L’ex giocatore di Fiorentina e Roma rivela uno dei motivi che lo hanno spinto a lasciare il calcio giocato. “Non posso più correre – ha dichiarato – ma almeno cammino ancora”
La notizia è di quelle che fanno impallidire. A prescindere da quale sia il colore della fede calcistica o le simpatie e antipatie verso un giocatore piuttosto che un altro. Perché quando c’è di mezzo la salute non si può scherzare.
Intervistato dal settimanale francese “
France Football”, Gabriel Batistuta rivela un segreto della sua vita, un drammatico segreto, il vero motivo che lo ha portato a dare l’addio al calcio giocato nel 2004 dopo una breve esperienza in Qatar. “C'è stato un momento in cui stavo malissimo – confida Batigol -. Non potevo quasi più camminare. Ora sto meglio. Non posso però più giocare a pallone perchè non posso più correre, ma almeno adesso cammino abbastanza bene”.
Quali siano stati i motivi che hanno portato il suo corpo a vivere un momento così difficile non è ben chiaro. ‘France Football’ avanza la possibilità che a creare questo blocco motorio siano state le tante, troppe infiltrazioni cui l’ex giocatore si è sottoposto nel periodo in cui era in attività. Una tesi non pienamente avvalorata dallo stesso Batistuta che ricorda di non averne fatte “tantissime. Però giocavo sempre. Su una stagione da 70 partite, ne facevo 65. E davo sempre tutto. Avevo difficoltà ad accettare di stare fermo per un infortunio. Se tornassi indietro, forse starei più attento a me stesso, ma alla fine neppure troppo. Mi piace segnare, sentire il pubblico”, chiude Batigol, attualmente direttore sportivo del Colon di Santa Fe.
Eurosport
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