pliskiss, 11/02/2017 01.14: commento- oggi gira più del pane e da tanta che ce nè si dice sembra che gira pure nell'aria, tanti esseri umani si sono fottuti il cervello, uomini d'affari e politici, tutto dipende da questa pianta che te fà senti' er mejo, quando invece sei un lurido coglione.
Arcanna Jones, 11/02/2017 13.02: Si Plis, sembra che giri tantissima, qualche anno fa leggevo un articolo dove dalle analisi dell'aria a Roma e in altre grandi città ce ne è un po' dispersa anche nell'aria e dalle analisi incrociate sulle acque fognarie, si capisce che dalle percentuali espulse dal corpo umano tramite reni-urina il consumo è altissimo. A questo punto che fare? visto che tantissimi la consumano? aumentiamo i controlli e le pene per scoraggiare la vendita sottobanco di questa droga dei ricchi, che poi tanto ricchi non sono visto che la usano tutti, pure gli operai nella pausa pranzo per tirarsi un po' su e sentire meno la fatica sul lavoro... Oppure la legalizziamo, ma questa non è una droga leggera come la marijuana, è molto più pericolosa!
pliskiss, 11/02/2017 14.20: Battaglia durissima e persa in partenza. Legalizzare? Non legalizzo niente, sia Maria che Cocaina perchè trattasi di droghe che sconvolgono l'equilibrio del cervello umano, finche uno muore per i cazzi suoi ok, ma se ammazzi persone perchè ti sei impistonato non mi va bene, tenere presente che tanti per abbassare il livello Coca fanno uso anche di alcolici. Riguardo i ricchi, loro si prendono la roba buona, alla plebe arriva la merda mischiata chissà con cosa? Diciamo un male del secolo.
Arcanna Jones, 11/02/2017 15.35: Intanto bisogna iniziare a fare le dovute distinzioni tra droghe pesanti e droghe leggere (tra cui io considero anche tabacco e alcol per gli effetti nocivi che hanno). Poi queste droghe se vengono consumate in grandi quantità chi è che le vende? Vengono dal nulla? non credo quindi è inutile far finta di ignorare il problema della criminalità organizzata che gestisce questi traffici e che tiene rapporti capillari con i pusher su tutto il territorio italiano e anche all'estero se pensi ai fornitori... Questo per dire che regolamentare il settore, rendere disponibile in vendida in farmacia le droghe leggere, dietro ricetta medica e tante altre attenzioni, sarebbe un modo per tagliare le gambe alla malavita.