente lavorano anche sulla costa e al mare si sentono e si vedono i lavori.
Abbiamo la città scoperchiata ma i lavori vanno avanti a buon ritmo. Spero che possa servire ad arginare le catastrofi.
le strade piu' "pericolose" in caso di alluvione, vengono pulite ogni settimana , prima non veniva fatto i tombini si tappano meno di foglie , anche se con piogge forti si va a stapparli ma per il momento hanno retto.
Viviamo con l'angoscia ogni perturbazione che arriva, con allerte varie , da sabato a mezzanotte siamo stati in allerta fino adesso.




Secondo me dovresti stare tranquilla, perchè mi sembra che si è passati da un estremo all'altro, prima troppo lassismo e menefreghismo con cui si sono trascurate troppe cose e si è cementificato di tutto, anche l'impossibile, ora tanto zelo, anche più del necessario, per paura che si ripresenti qualche alluvione eccezionale. Ma meglio abbondare in controlli che correre a metterci una pezza durante il nubifragio.
Questo è quello che percepisco io a distanza dalle informazioni che mi arrivano, mi sembra che la situazione sia migliorata moltissimo, quindi stai tranquilla [SM=x44477]
Dom Pérignon
00lunedì 7 novembre 2016 09:55
Re: Re:
Fatascalza, 06/11/2016 21.03:



Ho rischiato la vita nel 2011 e la mia famiglia ha perso 2 macchine e 1/2 (mezza perchè con mille lavori l'abbiamo salvata).
La sensazione di aver perso qualcosa, anche solo un biglietto, non ti abbandonerà mai.
Per fortuna ho perso solo una macchina, ma quando cerco un cd, ad esempio, mi dico "è andato con alluvione")
Premetto che il mio non vuole essere un discorso politico.
Siamo stati 20 anni a paralre della messa in sicurezza della città e nessuno ha mai fatto niente.
E' arrivato Toti, i cantieri si sono aperti , ditte del bergamasco, lavorano le domeniche e giorni festivi. Lo so perchè, ovviamente lavorano anche sulla costa e al mare si sentono e si vedono i lavori.
Abbiamo la città scoperchiata ma i lavori vanno avanti a buon ritmo. Spero che possa servire ad arginare le catastrofi.
le strade piu' "pericolose" in caso di alluvione, vengono pulite ogni settimana , prima non veniva fatto i tombini si tappano meno di foglie , anche se con piogge forti si va a stapparli ma per il momento hanno retto.
Viviamo con l'angoscia ogni perturbazione che arriva, con allerte varie , da sabato a mezzanotte siamo stati in allerta fino adesso.



Mi dispiace Fata, ti sono vicino e ti capisco [SM=x44477] non è facile dimenticare queste cose... comunque come dice Arcanna ora Genova dovrebbe essere pronta a nuovi nubifragi...
mentre vedo che Roma e Firenze non lo sono, l'Arno è salito tantissimo e in alcuni punti ha rotto già gli argini, se continua a piovere copiosamente potrebbe ripetersi l'alluvione del 66 [SM=x44466]
Fatascalza
00lunedì 7 novembre 2016 18:05
La situazione sarà àtranquilla quando saranno ultimti i lavori, fra un paio d'anni.
Di sicuro c'è molta attenzione, tanto è vero che appena annunciano una perturbazione anche solo nuvolo, ci danno l'allerta ... così è facile pararsi.
C'è anche attenzione nella pulizia delle strade.
Siamo un po' disagiati per il traffico, per il litorale devastato,m per il mare pieno di rifiuti dei lavori, ma va benissimo così se potremo salvare vite, negozi e cose. [SM=x44462]
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