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Case di Legno & Paglia: how-to

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    00 27/11/2013 14:58
    come autocostruire una casa naturale e autosufficiente con soli 45'000€

    autocostruzione casa in paglia


    Casa di paglia autocostruita.  I cereali oltre che il pane, ci possono dare anche una casa. Lapaglia, materiale di risulta della produzione dei cereali, è infatti un ottimo materiale da costruzione ed il suo utilizzo si sta sviluppando velocemente anche in Italia.


    La paglia viene utilizzata nelle costruzioni sotto forma di balle o ballette pressate, che sostituiscono il tradizionale mattone in terra cotta, andando a costituire il materiale per il tamponamento e l'isolamento dei muri e delle coperture; la struttura solitamente è in legno, un materiale naturale e con ottime prestazioni anti sismiche.


    Dall'idea di sperimentare questo materiale e tutte le sue potenzialità nasce il progetto Filo di Paglia, un gruppo di giovani architetti e designer, che dopo essersi formati sul tema in Italia ed all'estero, mette in pratica le proprie esperienze, progettando e realizzando edifici in balle di paglia.


    Lo studio si occupa di progettazione, formazione e di assistenza all'autocostruzione.


    La realizzazione di murature in balle di paglia infatti è molto semplice, e questa semplicità permette ai proprietari di realizzare parte dell'abitazione direttamente con le proprie mani, abbattendo notevolmente i costi di costruzione.


    Si può decidere di realizzare da soli le murature in paglia; gli intonaci, solitamente in terra cruda e calce; o di spingersi ancora oltre e di realizzare completamente in autocostruzione la propria casa. L'autocostruzione non è uno scherzo, ed è importante che chi decide di avvicinarsi al lavoro del cantiere sia ben formato e sappia come muoversi e lavorare con gli altri "per questo organizziamo corsi di formazione, perché le persone possano provare cosa vuol dire lavorare in un cantiere e riescano a capire i propri limiti e potenzialità, prima di instradarsi in un viaggio che a volte può essere anche molto lungo. Inoltre i corsi di formazioni sono utili anche per aiutare le persone a capire che una casa in paglia è solida e duratura, che non parliamo della casa dei tre porcellini, ma di un edificio confortevole, isolato e sano", spiegano i ragazzi di Filo d'Oro.


    La paglia è un materiale totalmente naturale, che ha un ciclo di vita breve (ogni anno si rigenera), e che non richiede grosso impiego di energia grigia (le piante già si coltivano per la produzione dei cereali). La paglia non rilascia nell'ambiente sostanze inquinanti, ha un'elevata traspirabilità e permette alle pareti di respirare, garantendo sempre un elevato confort termo igrometrico interno agli edifici.


    La buona progettazione e realizzazione per un edificio in paglia è molto importante, è fondamentale proteggere il materiale in maniera adeguata da acqua e umidità, "si dice che un edificio in paglia deve avere buoni stivali ed un buon cappello!" e seguire alcuni accorgimenti in fase di realizzazione dell'edificio.


    Filo di Paglia ha progettato e realizzato alcuni edifici in Italia, sia aiutando i proprietari nell'autocostruzione che organizzando il lavoro di ditte specializzate.


    L'autocostruzione della casa 45k


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    In particolare la casa 45K , casa di Andrea e Francesca e una delle sedi dello studio, è stato un primo banco di prova per sperimentare l'utilizzo della paglia e altre tecnologie naturali, oltre alla progettazione di arredi interni che utilizzano materiali riciclati e di scarto.


    La casa è stata realizzata da Andrea e Francesca completamente in autocostruzione, con un budget totale di 45.000 Euro (da qui il nome) e 3000 ore di lavoro. Le murature riprendono ed adattano al contesto italiano la tecnica canadese GREB, ma rispetto a questa propongono alcune interessanti innovazioni: il cemento che è previsto nella realizzazione della malta GREB non è stato utilizzato ed è stato sostituito con argilla e calce naturale; inoltre per dare ancora maggior stabilità e resistenza alle murature le balle di paglia sono state ulteriormente pressate e bloccate alla struttura portante in legno, andando a costituire con questa un unico corpo, così che la paglia possa contribuire alla riduzione delle eventuali azioni sismiche; inoltre, per rispondere in maniera più efficiente alle esigenze di isolamento estivo, è stata aumentata la massa del muro attraverso l'utilizzo di uno spessore maggiore di malta e di intonaco.


