2007-11-26 13:45
Poste debutta nei cellulari,
Sarmi: 2 milioni di clienti nel 2010
ROMA - Fare una telefonata, ma anche trasferire denaro, verificare il proprio saldo e, presto, perfino pagare bollettini di conto corrente. Poste Italiane debutta nel mondo dei cellulari con PosteMobile presentandosi non come semplice operatore telefonico, ma come fornitore di un'ampia gamma di servizi che vogliono fare del telefonino uno sportello postale sempre a portata di mano.
Basato sul sistema dell'operatore mobile virtuale (vale a dire un servizio di telefonia offerto senza disporre della rete, ma
affittandola da chi ce l'ha, in questo caso Vodafone),
PosteMobile è stato presentato, insieme al ministro Paolo Gentiloni, dall'amministratore delegato Massimo Sarmi, che ha voluto subito dare un'idea di quanto l'azienda scommetta sul successo dell'iniziativa: "Da qui a tre anni - ha spiegato Sarmi - contiamo di raggiungere i due milioni di clienti e i 500 milioni di ricavi. Nonché di portare la società PosteMobile al breakeven entro il prossimo anno".
Il servizio, ha continuato, é infatti caratterizzato "da un'elevata redditività: gli investimenti sono cospicui, ma contenuti visto che non dobbiamo costruire la rete e che per quanto riguarda i pagamenti abbiamo una piattaforma che già gestisce 10 milioni di carte elettroniche". Secondo Sarmi, insomma, il target è "ragionevole", nonostante la saturazione del mercato della telefonia mobile, proprio per la ricchezza di possibilità offerte grazie alle piattaforme tecnologiche di cui già dispone Poste.
Oltre al servizio di telefonia vera e propria, che prevede quattro offerte commerciali differenziate a seconda delle esigenze del cliente,
PosteMobile punterà infatti in modo deciso sull'opportunità di trasferire denaro, grazie a cui il telefonino diventa una sorta di piccola banca:
con un semplice comando del cellulare sarà infatti possibile effettuare passaggi di liquidi da e verso le carte pre-pagate Postepay, effettuare la ricarica del proprio cellulare prelevando l'importo dalla Postepay, verificare il saldo e gli ultimi movimenti del proprio conto BancoPosta o della propria PostePay.
Dall'inizio del 2008, poi, saranno disponibili altri servizi:
a partire dal pagamento dei bollettini e fino all'invio di telegrammi, mentre più in là si punterà anche sulle imprese con un'offerta post-pagata.
"Nel caso dei trasferimenti di denaro tramite telefonino - ha sottolineato Sarmi -
Poste Italiane è un precursore in campo mondiale" e può contare su un livello di sicurezza, ha continuato "molto maggiore rispetto al computer".
A testare il sistema è stato il ministro Paolo Gentiloni, che ha devoluto, per conto di Poste, alcuni fondi a Save The Children proprio con un semplice clic sul telefonino: "Si tratta di un lancio - ha osservato il ministro - ricco di significati: ma è anche una nuova linea di business per Poste destinata a migliorarne il conto economico".
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