Gino Paoli

Siae, il legale di Gino Paoli: "Vuole dimettersi da presidente, gli ho detto di autosospendersi"

Nessuno ci ha fatto caso, ma Gino Paoli, in qualità di Presidente della SIAE ha proposto sui Diritti d'autore: equo compenso su copia privata.
Gino Paoli propone un tavolo permanente
In soldoni vuole ingrassare le già ricche casse dell'odiata SIAE facendoci pagare a tutti noi un nuovo balzello per tutti i dispositivi di memoria, anche per le nostre fotografie, senza distinzione, con la scusa che sarebbero adattabili anche a supporti per la musica, anche se non ce la metteremo mai sulla scheda di memoria di una fotocamera o altro...

Ma adesso scopriamo tutta la sua vera natura, altro che "Cielo in una stanza" e tutti i soldi in Svizzera...


Il celebre cantautore è indagato per l'evasione fiscale di 800mila euro, dovuta al trasferimento illegale di 2milioni di Euro in Svizzera. Sarà interrogato il 2 marzo


20 febbraio 2015"Chiariremo tutto. L'accusa è infondata". E' quanto ha detto Andrea Vernazza, legale di Gino Paoli, indagato perché avrebbe portato in Svizzera due milioni di Euro, evadendone 800 mila. "Mi ha detto che voleva dimettersi dalla presidenza della Siae (che ricopre dal 2013). Gli ho consigliato di sospendersi in attesa di chiarire tutto", ha detto Vernazza. Il legale aggiunge che Paoli "è dispiaciuto per questa cosa, per l'immagine che ne esce fuori. Ma lui non ha commesso alcun reato". Con lui è indagata anche sua moglie Paola Penzo e altri due soci di Paoli nelle tre società genovesi che fanno capo al cantautore, la "Edizioni musicali senza fine", la "Sansa" e la "Grande Lontra". L'interrogatorio il due marzo Il cantautore incontrerà il suo legale domenica al suo rientro a Genova. Poi, verrà interrogato il 2 marzo dai magistrati del capoluogo ligure. "Gino Paoli - ha sottolineato il legale - aveva contattato il commercialista Andrea Vallebuona per riportare i soldi in Italia, quindi per rientrare nella legalità. Non per portarli in Svizzera. Resta comunque da dimostrare che quei soldi siano stati portati nel 2008". Secondo l'accusa, il cantautore avrebbe portato in Svizzera due milioni di euro evadendo il fisco per 800 mila. - See more at: www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Siae-il-legale-di-Gino-Paoli-Vuole-dimettersi-da-presidente-gli-ho-detto-di-autosospendersi-ff0894e3-6dcd-4a94-82eb-ba90d0d0e...

Certo è che qualche sospetto sull'onestà del signor Paoli viene quando lo vedi portare tutti questi milioni di euro in Svizzera
e quando poi lo vedi così ingordo da voler tassare pure le copie private
che fino ad oggi era legittimo e gratuito farle, che poi per masterizzare un cd già ce le pago le tasse oltre al salasso già voluto da Urbani e Buttiglione
cosaltro vogliono farci pagare ora?

Ma soprattutto dove finiranno i proventi? In Svizzera?

Domando da umile ignorante,
ma la Siae a che serve?

perchè sentendo amici musicisti sembra più nociva che utile, almeno per i giovani che provano a lavorare con la musica nei locali o registrando le loro canzoni...

Mi sembra come l'ordine dei giornalisti che stanno lì solo a mettere cavilli, ma non si attivano mai quando servirebbe...