Roma godona

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il tobas
00giovedì 20 marzo 2008 09:27
Roma o Padanìa LADRONA? (dedicato a Darwin Duck)
www.giovani.it/news/politica/elezioni_pensione_politici.php

Elezioni e pensioni parlamentari
La scelta del 13 aprile per il voto è casuale o ha a che vedere con gli interessi economici della Casta?

a cura di Vanessa Cappella 19 Marzo 2008


Sta destando clamore da alcuni giorni un’e-mail riguardante il motivo della scelta della data del 13 aprile per indire le elezioni politico-amministrative: sembrerebbe infatti che, se indette una settimana prima, ovvero il 6 aprile, i parlamentari non avrebbero ottenuto la pensione “d’oro” che spetta di diritto dopo due anni, sei mesi e un giorno di governo.
Il governo Prodi è, però, durato meno di due anni, quindi questa notizia dovrebbe essere smentita se non fosse per un particolare portato in luce ai primi di febbraio dal leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato. Questi ha infatti dichiarato: “La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale, ma non lo è affatto. Votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.

Il requisito dei due anni, sei mesi e un giorno ha un'interpretazione rigida soltanto per quanto riguarda il Senato, dove pure si adotta una norma interpretativa per cui, quando è stata superata la metà dell'anno, questo viene considerato come un anno intero. Per i senatori la dead-line sarebbe stata dunque il 15 giugno. Alla Camera, mi dicono, a causa dell'interpretazione che viene data la pensione matura invece dopo due anni e un giorno”.

Questo significherebbe che la legge che regola lo scatto pensionistico per i parlamentari potrebbe essere soggetta ad interpretazione e di conseguenza raggirata.
Il gioco di interpretazioni scatterebbe facendo capo alle date: il 28 aprile 2006 è il giorno di insediamento del governo Prodi, dunque la scadenza dei due anni e un giorno cadrebbe il 29 aprile 2008.
Per legge, la prima seduta del nuovo Parlamento deve avvenire entro venti giorni dal voto: quindi, facendo due rapidi calcoli, se le elezioni fossero state indette per il 6 aprile, la convocazione del Parlamento sarebbe dovuta avvenire entro il 26 aprile, mentre, slittando di una settimana le elezioni, la data del 29 aprile sarebbe raggiunta e superata, portando dunque allo scatto della pensione parlamentare per i deputati della legislatura Prodi. Secondo Calderoli, per non creare disuguaglianze, il Senato si uniformerebbe alla Camera nell’interpretazione dei due anni e un giorno.
Tuttavia, i questori di Camera e Senato avrebbero smentito l’interpretazione e l’accusa di Calderoli, affermando che la norma prevede lo scatto pensionistico a due anni, sei mesi e un giorno, dunque, nel caso del governo Prodi, il diritto sarebbe stato raggiunto solo se il governo fosse durato fino al 27 ottobre 2008. Se non rieletti, tali parlamentari non avrebbero dunque diritto all’assegno vitalizio.

Alle affermazioni dei questori, Calderoli avrebbe ribattuto quanto segue: “In riferimento alla smentita dei questori di Camera e Senato rispetto a quanto da me prima evidenziato preciso che le mie osservazioni erano relative alla sola Camera dei deputati e, fatto salvo quanto scritto nella normativa vigente che conosciamo bene, a questo punto sarebbe altrettanto auspicabile una smentita da parte dei questori della Camera anche sulla notizia fortemente circolata e trapelata dall'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati, notizia secondo cui, per superare la sperequazione tra il parlamentare alla prima legislatura non più eletto rispetto all'equivalente però rieletto, si fosse raggiunto un accordo trasversale tra le forze politiche per portare al prossimo Ufficio di Presidenza, magari da tenersi dopo le elezioni politiche, una norma interpretativa che equiparasse i due anni sei mesi e un giorno previsti dalla normativa vigente ai due anni e un giorno che casualmente coincidono al minuto con la data della prima convocazione della Camera.
Sarebbe interessante altresì che gli stessi Questori smentissero che, sempre in base a quella norma interpretativa che avrebbe dovuto assumere l'Ufficio di Presidenza, in caso di scioglimento anticipato, il giorno in più rispetto ai primi due anni sarebbe stato fatto valere come 181 giorni di mandato svolti, per poter dare in questo modo un assegno di fine mandato equivalente a tre anni e non a due anni. – E aggiunge - Se proprio vogliamo dircela tutta, dopo che qualcuno si è fatto grande con il fatto che alla Camera i 300 euro di aumento mensili, diversamente dal Senato, sarebbero stati bloccati, faccio notare che gli stessi sono stati congelati e, pertanto, quei 300 euro di aumento entreranno tranquillamente nella tasche di tutti i deputati con gli arretrati alla conclusione del loro mandato. Se vogliono smentire anche quest'ultima osservazione sono pronto a fare mea culpa ma resto convinto che senza questo mio sasso tirato le cose sarebbero andate ben diversamente”.