    Al centro dell'edificio si trova una stufa in terra cruda, che attraverso un sistema di ricircolo dei fumi, contribuisce al riscaldamento di tutti gli ambienti. L'impianto di riscaldamento a parete è alimentato da una pompa di calore e tutta l'energia che serve alla casa è fornita da pannelli fotovoltaici e da mini pale eoliche. La casa è un'isola, completamente autosufficiente! Si tratta di una delle prime abitazioni off – grid realizzate in Italia.


    Anche le finiture interne ed esterne sono realizzate con materiali naturali; il particolare colore bianco dell'intonaco esterno è dato dalla calce naturale, utilizzata per la finitura dei muri; i pavimenti sono stati realizzati in argilla, sperimentando la tecnica giapponese del Tataki, ed il particolare colore di finitura è dato dall'utilizzo di pigmenti di terra di Siena rossa e gialla; gli intonaci interni in grassello sono stati realizzati con la tecnica dell'affresco e quelli di bagno e cucina con la tecnica marocchina del Tadelakt, che attraverso l'utilizzo di una finitura realizzata con il sapone rende impermeabili e lavabili le superfici.


    Il costo di costruzione della casa è veramente minimo, ma anche realizzando un edificio in paglia non in autocostruzione si può arrivare ad un importante risparmio, sia nei costi di costruzione, dovuti all'utilizzo di un materiale povero, che ai costi di gestione, una casa in paglia riesce a far risparmiare il 75% su costi energetici per riscaldamento e raffrescamento.


    L'utilizzo di un materiale naturale a basso impatto ambientale, la facilità di costruzione, l'abbattimento dei costi per l'isolamento e per la gestione della casa rappresentano le maggiori innovazioni e potenzialità della paglia nelle costruzioni, senza considerare che a "fine vita" quasi la totalità dell'edificio può essere riciclata o biodegradata, abbattendo costi ed esternalità negative anche per le generazioni future.


    Potete leggere e seguire la storia della costruzione della casa sul sito www.filodipaglia.com , dove un blog ripercorre le fasi della costruzione, raccontando esperienze, difficoltà e tante soddisfazioni.


     





     

      


     







     




     

    Sara Bartolini


    Leggi anche:


    Case di paglia: le 10 migliori Straw bale Homes del mondo


    La prima casa di paglia della Capitale


    Come costruire le case di paglia? Arrivano i cantieri didattici Bag Officina Mobile


    EVA: l'eco-villaggio di Pescomaggiore autoricostruito dagli abitanti con la paglia




     

     



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    Tecnico > Progettazione / Strutture > Legno

    Copertina di Prontuario delle construzioni in legnoSfoglialo online Sfoglia il PDF del libro tratto da Dario Flaccovio Editore



    Novità


    DF0353

    Prontuario delle construzioni in legno


    Termini usati dagli operatori di settore



     



    Andrea Zenari


    25,00 € 22,50 €


    ISBN 9788857903538
    144 pagine | 2014
    Formato 17x24
    Indice e abstract

    Descrizione

    Perché il legno fessura?

    Perché è meglio usare una specie legnosa invece di un’altra?

    A queste e ad altre domande questo libro, nato dall’amore incondizionato che l’autore prova per  il legno, darà una risposta.

    L’evoluzione dell’uso del legno, avvenuta in questi ultimi dieci anni, è stata una vera e propria “rivoluzione” tanto da far pensare che la materia prima “legno” sia un prodotto nuovo e frutto della tecnologia più recente. In molte civiltà, anche moderne, il legno è il materiale da costruzione maggiormente usato, basti pensare che oltre un miliardo di persone al mondo vive in case di legno moderne e oltre 4 miliardi vive in case che impiegano il legno quale elemento fondamentale con funzione portante e di tamponamento.

