Uccidere ... per vedere l'effetto che fa

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binariomorto
00martedì 8 marzo 2016 00:39
Luca Varani, la confessione degli assassini: 'Volevamo uccidere qualcuno'


Manuel Foffo e Marco Prato, imbottiti di droga e alcool, lo hanno invitato a casa per ucciderlo 'solo per vedere che effetto fa'




"Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere che effetto fa". E' quanto Manuel Foffo, ha raccontato al pm Francesco Scavo in relazione all'omicidio di Luca Varani, avvenuto a Roma nel corso di un festino a base di droga e alcol. "Eravamo usciti in macchina la sera prima - ha detto - sperando di incontrare qualcuno. Poi abbiamo pensato a Varani che il mio amico (Marco Prato ndr) conosceva". Il trentenne ha spiegato, inoltre, di avere seviziato e torturato la vittima che è stata finita con coltellate e martellate.

La Procura di Roma contesta a Foffo e Prato il reato di omicidio premeditato aggravato dalla crudeltà. Nella confessione che Foffo ha fatto agli inquirenti è emerso che i due si sarebbero accaniti sul corpo del ventitreenne, torturandolo in modo tale che non morisse subito. I due avrebbero tentato di "ripulire" la scena del delitto.

La morte è avvenuta venerdì ma il corpo è stato trovato dai carabinieri sabato sera. Il pm inoltrerà oggi al gip la richiesta di convalida del fermo per concorso in omicidio volontario con la contestuale emissione di un'ordinanza di custodia cautelare.

ECCO COSA E' ACCADUTO

Il delitto di Luca Varani è scaturito durante un festino a base di alcol e cocaina in un'abitazione al decimo piano di un palazzo di via Igino Giordani, nel quartiere Collatino. Il corpo del giovane, 23 anni, è stato trovato sabato sera dai carabinieri, molte ore dopo la morte. Era nudo in camera da letto con numerose ferite sul corpo. L'allarme è scattato quando il proprietario di casa, Manuel Foffo, un 29enne iscritto alla facoltà di Giurisprudenza e figlio di ristoratori, preso dal rimorso ha raccontato tutto al padre che ha contattato il 112. E' stato proprio il giovane a condurre gli investigatori sul luogo del delitto. I militari della compagnia piazza Dante e del Nucleo Investigativo di via In Selci, lo hanno ascoltato per tutta la notte e hanno rintracciato il complice 30enne, Marco Prato, anche lui un universitario, che si era rifugiato in un albergo nella zona di piazza Bologna dove ha tentando il suicidio ingerendo barbiturici. Il ragazzo, salvato grazie a una lavanda gastrica, è ora piantonato in ospedale. "Non so perché lo abbiamo fatto", avrebbe detto tra le lacrime uno dei ragazzi fermati. Nell'abitazione i militari hanno sequestrato due coltelli da cucina e un martello utilizzati probabilmente per il delitto.

Sul corpo del 23enne sarà eseguita l'autopsia che chiarirà esattamente il numero delle ferite e l'orario del decesso, avvenuto presumibilmente la notte prima del ritrovamento. A quanto ricostruito finora, gli studenti fermati erano amici e hanno agito sotto l'effetto di alcol e cocaina, durante un festino che andava avanti da due giorni. Conoscevano da poco tempo il 23enne e venerdì sera lo avevano invitato a casa.

Fonte: ANSA
pliskiss
00martedì 8 marzo 2016 08:28
Adesso dovrebbero provare loro cosa vuol dire morire.
Gira troppa droga tanta gente si è bruciata il cervello, hanno trovato questo, ma sarebbero andati in giro a beccare una persona a caso.
Questi sono da far sparire dalla faccia della terra, esseri pericolosi.
giogio232323
00mercoledì 9 marzo 2016 16:43
Ucciderli semplicemente è troppo poco. Bisognerebbe ripristinare la pubblica fustigazione, con le ferite cosparse di sale. Sarebbe indubbiamente crudele, ma qualcuno pensa che bestie del genere possano essere recuperabili per la società? Almeno servirebbero per un esempio davvero crudo, tale da scoraggiare i loro possibili emuli. Per lo meno ci si proverebbe.
Giorgione

[SM=x44512]
pliskiss
00mercoledì 9 marzo 2016 19:43
Re:
giogio232323, 09/03/2016 16.43:

Ucciderli semplicemente è troppo poco. Bisognerebbe ripristinare la pubblica fustigazione, con le ferite cosparse di sale. Sarebbe indubbiamente crudele, ma qualcuno pensa che bestie del genere possano essere recuperabili per la società? Almeno servirebbero per un esempio davvero crudo, tale da scoraggiare i loro possibili emuli. Per lo meno ci si proverebbe.
Giorgione

[SM=x44512]



Giogio! Metterli vivi nel cemento armato.