Le affermazioni di Calderoli sono sicuramente molto forti e, nonostante la smentita dei questori di Camera e Senato circa il raggiro sulla data per le elezioni, riportano prepotentemente alla questione delle sproporzionate e ingiuste pensioni dei parlamentari, i quali possono godere di un vitalizio che va dai tremila ai diecimila euro lordi mensili, con l’opportunità di riscuotere l’assegno mensile dopo solamente cinque anni di mandato e cinquanta anni di età e usufruendo per giunta della possibilità di cumularvi ulteriori redditi o pensioni.
Questo è uno dei tanti privilegi dell’appartenere alla Casta politica: sorge spontaneo domandarsi se questi signori tutti, di destra o di sinistra non importa, provino qualche senso di colpa nel vedere persone che pagano i contributi per trentacinque o quaranta anni, smettendo di lavorare non prima dei sessanta anni di età per vedersi dare dallo Stato una pensione da fame che non consente loro nemmeno di arrivare alla fine del mese.
E sorge spontaneo chiedersi se dietro a tutti i loro slogan e alle loro belle parole ci sia una minima idea sul dove iniziare per mettere ordine nell’economia e nella società italiana: se questa idea proprio non ce la dovessero avere, milioni di cittadini sarebbero pronti a suggerirla.
Etrusco
00giovedì 20 marzo 2008 11:35
Trova le differenze tra la gestione del decoro urbano di Parigi-lungoSenna e Roma lungoTevere [SM=x44455]

Darkwing Duck
00giovedì 20 marzo 2008 15:34
Re: Roma, Padania o Italia ladrona?
il tobas, 20/03/2008 9.27:

http://www.giovani.it/news/politica/elezioni_pensione_politici.php

Elezioni e pensioni parlamentari
La scelta del 13 aprile per il voto è casuale o ha a che vedere con gli interessi economici della Casta?

a cura di Vanessa Cappella 19 Marzo 2008


Sta destando clamore da alcuni giorni un’e-mail riguardante il motivo della scelta della data del 13 aprile per indire le elezioni politico-amministrative: sembrerebbe infatti che, se indette una settimana prima, ovvero il 6 aprile, i parlamentari non avrebbero ottenuto la pensione “d’oro” che spetta di diritto dopo due anni, sei mesi e un giorno di governo.
Il governo Prodi è, però, durato meno di due anni, quindi questa notizia dovrebbe essere smentita se non fosse per un particolare portato in luce ai primi di febbraio dal leghista Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato. Questi ha infatti dichiarato: “La scelta della data del 13 aprile per il voto in alternativa a quella del 6 di aprile può apparire casuale, ma non lo è affatto. Votando il 6 aprile, infatti, i parlamentari alla prima legislatura non rieletti non avrebbero maturato la pensione, votando invece come stabilito dal Consiglio dei ministri il 13 aprile, ovvero una settimana dopo, acquisiranno la pensione.

Il requisito dei due anni, sei mesi e un giorno ha un'interpretazione rigida soltanto per quanto riguarda il Senato, dove pure si adotta una norma interpretativa per cui, quando è stata superata la metà dell'anno, questo viene considerato come un anno intero. Per i senatori la dead-line sarebbe stata dunque il 15 giugno. Alla Camera, mi dicono, a causa dell'interpretazione che viene data la pensione matura invece dopo due anni e un giorno”.

