Sacco di roma del 1527

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liama
00lunedì 27 marzo 2006 14:42
Sento la necessità di ripetere, ma non ci riesco così posto qui quello che ho studiato, in modo tale che essendo io lontana dalle fotocopie posso testare se effettivamente ho studiato o meno.

ovviamente questa cosa è da integrare mi manca una parte.

Il saggio scritto da andre chastel, dal nome Il sacco di roma del 1527, vuole mettere in evidenza soprattutto gli eventi che stavano avvolgendo l'intera europa dal 1517 in poi..
Dobbiamo dire che Roma in questo periodo era nel pieno della sua fioritura artistica, numerosi furono i personaggi di spicco che aderirono alle maestose opere volute da Papa Giulio II, Papa Leone X e papa Clemente VII...
Il problema fondamentale pero' era uno: la mancanza di denaro.
Infatti Giulio II , aveva lasciato in eredità agli altri successori una quantità ingente di debiti.
Leone X per poter terminare la basilica di san pietro dovette ricorrere alla vendita delle indulgenze.
Questo atto di politica economica suscito le ire di numero letterati e teologi es. Erasmo da Rottermam, che nel 1511 pubblico l'elogio alla follia.
Inoltre nel resto d'europa stava maturando l'idea sempre piu forte che colore che si reputavano buoni crisitiani non dovevano recarsi a roma.
Dobbiamo dire che queste idee si rafforzarono soprattutto nel 1517 con le 95 tesi di martin lutero le quali, inizialmente, non furono prese in considerazione dalla chiesa..
soprattutto per l'elezione del nuovo imperatore Carlo V.
Martin lutero fu scomunitato nel 1520 e inseguito alla sua scomunica si generarono numero gruppi protestanti il cui obiettivo era attaccare la chiesa per i soprusi fatti sulla popolazione.
Diciamo che con l'evolversi del tempo e le continue problematiche che attanagliavano francesco I e Carlo V, fecero si che inseguito alla battaglia di pavia del 1525, il re francese facesse un patto con Clemente VII, per contrastare l'esercito imperiale spagnolo. (lega di cognac)
Nel frattempo la calata dei soldati Lanzichenecchi si avvicinava sempre più e quando le bande della lega si trovarono in contatto i soldati luterani, i cattolici videro il loro esercito frantumarsi.
La paura maggiore che attanagliava clemente vii era quella che i soldati potesso invadere roma.
Così cercando di corrompere i lutarani con una sorta di manovra manipolatoria, cioè offrendo loro denaro in cambio del ritiro, clemente Vii vide la sua roma invasa nel maggio del 1527.
Questa invasione genoro' critiche da ogni punto di vista, numerosi furono gli artisti che si diedero alla fuga e lo stesso papa libero inseguito alla sua cattura in castel sant angelo fuggì a orvieto per rientrare a roma solo nel 1528.
..
Sotto il punto di vista artistico, clemente vii è stato in grando di apportare dei grandi benefici alla città romana, raccimolando un numero di artisti, prevalentemente fiorentini, che diedero vita a questo nuovo stile definito: "clementino"
Coloro che aderirono furono: Rosso fiorentino, Parmigianino, Giulio romano ec..ec..
La cerchia radunata dal papa, non era solo in grado di rappresentare opere artistiche di altissimo livello, ma soprattutto erano in grado di affrontare qualsiasi discorso intellettuale vista la loro preparazione culturale.
L'altro fenomeno di rilevanza imponente era stata la stampa che ha favorito il lavoro degli incisori...

[SM=x44470] [SM=x44470] [SM=x44470] [SM=x44470] [SM=x44470] [SM=x44470]
liama
00lunedì 27 marzo 2006 14:44
pigliatevi gli orrori non ho voglia di correggere
criomat
00lunedì 27 marzo 2006 14:52
non sarebbe più semplice fare un file.... e magari poi stamparlo e rileggerselo?

... è sempre cultura generale, non lo metto in dubbio, ma non so se sto 3d avrà un gran seguito (OT apparte) [SM=x44464]
--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 16:02
Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 14.44
pigliatevi gli orrori non ho voglia di correggere



Ok,grazie! [SM=x44452] [SM=x44461] [SM=x44481]
--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 16:03
Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 14.44
pigliatevi gli orrori non ho voglia di correggere



[SM=x44472]

[Modificato da --MUTTLEY-- 27/03/2006 16.06]

--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 16:05
'Azz,post doppio!!! [SM=x44472]
liama
00lunedì 27 marzo 2006 16:51
che ve posso dì, cancellate 'sta discussione!
--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 18:25
Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 16.51
che ve posso dì, cancellate 'sta discussione!



