Si è canditata Hillary Clinton.

Elezioni Usa, Hillary Clinton si candida
"Bush ha fallito, ci sono e voglio vincere"

WASHINGTON - Hillary Clinton ha deciso. La senatrice democratica moglie dell'ex presidente Bill Clinton, si candiderà alle elezioni presidenziali Usa del 2008. "Ci sono anch'io e voglio vincere", ha spiegato in un video diffuso dal suo sito internet. "'Dopo sei anni di fallimenti dell'amministrazione Bush, solo un nuovo presidente può riguadagnare la posizione dell'America come leader rispettato nel mondo" ha detto la senatrice democratica.

La senatrice ha annunciato la formazione di un comitato esplorativo, in modo da poter raccogliere fondi elettorali e aprire uffici negli stati-chiave delle elezioni 2008. "Come senatore - ha detto Hillary - trascorrerò i prossimi due anni a fare tutto ciò che posso per limitare i danni che George W.Bush può fare. Ma solo un nuovo presidente potrà smontare gli errori di Bush e riportare speranza e ottimismo".

Seduta su un divano a fiori la Clinton nel video ha esortato gli americani a unirsi alla sua campagna "per una conversazione sul futuro del nostro paese". La scelta del giorno dell'annuncio non appare del tutto casuale, perchè il 20 gennaio 2009 il successore di Bush presterà giuramento al Campidoglio assumendo ufficialmente la carica di presidente. La decisione di sciogliere le riserve proprio oggi cade, quindi, a due anni esatti dall'insediamento del nuovo capo della Casa Bianca.

Hillary Clinton, 59 anni, dovrà vedersela con Barack Obama: la sfida tra i due deciderà l'investitura dei democratici. Lo scontro sarà tra la prima donna e il primo nero che hanno serie possibilità di sedersi, alla Casa Bianca.

(20 gennaio 2007)

fonte:repubblica.it

---

Scritto da: rorina! 20/01/2007 16.23

Hillary Clinton, 59 anni, dovrà vedersela con Barack Obama: la sfida tra i due deciderà l'investitura dei democratici. Lo scontro sarà tra la prima donna e il primo nero che hanno serie possibilità di sedersi, alla Casa Bianca.

(20 gennaio 2007)

fonte:repubblica.it

---

Secondo me il loro nemico più grande saranno gli americani ultraconservatori, razzisti e misogini
che non vedranno mai di buon occhio un nero o una donna sulla poltrona più importante del mondo.

Era chiaro fin dai tempi di Monica e del sigaro che aveva questa ambizione.

---

Scritto da: maxorg 20/01/2007 17.08



Secondo me il loro nemico più grande saranno gli americani ultraconservatori, razzisti e misogini
che non vedranno mai di buon occhio un nero o una donna sulla poltrona più importante del mondo.

---

quoto... eppure un presidente nero o donna, mi farebbe un estremo piacere.

Ma temo che i democratici prenderanno una sonora cantonata

Io ci metto la mano sul fuoco che vincerà. I tempi sono maturi e soprattutto quello che spero è che l'Europa copi!

---

Scritto da: -Asmodeus- 20/01/2007 21.20
Era chiaro fin dai tempi di Monica e del sigaro che aveva questa ambizione.

---

appoggio e spingo...posso vero?

---

Scritto da: la micia 20/01/2007 21.27
appoggio e spingo...posso vero?

---

Ma certo. Tu puoi fare ciò che vuoi.

---

Scritto da: -Asmodeus- 20/01/2007 21.33


Ma certo. Tu puoi fare ciò che vuoi.

---

ch epoi secondo...me...i tempi son pure maturi


te lo dico onestamente....ogni volta che vedo george doubleiu bush

mi vien da vomitare

Io preferisco Barack Obama a questa streghetta.
Comunque democratici o repubblicani in politica estera cambierà ben poco.

---

Scritto da: la micia 20/01/2007 21.35

ch epoi secondo...me...i tempi son pure maturi


te lo dico onestamente....ogni volta che vedo george doubleiu bush

mi vien da vomitare

---

Non so quante reali possibilità abbia. In fondo ha già governato 8 anni (ai tempi di Bill comandava lei), e gli americani, tra tutti i difetti, non hanno certo quello di essere stupidi. Le daranno un terzo mandato?

