il mio primo film porno

ho da poco finito di dirigere e interpretare un film porno dal titolo "sodomia e camorra",un intreccio tra pallottole e inculate.il film si apre con la scena di una masturbazione femminile anale per mezzo di una pistola con silenziatore (ancora calda per un omicidio),per poi concludersi con un orgia senza sonoro,un'allegoria dell'omerta'.alla fine del film non si sfuggira' all'ira di dio,che distruggera' il set alle parole di:"empieta',nessuna pieta'!".capitolo a parte per il doppiaggio.il mio doppiatore ha una voce del cazzo,proprio nel senso che presta la sua voce al mio membro,una voce fuori campo che spulcia la psicologia umana attraverso le sue performances.dice ad es:"ho appena fatto sesso con una bianca ed una nera...non c'e' razzismo quando si tratta di scopare".ho ricevuto i complimenti anche da rocco siffredi,che mi ha pregato di partecipare al mio prossimo film,che pero' non so se si fara' (girare un film porno e' complicato,direi un'impresa tettanica).non mi resta che una vostra analisi

Secondo me ad un primo impatto si può rilevare che la questione del silenzio-assenso presa di mira dal regista no fa altro che risollevare un problema che sembrava ormai lontano. Eppure mai come oggi si può descrivere l'andamento della morale comune basandosi appunto su questo dato di fatto.
Il film, nonostante alcuni errori storici e forzature di scena, prosegue scorrevole lungo i binari del pathos, rendendo fede alle aspettative di quanti chiedevano un film avvincente e non scontato. Ciò dimostra lo sforzo del regista, financo degli attori, che la materia presa in esame era di tutto rispetto ed è stata presa molto sul serio facendo notare un attaccamento emotivo al contenuto.

Sembra un film torbido!!!