Utero in affitto

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lady considine
00mercoledì 2 marzo 2016 12:32
Dopo la lunga, concitata, estenuante discussione sui diritti civili con annessa Stepchild adoption, sembra che ora il tormentone di distrazione di massa verrà sostituito dall'utero in affitto, ma di cosa si tratta?

La surrogazione di maternità o gestazione per altri o gestazione d'appoggio, talvolta denominata "utero in affitto", è il ruolo che nella fecondazione assistita è proprio della donna (madre portante) che assuma l'obbligo di provvedere alla gestazione e al parto per conto di una persona o una coppia sterile, alla quale si impegna a consegnare il nascituro. La fecondazione può essere effettuata con seme e ovuli sia della coppia sterile sia di donatori e donatrici attraverso concepimento in vitro.

La surrogazione in pratica si ha quando una donna si presta a portare a termine un'intera gravidanza, fino al parto, su commissione di single o coppie incapaci di generare o concepire un bambino.
Da Wikipedia


Vediamo ora le posizioni dei principali rappresentanti politici.

Orfini, contrario, ma rispetto per Vendola - "Io ero, sono e resto contrario" alla pratica della maternità surrogata ma "ho rispetto per un figlio che è nato". Lo afferma il presidente dell'assemblea del Pd, Matteo Orfini, rispondendo a chi gli chiede un commento sugli attacchi a Nichi Vendola e sul tema della maternità surrogata. "No alla barbarie", precisa Orfini, condannando gli attacchi giunti al leader di Sel.

Alfano, ribadiamo 'no' adozione da parte di coppie gay - "Ribadiamo il nostro no a ogni forma di adozione da parte di coppie formate da persone dello stesso genere. Siamo al lavoro su due disegni di legge: il primo sull'utero in affitto come reato universale (punibile in Italia anche se commesso all'estero). Il secondo sulle misure di sostegno fiscale alla famiglia e di aiuto alla natalità". Lo afferma, tornando sul dibattito sul dibattito sulle adozioni, il ministro dell'Interno Angelino Alfano. "Un Paese che non fa figli è un Paese senza futuro", aggiunge il leader di Ap.

Lupi, basta giochetti,no a gay è posizione governo - "Sulle adozioni per le coppie omosessuali mi sembrava che quanto votato dal Senato fosse definitivamente chiaro, ma forse bisogna ribadire quanto è successo. Sulle adozioni, sull'utero in affitto e sulla stepchild adoption non ci siamo pronunciati su un testo di iniziativa parlamentare, ma su un testo sul quale si sono coinvolti direttamente il governo e la maggioranza che lo sostiene, e su quel testo il governo ha posto la fiducia. Abbiamo dunque confermato la fiducia a un governo che ha detto no alle adozioni omosessuali, no all'utero in affitto, no alla stepchild adoption. È questa la chiara e non equivocabile posizione della maggioranza". Lo afferma Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare, chiedendo "basta giochetti" in tema di adozioni gay e sottolineando che la vicenda di Vendola chiarisce come la "stepchild adoption" apra la strada all'utero in affitto.

Di Maio, bambini non si comprano - Il no all'utero in affitto "non è una questione di omosessualità, parliamo di coppie sia omosessuali e eterosessuali. E' una pratica da scongiurare perché i bambini non si comprano. E' un commercio che va bloccato". Lo afferma Luigi Di Maio a Repubblica Tv.

D'Attorre, mai vorrei introdurlo in Italia - "Sono vergognosi gli attacchi sul piano personale a Nichi Vendola. Gli va espressa solidarietà rispetto a parole in cui si rivelano tratti di volgarità e in alcuni casi anche di omofobia. Detto questo, stiamo parlando di una sua scelta personale. Sulla maternità surrogata io non mi esprimerei mai a favore della sua introduzione in Italia. Su questo punto ho delle riserve". Lo dice Alfredo D'Attorre, deputato di Sinistra italiana, interpellato al telefono. "Sulla stepchild adoption - aggiunge - credo sia giusto ragionare di come estendere i diritti. Personalmente ritengo che si debba però ascoltare e confrontarsi con le preoccupazioni di chi ritiene che l'introduzione della stepchild possa aprire al ricorso alla maternità surrogata. Bisogna lavorare a una formulazione che venga incontro a queste preoccupazioni". "Lavoro affinché la sinistra stia dalla parte di un avanzamento sul tema dei diritti ma penso anche che dobbiamo sempre considerare il tema del legame sociale e della relazionalità e quindi che in un quadro di avanzamento si debbano trovare anche soluzioni ragionevoli e di equilibrio", conclude.

