Salone del libro 2013

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killing zoe
00lunedì 24 dicembre 2012 21:49
La creatività, il Cile e D’Annunzio:ecco il Salone del Libro 2013
Reinventarsi attraverso una “fabbrica delle idee” , che rilegga la tradizione e guardi al futuro, dando vita, per dirla alla Rodari, a una “grammatica della fantasia”che non lasci indifferente nessuno, con occasioni di confronto e stimolo per superare le difficoltà. Parola d’ordine: creatività. È il tema conduttore della 26a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, al Lingotto Fiere da giovedì 16 a lunedì 20 maggio 2013. Si guarda ai piccoli editori e alle sfide del digitale e della condivisione, paese ospite il Cile, nel centocinquantenario della nascita di Gabriele D’Annunzio. Il Salone riparte forte dei 317.ooo visitatori dell’ultima edizione e rilancia con l’idea di far partire da Torino la “rete delle città del libro”.

Creatività. La Fabbrica delle idee per una «grammatica della fantasia» 2.0
Il momento è complicato, e lo è anche per produzione, patti sociali, ricerca, letteratura e arti. Il Salone 2013 esplora i «cimenti dell’armonia e dell’invenzione» su cui si muovono le frontiere dell’innovazione, partendo dal principio che, oggi più che mai, la creatività deve nascere non da un impulso casuale e disordinato, ma da un metodo rigoroso, da una conoscenza approfondita dei linguaggi e delle tecniche. Attraverso testimonianze di maestri del mondo della scienza, della letteratura e dell'arte, i cinque giorni del Lingotto saranno anche una sorta di laboratorio per analizzare situazioni, tendenze, occasioni, potenzialità, ostacoli e difficoltà, indicando, soprattutto ai giovani, metodi, tempi e direzioni, non perdendo di vista temi politici ed economici. Sullo sfondo le sfide cui la cultura è chiamata, tra informazione e istruzione, letteratura e arte, tecnologia e scienza, e gli scenari del mondo globalizzato, fra crescita dei paesi emergenti ed Europa alla ricerca di una nuova identità.
A fronte di una realtà sempre più virtuale e della smaterializzazione degli oggetti, c’è poi da valorizzare un patrimonio di tradizioni e pratiche che sembrava dimenticato, che da un nuovo significato alla creatività manuale, l’artigianato, le arti applicate, senza perdere di vista il necessario impegno per i beni culturali e le nuove frontiere delle culture materiali, in cima agli interessi del pubblico, a partire da alcuni notissimi maestri della cucina. Allo studio veri happening culturali, puntati sull’innovazione, sul modello delle Conferenze Ted, l’organizzazione no profit americana fondata nel 1984, l’acronimo sta per Technology, Entertainment & Design.

Piccoli editori
Occhio di riguardo del Salone Internazionale del Libro 2013 per i piccoli editori, con una serie di iniziative messe a punto dalla Fondazione in collaborazione con GL events-Lingotto Fiere, per sostenere la partecipazione di queste case editrici nonostante la crisi. Il pacchetto prevede tariffe agevolate e sconti, dai trasporti ai pasti, oltre al layout espositivo per il Padiglione 1. Verrà creato un nuovo allestimento che comprenderà anche un’area destinata alla programmazione culturale e professionale, la Sala Rossa che ospiterà alcuni eventi tra i più significativi della rassegna e un’area lounge destinata al pubblico accreditato.

