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In vacanza nei CASTELLI europei

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    00 28/07/2005 23:11
    Svegliarsi in un letto a baldacchino, farsi fare un massaggio in una sala del ’500 o ballare un valzer in splendidi e decorati saloni. Per chi ancora crede nelle favole e vuole vivere, per una volta, un’estate da re, c’è la vacanza nel castello.
    Sì, perché gli antichi e imponenti manieri del passato aprono le porte al pubblico per soggiorni indimenticabili, dove la realtà supera ogni fantasia.
    Un’esperienza unica, che associa arte e natura, un viaggio a ritroso nel tempo, in un mondo di sogno dove è possibile fermare il ritmo frenetico delle giornate e riscoprire antiche e millenarie tradizioni.
    Nella “vecchia” Europa esistono centinaia castelli in cui si può pernottare:
    qui, gli ospiti vengono accolti e trattati da Re.
    Molti, infatti, sono stati trasformati col tempo in alberghi di lusso, musei, templi del benessere e del relax o magari cantine di vini pregiati. Ma vediamone intanto insieme qualcuno.

    Castelli d’Italia

    Dall’Alto Adige alla Toscana, dalla Puglia alla Sicilia, l’Italia vanta una grande tradizione di castelli e fortezze.
    Solo in Friuli se ne contano 100: in Sicilia addirittura 350.

    Ma andiamo per ordine.
    A Merano ad esempio c’è il fiabesco Rubein Schloss con una delle suite che si trova addirittura all’interno dell’imponente torre del ’200.
    Mentre, sempre in Alto Adige, il Castel Rundegg, avvolto nella magia del passato, vanta il primato di essere stata la prima beauty farm italiana.
    In Emilia Romagna si può dormire nel Castello di Montegridolfo, borgo medievale che ha vissuto una travagliata storia per la sua posizione strategica, al limitare tra Romagna e Marche.
    Passando di qui, d’obbligo è poi la visita al Castello di Gradara, teatro dell’infelice storia d’amore tra Paolo e Francesca, di cui ci parla Dante nell’Inferno.

    Nel cuore del Chianti, in un borgo medievale a 500 metri di altezza tra Arezzo e Siena, si trova invece il Castelletto di Montebenichi.
    L’albergo di lusso che ne è stato ricavato non ha un ristorante. Nel borgo, però, a pochi passi dall’hotel c’è una deliziosa osteria, dove si può gustare la tipica cucina della tradizione toscana.
    E nella piazzetta di fronte all’albergo c’è anche un piccolo negozio che vende vino e olio, prodotti a Montebenichi.

    Dalla Toscana all’Umbria, c’è un’altra dimora principesca che vale la pena visitare.
    È il Castello dell’Oscano che sorge a pochi minuti da Perugia, nell’incanto di una collina boscosa immersa nella quiete e nel verde del tipico paesaggio umbro.
    Dall'Umbria al Lazio, nei pressi di Viterbo l'incantevole Rocca Farnese, che si affaccia dalla penisola di Capodimonte sull' incantevole panorama del lago di Bolsena.
    Ma anche vicino Roma, il Castello di Fumone, splendida fortezza medievale, offre una storia millenaria e uno spettacolare panorama, da godere dall’alto dei suoi 800 metri.
    Scendendo verso sud, adagiato in una bellissima posizione, con l’Etna sullo sfondo, troviamo il Castello di San Marco, un gioiello di impareggiabile valore che sorge sulla riviera di Taormina.

    E quelli in Europa

    Dalla valle della Loira alla Normandia, dalla Bretagna a, non a caso, la valle dei Re, dove si trova lo splendido Château de Sept Tours, magnifico esempio di architettura neogotica.
    La Francia è piena di castelli e antichi manieri: signorili dimore circondate da ettari di parco. In estate è possibile affittare una macchina e girare da un castello all’altro, dormendo ogni notte in un posto diverso.

    Non meno ospitali sono gli imponenti palazzi principeschi dal fascino nordico che punteggiano Gran Bretagna e Irlanda.
    Qui, partendo da Dublino è possibile fare uno splendido giro, immersi nel verde paesaggio irlandese.
    Ma è soprattutto in Scozia che la vacanza si fa indimenticabile: come all’ Isle of Eriska, ideale per chi vuole trascorrere qualche giorno a stretto contatto con la natura.
    Anche i bambini qui sono ben accolti. Per il relax poi è possibile scegliere tra sci nautico, windsurf, tennis, tiro al piattello, golf, centro benessere, sala fitness e piscina coperta. Sono ammessi persino gli animali di piccola taglia.