Questo significherebbe che la legge che regola lo scatto pensionistico per i parlamentari potrebbe essere soggetta ad interpretazione e di conseguenza raggirata.
Il gioco di interpretazioni scatterebbe facendo capo alle date: il 28 aprile 2006 è il giorno di insediamento del governo Prodi, dunque la scadenza dei due anni e un giorno cadrebbe il 29 aprile 2008.
Per legge, la prima seduta del nuovo Parlamento deve avvenire entro venti giorni dal voto: quindi, facendo due rapidi calcoli, se le elezioni fossero state indette per il 6 aprile, la convocazione del Parlamento sarebbe dovuta avvenire entro il 26 aprile, mentre, slittando di una settimana le elezioni, la data del 29 aprile sarebbe raggiunta e superata, portando dunque allo scatto della pensione parlamentare per i deputati della legislatura Prodi. Secondo Calderoli, per non creare disuguaglianze, il Senato si uniformerebbe alla Camera nell’interpretazione dei due anni e un giorno.
Tuttavia, i questori di Camera e Senato avrebbero smentito l’interpretazione e l’accusa di Calderoli, affermando che la norma prevede lo scatto pensionistico a due anni, sei mesi e un giorno, dunque, nel caso del governo Prodi, il diritto sarebbe stato raggiunto solo se il governo fosse durato fino al 27 ottobre 2008. Se non rieletti, tali parlamentari non avrebbero dunque diritto all’assegno vitalizio.

Alle affermazioni dei questori, Calderoli avrebbe ribattuto quanto segue: “In riferimento alla smentita dei questori di Camera e Senato rispetto a quanto da me prima evidenziato preciso che le mie osservazioni erano relative alla sola Camera dei deputati e, fatto salvo quanto scritto nella normativa vigente che conosciamo bene, a questo punto sarebbe altrettanto auspicabile una smentita da parte dei questori della Camera anche sulla notizia fortemente circolata e trapelata dall'Ufficio di Presidenza della Camera dei deputati, notizia secondo cui, per superare la sperequazione tra il parlamentare alla prima legislatura non più eletto rispetto all'equivalente però rieletto, si fosse raggiunto un accordo trasversale tra le forze politiche per portare al prossimo Ufficio di Presidenza, magari da tenersi dopo le elezioni politiche, una norma interpretativa che equiparasse i due anni sei mesi e un giorno previsti dalla normativa vigente ai due anni e un giorno che casualmente coincidono al minuto con la data della prima convocazione della Camera.
Sarebbe interessante altresì che gli stessi Questori smentissero che, sempre in base a quella norma interpretativa che avrebbe dovuto assumere l'Ufficio di Presidenza, in caso di scioglimento anticipato, il giorno in più rispetto ai primi due anni sarebbe stato fatto valere come 181 giorni di mandato svolti, per poter dare in questo modo un assegno di fine mandato equivalente a tre anni e non a due anni. – E aggiunge - Se proprio vogliamo dircela tutta, dopo che qualcuno si è fatto grande con il fatto che alla Camera i 300 euro di aumento mensili, diversamente dal Senato, sarebbero stati bloccati, faccio notare che gli stessi sono stati congelati e, pertanto, quei 300 euro di aumento entreranno tranquillamente nella tasche di tutti i deputati con gli arretrati alla conclusione del loro mandato. Se vogliono smentire anche quest'ultima osservazione sono pronto a fare mea culpa ma resto convinto che senza questo mio sasso tirato le cose sarebbero andate ben diversamente”.

Le affermazioni di Calderoli sono sicuramente molto forti e, nonostante la smentita dei questori di Camera e Senato circa il raggiro sulla data per le elezioni, riportano prepotentemente alla questione delle sproporzionate e ingiuste pensioni dei parlamentari, i quali possono godere di un vitalizio che va dai tremila ai diecimila euro lordi mensili, con l’opportunità di riscuotere l’assegno mensile dopo solamente cinque anni di mandato e cinquanta anni di età e usufruendo per giunta della possibilità di cumularvi ulteriori redditi o pensioni.
Questo è uno dei tanti privilegi dell’appartenere alla Casta politica: sorge spontaneo domandarsi se questi signori tutti, di destra o di sinistra non importa, provino qualche senso di colpa nel vedere persone che pagano i contributi per trentacinque o quaranta anni, smettendo di lavorare non prima dei sessanta anni di età per vedersi dare dallo Stato una pensione da fame che non consente loro nemmeno di arrivare alla fine del mese.
E sorge spontaneo chiedersi se dietro a tutti i loro slogan e alle loro belle parole ci sia una minima idea sul dove iniziare per mettere ordine nell’economia e nella società italiana: se questa idea proprio non ce la dovessero avere, milioni di cittadini sarebbero pronti a suggerirla.



