Arcanna Jones
30martedì 29 agosto 2017 16:36
Re: Re: Re:
Pipallo, 29/08/2017 15.28:
Allora non era un fake? esiste davvero?
Purtroppo si, ma gli altri che lui tentava incoscientemente di giustificare sono molto peggio....
non ho parole, quindi le prendo in prestito da Scansi:
"Ci sono crimini che mi tolgono (quasi) ogni certezza, persino le più radicate, a partire dal mio rifiuto per la pena di morte. Sarà che più passa il tempo e più l'unico eroe credibile mi pare sia l'ispettore Callaghan - ma se preferite Tex o lo Straniero senza nome, tutta gente che non bada al sottile quando trova un criminale -, ma troppe cose mirano a togliermi ogni anelito alla pietà. Perché la pietà devi meritartela: mica è gratis. E non la meriti se violenti una donna, crimine tra i più abietti e mai (mai) perdonabili. Solo una carogna può farlo, e quasi sempre queste carogne operano in branco perché da sole non ce la farebbero. Sono "persone" verso cui ho sempre provato lo schifo più totale. Quanto accaduto a Rimini è terrificante: semplicemente terrificante. Devi essere una bestia depravata e irrecuperabile se massacri di botte un uomo, ti porti via la sua amica, la violenti e la umili ripetutamente in quattro. Per poi gettarla via, come se fosse stato un giocattolo, e andare a violentare un'altra persona perché ancora "l'adrenalina è troppa". Non parlo qui dei rutti politici di cui, giorno dopo giorno, si è via via infarcita la vicenda. Non parlo di chi sta usando un crimine così empio per attaccare "le risorse boldriniane". Non me ne frega niente se quelle quattro carogne siano nordafricane, come pare, venusiane o valdostane. Non me ne frega niente di quel che ha scritto il sedicente "operatore culturale", che prima manderei affanculo e poi in galera. E non me ne frega un emerito cazzo che quei rifiuti umani fossero ubriachi e drogati. Lo erano anche le bestie del Circeo: è un'altra cifra tipica di questi aguzzini putridi e vigliacchi. Mi interessano due cose. Solo due. Che qualcuno stia vicino alle vittime, perché temo che per loro il peggio debba ancora arrivare: chi subisce violenza entra in un vortice psicologico devastante. E mi interessa poi che lo Stato, il mio Stato, una volta tanto applichi nella maniera più dura possibile la legge contro siffatti essere abominevoli. Li prendi, gli dai l'ergastolo e butti via la chiave. Come dovrebbe essere fatto per chi ha massacrato di botte, davanti peraltro a un folto pubblico mediamente appassionato, il povero ragazzo nella discoteca spagnola. In questi casi, e son tanti, la mannaia della giustizia dovrebbe abbattersi con giustissima nettezza. Mi terrorizza non solo questa umanità senza più morale, ma pure - e francamente nondimeno - questa giustizia che si mostra spietata coi poveracci e inerme (quando non addirittura complice) con chi, se solo scomparisse dalla faccia della Terra, non mancherebbe a nessuno. Probabilmente neanche a se stessa. Che tempo tremendo, quello in cui ci troviamo catapultati e sempre più immersi. Per non dire sprofondati."
pliskiss
60lunedì 4 settembre 2017 00:30
Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 03/09/2017 22.28:
Per andare in cassa integrazione bisogna prima aver lavorato per almeno un paio di anni mi sembra...
cassa integrazione= a casa
chi lavora e si comporta bene sta qua e si adegua alle regole, chi non lavora e non fa niente= rispedito
A un certo punto non me ne frega più niente che ne entrano 10 e 4 sono buoni, il ciò vuol dire che me ne becco 6 marci.
cmq siamo alle solite, non si può fare niente
dispiace perchè di stupri ne avverranno ancora, e che non mi vengano a rompere i coglioni che gli Italiani stuprano quanto questi
Siamo complici anche noi che permettiamo allo Stato di averci portato ad una situazione cosi
Tutti zitti e muti, parlare parlare e solo parlare
mi rode anche che questa massa di beduini e zulù ha capito che siamo una massa di coglioni
pliskiss
60lunedì 4 settembre 2017 00:30
Re: Re: Re:
Arcanna Jones, 03/09/2017 22.28:
Per andare in cassa integrazione bisogna prima aver lavorato per almeno un paio di anni mi sembra...
