Steve Jobs

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aulo2011
00giovedì 6 ottobre 2011 05:59
Steve Jobs, il visionario della Silicon Valley è morto a 56 anni. Lo scorso 25 agosto aveva annunciato le sue dimissioni irrevocabili da amministratore delegato dell'azienda che ha fondato e che dall'orlo della bancarotta ha portato nell'Olimpo delle grandi.
uepino
00giovedì 6 ottobre 2011 08:33
Il mondo perde un grande genio [SM=x44469] , ricordo qualche anno fa quando presento l'Ipad in molti ridevano di quell'apparecchio, oggi tutti fanno tablet.


PS: Binariomorto sta perdendo colpi!
strega@rossa
00giovedì 6 ottobre 2011 09:22
Re:
uepino, 06/10/2011 08.33:

Il mondo perde un grande genio [SM=x44469] , ricordo qualche anno fa quando presento l'Ipad in molti ridevano di quell'apparecchio, oggi tutti fanno tablet.


PS: Binariomorto sta perdendo colpi!




ci ho pensato subito appena letto il post [SM=x44456]
+cecily+
00giovedì 6 ottobre 2011 09:52
Re:
uepino, 06/10/2011 08.33:

Il mondo perde un grande genio [SM=x44469] , ricordo qualche anno fa quando presento l'Ipad in molti ridevano di quell'apparecchio, oggi tutti fanno tablet.


PS: Binariomorto sta perdendo colpi!




È mancato un genio.

Lui ha fatto tutto prima degli altri.

Il resto sono imitazioni. Validissime. Ma imitazioni.
radcla
00giovedì 6 ottobre 2011 09:54
[SM=x44468]
sperminator
00giovedì 6 ottobre 2011 10:19
grande rispetto per la persona, ma .. nella mia vita le sue invenzioni hanno un interesse pari allo zero [SM=x44464]
KuntaKinte77
00giovedì 6 ottobre 2011 10:28
mi piace pensare a lui e alle sue parole...


"Così decisi di mollare e di avere fiducia, che tutto sarebbe andato bene lo stesso.
Era molto difficile all'epoca, ma guardandomi indietro ritengo che sia stata una delle migliori decisioni che abbia mai preso in vita mia. "

"Insomma, non è possibile 'unire i puntini' guardando avanti; si può unirli solo dopo, guardandoci all'indietro. Così, bisogna aver sempre fiducia che in qualche modo, nel futuro, i puntini si potranno unire. Bisogna credere in qualcosa: il nostro ombelico, il destino, la vita, il karma, qualsiasi cosa. Perché credere che alla fine i puntini si uniranno ci darà la fiducia necessaria per seguire il nostro cuore anche quando questo ci porterà lontano dalle strade più sicure e scontate, e farà la differenza nella nostra vita. Questo approccio non mi ha mai lasciato a piedi e, invece, ha sempre fatto la differenza nella mia vita."


"Qualche volta la vita ti colpisce come un mattone in testa. Non bisogna perdere la fede, però. Sono convinto che l'unica cosa che mi ha trattenuto dal mollare tutto sia stato l'amore per quello che ho fatto. Bisogna trovare quel che amiamo. E questo vale sia per il nostro lavoro che per i nostri affetti. Il nostro lavoro riempirà una buona parte della nostra vita, e l'unico modo per essere realmente soddisfatti è di fare quello che riteniamo essere un buon lavoro. E l'unico modo per fare un buon lavoro è amare quello che facciamo. Chi ancora non l'ha trovato, deve continuare a cercare. Non accontentarsi. Con tutto il cuore, sono sicuro che capirete quando lo troverete. E, come in tutte le grandi storie d'amore, diventerà sempre migliore mano a mano che gli anni passano. Perciò, bisogna continuare a cercare sino a che non lo si è trovato. Senza accontentarsi."