Bersani, rispetto Vendola ma non mi convince - "Sono molto amico di Vendola e lo stimo. Rispetto tutte le scelte individuali, ma non da oggi dico che l'utero in affitto non mi convince". Lo dice Pier Luigi Bersani, interpellato alla Camera sul tema della maternità surrogata. "Prima di immaginare un mondo in cui si favoleggia la libertà di scelta della donna, pensiamo al mondo reale - sottolinea Bersani - in cui ci sono ricatto, sfruttamento e persino compravendita della donna. Guardiamo il mondo con occhi più reali e poi c'è sempre tempo di immaginare più libertà. Finché non siamo sicuri però io sono per tenersi sul precauzionale".

Grillo: vite umane low cost,senza dignità - "C'è qualcosa nel concetto di utero in affitto che mi spaventa e non ha nulla a che fare con l'omosessualità o l'eterosessualità, ma la logica del 'lo facciamo perché è possibile'". "Quanto è lontano Nichi Vendola da quello che sta succedendo nel mondo reale per permettersi di comportarsi con una majorette che rotea strane mazze colorate guidando un corteo di pareri in svendita". Lo afferma Beppe Grillo, leader del Movimento Cinque Stelle, in una lettera al Corriere della Sera pubblicata oggi in prima pagina. "Le questioni etiche nel periodo del low cost - premette Grillo - possono assumere degli aspetti paradossali, al limite del ridicolo...scusate: del tragico. Il fenomeno del low cost avvicina molti esseri umani a stati transitori di benessere immaginario quando, nella migliore delle ipotesi, quelle stesse persone stanno facendo da tristi tappabuchi, nelle sempre più disperse, e tante, basse stagioni di ogni cosa: il prezzo dell'albergo di lusso, quello di una vacanza romantica, quello della felicità, e quello dei diritti rende le idee delle persone sempre più confuse!". Un contesto in cui, prosegue, diventa "curioso" come "il prezzo delle creature viventi possa diventare così basso, e trattabile, proprio quando è altissimo il pericolo di sconvolgimenti irreparabili dello stato sociale e morale di un popolo. Proprio le creature viventi, e tutto ciò che le garantisce in vita, mi sembra non abbiano più un valore percepito". E poi aggiunge: "Scandalizzarsi perché qualcuno trova buffo Vendola ma non dice nulla, oppure dimentica apposta, quello che sta succedendo a chi si suicida per un debito mi spaventa. Insieme a quelle definizioni strane: utero in affitto, soldato, sacrificio, insostenibilità, abbandono...Tutti rinchiusi e allontanati dalla vista mentre si chiacchiera pensando soltanto se ci si è sbiancati a sufficienza i denti da mostrare nell'ennesimo talkshow".

ANSA
lady considine
00mercoledì 2 marzo 2016 12:37
Ecco gli Stati dove l’utero in affitto è legale

I surrogati sono sostituti di bisogni ai quali non si riesce a fare a meno. Il bisogno di diventare genitori, per coppie etero sterili, coppie omosessuali o single, può essere soddisfatto attraverso la pratica dell’utero in affitto. Ma non in Italia. E neppure in altri Paesi europei. E allora single o coppie che vogliono un figlio prendono un volo destinazione Ucraina, India, Russia o Stati Uniti, pagano – a seconda dei Paesi – e il desiderio diventa realtà. Ecco una succinta mappa dei Paesi dove la maternità surrogata è legale.

DOVE È CONSENTITO


La scelta di volare in un Paese piuttosto che in un altro, si basa sul fatto che la gestazione d’appoggio, segue, dove legalizzata, regole diverse. In Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Romania e Armenia, la pratica è “tollerata”, quindi priva di una regolamentazione esplicita ed effettuata con criteri stringenti solamente in strutture pubbliche.

In India, Cambogia, Thailandia, Russia e Messico, le donne possono affittare il proprio utero ma non donarlo: gli aspiranti genitori devono pagare.

