Vescovi non credono più all'esistenza demonio

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Aggredire il declino
00sabato 29 dicembre 2007 15:13
Gabriele Amorth esorcista
«Molti vescovi e preti non credono all'esistenza del demonio»

La denuncia arriva dagli esorcisti italiani e, in particolare, dal fondatore dell'associazione internazionale degli esorcisti, padre Gabriele Amorth

www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.asp?IDNotizia=190706&IDCate...

BOLOGNA – Molti vescovi e preti non credono più all’esistenza del demonio e ignorando la realtà spirituale negativa non riescono a illuminare le persone bisognose d’aiuto, che, non avendo risposte ai loro disturbi psichici e alle loro pene esistenziali, si rifugiano da maghi e cartomanti pensando di trovare risposte, senza contare coloro che allungano la lista prolifica delle sette sataniche contribuendo così all’incessante fiorire dell’occultismo. La denuncia arriva dagli esorcisti italiani e, in particolare, dal fondatore dell’associazione internazionale degli esorcisti, padre Gabriele Amorth.
Dopo aver scritto alla Congregazione del Culto chiedendo la libertà, per gli esorcisti, di recitare il vecchio rituale latino degli esorcismi, o il nuovo, senza bisogno del permesso del vescovo, che a sua volta deve farne richiesta alla stessa Congregazione, padre Amorth assieme ai tanti colleghi, «grazie a Dio cresciuti nel corso degli ultimi anni», rilancia l'attacco «all’Italia fortemente materialista, priva di fede, che crede solo a ciò che scientificamente vede, e agli uomini di chiesa, che non predicano più nè sull'Inferno nè sul Paradiso».
«Guai – dice in una dichiarazione all’ANSA – parlare al giorno d’oggi del fuoco eterno; non solo la gente si spaventa, ma addirittura si offende e così anche tanti preti e vescovi sono ingannati da quella sorta di cattolicesimo sincretistico dove tutto deve essere in formato positivo, artificiosamente buono e bello, e dove il diavolo sarebbe un concetto medievale. Ma la salvezza eterna, è bene ricordare non la si guadagna per meriti, pensando di essere brava gente, ma solo aderendo al piano meraviglioso che il Signore ha stabilito per ciascuno di noi con la sua morte in Croce. Il nostro sì oggi a Gesù, senza riserve, oppure il nostro no decideranno la sorte eterna dell’uomo, e quindi il Paradiso o l’Inferno. Satana, l'ingannatore per eccellenza – dotato di una astuzia incredibile – sostiene l’esorcista -, sta invece facendo di tutto, e con grande successo, per far credere che le realtà spirituali sono superate, che non è vero nulla e che lui è andato in pensione da un pezzo».
Gli esorcisti italiani, attraverso padre Amorth, ricordano a preti e vescovi, «purtroppo ignoranti in materia», e al mondo intero che «Gesù, come era solito ricordare papa Wojtyla, dopo le tentazioni nel deserto, di mestiere faceva l’esorcista, cacciava i demoni, guariva e convertiva il cuore della gente. Oggi Gesù, vivo e risorto – concludono – continua a dare la stessa potenza a coloro che, come gli esorcisti, gli hanno detto di sì».

29/12/2007
Aggredire il declino
00domenica 30 dicembre 2007 10:05

Giacomo Galeazzi per “La Stampa”


«Decine di vescovi vivono sotto peccato mortale perché non delegano i propri sacerdoti ad effettuare esorcismi». Parola di padre Gabriele Amorth, il decano degli esorcisti italiani. Ora padre Amorth torna alla carica annunciando,
attraverso il sito cattolico «Petrus»,
che Benedetto XVI sta lavorando ad una «istruzione» per obbligare i vescovi, non solo italiani, ma di tutto il mondo, ad istituire in ogni diocesi un numero stabile di esorcisti per controbattere la presenza di Satana.

Tale istruttoria pontificia dovrebbe essere pubblicata nei primi mesi del 2008 per consentire agli «ammalati nello spirito», cioè ai posseduti dal maligno, di fare affidamento su uno o più preti «specializzati» della propria diocesi, senza necessità di spostarsi da un luogo all’altro.

Nella stessa istruttoria, sulla cui applicazione dovranno vigilare le Conferenze episcopali, il Papa incoraggerà anche la diffusione, al termine delle liturgie, della Preghiera a San Michele Arcangelo, sulla stessa scia del suo predecessore, Leone XIII, che «impressionato dall’incalzare del diavolo», pose obbligatoriamente alla fine della messa la supplica a colui che viene venerato come protettore dalle insidie del male.