cassa integrazione= a casa
chi lavora e si comporta bene sta qua e si adegua alle regole, chi non lavora e non fa niente= rispedito
A un certo punto non me ne frega più niente che ne entrano 10 e 4 sono buoni, il ciò vuol dire che me ne becco 6 marci.
cmq siamo alle solite, non si può fare niente
dispiace perchè di stupri ne avverranno ancora, e che non mi vengano a rompere i coglioni che gli Italiani stuprano quanto questi
Siamo complici anche noi che permettiamo allo Stato di averci portato ad una situazione cosi
Tutti zitti e muti, parlare parlare e solo parlare
mi rode anche che questa massa di beduini e zulù ha capito che siamo una massa di coglioni
lady considine
60lunedì 4 settembre 2017 17:04
MA DOVE ANDREMO A FINIRE?
25 Agosto 2017, Due giovani sposi, come tanti, una vita intera nel loro futuro. Un viaggio, magari dopo mesi a metter da parte qualche soldino per godersi il loro amore. Una spiaggia, quella riminese, la vita, la gioia, i locali, la musica, i sogni di una famiglia, le tenerezze di piccole cose.
Un fratello ed una sorella di uno di noi, un figlio ed una figlia di uno di noi, un amico ed un amica di uno di noi.
La dolcezza della notte, la complicità del buio, una spiaggia, un mare calmo, ci si apparta, chi non l'ha fatto, chi di noi non si è lasciato coccolare dal mare mentre stava con la propria donna.
Poi l'incubo, l'orrore, il terrore. Quattro africani, si avvicinano, gli occhi di lui preoccupato, gli occhi di lei terrorizzati, i primi spintoni, le prime avanche, lui, non un esaltato di guerra, non un fascistoide, non un delinquente con il coltello in tasca, ma un ragazzo qualsiasi, uno di noi, un figlio, un fratello, un amico, prova a difendere la propria donna, arranca, è da solo, loro sono 4, bestie, animali, senza scrupoli, senza dignità, senza onore, feccia.
Il giovane sposo prova con ogni sua forza a difendere almeno la vita della propria sposa, lo massacrano, ha la faccia tumefatta, qualche costola rotta, una frattura facciale, forse la mascella, ma il dolore è nulla a confronto del terrore di quello che sta per succedere, le belve non sono contente, devono portare a termine il loro obbiettivo, stuprare lei, violentarla mentre urla e piange, davanti a lui, perchè devono prendersi ciò che non gli spetta.
Afferrano lei, la picchiano, poi a turno, fino all'alba, davanti agli occhi terrorizzati e doloranti di lui, la stuprano, ripetutamente, ripetutamente, ripetutamente, godendo del suo corpo inerme e indifeso. Alla fine contenti, vanno via, negli occhi di quei due ragazzi un orrore che durerà tutta la vita, due vittime, lei di uno stupro di 4 africani, lui di aver assistito allo stupro della moglie. Non passerà giorno senza che quella coppia debba fare i conti con ciò che è accaduto in quelle ore, non passerà giorno, che quella coppia non piangerà in silenzio, il proprio orrore, portandosi i strascichi per una vita intera, senza sosta, senza fine.
Poteva toccare a qualsiasi persona, a noi, a nostro fratello, a nostra sorella, alla nostra fidanzata. Loro, siamo noi, noi potevamo essere loro.
Ricordatevene la prossima volta che andrete a votare, ricordatevene la prossima volta che qualcuno vi parla di poveri ragazzi scappati dalla guerra, ricordateve la prossima volta che qualcuno urla che la polizia è cattiva.
Che possa il buon Dio, dare sollievo a quei due giovani, e con il tempo, annullare il ricordo dell'orrore vissuto. Possa il buon Dio farlo.
Aggredire il declino
40sabato 9 settembre 2017 13:10
Ma ci rendiamo conto del degrado della nostra società italiana?
Qui sta arrivando criminalità da ogni parte del mondo, le nostre strade non sono sicure di giorno, figuriamoci di notte.
Dobbiamo seriamente cambiare rotta, iniziando dalle leggi che sono al momento troppo permissive, se qualcuno di questi criminali viene arrestato, al massimo sconta in carcere pochi anni, poi ritorna per le strade pure peggio di come è entrato. La rieducazione che dovrebbe esserci in carcere non esiste, al contrario c'è in molti casi una regressione, un peggioramento, con l'aggravante che stringono contatti e conoscenze con altri criminali e quando escono allargano il loro giro criminale.