ha vinto Luxyyyyyyyyy

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Nikki72
00martedì 25 novembre 2008 01:01
(parlo dell'Isola, per chi non l'avesse seguita)






m'ha fatto incavolare più di una volta, ma sono contenta che abbia vinto [SM=x44517]


e adesso mi tolgo la soddisfazione di dedicare un bel [SM=x44490] a tutti i clericus bigottus d'Italia [SM=x44475]



Etrusco
00martedì 25 novembre 2008 08:29
Re:
Nikki72, 25/11/2008 1.01:




e adesso mi tolgo la soddisfazione di dedicare un bel [SM=x44490] a tutti i clericus bigottus d'Italia [SM=x44475]







Non solo al clericus bigottus, ma anche ad altre persone ben più laiche
Luxuria viene vista con abbastanza indolenza, quasi con fastidio,
come se per loro un trans non dovesse far altro che limitarsi a battere su un marciapiede [SM=x44463]

Ma ora quali scenari si apriranno per l'On.Luxuria?
Ha già avuto la resa dei conti con la pseudo Contessa De Blank? [SM=x44452]

Nikki72
00martedì 25 novembre 2008 10:56
Re: Re:
Etrusco, 25/11/2008 8.29:




Non solo al clericus bigottus, ma anche ad altre persone ben più laiche
Luxuria viene vista con abbastanza indolenza, quasi con fastidio,
come se per loro un trans non dovesse far altro che limitarsi a battere su un marciapiede [SM=x44463]

Ma ora quali scenari si apriranno per l'On.Luxuria?
Ha già avuto la resa dei conti con la pseudo Contessa De Blank? [SM=x44452]





ieri sera è stato uno spettacolo! la contessa e il suo Carlo si sono riparlati dopo il fattaccio (chi non ha seguito le puntate non può capire, è come una soap opera [SM=x44452]), lui arrabbiatissimo e lei che cercava di giustificarsi... però dal pubblico l'hanno fischiata alla grande, che goduria [SM=x44499]

tornando a Luxuria, stamattina mi sono fatta un giro nei siti più vicini al cdx e non ti dico i commenti [SM=x44472] che poi mi dà un fastidio che non ti dico il fatto che si sia divisi anche politicamente: chi sta a sinistra, in genere, difende gay e trans mentre chi sta a destra li vede come se fossero microbi da analizzare, o peggio, non si sforza neanche di capire che dietro le apparenze ci sono delle persone. non so perché è così, qualcuno me lo spieghi! [SM=x44470] poi le teste di cxxxo ci sono ovunque, ma in generale noto una differenza di atteggiamento ed è uno dei motivi del mio allontanamento dal cdx, proprio non riesco a tollerare il bigottume e la superficialità nel dare giudizi, specialmente in certi casi. ti ricordi quando la Gardini si ostinava a chiamare Vladimir "signor Guadagno", con tono da maestrina bacchettona? ecco, per fare un esempio delle cose che mi fanno saltare i nervi. e quindi, pensare che oggi a qualcuno sia venuto un po' di mal di fegato è per me motivo di soddisfazione [SM=x44462]

FerrariDaytona
00martedì 25 novembre 2008 13:28
sono pronti a candidarla...dimostrazione, l'ennesima, di quanto rifondazione sia alla canna del gas
il tobas
00martedì 25 novembre 2008 14:15
Questa vittoria è storica perchè sancisce che anche i transgender possono rendersi ridicoli e partecipare a stupidi reality come tutti gli altri.
Etrusco
00martedì 25 novembre 2008 14:20
Re:
il tobas, 25/11/2008 14.15:

Questa vittoria è storica perchè sancisce che anche i transgender possono rendersi ridicoli e partecipare a stupidi reality come tutti gli altri.