E pecchè??? [SM=x44455]
MaxMetallo
00lunedì 27 marzo 2006 18:29
e perché cancellarla, é una discussione interessante! [SM=x44464]
criomat
00lunedì 27 marzo 2006 18:48

Scritto da: liama 27/03/2006 16.51
che ve posso dì, cancellate 'sta discussione!


[SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466]
non oserei mai... nono... si impara sempre volentieri.
... mi sembrava solo un metodo di studio atipico, ecco....
però se vuoi veniamo tutti al tuo esame a fare il tifo ed a garantire che sul sacco di roma ne sai un sacco, appunto. [SM=x44458]
liama
00lunedì 27 marzo 2006 23:00
Re:

Scritto da: criomat 27/03/2006 18.48

[SM=x44466] [SM=x44466] [SM=x44466]
non oserei mai... nono... si impara sempre volentieri.
... mi sembrava solo un metodo di studio atipico, ecco....
però se vuoi veniamo tutti al tuo esame a fare il tifo ed a garantire che sul sacco di roma ne sai un sacco, appunto. [SM=x44458]



va pija pe culo n'altra persona.
criomat
00lunedì 27 marzo 2006 23:04

Scritto da: liama 27/03/2006 23.00

va pija pe culo n'altra persona.


ragà... siete suscettibilini 'gni tanto. [SM=x44466]

ok.... mi ritiro di buon grado. in bocca al lupo per l'esame! [SM=x44475]

[Modificato da criomat 27/03/2006 23.07]

--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 23:06
Cmq durante il sacco di Roma non morì il conestabile dei Borboni? [SM=x44473]
Se mi chiarisci 'sta cosa vinco una scommessa!
liama
00lunedì 27 marzo 2006 23:11
Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.06
Cmq durante il sacco di Roma non morì il conestabile dei Borboni? [SM=x44473]
Se mi chiarisci 'sta cosa vinco una scommessa!



carlo di borbone? [SM=x44473]
mi pare che enrico il borbone, in francia morì mentre lottava con i guisa..per via che i borboni erano ugonotti e i guisa cattolici..( così detta guerra dei tre enrichi..)il terzo è il figlio di enrico che sposa la figlia guisa...la battaglia nella notte di san bartolomeo e lo sterminio degli ugonotti...ec..ec..
[SM=x44473]

Carlo in borbone non muore nel sacco di roma, anzi si unisce ai lanzichenecchi per contrastare l'esercio imperiale..
--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 23:18
Re: Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 23.11


carlo di borbone? [SM=x44473]
mi pare che enrico il borbone, in francia morì mentre lottava con i guisa..per via che i borboni erano ugonotti e i guisa cattolici..( così detta guerra dei tre enrichi..)il terzo è il figlio di enrico che sposa la figlia guisa...la battaglia nella notte di san bartolomeo e lo sterminio degli ugonotti...ec..ec..
[SM=x44473]

Carlo in borbone non muore nel sacco di roma, anzi si unisce ai lanzichenecchi per contrastare l'esercio imperiale..



Allora,io mi ricordo di aver visto un quadro di Brueghel(il Vecchio? il Giovane? [SM=x44473] )dove era raffigurata la morte del conestabile dei Borboni durante il sacco di Roma,com'è 'sta cosa? [SM=x44464]

Mi correggo il quadro di Brueghel sul sacco di Roma è una cosa,la morte del conestabile l'ho vista in un 'incisione del XVI secolo!

Aiutoooo!!!

[Modificato da --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.21]

criomat
00lunedì 27 marzo 2006 23:23

Scritto da: --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.18

Allora,io mi ricordo di aver visto un quadro di Brueghel(il Vecchio? il Giovane? [SM=x44473] )dove era raffigurata la morte del conestabile dei Borboni durante il sacco di Roma,com'è 'sta cosa? [SM=x44464]

Mi correggo il quadro di Brueghel sul sacco di Roma è una cosa,la morte del conestabile l'ho vista in un 'incisione del XVI secolo!

Aiutoooo!!!

[Modificato da --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.21]



si, insomma... abbiamo capito... hai le idee già chiare, ma volevi mettere alla prova la preparazione altrui.
bene... ci sei perfettamente riuscito.
--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 23:26
Re:

Scritto da: criomat 27/03/2006 23.23

si, insomma... abbiamo capito... hai le idee già chiare, ma volevi mettere alla prova la preparazione altrui.
bene... ci sei perfettamente riuscito.



Ah si? [SM=x44467]
liama
00lunedì 27 marzo 2006 23:27
Re: Re: Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.18


Allora,io mi ricordo di aver visto un quadro di Brueghel(il Vecchio? il Giovane? [SM=x44473] )dove era raffigurata la morte del conestabile dei Borboni durante il sacco di Roma,com'è 'sta cosa? [SM=x44464]

Mi correggo il quadro di Brueghel sul sacco di Roma è una cosa,la morte del conestabile l'ho vista in un 'incisione del XVI secolo!

Aiutoooo!!!