Il Cile, Paese Ospite
Isabel Allende e Marcela Serrano, Luis Sepúlveda e Antonio Skármeta: quarant’anni dopo il colpo di Stato di Pinochet e la morte di Pablo Neruda, sono loro a testimoniare che la cultura del Cile, Paese ospite d’onore al Salone Internazionale del Libro 2013, è più viva e seguita che mai. Una letteratura militante in cui, nonostante repressione, esilio e regimi, suggestioni e parole sono sopravvissute, piene di fascino, intrise di storia e pulsioni civili. Nell’elenco degli invitati al Salone 2013 anche il drammaturgo Gaston Salvatore, lo scrittore, regista e attore Alejandro Jodorowsky; Jorge Edwards, Premio Cervantes; Francisco Coloane, cantore dei mari antartici e delle steppe patagoniche. Proprio la Patagonia ha ispirato a Bruce Chatwin, cileno onorario, alcune tra le sue pagine più intense, che verranno lette al Lingotto. Roberto Bolaño e il suo «notturno cileno» saranno rievocati da Javier Cercas.

Gabriele D’Annunzio 150°, fra Torino e Pescara
La Fondazione «Il Vittoriale degli Italiani» e i Salone Internazionale del Libro celebrano il 150° della nascita di Gabriele D’Annunzio con una serie di eventi che prendono il via il 12 e 13 marzo: a Pescara si terrà un convegno internazionale di studi che si occuperà dell’intera produzione dello scrittore, dell’interprete della modernità, tra moda, cinema e giornalismo, dell’eroe guerriero e del politico innovatore, l’unico italiano – secondo Lenin - capace di fare una vera rivoluzione. Il Salone Internazionale del Libro ospiterà invece una mostra di oggetti, autografi, documenti e libri rari, provenienti dalle collezioni del Vittoriale. Del D’Annunzio costruttore del mito di se stesso, abilissimo stratega della comunicazione, capace di giocare a suo favore le nuove tecnologie, e dell’avventura di Fiume come laboratorio della modernità si discuterà in una tavola rotonda con alcuni tra i maggiori studiosi. Si parlerà anche del suo rapporto con l’automobile e l’aeroplano, con letture di testi. Un reading di Valter Malosti proporrà invece le lettere d’amore, d’arte e di viaggio.

Calabria, Regione Ospite
Fra le novità del Salone 2013, l’istituzione di una Regione come ospite d’onore, a segnare la crescente importanza assunta nelle ultime edizioni dalla presenza di realtà culturali e imprenditoriali territoriali, di piccola dimensione ma alto livello qualitativo. L’idea dell’assessore alla Cultura della Regione Piemonte Michele Coppola, raccolta dall’omologo assessore calabrese Mario Caligiuri, è destinata a diventare un appuntamento fisso . Sono previste mostre, e spettacoli teatrali e musicali. Saranno a Torino, tra gli altri, scrittori e giornalisti come Mario Fortunato, Carmine Abbate (recente vincitore del Campiello), Mimmo Gangemi (Il giudice meschino, La signora di Ellis Island), Marina Valensise, Corrado Calabrò e la giovane Angela Bubba.

Torneranno Adotta uno scrittore, alla sua undicesima edizione, destinato agli studenti delle scuole superiori; le iniziative sostenute dalla Regione Piemonte , Lingua Madre e l’omonimo Concorso Letterario Nazionale, Nati per Leggere Piemonte, con la quarta edizione del suo Premio Nazionale, che sostiene i migliori libri e i progetti editoriali per bambini da zero a sei anni, e l’International Book Forum, l’area business to business del Salone Internazionale del Libro, con la seconda edizione di AdaptLab, il programma di adattamento dei libri allo schermo cinematografico. Giunge alla dodicesima edizione l’Ibf - International Book Forum, la business area del Salone dedicata allo scambio di diritti editoriali per la traduzione e l’adattamento cinematografico e televisivo. Confermati l’Incubatore, il progetto del Salone Internazionale del Libro dedicato alle case editrici con meno di 24 mesi di vita e non legate a grandi gruppi editoriali, Book to the future, l’area interamente dedicata all’editoria digitale e alle nuove tecnologie di fruizione culturale. Novità del 2013, la partnership attivata con il Digital Festival, la manifestazione nazionale che, dopo due edizioni milanesi, sarà ospitata nel mese di maggio per il secondo anno consecutivo a Torino. Terza edizione per Dimensione Musica, l’area del Salone interamente dedicata al Made in Italy del settore musicale. Presenza ormai irrinunciabile, torna nel Padiglione 5 il Bookstock Village: la sezione del Salone Internazionale del Libro dedicata ai giovani dagli 0 ai 20 anni, promossa e sostenuta dalla Compagnia di San Paolo.