In Brasile, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda e Inghilterra, la maternità surrogata è consentita solo se la gestante non riceve alcun pagamento.

Gli Stati Uniti sono l’unico Paese che autorizzano entrambe le pratiche: sia dietro compenso economico, sia pro bono.

Negli altri Paesi del mondo la pratica è vietata.

QUANTO COSTA

Per chi sceglie gli Stati Uniti, come nel caso di Nichi Vendola, il costo per avere un figlio, scrive il New York Times, si aggira tra i 100 e i 170 mila dollari; in Messico, come si legge sempre sul quotidiano newyorkese, il prezzo si abbassa a 64 mila dollari (la madre biologica, di questi, ne riceve 14). Foreign Affairs parla invece della situazione in India, Paese dove il settore macina 400 milioni di dollari l’anno, con oltre 3mila cliniche specializzate. Ma Nuova Delhi, ultimamente, ha scelto di limitare il “turismo” della maternità surrogata. La donna che porta in grembo un figlio di una coppia straniera – circa il 20% del totale – sarà pagata sette volte di più rispetto ad uno di una coppia indiana. Anche la Thailandia ha ristretto la possibilità di ricorrere all’utero in affitto solo alle coppie con almeno un componente thai.

Ma chi, nel vecchio continente, per motivi geografici ed economici, vuole un bambino, sceglie – sempre più – l’Est. Quello di Vladimir Putin è considerato tra i Paesi più permissivi: non ci sono limiti per coppie etero od omosessuali ed è possibile comprare sia ovuli che gameti. Sul sito russo surrogacy.ru – in sei lingue – si “celebra la bontà delle madri surrogate locali e sconsiglia di prendere in affitto un utero ucraino“. E questo perché in Ucraina costa sì poco – circa 50 mila euro, scrive l’Espresso- ma è necessario l’attestato di matrimonio: gay e single restano esclusi, mica come Russia.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

In Italia la pratica dell’utero in affitto è vietata dalla legge 40 del 2004 che punisce “la commercializzazione di gameti o embrioni e la surrogazione della maternità”. Pur non avendo dati certi, si calcola che ogni anno 200 coppie italiane, al 90% etero, ricorrano a questa pratica. I guai giudiziari, al rientro, possono essere diversi e riguardano però solo alcuni Paesi.

Negli Stati Uniti e in Canada, i bambini, alla nascita, hanno cittadinanza e passaporto, quindi non hanno problemi nella trascrizione dei certificati di nascita. In Russia e Ucraina, i bambini nascono apolidi: non hanno nessuna cittadinanza finché non acquisiscono quella italiana. Questa può essere acquisita con la trascrizione allo stato civile del certificato di nascita con un’autorizzazione del consolato. Con questa possono uscire dal territorio in cui sono nati. Il consolato, però, nel corso della procedura può segnalare alla procura il sospetto che si tratti di utero in affitto, e, al rientro in Italia, le coppie sono soggette a un procedimento penale per “alterazione di stato di nascita”. Questo reato è punibile con la reclusione da 3 a 10 anni.

Ma la punizione, in realtà, è inflitta raramente. Dal 2004 ad oggi ci sono stati solamente 30 casi in cui si è arrivati a un processo penale.

CHE DICE L’EUROPA

Nell’Unione Europea la gestazione d’appoggio non è consentita nella maggior parte dei Paesi. La politica di Bruxelles sembra però incentivare la tendenza contraria: tutelare il bambino anche se così facendo agevola la coppia che ha ricorso, illegalmente, dell’utero in affitto. Nel 2015 c’è caso un caso che ha fatto giurisprudenza nel nostro Paese: la Corte europea dei diritti dell’uomo, condannò l’Italia per non aver riconosciuto lo status di figlio legittimo a un bambino, sottratto alla coppia, nato all’estero con la surrogata.