Quak150
00mercoledì 9 marzo 2016 21:11
Ma come?
Se non fossero italiani si accuserebbero discriminazione, razzismo, isolazionismo, la società e panzane varie [SM=x44466]
c'eraunavodka
00giovedì 10 marzo 2016 13:24
Re:
binariomorto, 08/03/2016 00.39:

Luca Varani, la confessione degli assassini: 'Volevamo uccidere qualcuno'


Manuel Foffo e Marco Prato, imbottiti di droga e alcool, lo hanno invitato a casa per ucciderlo 'solo per vedere che effetto fa'


gli studenti fermati erano amici e hanno agito sotto l'effetto di alcol e cocaina, durante un festino che andava avanti da due giorni. Conoscevano da poco tempo il 23enne e venerdì sera lo avevano invitato a casa.

Fonte: [URL=/lazio/notizie/2016/03/06/ragazzo-ucciso-in-casa-a-roma-2-fermi_25d65f01-2274-4dfc-ad09-5db49cebeb97.html]ANSA




Come prima considerazione mi sembra strano che un festino possa protrarsi per ben 2 giorni, come è possibile? Almeno fino a pochi anni fa questo era inusuale.

Un'altra considerazione da trarre dall'accaduto: diffidare dagli inviti a feste private da parte di perfetti sconosciuti o da chi si conosce solo da pochi giorni.
c'eraunavodka
00giovedì 10 marzo 2016 13:27
Re:
Quak150, 09/03/2016 21.11:

Ma come?
Se non fossero italiani si accuserebbero discriminazione, razzismo, isolazionismo, la società e panzane varie [SM=x44466]




Probabilmente, ma qui si tratta di italiani e pure di buona famiglia, quindi almeno in questa discussione non mi sembra facile trovare qualche appiglio per riagganciare il discorso agli extracomunitari clandestini e razzismo...
Quak150
00giovedì 10 marzo 2016 13:29
Non mi riaggancio a niente. Dico solo, che per la par condicio, bisognerebbe trovare delle scusanti anche a questi.
camilllo mandrilllo
00giovedì 10 marzo 2016 13:34
Re:
Quak150, 10/03/2016 13.29:

Non mi riaggancio a niente. Dico solo, che per la par condicio, bisognerebbe trovare delle scusanti anche a questi.




Avevano sniffato troppa cocaina, bevuto troppi superalcolici e poi in fondo quel tizio non gli sembrava simpatico... se lo sono ritrovato a casa loro e tutti strafatti come erano non si ricordavano di averlo invitato, gli sembrava un ladro e lo hanno mandato spedito all'altro mondo.
Poi erano incensurati... insomma secondo me se la cavano facilmente [SM=g1700002]
Quak150
00giovedì 10 marzo 2016 13:36
[SM=x44457] ok, abbiamo le scusanti [SM=x44457]
pliskiss
00giovedì 10 marzo 2016 14:06
Re: Re:
camilllo mandrilllo, 10/03/2016 13.34:




Avevano sniffato troppa cocaina, bevuto troppi superalcolici e poi in fondo quel tizio non gli sembrava simpatico... se lo sono ritrovato a casa loro e tutti strafatti come erano non si ricordavano di averlo invitato, gli sembrava un ladro e lo hanno mandato spedito all'altro mondo.
Poi erano incensurati... insomma secondo me se la cavano facilmente [SM=g1700002]



Se non se li mangiano gli altri detenuti.
Arcanna Jones
00venerdì 18 marzo 2016 12:52
Adesso si scopre che l'assassino inizialmente aveva pianificato di uccidere suo padre, almeno questo è quello che avrebbe dichiarato.

Di fondo comunque c'è la percezione di una giustizia inesistente, la certezza di poter fare qualsiasi cosa e passarla liscia. Altrimenti non sarebbe stata preso nemmeno in considerazione l'ipotesi di questi omicidi.
pliskiss
00venerdì 18 marzo 2016 15:11
Re:
Arcanna Jones, 18/03/2016 12.52:

Adesso si scopre che l'assassino inizialmente aveva pianificato di uccidere suo padre, almeno questo è quello che avrebbe dichiarato.

Di fondo comunque c'è la percezione di una giustizia inesistente, la certezza di poter fare qualsiasi cosa e passarla liscia. Altrimenti non sarebbe stata preso nemmeno in considerazione l'ipotesi di questi omicidi.



Pianificato? La Coca aveva pianificato tutto, quando sei fuori che sei stracolmo il cervello non esiste più, in certi casi puoi diventare un serial killer comandato dalla droga.

Leggevo su ANSA 2400 agenti, Carabinieri,Polizia,Vigili Urbani, pestati ai controlli, maggior parte dei casi gente ubriaca o drogata, 950 casi provocati da stranieri.
Se sei normale vai a pestare un poliziotto? Troppa droga che gira.

Cmq nessuna giutificazione per il caso di Roma io procedo per il mozzamento della testa di entrambi i due.
Trattasi di 2 esseri umani impazziti e pericolosi per l'incolumità della gente, vanno eliminati fisicamente.
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