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Guai per Ronaldo: non paga l'affitto
Un anno dopo l'abbandono definitivo ai campi da calcio, Ronaldo conosce l'amarezza e i guai del dopo-calcio: per la seconda volta nel giro di pochi mesi viene citato in giudizio per una storia di affitti non pagati
Una cena a San Paolo con gli amici e la moglie per festeggiare il primo anniversario da ex calciatore. Per il "Fenomeno" una ricorrenza triste, ma comunque da celebrare. Un anno fa Ronaldo lasciava il calcio giocato a causa dei continui problemi fisici che lo hanno tormentato negli ultimi anni della sua straordinaria carriera, oggi un primo malinconico bilancio. "Esattamente un anno fa la mia vita è cambiata radicalmente - ha spiegato l'ex attaccante di Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan -. Giocare a calcio mi ha dato grande gioia e ancora di più me ne ha dato l'aver dato allegria a molta gente. Grazie a tutti, ringrazio sinceramente tutti quelli che mi hanno aiutato nel corso della mia carriera. In quest'ultimo anno ho imparato molto, sono diventato un uomo migliore, ma muoio di nostalgia per le sensazioni che provavo da calciatore".
Ronaldo sarà pure diventato un uomo migliore, ma non per questo riesce a rimanere lontano dai guai. Secondo quello che riportano le ultime notizie dal Brasile, l'ex Fenomeno non starebbe pagando le rate mensili di una casa affittata a suo tempo a Jacarepaguà, nella periferia ad ovest di Rio de Janeiro. La RNDL Participacoes, un'azienda dell'ex fuoriclasse della nazionale verdeoro, continua ad occupare lo spazio, ma secondo l'avvocato Joao Alberto Romeiro dovrebbe circa 10mila reais (4.400 euro) di affitto e potrà quindi essere citata in giudizio. Ronaldo recidivo: la sua impresa, infatti, è già stata condannata nel luglio del 2011 a pagare 83mila reais (36.500 euro) di affitti arretrati. Repetita juvant: dal Pallone d'Oro agli affitti non pagati, evidentemente, il passo è breve.
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