di ELENA MASUELLI
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killing zoe
00sabato 27 aprile 2013 11:49
I PROTAGONISTI ITALIANI DEL SALONE
Ospiti d'eccezione per il Salone 2013. Sarà aperto dalla lectio magistralis di Mario Draghi, governatore della Bce e arbitro di una partita di eccezionale delicatezza e complessità.

È una vera storia della Prima Repubblica quella intrapresa da Emilio Colombo – senatore a vita e fra gli ultimi Padri Costituenti e il suo biografo Arrigo Levi, che muove dall'Assemblea Costituente per arrivare alla difficile Europa d'oggi.
Grandi illusioni è il titolo del nuovo libro di Giuliano Amato e Andrea Graziosi, da cui prende avvio un ragionamento sull'Italia d'oggi. Si conclude al Salone il tour di incontri e dibattiti promossi da L'Espresso con un evento che vede riuniti a interrogarsi sul futuro prossimo del Paese personaggi del calibro di Umberto Eco, Bill Emmott, Eugenio Scalfari e Bruno Manfellotto, direttore del settimanale.

La possibile agenda di una ripresa italiana è il tema che vede riuniti lo scrittore Vincenzo Cerami e il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano, coordinati da Bruno Arpaia (La cultura si mangia).
Le democrazie in crisi, l'Europa incompiuta e le economie globalizzate, e le strette connessioni che si sono create tra di esse sono al centro del dibattito che coinvolge Sergio Romano, Luca Ricolfi e Elido Fazi, coordinati dal sindaco di Torino Piero Fassino. Attesa anche per la nuova proposta politica che Walter Veltroni, dopo la parentesi narrativa, affida a un nuovo libro: E se noi domani.

Ad analizzare uno dei mali storici dell'Italia – la criminalità organizzata - provvede la mappatura accurata offerta attraverso migliaia di voci dal Dizionario enciclopedico a cura di Claudio Camarca.

Che cosa significano oggi concetti come riformismo, bene comune, democrazia fondata sul lavoro? Ne discutono Ugo Mattei, Salvatore Settis e Gustavo Zagrebelsky, partendo dai loro rispettivi libri sull'argomento.

Marco Revelli si interroga sulla crisi irreversibile del partito politico nelle forme fin qui conosciute. Sulla vera natura di un potere trasformista che non riesce a diventare autentica pratica democratica discutono Luciano Canfora e Gustavo Zagrebelsky, utilizzando i paradigmi della Grecia classica. Michele Vietti propone un decalogo operativo per un progetto organico di riforma della Giustizia.
Intensa anche la serie degli incontri dedicati alla spiritualità. Spiccano la lectio magistralis di Enzo Bianchi (Fede e fiducia), e gli incontri con monsignor Vincenzo Paglia (Chi crede deve farsi carico anche di non crede) e con don Paolo Farinella (Cristo non abita più qui) che si definisce «parroco di confine per chi crede e chi non crede» e affronta a viso aperto il degrado morale che sta uccidendo il nostro Paese. In dialogo con Sandra Petrignani, il tedesco Jan-Philipp Sendker ci conduce sui sentieri della spiritualità orientale, già percorsi da autori come Tiziano Terzani o Gregory Roberts. E infine Paolo Flores d'Arcais e Vito Mancuso discutono l'evoluzione umana così come è spiegata dalla fede e dalla ragione scientifica.
I temi etici legati al fine-vita sono il cuore del dibattito fra un laico, l'oncologo Umberto Veronesi, e un filosofo credente, Giovanni Reale. Lo scienziato francese Philippe Kourilsky e l'italiano Antonio Galdo propongono un modello di vita all'insegna dell'altruismo e della solidarietà, per uscire dalla claustrofobia dell'egoismo individualistico.
La violenza sulle donne è al centro dell'incontro con Serena Dandini in dialogo con Barbara Stefanelli, in occasione dell'uscita del suo recente Ferite a morte. Le letture sono di Daria Bignardi, Concita De Gregorio, Lella Costa, Maura Misiti e Chiara Gamberale. Sullo stesso tema il dialogo tra Michela Murgia e Loredana Lipperini. Al Lingotto anche Concita De Gregorio, con il suo Io vi maledico, viaggio alle radici della rabbia italiana, tra malattie sociali e richieste disattese di cambiamento. Le letture sono di Giuseppe Battiston.
Il cibo come cultura è il tema del dialogo tra Oscar Farinetti e Massimo Montanari, storico dell'alimentazione. Di sicurezza alimentare discute Maria Caramelli, direttore dell'Istituto Zooprofilattico piemontese, con lo stesso Farinetti e Sergio Capaldo.


