Svizzera, sì al suicidio assistito
Sarà praticato in ospedale di Zurigo
L'ospedale universitario di Losanna, primo in tutta l'Europa, consentirà ai suoi pazienti in stato di malattia terminale di suicidarsi all'interno della struttura. L'interruzione assistita della vita è legale nella Confederazione, ma non l'eutanasia direttamente praticata dall'ospedale. Il portavoce della clinica ha detto che le regole seguite per il suicidio saranno molto rigide e il malato dovrà essere in grado di intendere e di volere.
L'istituto universitario di Losanna precedentemente permetteva ai malati terminali di andare a morire a casa loro, dove avrebbero potuto chiamare una delle associazioni svizzere per il suicidio assistito. Ora invece il nosocomio ha deciso di consentire a queste organizzazioni l'accesso nei locali dell'ospedale, dove può quindi essere svolta la pratica suicida per tutti coloro così malati da non poter essere trasferiti in casa.
"Non chiediamo ai nostri medici di praticare il suicidio assistito, semplicemente apriamo la porta alle associazioni che se ne occupano", ha detto Alberto Crespo, responsabile per gli affari legali ed etici dell'ospedale. Molti malati terminali si recano in Svizzera per suicidarsi, beneficiando delle regole svizzere sul suicidio che sono tra le più liberali al mondo.
Fonte
Tgcom