"Nessuno vuole morire. Anche le persone che vogliono andare in paradiso, in realtà non vogliono morire per andarci. Ma la morte è la destinazione ultima che tutti abbiamo in comune. Nessuno gli è mai sfuggito. Ed è così come deve essere, perché la morte è con tutta probabilità la più grande invenzione della vita. è l'agente di cambiamento della vita. Spazza via il vecchio per far posto al nuovo.

Il nostro tempo è limitato, per cui non lo dobbiamo sprecare vivendo la vita di qualcun altro. Non facciamoci intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciamo che il rumore delle opinioni altrui offuschi la nostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, dobbiamo avere il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra intuizione. In qualche modo, essi sanno che cosa vogliamo realmente diventare. Tutto il resto è secondario." [SM=x44477]


"Nell'ultima pagina di quel numero finale c'era la fotografia di una strada di campagna di prima mattina, il tipo di strada dove potreste trovarvi a fare l'autostop se siete dei tipi abbastanza avventurosi. Sotto la foto c'erano le parole: 'Stay Hungry. Stay Foolish', siate affamati, siate folli. Era il loro messaggio di addio. Stay Hungry. Stay Foolish: io me lo sono sempre augurato per me stesso. E adesso lo auguro a voi. Stay Hungry. Stay Foolish."


Grazie Steve, grazie per quello che ci hai dato, più che con le avanguardie tecnologiche, con queste parole...non per le cose che hai fatto... ma per il modo di fare le cose.

R.I.P.
[SM=x44477]
faber1987
00giovedì 6 ottobre 2011 10:56
uno dei più grandi creativi del secolo appena passato... non va ricordato solo come fondatore della apple,lui è anche quello che nel lontano '86 acquista la pixar che segnerà la nascita di una nuova era nel cinema,vedendo la nascita di film animati come la trilogia di toy story,a bugs life,alla ricerca di nemo e molti altri che segneranno radicalmente la storia del cinema animato
Etrusco
00giovedì 6 ottobre 2011 11:47
KuntaKinte77
00giovedì 6 ottobre 2011 11:51
sono sicuro Steve avrebbe riso di Spinoza.it:

"È morto Steve Jobs. Vediamo se Bill Gates gli copia pure questa."


Etrusco, sono convinto che avrebbe preferito questa mela [SM=x44462]




Etrusco
00giovedì 6 ottobre 2011 12:21
Re:
KuntaKinte77, 06/10/2011 11.51:

sono sicuro Steve avrebbe riso di Spinoza.it:

"È morto Steve Jobs. Vediamo se Bill Gates gli copia pure questa."


Etrusco, sono convinto che avrebbe preferito questa mela [SM=x44462]






[SM=x44462]
ma se Jobs, Gates, Zuckerberg fossero stati italiani...
sarebbero riusciti ad andare oltre l'essere semplici tecnici informatici? [SM=x44465]
Riflettiamo.

KuntaKinte77
00giovedì 6 ottobre 2011 12:31
Re: Re:
Etrusco, 10/6/2011 12:21 PM:


[SM=x44462]
ma se Jobs, Gates, Zuckerberg fossero stati italiani...
sarebbero riusciti ad andare oltre l'essere semplici tecnici informatici? [SM=x44465]
Riflettiamo.





Jobs sicuramente... senza voler fare paragoni, ma Leonardo, Colombo (sebbene provino sempre a rubarcelo) ed altri erano italiani...


Gates ha fatto fortuna mentre siglava un accordo con IBM e all'altro capo degli US il suo compare siglava un accordo con una piccola SO che aveva creato il primo core di quello che è poi stato DOS.
In Italia non c'era IBM nè il gruppo di informatici all'epoca...

Zuckerberg al college usava il pc ai tempi in cui la diffusione nelle scuole italiane dei pc era sotto le scarpe...

ecco, gli ultimi due danno un pò il senso della differenza tra possibilità ed opportunità tra i tre.

