Asgeir Mickelson
00sabato 21 giugno 2003 16:07
PALO ALTO (Stati Uniti), 21 giugno 2003 - Tutti aspettavano Tim Montgomery ed è arrivato Bernard Williams. Un modesto 10"11 è bastato alla medaglia di bronzo di Edmonton per precedere il primatista mondiale, secondo con 10"15. Per la verità, Montgomery ha pagato una pessima partenza: è inciampato appena dopo lo sparo dello starter ed è stato costretto a poggiare una mano sul terreno. Ultimo ai 20 metri, è riuscito a recuperare, ma non abbastanza per vincere. Dopo le polemiche dei giorni scorsi col suo ex-allenatore Trevor Graham e le conseguenti provocazioni di Maurice Greene, comunque, erano in molti ad attendersi un segnale forte in pista da Montgomery. Invece tutto sarà rimandato ai mondiali di Parigi (23-31 agosto), nel confronto diretto con Greene. Mondiali a cui parteciperà anche Jon Drummond, che si è qualificato grazie al suo terzo posto.
Alla soddisfazione di Bernard Williams fa eco quella di Kelly White, che si è aggiudicata la gara dei 100 metri donne. A impressionare è stato soprattutto il suo tempo: 10"93, miglior prestazione mondiale dell'anno. Nessun aiuto da parte del vento, anzi: l'anemometro segnava un significativo -1.1 m/s. Sul traguardo la White ha preceduto Torri Edwards (11"13) e la campionessa olimpica del '92 e del '96 Gail Devers. Dopo aver corso molto bene nelle batterie, la Devers si è dovuta arrendere in finale, garantendosi comunque un posto sul volo per Parigi.
Tra gli altri risultati, spicca la vittoria di Marla Runyan nei 5.000 metri donne: continua la bella favola di questa atleta ipovedente, da oggi regina americana del mezzofondo. Sorpresa nei 400 ostacoli: il campione olimpico Angelo Taylor ha mancato l'accesso in semifinale. L'uomo che a Sidney aveva preceduto Fabrizio Mori ha ottenuto un misero 50"72, che lo ha estromesso dai giochi per 5 centesimi. Nel lungo è stato necessario prendere in considerazione il secondo miglior salto per decidere chi fosse il vincitore tra Dwight Phillips e Walter Davis: i due erano appaiati in testa con 8,24. L'ha spuntata il campione del mondo indoor Phillips, che poteva vantare anche un provvidenziale 8.21.