Gli autori italiani
Molto ricca la rassegna degli autori italiani: Simonetta Agnello Hornby, Lorenzo Amurri, Alberto Asor Rosa, Maurizio Assalto, Stefano Benni, Daria Bignardi, Daniele Bresciani, Rossana Campo, Massimo Carlotto con Marco Videtta, Donato Carrisi, Cristina Comencini, Guido Conti, Mauro Corona, Roberto Costantini, Giuseppe Culicchia, Antonio Debenedetti, Andrea De Carlo, Chiara Gamberale, Cesare De Marchis, Diego De Silva, Viola Di Grado, Paolo Di Paolo, Paolo Di Stefano, Fulvio Ervas, Claudio Fava, Mario Fortunato, Paolo Giordano (che ci porterà nel backstage del suo nuovo romanzo), Massimo Gramellini con un reading-spettacolo, Lia Levi, Nicolai Lilin, Giuseppe Lupo, Valerio M. Manfredi, Paola Mastrocola, Andrea Molesini, Paolo Nori, Margherita Oggero, Maria Pace Ottieri, Alessandro Perissinotto, Romana Petri, Sandra Petrignani, Anna Premoli, Giorgio Pressburger, Sara Rattaro, Lidia Ravera, Eugenio Scalfari, Fabio Stassi, Mariapia Veladiano, Mariolina Venezia.
Tra gli emergenti Emanuela Abbadessa, Matteo Cellini, Paolo Cognetti, Giorgio Ghiotti, Marta Pastorino, Giacomo Verri. All'insegna di cibo e memoria Enrico Brizzi, Sveva Casati Modignani e Andrea Vitali raccontano piatti e sapori di famiglia, evocatori di storie poetiche e favolose. A un anno dalla scomparsa vengono ricordati Antonio Tabucchi (da Andrea Bajani, Paolo Di Paolo, Romana Petri e Ugo Riccarelli) e Vincenzo Consolo (da Gianluigi Beccaria e Salvatore Silvano Nigro).
A cinquant'anni dalla pubblicazione di La giornata di uno scrutatore di Italo Calvino, una tavola rotonda torna sui temi del magistrale romanzo breve che restituisce dilemmi etici e politici tuttora senza risposta. Con Mario Barenghi, Marco Belpoliti e Luciano Canfora.