embe'?non ho capito il senso del titolo del post,la sinistra ha scelto il 13 aprile per le ragioni che hai scritto e la Lega si e' opposta
bremaz
00giovedì 20 marzo 2008 17:16
Posso dire w la figa?
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:08
Roma - A Viale Tirreno hanno spostato la fermata Atac di fronte ai cassonetti. Tra l'altro senza nessun preavviso. Perché a Roma chi si serve del mezzo pubblico deve essere umiliato:
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:15
Come stiamo ripetendo in tutte le interviste: la situazione è questa da sempre, inutile sorpendersi solo perché se n'è accorta la stampa internazionale. Ecco Epoca del maggio 1970...
Evidentemente questa trasandatezza generale è connaturata alla sciatteria del popolo romano, altrimenti si sarebbero dovuti attivare per pretendere un minimo di decoro urbano e la funzionalità dei servizi pubblici (treni, autobus, aeroporti, raccolta della nettezza urbana, pulizia dei parchi, parcheggi, irregimentazione acque piovane, etc.) [SM=x44464]
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:16
[SM=x44463]
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:21
Farsi fare una prestazione professianale da un transessuale direttamente sul motorino, senza nemmeno togliersi il casco, nel bel mezzo della strada, a Piazza dei Navigatori e dunque, di fatto, nel centro di Roma. Questo è... [SM=x44466]
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:23
Non sembra vero, ma è proprio così... [SM=x44471]
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:25
Arroganza più menefreghismo uguale a "Faccio come ... mi pare" Succede a Testaccio, succede che si sposta un cassonetto per parcheggiare il fuoristrada e se ne frega di renderlo indisponibile allo svuotamento. Succede che arriva il camion dell'ama e l'operatore esclama "Che culo! uno in meno oggi" cosi prende e se ne va senza fare una segnalazione all'azienda, senza chiamare i vigili urbani, un carroattrezzi.. [SM=x44463]
Etrusco
00lunedì 3 agosto 2015 09:31
Confronto Varsavia - Roma:
pliskiss
00lunedì 3 agosto 2015 10:48
Diciamo che è una bella schifezza, e dire che è la capitale.
Riguardo la prima foto della fermata Autobus, il truzzo ha eseguito il lavoro su ordine di qualche pirla del comune, il lavoro è fresco si vede l'asfaltatura nuova del palo fermata bus.
La cacca li davanti alla fermata? Il bello è che li a Roma stanno a decidere x il nord-italia, a Monza i cassoni e le campane del vetro sono sparite da 10 anni, qui si fà la raccolta differenziata.
Cambiare la Capitale fino a quando non si è messa a posto, più che Roma mi sembra un sobborgo della periferia di Tirana! [SM=x44458]
Aggredire il declino
00lunedì 3 agosto 2015 12:58
Re:
pliskiss, 03/08/2015 10:48:

Diciamo che è una bella schifezza, e dire che è la capitale.
Riguardo la prima foto della fermata Autobus, il truzzo ha eseguito il lavoro su ordine di qualche pirla del comune, il lavoro è fresco si vede l'asfaltatura nuova del palo fermata bus.
La cacca li davanti alla fermata? Il bello è che li a Roma stanno a decidere x il nord-italia, a Monza i cassoni e le campane del vetro sono sparite da 10 anni, qui si fà la raccolta differenziata.
Cambiare la Capitale fino a quando non si è messa a posto, più che Roma mi sembra un sobborgo della periferia di Tirana! [SM=x44458]




Ma che dici! Tirana forse 20 anni fa era messa peggio di Roma, ma adesso si è evoluta, invece quella che dovrebbe rappresentare la nostra capitale si è ridotta a bidonville da terzo mondo! Uno scandalo! [SM=x44463]