[SM=x44459]
Esattamente come il virilissimo Albano Carrisi! [SM=x44457]
texdionis
00martedì 25 novembre 2008 18:40
Nonostante non sia mai stato un simpatizzante di Luxuria e della sua causa, sono contento della sua vittoria perchè è sicuramente un personaggio dalla fortissima valenza mediatica.
Ecco allora, proprio per questo sarei più soddisfatto se ritentasse la strada dello spettacolo anzichè quella della politica.
Belen ottima seconda, autentica rivelazione del reality in termini di consensi.
[SM=x44450]
Etrusco
00martedì 25 novembre 2008 20:21


la fine del TRANS-comunismo: da max weber a ela weber
- UN TRAVESTI EX-DÉPUTÉ COMMUNISTE TRIOMPHE DANS "L’ILE DES CÉLÉBRITÉS"
- “SVUOTA IL CERVELLO”, “PALLE PIENE DEI MORALISTI”
– FORZA VLADIMIR: I COMPAGNI-FAN VOTANO A “LIBERAZIONE”…

1 - UN TRAVESTI EX-DÉPUTÉ COMMUNISTE TRIOMPHE DANS "L'ILE DES CÉLÉBRITÉS" (AFP) -
Vladimir Luxuria, qui fut durant deux ans le premier travesti élu député pour le parti italien Refondation communiste (PRC), a remporté lundi soir grâce aux votes des téléspectateurs la finale du jeu de télé-réalité "L'Ile des célébrités" de la chaîne de télévision publique Rai2. Durant dix semaines Luxuria, de son vrai nom Wladimiro Guadagno, 43 ans, le plus célèbre travesti de la Péninsule, a dû vivre en autarcie sur des plages du Honduras en compagnie d'autres "naufragés" célèbres comme lui auxquels le public l'a finalement préféré.


"J'ai admiré sa capacité de défier les préjugés de ses compagnons. Au début, ses camarades du parti et les électeurs de Refondation communiste n'ont sans doute pas apprécié de voir leur ancien député en bikini mais le public a récompensé son choix", a déclaré Giorgio Gori, le producteur de l'émission. Luxuria a décidé de reverser la moitié de son prix de 100.000 euros à l'Unicef "parce que je n'aurai pas d'enfant mais je veux aider des enfants défavorisés", a-t-elle déclaré.

Né homme mais se vivant en femme, l'acteur et comédien icône du mouvement gay de la Péninsule s'était laissé convaincre à 40 ans par le chef du PRC, Fausto Bertinotti, de représenter son parti pour les législatives du 9 avril 2006 à Rome, une circonscription qui lui assurait un siège de député. Luxuria, qui milite notamment pour l'adoption en Italie d'un Pacte civil de solidarité (Pacs) à la française, n'a pas été réélue aux législatives d'avril 2008.



2 - Riposate il cervello guardate i reality...
Alessandra Comazzi per "La Stampa"


L'Isola è finita, gli amici se ne vanno, Ventura resta con Quelli che il calcio e una straordinaria rendita di posizione. Il suo reality (insieme alla celebratissima Talpa) è tornato a risplendere. Gli ascolti tanto vagheggiati sono alti, si capisce (quasi 6 milioni la puntata scorsa), però non rappresentano quei bei plebisciti del buon tempo andato, Portobello, 25 milioni di spettatori, La piovra, 15. Posto che in Italia siamo 56 milioni mal contati e 6 guardano l'Isola e 4 La talpa, vuol dire che 50-52 milioni, compresi lattanti e malati, evitano. E 50 milioni di persone è sempre una bella audience da conquistare.

Sono ascolti adeguati ai tempi di Internet e di canali tematici. Propiziati da una «sinergia di rete» martellante: era difficile, in questi mesi, sintonizzarsi su Raidue o su Italia1 e non incappare in strisce dall'Honduras o dal Sudafrica; senza trovare dotte discussioni sulla psicologia dei personaggi isolani, la superfavorita Vladimir Luxuria, l'untuoso bidello Carlo Capponi, la sensuale Belen, l'insipido Leonardo Tumiotto.