Sono convinto che Jobs sarebbe riuscito... in ogni caso ;)
Etrusco
00giovedì 6 ottobre 2011 13:09
Re: Re: Re:
KuntaKinte77, 06/10/2011 12.31:



Sono convinto che Jobs sarebbe riuscito... in ogni caso ;)




Ma sai quanti sono gli oneri e gli impedimenti di chi oggi vuole fare impresa in Italia a differenza degli USA?
Alludo alle imprese con più di 15 dipendenti, dove il gravame fiscale diretto si spinge a sfiorare il 70% per non parlare di tutte le altre spese indirette e lungaggini burocratiche (dai rapporti con le banche ai tempi e costi dell'apertura di un semplice passo carrabile).

Forse, se Jobs fosse stato italiano ce l'avrebbe fatta egualmente, ma dislocando la sua azienda all'estero [SM=x44464]
orckrist
00giovedì 6 ottobre 2011 14:07


Il nerd che è in me non puo far altro che dire:


Steve,
wherever you are
[SM=x44476] RESPECT [SM=x44476]






orckrist
00giovedì 6 ottobre 2011 14:11
Re: Re:
Etrusco, 06/10/2011 12.21:


[SM=x44462]
ma se Jobs, Gates, Zuckerberg fossero stati italiani...
sarebbero riusciti ad andare oltre l'essere semplici tecnici informatici? [SM=x44465]
Riflettiamo.






Se Jobs fosse stato italiano sarebbe andato in america, avrebbe rivoluzionato tutto dalle fondamenta e sarebbe rimasto sconosciuto alla maggior parte della gente.

Più o meno come Federico Faggin



il tobas
00giovedì 6 ottobre 2011 14:52
Re: Re:
+cecily+, 06/10/2011 09.52:




È mancato un genio.

Lui ha fatto tutto prima degli altri.

Il resto sono imitazioni. Validissime. Ma imitazioni.




Diciamo che al genio ha saputo unire una grandissima capacità nel marketing perchè per vendere un mac che funziona come un normale pc con linux facendolo pagare 3 volte bisogna essere in gamba.

Poi c'è da dire che alcune invenzioni della Apple servono veramente solo ad una sparuta minoranza di proprietari di apparecchi Apple per non parlare di quelle tecnologicamente belle e affascinanti ma costosamente inutili.
Mr Weiss
00giovedì 6 ottobre 2011 15:05
Re: Re: Re:
il tobas, 06/10/2011 14.52:




Diciamo che al genio ha saputo unire una grandissima capacità nel marketing perchè per vendere un mac che funziona come un normale pc con linux facendolo pagare 3 volte bisogna essere in gamba.

Poi c'è da dire che alcune invenzioni della Apple servono veramente solo ad una sparuta minoranza di proprietari di apparecchi Apple per non parlare di quelle tecnologicamente belle e affascinanti ma costosamente inutili.




Che la Apple sia brava in tante cose, e la prima di queste è il marketing sono il primo a dirlo, ma per dire che un mac funziona come un qualsiasi computer che linux in cima bisogna non aver mai visto o l'uno o l'altro.

Tornando a Jobs a lui dobbiamo le 'finestre' poi copiate da windows da cui ha preso perfino il nome.
Un sistema che ha reso il computer fruibile. Un concetto di accessibilità portato avanti poi con iphone e ipad.

Onore ad un grande che se ne va. [SM=x44460]
clara.clandestina
00giovedì 6 ottobre 2011 15:43
R.I.P. [SM=x44468]

[SM=x44476] [SM=x44476] [SM=x44476]
il tobas
00giovedì 6 ottobre 2011 18:49
Re: Re: Re: Re:
Mr Weiss, 06/10/2011 15.05:




Che la Apple sia brava in tante cose, e la prima di queste è il marketing sono il primo a dirlo, ma per dire che un mac funziona come un qualsiasi computer che linux in cima bisogna non aver mai visto o l'uno o l'altro.

