Vertice UE di Bruxelles fallisce, niente intesa sul bilancio

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Nikki72
00sabato 18 giugno 2005 10:40



Bruxelles, 18 giu. (Apcom) - Dopo più di 12 ore di negoziati i leader dei Venticinque non sono riusciti stanotte a trovare un accordo sul quadro finanziario pluriennale dell'Ue per il periodo fra il 2007 e il 2013. Il premier britannico Tony Blair ha detto no a una nuova proposta di compromesso della presidenza per congelare a 5,5 miliardi di euro all'anno il rimborso a favore della Gran Bretagna, contro i 4,6 della proposta precedente e i 7,1 miliardi a cui arriverebbe in media fra 2007 e 2013. A questo rifiuto si è aggiunta la totale irremovibilità dell'Olanda, che voleva 1,5 miliardi all'anno di riduzione del suo contributo e ha respinto un'offerta di oltre un miliardo da parte di Juncker.

Poco prima delle 23 i capi di Stato e di governo sono tornati in riunione plenaria, ma soltanto per contare ben cinque voti contrari all'ultima bozza di compromesso elaborata dalla presidenza: a quelli dei britannici e olandesi, si sono aggiunti i no di Svezia, Spagna e Finlandia. A quel punto, del tutto inaspettatamente, i dieci nuovi Paesi dell'Unione (guidati dalla Polonia) hanno dichiarato di essere pronti a ridurre i loro introiti dalle casse comunitarie, pur di arrivare a un accordo. Ma secondo fonti presenti nella sala della riunione, Tony Blair avrebbe tagliato corto, affermando che "un accordo non si troverà per stasera". Il premier italiano Silvio Berlusconi sdrammatizza: è stato un vertice in cui "non ha vinto e non ha perso nessuno", il cui fallimento non va drammatizzato perché i Venticinque hanno "ancora un anno di tempo per lavorare e trovare un accordo che guardi anche alla spesa da indirizzare verso il futuro, ovvero in favore di istruzione, innovazione e ricerca".

Anche parlando della pausa di riflessione sulle ratifiche della Costituzione decisa dal Consiglio europeo, il premier ha sfoderato il consueto ottimismo: "L'Europa - ha spiegato - continua a funzionare come prima, usando i trattati esistenti, in particolare quello di Nizza, e quindi anche su questo punto io non farei un dramma". Sulla costituzione europea è intervenuto anche il presidente del Senato, Marcello Pera, in una lunga intervista al "Giornale", uno dei nove quotidiani oggi in edicola nonostante lo sciopero dei giornalisti. "Mi pare - osserva Pera - che sia stata crioconservata, come se fosse soprannumeraria. Ho l'impressione che la Costituzione sia stata troppo frettolosa e troppo ambiziosa".


Ronan7
00sabato 18 giugno 2005 16:28
L'europa così com'è è morta!
Bisogna ripartire dai sei paesi fondatori(Germania,Francia,Benelux,Italia) più Spagna, Portogallo e Austria se lo vorranno e fare la Federazione Europea tra stati "simili". Gli altri Gran Bretagna in primis se vorranno aderire dovranno sottostare alle regole[SM=x44498] [SM=x44498]
La Turchia che non centra niente con l' Europa è meglio che faccia una bella federazione con stati del Maghreb e la Siria così potranno mettersi insieme a pregare rivolti alla mecca[SM=x44476] basta che stiano più lontano possibile da noi[SM=x44474] [SM=x44474] . Se andiamo avanti così entrerà pure il Giappone nell' UE[SM=x44454]
Peppinox
00domenica 19 giugno 2005 01:02
Re:

Scritto da: Ronan7 18/06/2005 16.28
L'europa così com'è è morta!
Bisogna ripartire dai sei paesi fondatori(Germania,Francia,Benelux,Italia) più Spagna, Portogallo e Austria se lo vorranno e fare la Federazione Europea tra stati "simili". Gli altri Gran Bretagna in primis se vorranno aderire dovranno sottostare alle regole[SM=x44498] [SM=x44498]
La Turchia che non centra niente con l' Europa è meglio che faccia una bella federazione con stati del Maghreb e la Siria così potranno mettersi insieme a pregare rivolti alla mecca[SM=x44476] basta che stiano più lontano possibile da noi[SM=x44474] [SM=x44474] . Se andiamo avanti così entrerà pure il Giappone nell' UE[SM=x44454]



Non sono d'accordo con te.
E' finita un'Europa dell'economia.
Il popolo, nei Paesi che hanno indetto dei referendum, ha detto che tante cose nelle istituzioni europee non vanno. Ha però partecipato in massa ai referendum, indicando che all'Europa ci si tiene, non a QUESTA europa però.
Ronan7
00domenica 19 giugno 2005 01:47
Re: Re:

Scritto da: Peppinox 19/06/2005 1.02


Non sono d'accordo con te.
E' finita un'Europa dell'economia.
Il popolo, nei Paesi che hanno indetto dei referendum, ha detto che tante cose nelle istituzioni europee non vanno. Ha però partecipato in massa ai referendum, indicando che all'Europa ci si tiene, non a QUESTA europa però.



forse mi son spigato male, ho detto che questa Europa superallargata non andrà mai da nessuna parte, troppi squilibri politico-economico-sociali.[SM=x44463] Bisogna partire con le ^cooperazioni rafforzate^ da parte dei sei "stati pionieri" e chi vuol partecipare deve sottostare alle regole[SM=x44498]
Io sono un' europeo convinto ma per fare una vera unità europea bisogna essere pochi ma buoni[SM=x44462]
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