Spacciare i reality per introspezioni psicologiche fa francamente un po' ridere, però risulta di solare evidenza il compiacimento del pubblico nel delibare comportamenti, nel pescare nel torbido, nello sfrucugliare i meno nobili sentimenti. Naturalmente, conta anche lo studio, con la svettante Ventura manovriera.


Di fenomeno certo trattasi.
Scrive Leopoldo Papi, laureato in Filosofia e studente di giornalismo: «Sull'isola dei famosi il processo evolutivo segue nuovi meccanismi: non più la selezione naturale e la lotta per la sopravvivenza, ma quella, ben più feroce e spietata, del gradimento televisivo, che alla fine ha prodotto l'animale mediatico perfetto». Dopo Ciao Darwin, un'altra madre natura. Sul sito www.lastampa.it è aperto un forum a tema: L'isola dei famosi e La talpa restano ai vertici degli ascolti. Perché li guardiamo?

Moltissime risposte, non necessariamente interessanti. Uno dei motivi per cui tanti continuano a guardare la tele, ancorché generalista, e non si buttano nella rete, è che spesso chi vi scrive è autoreferenziale ben più del video, astioso, malmostoso, rivendicazionista. E sui forum si sfoga. Numerosi interventi, però, sanciscono un'autentica voglia di partecipare, spiegare, provocare.

E dunque, perché seguiamo i reality? «Perché siamo guardoni». «Perché siamo italiani». Sbagliato, li guarda anche il resto del mondo. Caso mai è perché siamo globalizzati. «Perché i loro personaggi sono di gran lunga più simpatici e interessanti degli onorevoli Bocchino e Latorre (due nomi a caso) a Porta a porta». Sentite questa, che almeno è sincera: «A volte la sera cerco qualcosa di rilassante dopo tutte quelle belle notizie al tg e sinceramente mi butto sui reality per svuotarmi il cervello». Capito? «Svuotarsi il cervello». Senza moralismi, questa persona ha colto una delle chiavi del successo.
Molti li denigrano.


Ma qualcuno si ribella: «Ho le palle piene dei moralisti da quattro soldi, gente impregnata di luoghi comuni che pontifica su ciò che il cittadino medio deve guardare in tv. Carissimi tuttologi ci avete rotto, io guardo quello che voglio, e vi assicuro che mi muovo bene tra Hegel, Kant, Socrate e la trasmissione di Bonolis Darwin e tutti i talkshow che riesco a vedere. Posso benissimo fermarmi a riflettere sulle trasmissioni di Mentana, Ferrara e Vespa senza per questo rinunciare a momenti di rilassamento psico-fisico. L'isola e La talpa sono un toccasana contro la noia, vi assicuro che a volte riescono anche a suscitare interesse intellettuale. Quindi smettetela di criticare la gente che guarda le cosiddette "trasmissioni spazzatura". Adesso, se permettete, dopo aver letto la descrizione di Don Abbondio nei Promessi sposi del caro Alessandro, mi guardo Amici della mitica Maria De Filippi». La lettera è meravigliosa, ed è vera. Andare sul sito, per credere.



3 - FORZA VLADIMIR: I COMPAGNI-FAN VOTANO A "LIBERAZIONE"...
Andrea Garibaldi per il "Corriere della Sera"


Cominciò così, 70 giorni fa.
Una lettera a Liberazione, quotidiano di Rifondazione comunista: «Luxuria all'Isola? E chi se ne frega. Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio...». E un'altra lettera dei compagni del collettivo Italia-Centro America: «Cara Luxuria, lo sai che l'Isola dei famosi impedirà ai pescatori garifuna di accedere al mare, dato che il set sarà protetto dall'esercito?».