    L’autore ha raccolto tutte le sue conoscenze sull’argomento dando vita a un manuale pratico e veloce da consultare in ogni occasione e da ciascun operatore del settore: dal carpentiere al direttore lavori, dal posatore al progettista.

    Esso è diviso in due aree tematiche: la produzione legnosa, la fisiologia e la patologia del legno costituisce la prima parte; la lavorazione del legno con i diversi metodi costruttivi la seconda.

    Libri correlati

    Copertina di Il progetto dell'involucro in legno

    Il progetto dell'involucro in legno

    Boeri, Longo, Piraccini

    Copertina di La casa e il tetto in legno

    La casa e il tetto in legno

    Merlo, Cetrone, Fogliani, Salvato


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    00 19/12/2014 10:45

    Inaugurato il rifugio ecosostenibile Casa Capriata


    Articolo del 18/12/2014: Fonte: LINK

    Edificio a basso consumo energetico,
    con tecniche innovative a livello impiantistico, in grado di eliminare il fabbisogno di combustibile fossile

    A sessant’anni dal progetto proposto dall’architetto torinese Carlo Mollino in occasione della 10^ Triennale di Milano del 1954,
    è stata inaugurato il rifugio “Casa Capriata”, grazie al Comune di Gressoney Saint Jean che ha sostenuto l’iniziativa culturale
    e realizzato l’edificio, un’architettura aerea sollevata dal suolo sulle piste del Weissmatten, a quota 2050 mt,
    nel quadro di un'azione di valorizzazione del comprensorio sciistico oggi Monterosa Ski.

    Il comune di di Gressoney Saint Jean ha fortemente voluto la realizzazione del progetto di ricerca,
    che è poi stato sviluppato in collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico,
    e gli uffici tecnici del Comune di Gressoney Saint Jean e della Comunità montana Walser Alta Valle del Lys,
    con l’obiettivo di evidenziare il valore e l’attualità del progetto originario.

    Coerentemente con i criteri progettuali indicati da Carlo Mollino  i progettisti hanno scelto  di realizzare
    un edificio a basso consumo energetico, secondo gli standard previsti dal protocollo Casa Clima classe A Gold,
    con tecniche innovative a livello impiantistico, in grado di eliminare il fabbisogno di combustibile fossile.

    La realizzazione del Rifugio Carlo Mollino è stata possibile anche grazie all’apporto di molte istituzioni e sponsor tecnici
    coordinati dal Politecnico attraverso una modalità di lavoro che ha previsto un coinvolgimento nello sviluppo progettuale
    dei soggetti partner, con ruoli e competenze diverse, attraverso l’istituzione di un expertise group
    sulla progettazione di edifici in legno energeticamente efficienti.

    Saint-Gobain Italia ha collaborato attivamente fornendo competenze e materiali dei brand:
    Saint-Gobain Isover per gli isolanti, Gyproc per i sistemi a secco in gesso fibrato e Saint-Gobain Glass per le vetrate isolanti.

    TEMA TECNICO:

    Architettura sostenibile
     
    Le ultime notizie sull’argomento
    19/12/2014

    Cà Spineda, restauro in bioedilizia

    Ca’ Spineda è un’antica casa padronale costruita nel 1560 a Montebelluna, in provincia di Treviso,
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    Sono iniziati i lavori di Villages Nature, progetto ideato dai Gruppi Euro Disney S.C.A. e Pierre & Vacances-Center Parcs
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    Ad Arsago Seprio, in provincia di Varese, è stata realizzata in un solo mese una palazzina in legno a basso fabbisogno energetico
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    Eurosolar Prize, premiate le eccellenze nel settore delle energie rinnovabili

    Lo scorso 24 novembre a Roma si è svolta la premiazione dell’Eurosolar Prize 2014, il prestigioso riconoscimento
    istituito nel 1994 per spiegare le potenzialità del solare e diffondere le esperienze, gli studi e le ricerche d'eccellenza ...