Sveva Biocca
riccardo60
00mercoledì 2 marzo 2016 18:52
L''hai detto all'inizio del tuo post, usano questo argomento come distrazione di massa,
in realtà coinvolge pochissime coppie e quasi tutte etero, coppie che per vari motivi non riescono a concepire figli, e dopo averle provate tutte non resta altro che una madre surrogata.
Anche per quanto riguarda la posizione dei politici c'è una grandissima dose di ipocrisia,
ma poi chi sono loro par dare giudizi, è facile parlare quando la cosa non ti riguarda,
se il problema riguardasse milioni di persone (voti utili) sarebbero meno trancianti nei loro giudizi,
un po' come i diritti civili, quelli in qualche modo sono passati, ma non per un fatto di civiltà come affermano, ma perché semplicemente in un futuro non lontano diventeranno maggioranza nel paese, già ora al nord i matrimoni civili superano quelli religiosi, e in futuro si sposeranno sempre di meno.
[SM=g1700002]
lady considine
00mercoledì 2 marzo 2016 19:43
Re:
riccardo60, 02/03/2016 18:52:

L''hai detto all'inizio del tuo post, usano questo argomento come distrazione di massa,
in realtà coinvolge pochissime coppie e quasi tutte etero, coppie che per vari motivi non riescono a concepire figli, e dopo averle provate tutte non resta altro che una madre surrogata.
Anche per quanto riguarda la posizione dei politici c'è una grandissima dose di ipocrisia,
ma poi chi sono loro par dare giudizi, è facile parlare quando la cosa non ti riguarda,
se il problema riguardasse milioni di persone (voti utili) sarebbero meno trancianti nei loro giudizi,
un po' come i diritti civili, quelli in qualche modo sono passati, ma non per un fatto di civiltà come affermano, ma perché semplicemente in un futuro non lontano diventeranno maggioranza nel paese, già ora al nord i matrimoni civili superano quelli religiosi, e in futuro si sposeranno sempre di meno.
[SM=g1700002]



Per come la vedo io penso come te che questo problema riguarda pochissimi, anche perchè chi non può avere figli in genere ripiega sull'adozione, oppure difronte alla spesa enorme intorno ai 150mila euro ci rinuncia ad avventurarsi all'estero in cerca di una mamma in affitto per 9 mesi più i tempi e le cure per la fecondazione in vitro...

Però anche se è per pochissimi, il problema non va ignorato e bistrattato in questo modo, penso che come in tutte le questioni che riguardano la sfera etica e personale bisogna valutare caso per caso e non mettere una norma generale che consente o proibisce senza scendere nello specifico dei tanti delicati aspetti.

Questo atteggiamento, di valutare quanti sono i tornaconti elettorali e calcolare quale sia la risposta più vantaggiosa, mi sembra arrogante e intollerabile. Non mi piace questa classe politica, negli ultimi anni l'unica legge sensata che hanno fatto è la proibizione del fumo nei ristoranti.
riccardo60
00mercoledì 2 marzo 2016 20:11
Re: Re:
lady considine, 02/03/2016 19:43:



Per come la vedo io penso come te che questo problema riguarda pochissimi, anche perchè chi non può avere figli in genere ripiega sull'adozione, oppure difronte alla spesa enorme intorno ai 150mila euro ci rinuncia ad avventurarsi all'estero in cerca di una mamma in affitto per 9 mesi più i tempi e le cure per la fecondazione in vitro...

Però anche se è per pochissimi, il problema non va ignorato e bistrattato in questo modo, penso che come in tutte le questioni che riguardano la sfera etica e personale bisogna valutare caso per caso e non mettere una norma generale che consente o proibisce senza scendere nello specifico dei tanti delicati aspetti.

Questo atteggiamento, di valutare quanti sono i tornaconti elettorali e calcolare quale sia la risposta più vantaggiosa, mi sembra arrogante e intollerabile. Non mi piace questa classe politica, negli ultimi anni l'unica legge sensata che hanno fatto è la proibizione del fumo nei ristoranti.



Infatti, anch'io penso che l'adozione sia la cosa migliore, però se qualcuno la pensa diversamente e desidera che il bambino abbia il DNA di almeno uno dei genitori nessuno dovrebbe intromettersi.