Ed è finita così, in redazione, a notte, più di un giornalista col telefonino spianato a votare Vladimir, e la prima pagina di stamattina che grida «Forza Vladimir», senza nemmeno aver atteso il risultato, come solo venti giorni fa era stato stampato quell'altro titolo, «Forza Obama ». Certo, qualche mugugno, soprattutto della minoranza del giornale schierata con la maggioranza nel partito, quella del segretario Ferrero, irritazione di fronte alla scarsa austerità marxista di Vladimir, che ha usato il tanga della Marini come bandana...

Rina Gagliardi, storica firma del giornale, esprime bene un certo atteggiamento, a sinistra: «Io l'Isola dei famosi non l'ho mai vista. Ma penso che Vladimir sia intelligente, intrigante, originale e libera, ha "sbanalizzato" il programma, ha dimostrato che ogni luogo si può piegare a logiche meno scontate». E il pettegolezzo su Belen? «Anche un giornale serio come Il Riformista ha una pagina di gossip...».

Liberazione dal direttore alla maggioranza dei redattori è vicina a Vendola e Bertinotti, sconfitti al congresso, e vuole spesso sorprendere. Così, nonostante le lettere contro, scelse Luxuria, con il titolo «Buona fortuna, Vladimir», all'inizio dell'avventura. Un mese e mezzo più avanti, Angela Azzaro, caporedattrice, scrisse: «Vladimir Luxuria ha già vinto. Avevamo ragione noi...». Grata per le parole su gay, lesbiche, trans, «cittadini come noi» e per aver gettato un ponte verso i giovani delle periferie, spettatori dell'Isola.
Ieri sera Angela a casa ha riunito un gruppo di amici per assistere all'ultima puntata e votare, votare, votare...



Luxuria Isola dei famosi

Angela era stata anche invitata a Napoli, in piazza Bellini, libreria Evaluna, dal Luxuria Face book group a vedere l'Isola e a votare. Iniziativa di Carlo Cremona, dell'associazione omosessuale «i Ken», assieme ad Arci-Lesbica. Trecentocinquanta gli aderenti al gruppo di fan, molti dei quali elettori di Rifondazione. Cosa è piaciuto di Luxuria? Angela dice: «Il gesto di dare la felpa al bidello Carlo, che gelava. Ha smascherato la contessa interclassista: stava col bidello solo per poter restare ». E Carlo dice: «Quando Belen gli ha fatto capire che il suo problema è di non avere l'organo femminile e lei non ha reagito, da signora vera!».

Quanto a Fausto Bertinotti? Impossibilitato a vedere la finale per un dibattito a Ivrea con Fassino, sulla Costituzione. E Nichi Vendola? Astenuto, la sera guarda pochissima tv. E il segretario Ferrero? A Roma la tv non ce l'ha. L'hanno solo sentito sussurrare: «Finisce che Vladimir vince...».


[25-11-2008]
Nikki72
00martedì 25 novembre 2008 21:12

alcuni commenti di elettori del cdx:



- Maurizia Paradiso lo ha sempre schifato perchè non ha avuto il coraggio di operarsi. Quindi l'Arcigay ha poco da festeggiare per uno che alla fine si vergogna.

- E bravo Vladimiro GUADAGNO. Cognome azzeccatissimo. Con i quattrini del Parlamento ti sei potuto rifare solo il seno e il naso, non sono bastati per l'intervento definitivo. Tutti sanno infatti che transgender significa " persona transessuale non operata ai genitali". Ora grazie a quest'altra graziosa offerta pubblica di mamma Rai potrai completare l'opera. Sono contento per te, così potrai finalmente non invidiare più la bella Belen.

- Ha rifiutato il seggio europeo, povero cocco. Ma è sicuro che lo avrebbero votato, soprattutto le compagne siciliane?

- Si parla di vittoria come se fosse un eroe greco. Siamo di fronte a spazzzatura. Cicciolina almeno era una donna vera,questo è un prodotto artificiale per suscitare gli istinti più depravati dell'uomo e della donna. Mi meraviglia l'On. Mussolini. Suo nonno si rivolterà nella tomba sentendo le sue dichiarazioni di lode.