La preghiera, che seguiva la lettura del prologo del Vangelo di Giovanni al termine di ogni messa, venne abolita dal Concilio Vaticano II ancora presieduto da Giovanni XXIII, cioè ancora non sottoposto ai sulfurei teologi di Papa Montini ai quali è ora di moda imputare ogni nequizia liturgica e teologica.

«Grazie a Dio abbiamo un Papa che ha deciso di combattere frontalmente il diavolo - commenta padre Amorth - era ora che i vescovi diocesani fossero obbligati a incaricare un numero stabile di esorcisti per liberare le persone possedute dagli spiriti maligni. Per la verità, l’obbligo ce l’hanno già ora, ma non lo rispettano perché proprio loro che sono esorcisti per diritto divino, non credono all’esistenza del diavolo».



Benedetto XVI, invece, crede nell’esistenza e nella pericolosità del maligno sin dai tempi in cui era Prefetto dell’ex Sant’Uffizio. «Da allora non perde occasione per mettere in guardia l’umanità dai rischi che derivano dall’azione del diavolo. E ha sempre esortato noi esorcisti ad impegnarci sempre di più nel nostro ministero», aggiunge padre Amorth. Che Benedetto XVI voglia disciplinare l’attività degli esorcisti è una notizia plausibile.

L’attuale legislazione canonica, infatti, prevede che l’intervento del sacerdote debba essere preceduto dall’analisi di una commissione di psichiatri. La norma, ampiamente disattesa dagli esorcisti, dovrebbe ricondurre sulla retta via anche quelle pratiche «liberatorie» che, come una recente inchiesta della «Stampa» ha raccontato, preoccupano le autorità ecclesiastiche. Perché con la scusa del diavolo, gli abusi psicologici stanno diventando un problema serio.

Sono passati più di venti anni da quando padre Amorth, allora direttore di «Myriam», una rivista dedicata alle suore, annunciò al mondo che il 20% dei romani «aveva contatti con il demonio». L’affermazione suscitò incredulità tra i vescovi di Roma, del Lazio e anche dei dintorni, ma impressionò i mass media.

E dette anche, secondo molti studiosi, un vigoroso contributo alla diffusione del satanismo «fai da te», quello rockettaro e metallaro. L’esorcista deve essere un sacerdote che «si distingua per pietà, scienza, prudenza e integrità di vita». All’inizio del pontificato, Benedetto XVI aveva ricevuto in udienza gli esorcisti di tutta Europa esortandoli e incoraggiandoli a continuare nel loro importante ministero, «sostenuti dalla vigile attenzione dei loro vescovi e dalla incessante preghiera della comunità cristiana».

Ora il Vaticano intende richiamare i vescovi di tutto il mondo a conferire il mandato di esorcista ad un numero sufficiente di sacerdoti che si impegnino stabilmente in tale ministero. E ogni diocesi deve averne almeno uno.

Zalmoxis
00domenica 30 dicembre 2007 14:00
Molto interessante..
Avadoro
00domenica 30 dicembre 2007 16:33
Padre Amorth teme che nessuno creda più alle balle su cui ha costruito una carriera? E sì che l'età della pensione ce l'ha, non dovrebbe preoccuparsi del proprio sostentamento
Aggredire il declino
00domenica 30 dicembre 2007 17:35
Re:
Avadoro, 30/12/2007 16.33:

Padre Amorth teme che nessuno creda più alle balle su cui ha costruito una carriera? E sì che l'età della pensione ce l'ha, non dovrebbe preoccuparsi del proprio sostentamento




e la paura non è solo la sua [SM=x44461]
e infatti è più facile far avvicinare la gente alla fede terrorizzandoli con i demoni
anzichè lusingandoli con gli angeli [SM=x44452]
-Asmodeus-
00domenica 30 dicembre 2007 18:33
Ma chitt'è Amorth...
Nikki72
00domenica 30 dicembre 2007 19:53
OT




IL COLONNELLO GUIDA COME UNA CHECCA COMUNISTA

THE COLONEL DRIVES LIKE A COMMUNIST ELTON JOHN

DIE OBERSTFÜHRER MÖGEN EINEN BREMAZ UND AUCH EINEN GROSSEN NEON



[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]


chiuso OT
Aggredire il declino
00domenica 30 dicembre 2007 23:41
Re:
Nikki72, 30/12/2007 19.53:

OT




IL COLONNELLO GUIDA COME UNA CHECCA COMUNISTA

THE COLONEL DRIVES LIKE A COMMUNIST ELTON JOHN

DIE OBERSTFÜHRER MÖGEN EINEN BREMAZ UND AUCH EINEN GROSSEN NEON



[SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457] [SM=x44457]


chiuso OT




Portatelo da un bravo esorcista!!! [SM=x44452]
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