[Modificato da --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.21]




ma sto brueghel ha aderito al pageant delle 5 rappresentazioni fatte in merito al sacco di roma?
quelle che rappresentavano l'inghilterra, la francia e la chiesa? [SM=x44473]
criomat
00lunedì 27 marzo 2006 23:27

Scritto da: --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.26


Ah si? [SM=x44467]


[SM=x44466] ... cazzo... ho ciccato anche questa ora???? [SM=x44472] [SM=x44472] [SM=x44472]



piesse.
appunto.... e poi chi è 'sto brueghel???

[Modificato da criomat 27/03/2006 23.29]

--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 23:30
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 23.27


ma sto brueghel ha aderito al pageant delle 5 rappresentazioni fatte in merito al sacco di roma?
quelle che rappresentavano l'inghilterra, la francia e la chiesa? [SM=x44473]



[SM=x44466]

liama
00lunedì 27 marzo 2006 23:32
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: --MUTTLEY-- 27/03/2006 23.30


[SM=x44466]





?






che volete un sunto della 4 conversazione di federico zeri di "dietro l'immagine"?
--MUTTLEY--
00lunedì 27 marzo 2006 23:34
Re: Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 23.32



?






che volete un sunto della 4 conversazione di federico zeri di "dietro l'immagine"?



Io mi defilo,me ne vò a letto,col dubbio però! [SM=x44456]
criomat
00lunedì 27 marzo 2006 23:37

Scritto da: liama 27/03/2006 23.32


?


che volete un sunto della 4 conversazione di federico zeri di "dietro l'immagine"?


it doesn't matter, my darlin'... it's getting late indeed.

best regards! [SM=x44452]
liama
00martedì 28 marzo 2006 10:29
Re:

Scritto da: criomat 27/03/2006 23.37

it doesn't matter, my darlin'... it's getting late indeed.

best regards! [SM=x44452]



speak as eat [SM=x44453]
criomat
00martedì 28 marzo 2006 10:33

Scritto da: liama 28/03/2006 10.29


speak as eat [SM=x44453]


ok

.... BUUUURP! [SM=x44474]
--MUTTLEY--
00martedì 28 marzo 2006 13:52
Re: Re:

Scritto da: liama 28/03/2006 10.29


speak as eat [SM=x44453]



I can't speak with the mouth full...
Zalmoxis
00mercoledì 29 marzo 2006 06:04
Re: Re:

Scritto da: liama 27/03/2006 23.11


carlo di borbone? [SM=x44473]
mi pare che enrico il borbone, in francia morì mentre lottava con i guisa..per via che i borboni erano ugonotti e i guisa cattolici..( così detta guerra dei tre enrichi..)il terzo è il figlio di enrico che sposa la figlia guisa...la battaglia nella notte di san bartolomeo e lo sterminio degli ugonotti...ec..ec..
[SM=x44473]

Carlo in borbone non muore nel sacco di roma, anzi si unisce ai lanzichenecchi per contrastare l'esercio imperiale..




CARLO DI bORBONE MUORE DURANTE IL SACCO DI rOMA!!!!!!
Te l'ho pure letto - detto e ripetuto ieri...
[SM=x44472] [SM=x44469] [SM=x44472] [SM=x44469] [SM=x44472]
Zalmoxis
00mercoledì 29 marzo 2006 06:06


E oltretutto Carlo di Borbone appoggia Carlo V, dopo aver tradito il proprio sovrano..

[SM=x44466] :-: [SM=x44464] :-: [SM=x44466]
Zalmoxis
00mercoledì 29 marzo 2006 06:12
Ecco il tutto...


Sacco di Roma (1527)


Il sacco di Roma avvenne nel 1527 ad opera dei lanzichenecchi al soldo dell'Imperatore Carlo V d'Asburgo.




La vicenda si inquadra nella più ampia cornice dei conflitti tra gli Asburgo e i Valois, ovverosia tra Francesco I di Valois, Re di Francia e Carlo V d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero nonché Re di Spagna. Più precisamente si inserisce nel secondo conflitto che vide impegnati i due sovrani dal 1526 al 1529.

Il primo conflitto si era concluso con la sottoscrizione della Pace di Madrid, avvenuta nel mese di gennaio del 1526, a seguito della quale il sovrano francese rinunciava, tra l'altro, ad ogni pretesa sull'Italia e restituiva la Borgogna agli Asburgo.

Nel maggio successivo, però, Papa Clemente VII (al secolo Giulio de' Medici), sfruttando l'insoddisfazione del Valois per aver dovuto sottoscrivere un trattato contenente clausole estremamente mortificanti per la Francia, si rese promotore di una Lega anti-imperiale, la cosiddetta Lega Santa di Cognac.