E poi, perchè criminalizzano l'utero in affitto, e invece la banca del seme no?
parlando sempre di coppie etero, nel primo caso, in una coppia è la donna da avere problemi
e ricorre ad una madre surrogata, mentre nel secondo caso è il maschio ad avere problemi
e quindi ricorrono alla banca del seme. [SM=x44464]

lady considine
00mercoledì 2 marzo 2016 20:24
Re: Re: Re:
riccardo60, 02/03/2016 20:11:

E poi, perchè criminalizzano l'utero in affitto, e invece la banca del seme no?
parlando sempre di coppie etero, nel primo caso, in una coppia è la donna da avere problemi
e ricorre ad una madre surrogata, mentre nel secondo caso è il maschio ad avere problemi
e quindi ricorrono alla banca del seme. [SM=x44464]





Anche se non sono paragonabili le due cose per due semplici motivi, il tempo e il legame affettivo e non solo che la madre biologica instaura col bambino che sente crescere dentro di lei per 9 lunghi mesi...
per non parlare dell'imprinting alla nascita...

Comunque si, per coerenza andrebbe ridiscusso allora anche il principio della banca del seme.
Arcanna Jones
00giovedì 3 marzo 2016 12:54
Re:
riccardo60, 02/03/2016 18:52:

L''hai detto all'inizio del tuo post, usano questo argomento come distrazione di massa,



Sono un migliaio tra senatori e deputati strapagati profumatamente e tengono entrambi i rami del parlamento bloccato per mesi solo sui diritti civili, stepchild e utero in affitto? Almeno questo è quello che sembra da tv e giornali.
Quando invece l'Italia ha problemi più seri e urgenti da risolvere subito prima che degenerino, vedi crisi occupazionale, immigrazione, criminalità, infrastrutture fatiscenti, scuole che cadono a pezzi e non ultimo dare almeno un buon motivo ai neolaureati italiani per rimanere a lavorare nel paese che ha speso milioni per dar loro quella che nonostante tutto è ancora considerata una tra le migliori preparazioni al mondo.

Ma poi Renzi non aveva promesso di risanare l'Italia con le sue riforme? Che fine ha fatto la sua tabella di marcia?
raggio di luna78
00giovedì 3 marzo 2016 12:59
Penso che i presidenti delle due camere riescano a mandare avanti diversi lavori contemporaneamente, ma appunto quello che "passa" attraverso gli organi d'informazione fa sembrare che il parlamento sia bloccato a discutere da mesi solo sulle unioni civili che è sì un argomento importante, ma dovrebbe essere mandato avanti insieme a mille altri di pari importanza e anche altri più importanti ancora.
c'eraunavodka
00giovedì 3 marzo 2016 19:15
In Italia non passerà mai una legge che consentirà l'utero in affitto, anzi più se ne parla e più si rischia che andranno a togliere i figli a quegli stranieri che li hanno ottenuti regolarmente all'estero e che poi si son trasferiti in Italia.
Arcanna Jones
00venerdì 4 marzo 2016 12:15
Re:
c'eraunavodka, 03/03/2016 19:15:

In Italia non passerà mai una legge che consentirà l'utero in affitto, anzi più se ne parla e più si rischia che andranno a togliere i figli a quegli stranieri che li hanno ottenuti regolarmente all'estero e che poi si son trasferiti in Italia.




Non so in che misura si possono togliere diritti acquisiti all'estero, comunque a questo punto non mi meraviglierebbe.
Quello che mi incuriosisce è sapere come potremmo noi in Italia scrivere una legge per regolamentare l'utero in affitto, qualche idea ce l'avrei, ma non so se si irriterà più il Vaticano per un verso o i radicali e progressisti per un altro verso. [SM=x44473]
Quak150
00venerdì 4 marzo 2016 14:23
Che poi non ci vedo il problema.
Si paga per un servizio [SM=x44464] E si risolvono i problemi di 2 persone: chi percepisce un guadagno e chi ottiene un figlio.
Con contratti regolari e regolare pagamento di tasse, sarebbe un ottimo business. Libero a chi se la sente [SM=x44464]
Ujoe
00venerdì 4 marzo 2016 20:09
Re: Re:
Arcanna Jones, 04/03/2016 12:15:




Non so in che misura si possono togliere diritti acquisiti all'estero, comunque a questo punto non mi meraviglierebbe.




I diritti acquisiti non si toccano quando riguardano la casta, come gli stipendi d'oro degli ex onorevoli, i loro vitalizi e privilegi vari.
Invece quando si tratta della gente normale i diritti acquisiti non esistono più, vedi che adesso Renzi sta togliendo la pensione di reversibilità alle vedove, ruba la casa ai ricchi per darla alle banche se nell'arco del mutuo 40ennale salti 7 o 18 rate... anche non consecutivamente.