Tornando a Jobs a lui dobbiamo le 'finestre' poi copiate da windows da cui ha preso perfino il nome.
Un sistema che ha reso il computer fruibile. Un concetto di accessibilità portato avanti poi con iphone e ipad.

Onore ad un grande che se ne va. [SM=x44460]




Quella delle finestre è stata forse l'invenzione più rivoluzionaria.

RIgurado i 2 sistemi sia Linux che il Mac hanno un sistema operativo derivato da Unix solo che con Linux oltre al costo della amcchina anche qualsiasi periferica accessoria costa decisamente meno ed è sicuramente + versatile proprio perchè non è legato ai sistemi e agli applicativi proprietari di Apple.
sperminator
00giovedì 6 ottobre 2011 22:42
un mio collega ieri ha comprato l' i phone e la sera stessa e' morto steve jobs ..

.. quasi quasi per natale gli regalo l' abbonamento a mediaset premium [SM=x44458]
radcla
00giovedì 6 ottobre 2011 23:27
Re:
sperminator, 06/10/2011 22.42:

un mio collega ieri ha comprato l' i phone e la sera stessa e' morto steve jobs ..

.. quasi quasi per natale gli regalo l' abbonamento a mediaset premium [SM=x44458]



[SM=x44457] [SM=x44457]
Mr Weiss
00giovedì 6 ottobre 2011 23:41
Re:
sperminator, 06/10/2011 22.42:

un mio collega ieri ha comprato l' i phone e la sera stessa e' morto steve jobs ..

.. quasi quasi per natale gli regalo l' abbonamento a mediaset premium [SM=x44458]




Se mi garantisci il risultato la metà ce la metto io!
possum jenkins
00giovedì 6 ottobre 2011 23:43
Riposa in pace [SM=x44471]
Se ne va un grande genio.



possum jenkins
00giovedì 6 ottobre 2011 23:44
In un thread dove si parla della morte di una persona,secondo me certe cagate andrebbero evitate [SM=x44465]



Mr Weiss
00venerdì 7 ottobre 2011 00:39
Finito un'oretta fa lo speciale su rai tre.
Abbastanza interessante.
Tra l'altro mi ha ricordato anche che il mouse non lo inventò lui, ma lo associo al suo sistema operativo 'a finestre' e ne fece quello strumento che oggi hanno tutti i computer.

Alla fine come dicevo prima, le finestre, il mouse, il telefonino tutto touch, il tablet, rientrano tutti nella medesima filosofia di fruibilità del prodotto di cui lui è stato il gurù.

Tra l'altro una piccola curiosità:
Jobs disse di aver concepito il sistema a finestre sotto LSD.
All'epoca si diceva che gli acidi aprivano le porte della percezione. Per lui si è trattato di finestre.

Quel che mi e gli auguro è aver creato una realtà aziendale capace di sopravvivergli.

+cecily+
00venerdì 7 ottobre 2011 09:52
Re: Re: Re:
il tobas, 06/10/2011 14.52:




Diciamo che al genio ha saputo unire una grandissima capacità nel marketing perchè per vendere un mac che funziona come un normale pc con linux facendolo pagare 3 volte bisogna essere in gamba.

Poi c'è da dire che alcune invenzioni della Apple servono veramente solo ad una sparuta minoranza di proprietari di apparecchi Apple per non parlare di quelle tecnologicamente belle e affascinanti ma costosamente inutili.




Bè, sicuramente il marketing è un'importante componente, nessuno nega appunto che L'ipod è stato il primo lettore veramente "figo", che poi ora ce ne siano centinaia di pari bellezza e forse anche più funzionali non c'è dubbio, ma il mio nano che ha 6 anni è ancora attualissimo, cosa che lettori mp3 di 6 anni fa non sono.
Jobs vedeva anche troppo avanti, oltre al menù a tendina, al fatto di utilizzare il mouse per navigare sullo schermo, al pensare e realizzare i primi home computer, a realizzare uno smartphone così rivoluzionario, a rendere i suoi mezzi così funzionali a internet, a creare dei negozi on line che ormai sono utilizzati da tutti.