In realtà Papa Clemente aveva soltanto strumentalizzato il risentimento del re di Francia. La vera ragione che lo aveva indotto a promuovere l'alleanza contro Carlo V era data dal timore che il sovrano asburgico, una volta impossessatosi dell'Italia settentrionale ed avendo già nelle sue mani l'intera Italia meridionale come eredità spagnola, potesse essere indotto ad unificare tutti gli Stati della penisola sotto un unico scettro, a danno dello Stato Pontificio, che rischiava, in tal modo, di scomparire come entità territoriale.

La Lega era composta oltre che dal Papa e dal Re di Francia, anche da Milano, Genova e Firenze. L'Imperatore tentò di riconquistare l'alleanza con il Pontefice, ma non avendo avuto successo, si decise ad intervenire militarmente. Non essendo, però, in grado di procedere di persona, a causa di impegni sia sul fronte interno contro i luterani che su quello esterno contro l'Impero Ottomano che premeva alle porte orientali dell'Impero, fece in modo da scatenare contro la persona del Papa la potente famiglia romana dei Colonna, da sempre nemici giurati del Papa Medici.

La rivolta dei Colonna produsse i suoi effetti. Clemente VII, pur di liberarsi dell'assedio di questi, chiese aiuto all'Imperatore promettendogli in cambio la propria alleanza contro il Re di Francia, denunciando la Lega Santa. Carlo V mantenne la promessa e liberò il Papa dall'assedio dei Colonna, ma Clemente VII tradì la parola data, chiamando in suo aiuto proprio Francesco I.

Di fronte a questo affronto, vero e proprio tradimento, l'Imperatore dispose l'intervento armato contro lo Stato Pontificio mediante l'invio di un contingente di lanzichenecchi, al comando del duca Carlo di Borbone connestabile di Francia, uno dei più grandi condottieri francesi, inviso a Re Francesco. Le truppe, sul campo, erano comandate dal generale Giorgio von Frundsberg, il quale non poté portare a compimento la missione in quanto, colpito da improvviso grave malore, dové rientrare precipitosamente in Germania, lasciando nelle mani del Borbone anche il comando sul campo.


L'evento

Il duca partì da Arezzo il 20 aprile 1527, alla testa di 35.000 soldati, approfittando delle precarie situazioni in cui si trovavano i Veneziani ed i loro alleati a causa dell'insurrezione di Firenze contro i Medici.
Le truppe a difesa della città erano deboli (non più di 5.000), ma avevano dalla loro parte le solide mura e l'artiglieria, che era completamente mancante negli assedianti.
Borbone doveva prendere la città in fretta, per evitare di essere intrappolato a sua volta dall'esercito della Lega. Il 6 maggio, Borbone, venne colpito a morte, ma questo fatto diede ancor più forza al suo esercito, che espugnò le mura, entrando in città.
Solo grazie alla resistenza e al sacrificio dell'intera Guardia Svizzera, Papa Clemente VII riuscì a riparare a Castel Sant'Angelo.
Proprio dalle mura di questa fortezza Benvenuto Cellini diede prova della sua abilità balistica: con un colpo di colubrina colpì e uccise Il Connestabile di Borbone mentre, a cavallo, passava in rassegna le truppe lanzichenecche.

Il sacco ebbe un grave costo per la città: vi furono 20.000 vittime, oltre a danni incalcolabili sul patrimonio, anche artistico, della città.



Cause dello scempio

Occorre chiedersi, a questo punto, quali furono le vere ragioni che indussero i mercenari germanici ad abbandonarsi ad un saccheggio così efferato e per così lungo tempo, cioè per circa un anno.

A quei tempi i soldati venivano pagati ogni cinque giorni, cioè per "cinquine". Quando però il comandante delle truppe non disponeva di danaro sufficiente per la retribuzione delle soldatesche, autorizzava il cosiddetto "sacco" della città, che non durava, in genere, più di una giornata. Il tempo sufficiente, cioè, affinché la truppa si rifacesse della mancata retribuzione.

Nel caso specifico, i lanzichenecchi non solo erano rimasti senza paga, ma erano rimasti anche senza il comandante. Infatti il Frundsberg era rientrato precipitosamente in Germania per motivi di salute e il Borbone era rimasto vittima sul campo.

Senza paga, senza comandante e senza ordini, fu facile per la soldataglia abbandonarsi al saccheggio per un così lungo tempo.


liama
00mercoledì 29 marzo 2006 13:29
Re: Re: Re:

Scritto da: Zalmoxis 29/03/2006 6.04



CARLO DI bORBONE MUORE DURANTE IL SACCO DI rOMA!!!!!!
Te l'ho pure letto - detto e ripetuto ieri...
[SM=x44472] [SM=x44469] [SM=x44472] [SM=x44469] [SM=x44472]



ao' vabbè ma io carlo il borbone non lo cito!
sto facendo tiepolo! mi porto quello uff...
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