E ospita pure lo Stato del Vaticano [SM=x44472]
pliskiss
00lunedì 3 agosto 2015 14:05
Re: Re:
Aggredire il declino, 03/08/2015 12:58:




Ma che dici! Tirana forse 20 anni fa era messa peggio di Roma, ma adesso si è evoluta, invece quella che dovrebbe rappresentare la nostra capitale si è ridotta a bidonville da terzo mondo! Uno scandalo! [SM=x44463]

E ospita pure lo Stato del Vaticano [SM=x44472]



Scusami ho tirato in ballo la prima che mi è venuta in mente, ho pensato cmq che magari a livello di pulizia e immagine sono messi meglio di Roma, una cosa penso che sia certa? e che a Tirana magari hanno meno parassiti aproffitatori nel mondo della politica a livello cittadino.

Il Vaticano? Quando ci sono problemi è Stato a parte, pure quella è un altra bella Band [SM=x44452]
menca77
00lunedì 3 agosto 2015 22:09
Mi fa troppa rabbia vedere come i romani hanno ridotto una città che è stato il faro della civiltà per millenni...
ora è ridotta a un cumulo di monnezza e un manico di ladroni nei palazzi che la amministrano...
Arcanna Jones
00mercoledì 26 agosto 2015 09:34
"Roma è piena di furgoni. Se sbanda una macchina è una cosa, se sbanda un mezzo pesante è un'altra. E magari i mezzi pesanti (che infatti dovrebbero stare in larga misura fuori dalle città e non per questioni di divieto ma per questioni di organizzazione del traffico) hanno una percentuale ben superiore di sbandate. Con 10mila ambulanti, con un servizio di carico e scarico merci da quarto mondo, con un passaggio di bus turistici da paese sottosviluppato e con l'invasione ormai dei furgoni NCC ..."

5 motivi per cui l'incidente mortale a Via Maria Adelaide è assai più probabile a Roma che altrove
26 agosto 2015
- See more at: www.romafaschifo.com/2015/08/5-motivi-per-cui-lincidente-mortale-...
pliskiss
00mercoledì 26 agosto 2015 11:45
Re:
Arcanna Jones, 26/08/2015 09:34:

"Roma è piena di furgoni. Se sbanda una macchina è una cosa, se sbanda un mezzo pesante è un'altra. E magari i mezzi pesanti (che infatti dovrebbero stare in larga misura fuori dalle città e non per questioni di divieto ma per questioni di organizzazione del traffico) hanno una percentuale ben superiore di sbandate. Con 10mila ambulanti, con un servizio di carico e scarico merci da quarto mondo, con un passaggio di bus turistici da paese sottosviluppato e con l'invasione ormai dei furgoni NCC ..."

5 motivi per cui l'incidente mortale a Via Maria Adelaide è assai più probabile a Roma che altrove
26 agosto 2015
- See more at: www.romafaschifo.com/2015/08/5-motivi-per-cui-lincidente-mortale-...



Ho visto l'incidente in Tele, vedere gente stesa con il lenzuolo bianco sul marciapiede fà impressione, il problema dei mezzi pesanti e carichi speciali non è solo a Roma, ci sono dei buchi e avvalamenti nelle strade che fanno schifo, mi è capitato di vedermi ballare davanti un Tir con su una 15na di macchine causa strada sconnessa, i mezzi pesanti in ogni comune dovrebbero avere dei percorsi alternativi in città ognitanto senti che fanno disastri [SM=x44451]
Si cmq mi taglio le palle che questo aveva sto c...o! di telefonino in mano, essendo una strada a slalom con una mano sola non è riuscito a riprendere il volante, stessa cosa è capitata a me ho dovuto arrampicarmi ad una ringhiera di un giardino x non essere stirato da un pirla con un furgone che ha fatto la curva larga perchè telefonava.
Quak150
00mercoledì 26 agosto 2015 13:05

Si cmq mi taglio le palle che questo aveva sto c...o! di telefonino in mano, essendo una strada a slalom con una mano sola non è riuscito a riprendere il volante, stessa cosa è capitata a me ho dovuto arrampicarmi ad una ringhiera di un giardino x non essere stirato da un pirla con un furgone che ha fatto la curva larga perchè telefonava.