Readings e momenti di spettacolo
Musicisti e grandi attori animano alcuni momenti di lettura e di spettacolo di speciale suggestione. Fabrizio Gifuni si misura con il Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda. Francesco De Gregori racconta e legge Cuore di tenebra di Joseph Conrad in compagnia di Mariantonietta Saracino e Marino Sinibaldi, mentre Giovanna Mezzogiorno affronta l'impegnativa interpretazione delle poesie di Emily Dickinson.
Con il suo ultimo album, Rebetiko Gymnastas, Vinicio Capossela ha esplorato e introiettato il mondo della Grecia, saldando gli antichi miti al rebetiko, una musica eroica e struggente nata novant'anni fa che per lui assume un valore paradigmatico, e parla dell'uomo a livello universale. Ora affida a un libro tra reportage romanzo l'esperienza di questa passione totale. Il Dizionario del Pop-Rock curato da Enzo Gentile e Alberto Tonti per Zanichelli viene festeggiato da un concerto degli Slow Feet con Franz Di Cioccio della Pfm.
Tra racconto autobiografico e spettacolo anche Giorgio Faletti, Da quando a ora, che sprigiona la sua inimitabile verve in un one-man-show che comprende alcune canzoni inedite che fanno parte del tour italiano. Verrà festeggiato al Lingotto per i suoi 80 anni Paolo Villaggio, attore, scrittore, autore di testi indimenticabili, creatore di una maschera che è diventata parte dell'identità nazionale. Con lui Bruno Gambarotta. Infine un omaggio a Lucio Dalla, in occasione della pubblicazione di Dalla luce alla notte di Marco Alemanno, con Antonello Piroso e la partecipazione straordinaria di Roberto Vecchioni. Infine Vauro incontra Lella Costa in occasione della pubblicazione del suo Critica della ragione satirica. Ridere sul serio il titolo del loro dialogo.


L'idea divergente: droni e robot, scienza per grandi e piccoli
Il tema della creatività scientifica e tecnologica ha al Salone Internazionale del Libro 2013 un suo specifico sviluppo nella mostra e nella serie di talk all'Arena Bookstock dal titolo L'idea divergente - strade e sentieri del progetto creativo, a cura di Piero Bianucci. La mostra presenta «citazioni» di oggetti tecnologicamente innovativi collegati dal territorio torinese e piemontese e caratterizzati da una proiezione nel futuro. Sono coinvolti l'Incubatore del Politecnico di Torino, Telecom, Giugiaro Design, Thales Alenia Space, Istituto Mario Boella. Sono previste dimostrazioni di robot e di droni per uso civile e sperimentazioni che coinvolgeranno il pubblico. I talk tratteranno i temi delle telecomunicazioni sulla Terra e nello spazio, la capacità di ideare imprese innovative, lo studio della creatività nell'ambito delle neuroscienze, il ruolo dell'immaginazione in fisica delle particelle, l'uso intelligente dell'energia. Negli incontri, coordinati da Piero Bianucci, interverranno nomi di spicco della scienza, dell'impresa e della creatività italiana e internazionale come Nadia Pastrone, Edoardo Nesi, Guido Martinetti, Maria A. Perino, Gian Paolo Balboni, Edoardo Calia, Secondo Fassino e Ferdinando Rossi.

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killing zoe
00sabato 27 aprile 2013 11:53
I GRANDI OSPITI INTERNAZIONALI
La letteratura internazionale trova sin dalla giornata inaugurale due protagonisti: il francese di origini corse Jérôme Ferrari, vincitore dell'ultimo Prix Goncourt, e l'ungherese Péter Esterházy, che al Lingotto riceverà il Premio Mondello Internazionale dalle mani di Melania Mazzucco, giudice unico.
Javier Cercas presenta il suo nuovo romanzo, in cui racconta senza compiacimenti o nostalgie la gioventù bruciata degli anni drammatici del dopo-Franco. Torna al Lingotto con il suo nuovo romanzo anche uno degli scrittori più amati dai lettori italiani, David Grossman. La scrittrice Nele Neuhaus, definita «la Camilleri tedesca», incontra Margherita Oggero. La giovane francese Nathalie Bauer, autrice di un intenso romanzo sulla Grande Guerra, incontra Antonio Pennacchi. Viene dalla Catalogna una delle rivelazioni della narrativa ispanica, Bianca Busquets. Inglese è un altro giovane talento, Anthony Cartwright, molto apprezzato da Jonathan Coe e Zadie Smith. Dall'America arriva Julie Kibler, un'esordiente il cui romanzo Tra la notte e il cuore (Garzanti) è la storia di come la vita conceda una seconda occasione ed è stato oggetto di un'asta internazionale ancora prima della sua uscita. Il francese Denis Lachaud nel suo Imparo il tedesco affronta i dilemmi di una doppia identità, appunto francese e tedesca, che finisce per arrivare all'inconsistenza della memoria collettiva europea.
Scrittore svedese di larga fortuna internazionale è Mikael Niemi, autore di Musica rock a Vittula, con il nuovo romanzo su una piccola comunità sconvolta da una catastrofe nel nord del Paese. Al Lingotto anche Klaus Wagenbach, l'editore tedesco che tanto ha fatto per la cultura italiana, ora in libreria con una garbata autobiografia ricca di incontri memorabili (Sellerio). Da ricordare anche l'omaggio ad Aleksandr Solzenicyn, in occasione della pubblicazione di alcune sue opere inedite a cura di Jaca Book, con la partecipazione del figlio Stefan.

