Re: Re:
Scritto da: Waldemar 14/06/2002 08:37
Il mio filosofo preferito dice che bisogna avere un sacco d'illusione per vivere bene, ho interpretato questo aforisma come una sottile provocazione.
Penso che tu abbia ragione....
Al tuo filosofo, per esempio, piaceva la tragedia greca antica proprio perché rappresentava la cruda realtà della vita "senza la menzogna del lieto fine".
Del resto, il pensiero del tuo filosofo non è forse un continuo invito ad accettare la vita così com'è, a prendere ciò che essa offre di positivo, e a reggerne la problematicità senza abbandonarsi ad illusioni consolatorie?
(Confesso che il tuo filosofo preferito piace anche a me, anche se non ne ho una conoscenza così puntuale e particolareggiata come te :) )
Per quanto riguarda me, sono convinto che il sogno sia indispensabile. Però bisogna separarlo dalla realtà.
Sognare sì, ma essendo consapevoli che si sta sognando...Secondo me, l'illusione nasce quando si confondono le due dimensioni.
Io sogno spesso, mi illudo raramente, e cerco di rimanere sempre ancorato a terra con entrambi i piedi.
"Colui che vola alto si fa molto male quando cade..."