Per l'utero in affitto, se regolamentato bene, perchè non poterlo fare? Se lo hanno fatto all'estero possiamo farlo anche noi e pure meglio se ci impegniamo.
Freedom's promoter
00venerdì 4 marzo 2016 20:29
In una sana democrazia liberale in tutto e per tutto non ci sarebbero nemmeno tutte queste discussioni.
Quak150
00venerdì 4 marzo 2016 20:33
Freedom's promoter, 3/4/2016 8:29 PM:

In una sana democrazia liberale in tutto e per tutto non ci sarebbero nemmeno tutte queste discussioni.


Concordo.
Da da da
00venerdì 4 marzo 2016 22:22
Sarò strano io o chi va a cercare uteri in affitto a 200mila euro?
Perchè io figli non li vorrei e tantomeno li cercherei, l'infertilità la vedrei come una fortuna e come me tanti altri che conosco. Poi magari possono cambiare le prospettive dopo qualche anno di matrimonio, specie su pressione della moglie, ma per ora la penso così
pliskiss
00venerdì 4 marzo 2016 22:25
Questa storia non mi tocca semplicemente per un fatto? La gente nel lecito può fare quel cazzo che vuole, Riccky Vendola e quell'altro sono andati a prendere sto Tobia? Si vede che lo potevano fare penso? Di certo Tobia non finisce nelle mani di due delinquenti? Se finiva nelle mani di Buonanno allora si che ci si sarebbe dovuti preoccupare, questo utero è diventata una storia politica, direi di chiamarla politica uterina, fatta per cazzoni che fanno i moralisti e poi magari tra un pò salta fuori che si sono scopati ragazzine di 16anni e magari hanno un qualche figlio in giro nascosto.
bianco77
00venerdì 4 marzo 2016 23:32
e cmq il papà di Tobia non è Vendola ma il suo compagno,perchè lo spermino ce l'ha messo quest'ultimo.
Robert - W la... foiga!
00domenica 6 marzo 2016 17:39
Re:
bianco77, 04/03/2016 23:32:

e cmq il papà di Tobia non è Vendola ma il suo compagno,perchè lo spermino ce l'ha messo quest'ultimo.

Il compagno di Vendola è italo-canadese, quindi anche Tobia lo è. Notare che il compagno di Vendola, in quanto cittadino canadese non è processabile in Italia per aver aggirato la legge penale italiana (faccio notare che il codice penale italiano attualmente vigente vieta ai cittadini italiani di andare all'estero per fare "un qualcosa" che in Italia è previsto come reato: vi faccio notare che il tribunale competente per questi reati è quello di Roma e vi faccio notare che il processo inizia non appena il cittadino italiano torna in Italia).
pliskiss
00domenica 6 marzo 2016 17:46
Re:
bianco77, 04/03/2016 23:32:

e cmq il papà di Tobia non è Vendola ma il suo compagno,perchè lo spermino ce l'ha messo quest'ultimo.



? non ho seguito tanto la storia, ma li chi è che fa la parte della donna? Vabbe che ricevono tutti e due, ma chi è il capo famiglia? Se il tipo si è fatto il segotto presumo che sia la sua mamma? [SM=x44473]
pliskiss
00domenica 6 marzo 2016 17:50
Re: Re:
Robert - W la... foiga!, 06/03/2016 17:39:

Il compagno di Vendola è italo-canadese, quindi anche Tobia lo è. Notare che il compagno di Vendola, in quanto cittadino canadese non è processabile in Italia per aver aggirato la legge penale italiana (faccio notare che il codice penale italiano attualmente vigente vieta ai cittadini italiani di andare all'estero per fare "un qualcosa" che in Italia è previsto come reato: vi faccio notare che il tribunale competente per questi reati è quello di Roma e vi faccio notare che il processo inizia non appena il cittadino italiano torna in Italia).



Ma chi è che lo processa? Nella Sinistra stanno pensando di fare le stesse robe, aveva ragione uno quando mi diceva" i comunisti sono tutti ricchioni" cazzo dalla paura mi sono spostato a destra [SM=x44457]
pliskiss
00domenica 6 marzo 2016 17:55
Er Compagneros con er buco neros, sporcazon!!!
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