Per non parlare dell'Ipad che ha mandato in pensione net book e ha praticamente creato un mercato editoriale online.

Ora se io devo prendere un computer probabilmente per le tasche e l'utilizzo che ne faccio va benissimo il mio Vaio, prima di prendere il mio Iphone non me ne fregava nulla di averlo, ora non starei mai senza, tra u po' ci faccio anche il caffè [SM=x44452] , probabimente farei le stesse cose con un galaxy nel 2011, ma nel 2007 le avrei fatte solo con l'Iphone.

Questo non è solo marketing, è rivoluzione in campo tecnologico.
il tobas
00venerdì 7 ottobre 2011 12:51
Re: Re: Re: Re:
+cecily+, 07/10/2011 09.52:




Bè, sicuramente il marketing è un'importante componente, nessuno nega appunto che L'ipod è stato il primo lettore veramente "figo", che poi ora ce ne siano centinaia di pari bellezza e forse anche più funzionali non c'è dubbio, ma il mio nano che ha 6 anni è ancora attualissimo, cosa che lettori mp3 di 6 anni fa non sono.
Jobs vedeva anche troppo avanti, oltre al menù a tendina, al fatto di utilizzare il mouse per navigare sullo schermo, al pensare e realizzare i primi home computer, a realizzare uno smartphone così rivoluzionario, a rendere i suoi mezzi così funzionali a internet, a creare dei negozi on line che ormai sono utilizzati da tutti.

Per non parlare dell'Ipad che ha mandato in pensione net book e ha praticamente creato un mercato editoriale online.

Ora se io devo prendere un computer probabilmente per le tasche e l'utilizzo che ne faccio va benissimo il mio Vaio, prima di prendere il mio Iphone non me ne fregava nulla di averlo, ora non starei mai senza, tra u po' ci faccio anche il caffè [SM=x44452] , probabimente farei le stesse cose con un galaxy nel 2011, ma nel 2007 le avrei fatte solo con l'Iphone.

Questo non è solo marketing, è rivoluzione in campo tecnologico.




Piano.
Netbook e Ipad sono 2 cose diverse.
Il netbook è comunque un vero e proprio pc mentre l'Ipad è nato per altri scopi.
Poi ci sono i pirla che comprano le cose senza informarsi (come certi amministratori pubblici) e pretendono di collegare l'Ipad alla rete aziendale.
il tobas
00venerdì 7 ottobre 2011 12:53
Re:
possum jenkins, 06/10/2011 23.44:

In un thread dove si parla della morte di una persona,secondo me certe cagate andrebbero evitate [SM=x44465]







Quali cagate? [SM=x44473]
Mr Weiss
00venerdì 7 ottobre 2011 14:02
Re: Re: Re: Re: Re:
il tobas, 07/10/2011 12.51:




Piano.
Netbook e Ipad sono 2 cose diverse.
Il netbook è comunque un vero e proprio pc mentre l'Ipad è nato per altri scopi.
Poi ci sono i pirla che comprano le cose senza informarsi (come certi amministratori pubblici) e pretendono di collegare l'Ipad alla rete aziendale.




Cecily si riferiva al fatto che l'ipad si è mangiato una fetta enorme del mercato dei netbook. Questo perché i più non usano i netbook per quel che sono, ma solo per navigare, guardare la posta, o poco più, cosa che si fa anche e meglio con un ipad (o con un altro tablet).

+cecily+
00venerdì 7 ottobre 2011 14:35
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mr Weiss, 07/10/2011 14.02:




Cecily si riferiva al fatto che l'ipad si è mangiato una fetta enorme del mercato dei netbook. Questo perché i più non usano i netbook per quel che sono, ma solo per navigare, guardare la posta, o poco più, cosa che si fa anche e meglio con un ipad (o con un altro tablet).





Si esattamente.
[SM=x44462]
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