---

Scritto da: -Asmodeus- 21/01/2007 11.12


Non so quante reali possibilità abbia. In fondo ha già governato 8 anni (ai tempi di Bill comandava lei), e gli americani, tra tutti i difetti, non hanno certo quello di essere stupidi. Le daranno un terzo mandato?

---

Oddio, dare il secondo mandato a G.W.Bush non mi è sembrata proprio una cosa intelligente .......

Comunque dubito che i tempi siano maturi perchè gli americani accettino l'idea di un presidente donna, poichè un conto è che una donna comandi rimanendo in secondo piano, un altro è che diventi l'immagine dell'America (perchè alla fin dei conti il fatto è questo).
Stiamo a vedere........

Che la Clinton si candidi era scontato, se ne parlava ormai da anni.
Il suo avversario tra i democratici dovrebbe essere Obama. Ma resta un problema ossia il fatto che non sia amato dagli altri leader afroamericani del DP.
E sapete perchè ?
Perchè lui - figlio di padre keniota che lo ha abbandonato da piccolo e madre americana, cresciuto alle Hawaii con i nonni - è il simbolo della riscossa nera. Ma nella accezione di MLK, la riscossa etica del nero che sfrutta gli strumenti della società "bianca" per autoaffermarsi.
Nonostante una vita non facile.
Nonostante una dipendenza giovanile da droghe (cannabis, cocaina) da lui stesso ammesse in un libro autobiografico di una decina di anni fa.
E tutto questo va contro alle idee dei leader neri alla Jesse Jackson, che hanno costruito le proprie fortune sul nero ghettizzato, fuori dalla società, che non ne accetta le regole (anche laddove potrebbe farlo) e si riempie di rabbia e rancore verso la borghesia bianca e alimenta i successi di una parte (anch'essa ghettizzata) del DP.
Per cui possiamo dire che Hillary Clinton, oggi, è la candidata democratica alle presidenziali 2008.

---

Scritto da: orckrist 21/01/2007 19.43


Comunque dubito che i tempi siano maturi perchè gli americani accettino l'idea di un presidente donna, poichè un conto è che una donna comandi rimanendo in secondo piano, un altro è che diventi l'immagine dell'America (perchè alla fin dei conti il fatto è questo).
Stiamo a vedere........

---

Io temo che i repubblicani candidino Con Dolcezza. Donna e di colore, politically ultraccorect...e tanti saluti a Hilary.

E' un po' la scoperta dell'acqua calda come notizia.

Penso che sarà interessante vedere l'evolversi della situazione.

---

Scritto da: Leonessa73 20/01/2007 21.25
Io ci metto la mano sul fuoco che vincerà. I tempi sono maturi e soprattutto quello che spero è che l'Europa copi!

---

Copi in che senso?

---

Scritto da: -Asmodeus- 22/01/2007 10.07


Io temo che i repubblicani candidino Con Dolcezza. Donna e di colore, politically ultraccorect...e tanti saluti a Hilary.

---

Mi gioco Ru(A)dolf Giuliani candidato Repubblicano 2:1.

Mah!

---

Scritto da: la micia 20/01/2007 21.35

ch epoi secondo...me...i tempi son pure maturi


te lo dico onestamente....ogni volta che vedo george doubleiu bush

mi vien da vomitare

---

però i fatti dimostrano che più un candidato è vomitevole
e più ha successo elettorale

---

Scritto da: Etrusco 22/01/2007 14.10


però i fatti dimostrano che più un candidato è vomitevole
e più ha successo elettorale

---

E' una regola americana o vale anche per noi italiani?

orckrist, 21/01/2007 19.43:

---

...

Comunque dubito che i tempi siano maturi perchè gli americani accettino l'idea di un presidente donna, poichè un conto è che una donna comandi rimanendo in secondo piano, un altro è che diventi l'immagine dell'America (perchè alla fin dei conti il fatto è questo).
Stiamo a vedere........

