Qui sopra potete vedere un'immagine satellitare raccolta dall'Ente Spaziale Europeo. Si tratta di una foto suggestiva del Nord dell'Iraq, scattata il 27 agosto 2003.
Ora questo territorio è attraversato da una grandissima nuvola di fumo, frutto di un sabotaggio da parte della resistenza irakena che si oppone alla rapina di petrolio da parte degli invasori.
Un'immensa nube tossica di fumo nero si estende per migliaia di chilometri quadrati sul nord dell'Iraq, nella pianura alluvionale del fiume Tigri.
LA COSA INTERESSANTE E' CHE I MEZZI D'INFORMAZIONE STATUNITENSI NON HANNO MINIMAMENTE ACCENNATO A QUESTA VICENDA.
Qui sotto è possibile vedere l'immagine satellitare dopo il sabotaggio.
L'immagine è del 30 agosto, giorno in cui ha preso fuoco un segmento dell'oleodotto vicino alla città di Hawija.
La conduttura trasporta il petrolio greggio dalla città, ricca di petrolio, Kirkuk fino a Baija, dove c'è la più grande raffineria di petrolio del paese.
La nube ha un'estensione simile al lago iraniano Urmia (che ha una superficie di 4700 chilometri quadrati), visibile color celestino in alto a destra nelle immagini.
Perché un fatto così importante è stato taciuto?
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