Ocio che rischi di andare a cantare in un coro di voci bianche [SM=x44452]
Da da da
00lunedì 19 ottobre 2015 19:34
Re:
menca77, 03/08/2015 22:09:

Mi fa troppa rabbia vedere come i romani hanno ridotto una città che è stato il faro della civiltà per millenni...
ora è ridotta a un cumulo di monnezza e un manico di ladroni nei palazzi che la amministrano...




Anche a me fa troppo rabbia e proprio per questo, nonostante sia la città in cui sono nato e che amo, ho scelto di andare a vivere in un'altra città, anche per altri motivi per il vero...

Adesso hanno scoperto che i lavori delle nuove fognature pagate dal comune nei dintorni della stazione Termini erano finti, in via Marsala i tombini e le caditoie per l'acqua piovana erano finti [SM=x44492] perchè non erano collegati alle fogne, scaricavano tra le tubature dei cavi elettrici, i tubi del gas o i cavi del telefono, ma non nei pluviali [SM=x44493]

E pensare che pochi mesi fa il comune aveva richiamato le ditte per risistemare quelle griglie perchè il problema sembrava solo sporcizia e foglie nei tombini, invece erano proprio finti! [SM=x44472]
pliskiss
00lunedì 19 ottobre 2015 20:27
Gente che lavora cosi mi dispiace dirlo ma ai tempi del duce sarebbero finiti ai lavori forzati, pure quà quando asfaltano fanno pietà, alla prima pioggia un pò forte si forma un lago, asfaltano e nessuno guarda le inclinazioni, si formano le pozzanghere e dopo 6/7 mesi è tutto da rifare.
Senza poi contare che l'acqua và da tutte le parti tranne che nei tombini di scarico [SM=x44458]
Arcanna Jones
00lunedì 19 ottobre 2015 20:38
Re: Re:
Da da da, 19/10/2015 19:34:




Anche a me fa troppo rabbia e proprio per questo, nonostante sia la città in cui sono nato e che amo, ho scelto di andare a vivere in un'altra città, anche per altri motivi per il vero...

Adesso hanno scoperto che i lavori delle nuove fognature pagate dal comune nei dintorni della stazione Termini erano finti, in via Marsala i tombini e le caditoie per l'acqua piovana erano finti [SM=x44492] perchè non erano collegati alle fogne, scaricavano tra le tubature dei cavi elettrici, i tubi del gas o i cavi del telefono, ma non nei pluviali [SM=x44493]

E pensare che pochi mesi fa il comune aveva richiamato le ditte per risistemare quelle griglie perchè il problema sembrava solo sporcizia e foglie nei tombini, invece erano proprio finti! [SM=x44472]




Ma io dico, pagano senza mandare nessun assistente ai lavori per controllare? Non ci credo, secondo me si sono messi d'accordo per lucrarci sopra, come quando nell'altra strada ho saputo che dovevano togliere i sampietrini per ricollocarli in un'altra strada, invece hanno asfaltato sopra i sampietrini [SM=x44463]

E poi non ci si può meravigliare che il comune di Roma e le sue municipalizzate hanno i conti in rosso... [SM=x44465]

pliskiss, 19/10/2015 20:27:

Gente che lavora cosi mi dispiace dirlo ma ai tempi del duce sarebbero finiti ai lavori forzati, pure quà quando asfaltano fanno pietà, alla prima pioggia un pò forte si forma un lago, asfaltano e nessuno guarda le inclinazioni, si formano le pozzanghere e dopo 6/7 mesi è tutto da rifare.
Senza poi contare che l'acqua và da tutte le parti tranne che nei tombini di scarico [SM=x44458]

Basterebbe un assistenti ai lavori che dia le indicazioni giuste, ma se poi mancano i controlli le ditte lavorano male per finire prima possibile a discapito della qualità... [SM=x44464]
pliskiss
00lunedì 19 ottobre 2015 22:29
Cara Arcanna al contrario magari di Bologna a Roma è tutto un magna magna [SM=x44458]
Freedom's promoter
00martedì 20 ottobre 2015 00:13
Plis è scorretto mettere Alemanno, perchè adesso che a Roma comandano i rossi, in regione come in provincia e comune, si mangiano di tutto, vedi che con le coperative rosse li hanno smascherati e sono arrivati a speculare pure sulla raccolta dei vestiti usati dietro il nome della Caritas!
pliskiss
00martedì 20 ottobre 2015 00:30
Re:
Freedom's promoter, 20/10/2015 00:13:

Plis è scorretto mettere Alemanno, perchè adesso che a Roma comandano i rossi, in regione come in provincia e comune, si mangiano di tutto, vedi che con le coperative rosse li hanno smascherati e sono arrivati a speculare pure sulla raccolta dei vestiti usati dietro il nome della Caritas!