Il popolare scrittore cileno Luis Sepulveda è presente con due incontri: la sua nuova autobiografia informale Ingredienti per una vita di formidabili passioni (Guanda) e un omaggio alla grande poesia cilena (sabato in Sala Gialla) assieme alla moglie, la poetessa Carmen Yáñez, Bruno Arpaia e le letture di Giuseppe Battiston.


Torino incontra la Francia: Jérôme Ferrari e Cédric Villani, star d'Oltralpe
Il Salone 2013 contribuisce con alcune personalità di grande spicco alla rassegna Torino incontra la Francia, promossa dalla Città di Torino, che vuole offrire occasioni di reciproca conoscenza su arte, letteratura, cinema, musica, teatro, danza, gastronomia.
Nella giornata inaugurale di giovedì 16 maggio spicca la presenza del Premio Goncourt 2012, Jérome Ferrari. Ambientato proprio in Corsica, sua terra d'origine, il romanzo Il sermone sulla caduta di Roma racconta il tramonto dell'Occidente attraverso gli ambiziosi sogni utopistici di due amici. Nathalie Bauer, cui si devono importanti traduzioni in francese di autori italiani, è anche una brava narratrice: il suo Ragazzi di belle speranze narra la discesa di tre ragazzi negli orrori della Grande Guerra. La presenta Antonio Pennacchi.
Il giovane Denis Lachaud affronta i dilemmi di una doppia identità nazionale, francese e tedesca, per interrogarsi sulla consistenza della memoria collettiva europea. Scrivono in francese anche il marocchino Ahmed Al Achaari, già ministro della Cultura del suo Paese, e l'algerino Hamid Grine, autore di un pungente Camus nel narghilé.
Il brillante matematico Cédric Villani direttore dell'Istituto Poincaré, e insignito della Fields Medal, l'equivalente del Nobel, incontra Piergiorgio Odifreddi in un vero summit matematico. Infine domenica 19 lo scienziato Philippe Kourilsky incontra Antonio Galdo sul tema dell'altruismo, proponendo una nuova etica dei comportamenti che ci faccia uscire dalla claustrofobia dell'individualismo.

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Etrusco
00sabato 18 maggio 2013 20:38
Giovanna Gallo di:    -  15 maggio 2013

Salone del Libro Torino 2013:  gli eventi più caldi secondo le blogger ufficiali.

Il Salone del Libro è partito il 16 Maggio, al Lingotto Fiere di Torino e in giro per la città con gli eventi del Salone Off. Scopriamo insieme gli appuntamenti imperdibili secondo due delle blogger ufficiali di questa edizione e i segreti del backstage!

 

Questo post è dedicato a chi è già pronto con il piede sul via per iniziare al meglio questa edizione del Salone del Libro (di cui vi ho raccontato le cose che dovete assolutamente sapere prima del suo inizio) , ma anche a quelli che arriveranno a Torino, purtroppo sotto la pioggia, solo nel weekend: ci sono delle cose che dovete assolutamente sapere prima di tuffarvi nell’atmosfera culturale di questa bellissima città nel suo fine settimana più caldo.