    Eurosolar Prize Pyramid LAB K2 Nepal
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    Ecocittà: a Porto Potenza Picena la sostenibilità ambientale si fa quartiere

    L'ecosostenibilità guarda al futuro. E per la prima volta i suoi principi non si trovano applicati solo ad una singola struttura,
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    Nuova sede di Ferriere Nord, antisismica e a risparmio energetico

    Il Team di Progetto CMR ha realizzato la nuova sede direzionale di Ferriere Nord - azienda di rilevanza internazionale
    nel settore degli acciai per l’edilizia - che è stata recentemente inaugurata.
    Il progetto, composto da una palazzina di ...

    Nuova sede Ferriere Nord, Progetto CNR
    23/10/2014

    Eco alloggi ad altissima efficienza energetica

    The Residence è un nuovo complesso realizzato in Cornovaglia composto da 50 alloggi realizzati secondo i principi di sostenibilità,
    eleganza e comfort. Il progetto, firmato dall’azienda inglese Building With Frames, per un investimento di ...

    progetto The Residence in Cornovaglia
    09/10/2014

    Nuova sede della provincia Monza e Brianza in classe energetica A

    Dopo 4 anni di lavori è stata ufficialmente presentata a Monza la nuova sede della Provincia di Monza e della Brianza,
    sorta in via Montevecchia, che, rispetto al progetto iniziale, ha subito varie modifiche a causa della riforma delle Province, ...

    Nuova sede della provincia Monza e Brianza in classe energetica A

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    N.B. Etrusco, la nuova sede della Provincia Monza e Brianza, hanno solo tagliato il nastro, mà bensi x mancanza di soldi è incompleta, si tratta del contentino alla gente, ma si tratta di una delle opere incompiute fino alla fine, Monza è una delle città dove i contribuenti pagano più di tutti? ma i soldi dove sono finiti? [SM=x44473]
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    Re:
    pliskiss, 19/12/2014 14:53:

    N.B. Etrusco, la nuova sede della Provincia Monza e Brianza, hanno solo tagliato il nastro, mà bensi x mancanza di soldi è incompleta, si tratta del contentino alla gente, ma si tratta di una delle opere incompiute fino alla fine, Monza è una delle città dove i contribuenti pagano più di tutti? ma i soldi dove sono finiti? [SM=x44473]




    Beh, consolati con Roma dove rubano molto di più e, peggio, non si vedono nemmeno i contentini: senza pudore [SM=x44465]
    Comunque mi consola il fatto che se hanno adottato questi nuovi metodi di costruzione, almeno avranno contenuto i costi e quando sarà fruibile la struttura avrà costi di gestione contenuti [SM=x44461]

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    Re: Re:
    Etrusco, 19/12/2014 16:03:




    Beh, consolati con Roma dove rubano molto di più e, peggio, non si vedono nemmeno i contentini: senza pudore [SM=x44465]
    Comunque mi consola il fatto che se hanno adottato questi nuovi metodi di costruzione, almeno avranno contenuto i costi e quando sarà fruibile la struttura avrà costi di gestione contenuti [SM=x44461]



    Contenuto i costi? bisogna vedere le crestate che ci hanno fatto sopra, 4 anni di lavori? x costruire un palazzo? fosse x mè controllerei tutti i conti di questi 100 consiglieri comunali di Monza,avranno sicuramente contenuto i costi delle loro spese, x tutti i soldi che si sono fottuti, d'altronde la crisi c'è anche x loro. [SM=x44451]
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    00 19/12/2014 23:45
    Re: Re: Re:
    pliskiss, 19/12/2014 18:29:



    Contenuto i costi? bisogna vedere le crestate che ci hanno fatto sopra, 4 anni di lavori? x costruire un palazzo? fosse x mè controllerei tutti i conti di questi 100 consiglieri comunali di Monza,avranno sicuramente contenuto i costi delle loro spese, x tutti i soldi che si sono fottuti, d'altronde la crisi c'è anche x loro. [SM=x44451]



    Ovvio che ci hanno fatto le creste, quando si fanno lavori per ministeri e pubblica amministrazione i prezzi triplicano come minimo vuoi perchè i pagamenti se arrivano arrivano con anni di ritardo
    vuoi perchè bisogna pagare le mazzette per farsi dare l'appalto [SM=x44458]