---

Riprendo questa vecchia discussione per rivedere tutto sotto una nuova luce: all'epoca Hillary dovette cedere il passo al collega democratico Obama, ma ora penso che i tempi siano ancora più maturi.
Tuttavia bisogna vedere se ce la farà a prevalere contro Donald Trump.

Peccato però che questo duello abbia messo in ombra gli altri candidati alla Casa Bianca che sono anche loro degni di nota:

Altri partiti e indipendenti

Candidati sulle schede elettorali in almeno 30 stati:

Partito Libertariano

Il Partito Libertariano ha scelto il candidato alla Presidenza  Gary Johnson, governatore del Nuovo Messico dal 1995 al 2003 e già candidato per il Partito Libertariano alle elezioni del 2012^[9]. Il candidato vicepresidente è l'ex governatore del Massachusetts William Weld^[10]. Altri candidati in corsa per la nomination libertariana erano Austin Petersen, Thomas Clements, Marc Allan Feldman, Cecil Ince, Steve Kerbel, Bart Lower, John McAfee, Darryl W. Perry, Derrick Michael Reid, Jack Robinson Jr., Rhett Rosenquest Smith, Shawna Joy Stirling e Joy Waymire^[11].

• 

  Gary Johnson, candidato Presidente

• 

  William Weld,
  candidato Vicepresidente

Partito Verde

Il Partito Verde ha scelto il candidato alla Presidenza alla convention nazionale organizzata a Houston il 6 agosto 2016. Ad aver vinto la nomination è stata Jill Stein, già candidata dei Verdi alle elezioni del 2012. A essere candidato vicepresidente è stato designato Ajamu Baraka, attivista di Washington D.C.. Altri candidati in corsa per la nomination verde erano Darryl Cherney, Sedinam Kinamo Christin Moyowasifza Curry, William Kreml e Kent Mesplay^[12].

• 

  Jill Stein,
  candidata Presidente

• 

  Ajamu Baraka,
  candidato Vicepresidente

Altri candidati sulle schede elettorali in almeno 3 stati

• Darrell Castle, avvocato dal Tennessee, candidato per il Partito della Costituzione
• Rocky De La Fuente, imprenditore dalla California, candidato per i partiti American Delta e Reform Party
• James Hedges, candidato per il Partito Proibizionista
• Alyson Kennedy, attivista dall'Illinois, candidato per il Partito Socialista dei Lavoratori
• Gloria La Riva, attivista dalla California, candidata per i partiti Party for Socialism and Liberation, Peace and Freedom e Liberty Union Party
• Evan McMullin, politico dallo Utah, candidato indipendente appoggiato dai partiti Better for America e Independence Party of Minnesota
• Monica Moorehead, attivista dall'Alabama, candidata per il Workers World Party
• Mimi Soltysik, attivista dalla California, candidato per il Partito Socialista e il Natural Law Party

Mitt Dolcino su scenarieconomici.it (clikka qui per vedere l'articolo completo) ha fatto i conti mettendo i voti di Jill Stein (Verdi) a Hillary e dando a Trump i voti di Gary Johnson (Libertario). Nel 2000 si diceva che per colpa di Ralph Nader c'era stata la sconfitta di Al Gore nonostante il fatto che quest'ultimo (Al Gore) avesse ottenuto la maggioranza dei voti popolari: in queste elezioni Trump con Gary Johnson (e, aggiungo io, anche con Evan McMullin, candidato indipendente della destra religiosa dei mormoni) non solo avrebbe superato Hillary di oltre tre punti percentuali nel voto popolare, ma avrebbe vinto anche in molti Stati (vedi quelli rosso chiaro, cioè: NH 4, ME 2, MN 10, NV 6, CO 9 che sono il New Hampshire, il Maine, il Minnesota, il Nevada e il Colorado) vinti da Hillary per pochi voti (e, aggiungo io, ci sarebbe stato un testa a testa serratissimo "stile Florida 2000" in New Mexico, che nella mappa vede con la scritta NM 5). Notare che in Michigan (MI 16) c'è mancato poco che Trump perdesse per colpa di Johnson come in NH-ME-MN-NV-CO.