Un crescendo entusiasmante ...
Lei: Io ho un sacco di menate ...
(Sì, di questo mi ero già accorto, però sono un ragazzo che ama confrontarsi)
Lei: Ho paura che, se ci mettessimo insieme, potrebbe non funzionare ...
(Proviamo ...)
Lei: E allora ti perderei ...
(Dimmi cosa ti fa capire che io ci possa essere sempre)
Lei: E allora starei davvero male (inizia a piangere)
(Io invece mi sento come un leone nella savana, dopo che ha mangiato e trombato da par suo)
Lei: Perchè., vedi, io tengo un sacco a te ...
(Sti cazzi, chissà cosa sarebbe accaduto se ti fossi stato sulle palle)
Lei: E non ti voglio perdere ...
(Questa l'ho già sentita)
Lei: Max (continuando a piangere), ascolta, non posso essere la tua ragazza, però non ti voglio perdere ...
(E quindi ...)
Lei: Restiamo amici ...
(E come disse Francesco Ferruccio a Maramaldo, ai tempi delle lotte tra Guelfi e Ghibellini, "Tu uccidi un uomo morto")
Lei: Max, cosa ne pensi?
(...)
(continua)
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Waldemar
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