Telefonica investe 100 milioni e prende l’11 per cento di Mediaset Premium

their, 10/07/2014 15:46:

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la champions si vede a prescindere, dopo i mondiali è la manifestazione regina

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non so te, ma se non gioca la mia squadra e all'ultimo momento salta fuori un impegno ci rinuncerei facilmente a vedere partite di altre squadre...
eccezione fatta solo per la finale

c'eraunavodka, 10/07/2014 13:01:

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è una scommessa molto azzardata
si sono persi 6,5 milioni di telespettatori di champions, agli italiani non interessa più
col trend in continuo calo sarà un suicidio quest'investimento se la situazione non si riprende nel prossimo anno.

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se gli imprenditori non avessero un briciolo di ottimismo l'Italia andrebbe a rotoli

Quando ci fu l'appello (estate 2011) del processo che ha visto la Fininvest condannata a risarcire DeBenedetti con circa mezzo miliardo di euro, Mediaset avviò un enorme taglio dei costi che, secondo il piano originale, doveva comportare risparmi per 350/400 milioni circa dal luglio 2011 al dicembre 2014. Questo obiettivo è stato raggiunto con un anno di anticipo (dicembre 2013 quindi), ma con sacrifici enormi che hanno dato un colpo fenomenale alla programmazione delle reti free (repliche e filmacci a tutto spiano) e i soldi sono stati usati per ridurre i debiti. Adesso saltano fuori questi 600/700 milioni per la Champions e quindi... o la va o la spacca. Piersilvio ha fatto il colpo del secolo oppure farà la fine dei Formenton che furono costretti a svendere Rete4 nel 1983-84? Questa deve essere la vera domanda da farsi.

TRATTO DA WIKIPEDIA - Nonostante le buone premesse e l'ingaggio di volti popolari, in pochi mesi Retequattro è oberata di debiti e già dal 1983 si pensa a come venirne fuori. Nel 1984 Leonardo Mondadori subentrò a Mario Formenton alla carica di direttore generale del canale, per cercare di risollevare il destino della rete. Generalmente l'origine del tracollo finanziario del canale si fa risalire al flop dell'autunno 1983 registrato da Venti di guerra, miniserie statunitense acquistata a suon di miliardi dal network ABC e pubblicizzata in modo eclatante, che venne sistematicamente battuta negli ascolti dalla fiction Uccelli di rovo in onda su Canale 5 (il costosissimo battage pubblicitario della Mondadori prevedeva persino l'ingaggio di aeroplani che sorvolassero le spiagge italiane durante l'estate 1983 con gli striscioni pubblicitari del serial di Retequattro che sarebbe andato in onda l'autunno seguente).