- Questa vittoria era più scontata di un'elezione bulgara. La Ventura è la solita leccapiedi dei comunisti, lei che evade le tasse come una berlusconiana qualunque. Ma dove sta scritto che dobbiamo risarcire la gente per la mancata rielezione?

- RAI restituisci i soldi del canone.

- Siamo alla frutta: trasmissione insulsa come tutti i reality e soprattutto protagonisti insulsi - La signora o il signor Luxuria è libero di pensarla come meglio crede ma forse ci vorrebbe qualcosa in più che la partecipazione ad un reality per lasciare una impronta importante - Ha avuto la sua occasione in parlamento e l'ha MISERABILMENTE sprecata dimostrando di che pasta e fatta/o. E io dovrei pagare il canone RAI per programmi come questo? preferisco buttare i 120 euro richiesti in qualcosa di molto più utile ed istruttivo per i miei figli. L'arcigay eviti di sbandierare la vittoria come un cambiamento nella mentalità italiana: si ricordi il suo presidente che Luxuria è stato silurato dagli elettori alle ultime elezioni e forse quei pochi che partecipano al televoto (sempre che non sia stato manovrato) sono solo della loro sponda.



ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.

ma quanto rosicano [SM=x44513]
guardiola1
00mercoledì 26 novembre 2008 11:56
ragazzi ma chi se ne frega
Arjuna
00mercoledì 26 novembre 2008 14:25

Qualcuno potrebbe spiegarmi per quale arcano motivo la vittoria di un pirla qualunque ad un idiotissimo reality deve diventare oggetto di dibattito politico? [SM=x44473]
FerrariDaytona
00mercoledì 26 novembre 2008 17:18
"PRC: Vladimir è il nostro Obama"

Ma non era meglio tacere? che schifo, paragonare una persona seria ora presidente degli USA ad un transgender da reality...Perfavore...
PENOSO
Nikki72
00mercoledì 26 novembre 2008 20:32

Radio Padania: c'è Luxuria, vietate l'Isola ai minori

di Daniele Sensi

Un «fenomeno da baraccone» in una «trasmissione schifosa» che «veicola messaggi subliminali ai giovani» inducendoli ad una «insana trasgressione»: questo il commento con cui Marco Pellegrini, Luca Talice (capogruppo leghista al consiglio comunale di Seregno, Milano), e Roberto Maggi, conduttori del martedì sera di Radio Padania Libera, hanno salutato la vittoria di Vladimir Luxuria all’ultima edizione dell’Isola dei Famosi.

Una serata radiofonica durante la quale si è dapprima discusso di «quanto facciano male i kebab», nel goffo tentativo di correggere il tiro dell’appello al «boicottaggio permanente di tutti i negozi gestiti da immigrati» lanciato quest'estate («noi non volevamo dirvi di non andare a mangiare il kebab; diciamo solo che se ci tenete alla vostra salute fareste meglio a non farlo»). Poi -una discriminazione tira l’altra, si sa- per mezzo di qualche sciocca battuta («cambiamo discorso, mantenendoci sempre, però, sulla culinaria…») gli ascoltatori sono stati invitati a dire la loro sulla sessualità dell’ex deputato di Rifondazione Comunista («ma è ancora in parte uomo oppure è oramai totalmente donna?»). Finché il discorso da becero s’è fatto ripugnante.

Perché se tante critiche possono essere legittimante mosse al format dei reality show, è intollerabile che un programma televisivo possa essere definito «diseducativo» per la sola presenza di una transgender, «in orari in cui anche i bambini sono davanti alla televisione», col rischio che che «il messaggio sessuale di Vladimir Luxuria faccia breccia nei giovani, che sono portati alla trasgressione. Perché anche noi abbiamo trasgredito, ma in maniera sana, con le ragazze».

