Deluso e infortunato, ritiro vicino
Bobo Vieri sta seriamente meditando di dare l'addio al calcio. Nonostante il contratto annuale siglato con la Sampdoria, l'ex bomber del Monaco ha il morale sotto i tacchi per il ginocchio che non gli dà tregua e non riesce a digerire la mancata partecipazione al Mondiale di Germania. Intanto non è partito con la squadra per il ritiro per continuare le cure. I compagni lo incitano via sms: "Resta con noi".
Mancanza di stimoli, la malattia peggiore che può colpire uno sportivo, un calciatore in particolare. Christian Vieri, a due settimane dal suo passaggio alla Sampdoria, sta meditando di compiere il passo più difficile, cioé quello del ritiro. L'ex attaccante di Inter e Milan, ancora alla prese con la riaducazione al ginocchio destro che non gli dà tregua da quattro mesi e lo ha costretto ad assistere al Mondiale davanti al televisore, fatica a ritrovare i giusti stimoli e a ritornare competitivo. E' giù di morale Bobo e non se la sente più di andare avanti. Gli sms di incitamento dei compagni gli fanno piacere, ma difficilmente lo faranno tornare sui suoi passi. A 33 anni e dopo una carriera costellata da tanti gol, ma anche da tanti infortuni, è venuta meno la voglia di stringere i denti e la delusione per aver saltato il Mondiale è così grande da non venire assimilata. Voleva metterci anche il suo sigillo sulla grande spedizione azzurra, ma quel maledetto ginocchio glielo ha impedito. Lo stesso che lo sta facendo tribolare ancora, tanto che non è salito con la squadra per il ritiro di Moena rimanendo a Milano per proseguire la riabilitazione. E a continuare a rosicare per l'assenza nella magica notte di Berlino.
Intanto la Sampdoria si stringe attorno al suo centravanti. "In questo particolare momento - si legge in una nota della società blucerchiata -
l'U.C. Sampdoria ( ) desidera esprimere tutto il suo sostegno a Christian Vieri. Così come ne ha apprezzato la volontà entusiastica del Vieri calciatore di indossare la maglia blucerchiata (a me piace di più quella di Ivan Basso ) , accettando peraltro una significativa decurtazione al suo ingaggio, così la società vuole essere vicina al Vieri uomo, nel rispetto di una scelta professionale e di vita tanto importante. Pertanto si conferma che non esistono, n‚ mai esisteranno limiti di tempo, rispetto ad una decisione che riguarda e riguarderà esclusivamente Christian Vieri e la sua persona".