E a chi potevamo chiedere delle chicche se non a due delle blogger ufficiali, che seguiranno, con un live posting serrato, tutti gli eventi più belli del Salone? Mariachiara Montera, food e tech addicted su Thechefisonthetable e Noemi Cuffia, di Tazzinadicaffè, hanno infatti risposto alle mie domande sulle chicche imperdibili di questa edizione di Salone, in una sorta di intervista doppia. Siete curiosi di sapere cosa non potete assolutamente perdervi quest’anno?

GioskaL’apertura del Salone del libro al digital è ormai un dato di fatto da alcune edizioni, ma quest’anno l’attenzione è altissima, soprattutto grazie al lavoro delle quattro blogger che racconteranno agli utenti il backstage dell’evento: come si copre una kermesse così vasta e ricca, ad esempio su Twitter o tramite il live-blogging?

@maricler: “Potrei risponderti dicendo che lascerò alle occasioni foodie la possibilità di rapirmi, che inseguirò odori e sapori… ma la realtà è molto diversa. I cinque giorni del Salone richiedono un piano di attacco ben preciso e un’agenda organizzata su cui appuntare gli incontri imperdibili, le persone con cui chiacchierare, le interviste da fare per coprire un piano editoriale pensato da settimane. Bisogna studiare il programma, pensare ai temi da trattare, e, nel mio caso, scoprire dove si mangia :-) Ma solo per scriverne e rendere un servizio pubblico, sia chiaro. Ovviamente, le scarpe comode fanno parte del kit del liveblogging”

@tazzinadi: “Il Salone è sempre più digital e al passo coi tempi. Il suo Universo è immenso, i tempi sono lunghi ma il ritmo è serrato. Coprire una tale macchina da guerra su Twitter e blog è una sfida. Bisogna essere motivati, e conservare la freschezza e l’entusiasmo dello stupore. E poi tanta organizzazione. L’idea è di cominciare a trattare Twitter come strumento professionale e serio, veicolo di cronaca e informazione, come accade nel resto del mondo. Ma anche con divertimento e curiosità”

GioskaGli eventi digital che un addicted non deve perdersi in questi giorni di Salone (secondo voi)

@maricler: Lato food, la presentazione del libro di Roberta d’Ancona Cucina 2.0 , per capire cosa succede quando le ricette dei blog incontrano la carta stampata. Lato libri, ilpanel sui nuovi mestieri dell’editoria organizzato dal Digital Festival e la giovane casa editrice torinese Zandegù, per condividere pratiche e consigli per i giovani editori digitali

@tazzinadi: Uno su tutti, il progetto Social Books di Bookliners.

GioskaL’atmosfera del Salone del libro: qual è la cosa che più amate dell’evento?

@maricler: Sicuramente rincontrare persone che si conoscono e dare un volto ai twitteri letterari e non che animano le mie giornate e le mie letture.  Poi, la possibilità di incontrare gli autori del libro che stiamo leggendo ora a pochi passi da noi e stalkerarli!
(Scherzo scherzo. Mauro Covacich, sei avvertito!)

@tazzinadi: L’euforia, e il sentirsi parte di qualcosa di più grande. Il senso di comunità attorno a un’emozione segreta come la lettura ci rende più simili.

Gioska:  Una chicca digitale o un account da seguire assolutamente?

@maricler: Sicuramente @Hub09Hubblog, il liveblogging più sensato lo faranno sicuramente loro; lato libri, consiglio @minimumfax ed @Einaudieditore che, oltre a fare libri bellissimi, twittano con ironia, sapienza e tempismo.

@tazzinadi: Consiglio naturalmente di seguire @booktofuture perché è un progetto nato con il cuore e che adesso sta diventando davvero un pilastro del Salone!

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