«Il messaggio che passa da questi show», hanno continuato i tre conduttori, «è che per emergere bisogna essere così, e che quindi la persona perbene che lavora da mattino a sera, e che magari ha l’ambizione di crearsi una famiglia, non vale nulla». Ovvero: Vladimir Luxuria non è una persona perbene. E non lo è in quanto transgender. Così come neppure è da considerarsi persona “normale”, tanto che sarebbe tutta da verificare la veridicità del televoto che ne ha decretato la vittoria, poiché «la maggior parte della gente sta con noi della Lega, con noi che difendiamo la famiglia e i valori naturali, con noi che abbiamo l’orticaria di fronte a questo tipo di messaggi e che portiamo avanti una visione della società fatta da persone vere, normali, reali, mentre quella non è la normalità».

Parole pesanti e che suonano beffarde per tutti quei transgender che da sempre chiedono proprio di poter lavorare “come persone normali” ma per le quali le porte del mercato del lavoro sono chiuse a prescindere. Talice, Pellegrini e Maggi non hanno ovviamente mancato di dichiarare come ogni persona vada comunque rispettata, quale che sia il proprio orientamento sessuale, perché «ognuno è libero di far quel che vuole, ma sotto le lenzuola», mentre è inaccettabile l’«ostentazione». Non ci risulta che Vladimir Luxuria abbia partecipato all’Isola dei Famosi avvolta in piume di struzzo o nei tanto vituperati carri dei Gay pride. Ha giusto mostrato di essere una transgender serena. Un’ostentazione davvero insopportabile.

26 Nov 2008

www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=73575
texdionis
00giovedì 27 novembre 2008 18:11
Re:
FerrariDaytona, 26/11/2008 17.18:

"PRC: Vladimir è il nostro Obama"





[SM=x44457] [SM=x44457]
Arjuna
00giovedì 27 novembre 2008 18:18
Fra cachemire e realtà - Massimo Gramellini

Nel 2008 i comunisti sparirono dal Parlamento, ma conquistarono l’Isola dei Famosi. Sempre di battaglie per la sopravvivenza si tratta. La parola Isola, che nell’immaginario rosso evocava un libro di Amendola e la Cuba di Fidel, d’ora in poi si assocerà a una spiaggia dell’Honduras illuminata dal sole delle telecamere. Lì la trans companera Vladimir Luxuria ha realizzato il comunismo in un solo reality, dopo aver messo in fuga il marito fedifrago di Ivana Trump, simbolo del capitalismo parassitario. (Per chi non lo sapesse - io, per esempio, fino a poco fa - Luxuria svelò la tresca di quel tipo con una concorrente, ergendosi di fatto a custode dell’istituto matrimoniale).

È commovente l’entusiasmo con cui la sinistra di sinistra ha accolto la vittoria della sua ex parlamentare in un gioco televisivo. Si sprecano i richiami alla portata storica dell’evento. Il paragone più modesto l’ha fatto Liberazione: «Vladimir come Obama». E Obama come Denny Mendes, la miss Italia nera che ha reso possibile tutto il resto. Luxuria copre il vuoto di fatuità lasciato da Bertinotti, pur essendo meno superficiale del narciso in cachemire. Ma sono i compagni di partito a renderle un pessimo servizio, attribuendo al suo successo dei significati progressisti che non ha. Se è da snob demonizzare i reality, i quali ottemperano alla funzione essenziale di offrire una doccia tiepida al cervello spossato da una giornata di lavoro, è da gente fuori dal mondo scambiare il televoto per un messaggio sociale. Non lo avrebbe fatto neanche Amendola. Neanche Fidel. Esagero: neanche Simona Ventura.

Da La Stampa
dalyda
00venerdì 28 novembre 2008 15:57
Re:
FerrariDaytona, 26/11/2008 17.18:

"PRC: Vladimir è il nostro Obama"

Ma non era meglio tacere? che schifo, paragonare una persona seria ora presidente degli USA ad un transgender da reality...Perfavore...
PENOSO




[SM=x44463] assurdo!
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