Ho messo Alemanno perchè era l'unica foto che mangiava, poi x il resto si sà, rossi,gialli,neri,verdi,blu? se ne salvasse uno [SM=x44464]
Giallo,Rosso e blu mischiati formano il Nero [SM=x44458]
topor@gno
00martedì 20 ottobre 2015 12:51
Any idea of what it might look like with Metro C? [SM=x44452]



Tutte le grandi capitali mondiali hanno buoni servizi pubblici con reti capillari, solo a Roma si spende molto di più per avere molto di meno...
e chissà da chi dipende questa anomalia...?
c'eraunavodka
00giovedì 29 ottobre 2015 20:17

Cantone: “Milano capitale morale, Roma non ha anticorpi”
Il presidente dell’Anticorruzione: «Modello Expo difficilmente esportabile nella Capitale».



Il sindaco di Milano Giuliano Pisapia e il presidente dell’anti-corruzione Raffaele Cantone

28/10/2015

Milano «capitale morale del Paese». Roma «non ha gli anticorpi di cui ha bisogno». Sono le parole scelte da Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità Nazionale anti corruzione, che oggi ha ricevuto dalle mani del sindaco Giuliano Pisapia il Sigillo della Città. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato anche il prefetto di Milano Francesco Paolo Tronca e il procuratore Edmondo Bruti Liberati.

«A ROMA MANCA SINERGIA»

Per il presidente dell’Autorità anti-corruzione il modello realizzato per Expo a Milano, caratterizzato da «profonda sinergia istituzionale» è «difficilmente esportabile». Una sinergia che difficilmente si potrà riproporre in occasione del Giubileo nella Capitale. «Stiamo cercando di esportarlo a Roma, ma a Roma è questo che manca». «Il problema - ha proseguito Cantone - è trovare una squadra che funzioni. Nell’amministrazione romana abbiamo trovato punti di riferimento importanti, anche nel Campidoglio, ma la sinergia che si è verificata a Milano è difficile da esportare come modello. L’idea di lavorare tutti con lo stesso obiettivo, pur nel rispetto della divisione dei ruoli, non è sempre facile da esportare in altre realtà».

www.lastampa.it/2015/10/28/italia/politica/milano-capitale-morale-roma-non-ha-anticorpi-tIIb2c7vN6p2ohanqSP15O/pag...


E dopo tutti gli scandali di Roma negli ultimi anni... c'è poco da essere diplomatici e bene ha fatto Cantone a parlare chiaro, anche se ora si scateneranno le polemiche di chi non vuole guardare in faccia alla realtà
topor@gno
00lunedì 9 novembre 2015 11:45
"Corruzione, appalti truccati, sprechi di denaro e racket: a raccontare il volto oscuro di una Capitale disonesta, è la giovanissima cronista romana Martina Bernardini, che scrive, come suo libro d’esordio, “Roma. La fabbrica degli scandali”, edito da Newton Compton. Una lunga stagione del malaffare, che non nasce certo con Mafia Capitale, perché Roma vanta ben sessant’anni di scandali: dalla Banda della Magliana, alle speculazioni edilizie degli anni Novanta, passando per le tante ombre sulla Regione Lazio e gli affari sporchi di Mafia Capitale e, per finire, le dimissioni di Ignazio Marino. Con uno stile secco e asciutto della brava cronista, il libro ripercorre gli affari più torbidi della classe politica e imprenditoriale, in sintesi, di un potere costituito sceso a patti con l’illegalità, dove nessuno o quasi è immune, tanto che Roma, “la fabbrica degli scandali”, continua a lavorare a pieno regime"

Martina Bernardini “Roma. La fabbrica degli scandali” (Newton Compton, pagg. 256, 12 euro)

spettacoliecultura.ilmessaggero.it/libri/roma_la_fabbrica_degli_scandali_libro_martina_bernardini/16409...
possum jenkins
00lunedì 9 novembre 2015 14:38
Re:
topor@gno, 20/10/2015 12:51:

Any idea of what it might look like with Metro C? [SM=x44452]



Tutte le grandi capitali mondiali hanno buoni servizi pubblici con reti capillari, solo a Roma si spende molto di più per avere molto di meno...
e chissà da chi dipende questa anomalia...?