    Torri massicce, ponti levatoi, portali a sesto acuto che ricordano il castello della Bella Addormentata:
    quanto a manieri, in Europa, Austria e Germania non stanno certo dietro agli altri paesi. Anzi.
    Tra la Foresta Nera e i Colli Svevi, ad esempio, si trova lo Schloss Weitenburg, edificato nel 1062 come fortezza.
    Proseguendo da qui, dopo una sosta obbligata ad Heidelberg, si giunge al Burg Auf Schonburg, millenario castello che domina la valle del Reno.
    Infine, è possibile soggiornare persino in tre castelli che si trovano nella Repubblica Ceca e, da quest’anno, anche in Spagna, Portogallo e Ungheria.

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    [Modificato da Etrusco 10/09/2006 19.46]

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    00 29/07/2005 15:50
    mhhhhhh
    in un castello con tutta quest'acqua intorno:

    penso che possa ospitare più zanzare di quante ce ne siano nei Navigli [SM=x44473]

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    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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    00 10/09/2006 19:57
    Siti Archeologici » Castelli in Sardegna:

    Z O O M

    Bosa


    Il castello dei Malaspina domina la cittadina di Bosa dal colle di Serravalle.
    È isolato dalla città, ma la tradizione narra che sia collegato alla cattedrale e alla chiesa di S.Pietro da gallerie e corridoi sotterranei. Numerose sono le leggende legate ad esso: storie d’amore, di passioni, gelosie e sofferenze che lo rendono emblematico per la città del Temo.

    Venne edificato a partire dai primi decenni del XII secolo (data stabilita dal Fara, ma recentemente contestata e spostata al XIII sec.) dai marchesi Malaspina, originari della Lunigiana.

    Ad esso si accede tramite S’iscala ‘e sa rosa, una lunga scalinata posta lateralmente al rione di Sa Costa, oppure ancora, in macchina, imboccando la strada che per un tratto costeggia il cimitero.

    La sua costruzione voleva essere una valida difesa contro gli attacchi degli arabi che trovavano un facile accesso attraverso le foci del Temo che in origine erano due.

    Con la sua edificazione gli abitanti della Bosa Manna, ubicata nei pressi della chiesa di San Pietro, si trasferirono sull’altra sponda del fiume, costruendo le proprie case ai piedi del castello per ottenerne la protezione, dando origine al quartiere tardo-medioevale di Sa Costa.

    Il castello ha subito, nel corso dei secoli, numerose modifiche:
    nel 1185 vennero aggiunte quattro torri, mentre intorno al 1300 venne ampliata la cinta muraria.

    Sempre a questo periodo risale l’edificazione della torre maestra ad opera, probabilmente, dell’architetto sardo Giovanni Capula, costruita in trachite color ocra e con una base in trachite rossa.

    Nel ‘300 il castello era anche dotato di un ponte levatoio che si apriva verso la campagna e che però venne murato in questo stesso periodo.

    Probabilmente durante il governo di Alfonso il Magnanimo venne recintato il colle, edificate due torri poligonali e costruita all’interno la chiesetta di S.Giovanni, in seguito dedicata a Nostra Signora di Regnos Altos. Nella seconda metà del 1600, Bosa risultava completamente protetta dalle mura che iniziavano proprio dal castello.

    Con la decadenza di Bosa iniziò anche quella del castello che venne definitivamente abbandonato intorno al 1567.

    Risale alla fine del 1800 il primo restauro ad opera di Filippo Vivant e Dionigi Scano.

    Informazioni: Orari di apertura ai visitatori

    [Modificato da Etrusco 10/09/2006 19.58]

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    Non condivido le tue idee, ma darei la vita per vederti sperculeggiare quando le esporrai.
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    00 19/09/2006 18:39
    Hambacher Schloss museo di storia germanica
    Neustadt an der Weinstrasse, Rheinland-Pfalz

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    00 27/09/2006 04:14
    Re:

    Scritto da: Ronan7 19/09/2006 18.39
    Hambacher Schloss museo di storia germanica
    Neustadt an der Weinstrasse, Rheinland-Pfalz



    Che tradotto cosa significa e dove starebbe?