L'esperienza di pre-morte

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Scritto da: ipercafone 16/10/2003 13.39

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emh... facciamo finta che non vi ho detto nulla...

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Scritto da: Asgeir Mickelson 13/10/2003 13.45
Tantissime persone dicono che, durante un coma o un paricolare stato, c'è la sensazione che l'anima si stacchi dal corpo e vaghi per lo spazio circostante.
Si dice che si guarda dall'alto, si vedono prati e paesaggi fantastici ed altre visioni bellissime.


Qualche anno fa, con i miei amici provavamo un gioco: si cercava di strangolare una persona per farla svenire. Al risveglio, la persona diceva che il "viaggio" era stato belllissimo...

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Non si tratta di strabgolamento, ma di shock ematico. Vale a dire esiste una "presa" che blocca il riflusso sanguigno al cervello e ciò viene accentuato da lunghi respiri durante la presa.
Il risultato è lo svenimento che, in alcuni casi porta a scompensi cerebrali gravi e, chi ha patologie capillari al cervello ci può restare secco.
Questi "esperimenti" non vanno fatti e sono PERICOLOSISSIMI.

NON FARE PUO' CONDURRE ALLA MORTE.

Sono scettico cmq voglio raccontarmi due avvenimenti di cui sono testimone in prima persona:

mia nonna prima di morire aveva periodi di coma vigile e periodi di lucidità in cui riusciva anche a parlare.
In un periodo di coma vigile le mie zie con mia madre erano al balcone del salotto (ndr per intenderci dall'altra parte della casa e senza nessuna comunicazione con la stanza della nonna) e per caso venì fuori la storia di un anello di cui al momento non saprei narrarvi con precisione.
Tengo a dire che non ne avevano mai parlato prima perchè - come capirete - la sua situazione era alquanto delicata e onestamente non c'era occasione di parlare di sciocchezze o altro.
Alla fine, finita di fumare sta sigaretta tutte rientrarono a casa e non affrontatono più il discorso.
Il giorno dopo la nonna si riprese dal coma e indovinate la prima cosa di cui parlò?
Proprio di quell'anello riprendendo il discorso e correggendo le parole delle presenti.

Non so se sia un'esperienza di pre-morte o altro. Di certo so che tutte, ma dico tutte rimasero scioccate.

La cosa più sconvolgente alla quale non abbiamo dato mai peso fino a quando non avvenne il fatto è la seguente.
In una delle riprese dal coma, la mia dolce nonnina si riebbe particolarmente agitata inveendo contro una delle mie zie.
Affermava che non avrebbe dovuto dare la macchina rossa a suo genero perchè gli era successo qcosa. Insisteva sul fatto che il cugino aveva avuto un incidente, si era fatto male e non volevamo dirle niente.
Non vi dico il ns stupore. Non aveva la patente all'epoca e mia zia possedeva una Ibiza blu.
Cercammo di tranquillizzarla anche se non si capacitava. Si tranquillizzò solo quando lo vide.

Due anni dopo, il pomeriggio della vigilia di capodanno chiamarono dall'ospedale. Mio cugino aveva avuto un incidente e aveva perso la vita.
Guidava una Ritmo color rosso scuro. Quando ripensammo a qto aveva detto nonna restammo tutti basiti.


Qualsiasi commento spero sia rispettoso delle persone a cui faccio riferimento. Erano per me persone molto care e l'unico motivo per cui vi rendo partecipi è per raccontarvi gli avvenimenti così come farei seduto su un divano, di fronte ad una buona birra, con degli amici.

Ps. Spero allyna non legga sennò mi resta secca. :fD:

Più che esperienza di premorte questo mi sembra un caso di chiaroveggenza viaggiante.
Evidentemente in quella condizione critica sono emerse in tua nonna delle facoltà "extrasensoriali" viceversa sopite.

Vedi C come...CHIAROVEGGENZA

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Scritto da: texdionis 01/02/2005 21.32
Più che esperienza di premorte questo mi sembra un caso di chiaroveggenza viaggiante.
Evidentemente in quella condizione critica sono emerse in tua nonna delle facoltà "extrasensoriali" viceversa sopite.

Vedi C come...CHIAROVEGGENZA

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Sono d'accordo con te in questo caso!