Finche in Italia andremo avanti con Pd e Forza Italia aspetteremo la primavera ancora a lungo [SM=x44455]





Freedom's promoter
00mercoledì 15 giugno 2016 10:03
Re: Re:
possum jenkins, 09/11/2015 14.38:


Finche in Italia andremo avanti con Pd e Forza Italia aspetteremo la primavera ancora a lungo [SM=x44455]









E no! Attenzione, in Italia anche se nel governo nazionale si sono alternati PD e FI, nelle amministrazioni delle grandi città come Roma, Milano, Firenze, Napoli e Genova hanno quasi sempre prevalso i sinistri e ora, peggio che mai, i seguaci di Renzi che sono anche peggio della vecchia sinistra!

Guarda la retata di ieri a Roma, nel quartiere Tor Bella Monaca, i carabinieri hanno decapitato la rete malavitosa di zona, arrestando 30 tra boss e delinquenti vari, ma oggi i giornalisti hanno visto che la situazione è addirittura peggiorata! Una cronista è addirittura dovuta scappare via perchè minacciata di morte insieme al suo cameraman.

Dopo questi anni di governo di sinistra (Marino e gli altri del PD) Roma è peggiorata, mafia capitale, appalti truccati, cooperative legate a Buzzi e al ministro Poletti, i Casamonica, i Tredicini...

Se i romani rinnoveranno la fiducia al PD significa che sono complici e che in fondo questo schifo di corruzione e malaffare gli sta bene.
Anche se a metterci una faccia pulita c'è Giacchetti, dietro di lui ci sono tanti ladroni pronti a saccheggiare le casse comunali, come tradizione PD.
Robert - W la... foiga!
00mercoledì 15 giugno 2016 14:57
Re: Re:
possum jenkins, 09/11/2015 14.38:

Finche in Italia andremo avanti con Pd e Forza Italia aspetteremo la primavera ancora a lungo [SM=x44455]

Sfatiamo questo mito del centrodestra (FI e alleati) uguale al centrosinistra (PD e altri). Ti ricordo che dal 1993 a oggi il centrosinistra (PD e altri) ha governato oltre il 90% dei comuni italiani e la stragrande maggioranza delle province (tranne nel turno elettorale del 2009. Notare che la campagna del PD contro le province si è scatenata solo dopo la sconfitta nel giugno 2009). Il disastro è iniziato nel 1993 quando il MSI vinse solo a Latina, la Lega solo a Milano mentre il PDS-DS (cioè l'ex PCI oggi PD) vinse in tutti gli altri capoluoghi o per interposta persona (Cacciari a Venezia contro i leghisti, Rutelli a Roma contro il MSI di Fini) oppure direttamente con propri esponenti. Il centrodestra italiano non ha mai amministrato quasi nulla a livello locale, se non Milano nel 1997-2011 con Albertini (1997-2001 senza la Lega e 2001-2006 con la Lega) e la Moratti (2006-2011)

Il centrodestra italiano quelle rare volte che riesce a vincere nelle città roccaforte del centrosinistra (vedi Bologna nel 1999 oppure Roma nel 2008) o fallisce clamorosamente in modo catastrofico (Roma con Alemanno che fu Sindaco nel 2008-2013) oppure semplicemente non riesce a incidere pur ottenendo un qualche buon risultato (Bologna con l'indipendente Guazzaloca che fu Sindaco nel 1999-2004) a livello di amministrazione. Inoltre la Lombardia è sempre stata scalabile (oggi il centrodestra e la Lega controllano solamente il comune di Varese: tutti gli altri comuni capoluogo sono in mano al PD che questa domenica rischierà di vincere pure a Varese), l'Emilia Romagna e la Toscana no.
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