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Scritto da: robbydam 10/04/2004 13.30 vediamo cosa s'inventano ora i pseudo-pacifisti
Scritto da: Tino.CO 10/04/2004 13.34 sta tornando in Italia ora
Scritto da: robbydam 10/04/2004 13.37 ah nn fa la pasquetta li
Scritto da: KuntaKinte77 10/04/2004 13.37 Pacifisti? No... proprio in quel momento un bel kamikaze sull'aereo di Silvio non avrebbe fatto mica male!!!
[Modificato da andrimig 10/04/2004 14.01]
Messaggio all'umanità: TORNA!
Scritto da: Leonessa73 10/04/2004 16.58 molto caruccio sì col cappellino....come quando andò a Campobasso dopo il terremoto e si mise in testa il casco dei vigili del fuoco per farsi riprendere dalle telecamere... ...è propaganda...è chiaro come il sole che è propaganda (come quando andò Bush, ovviamente), e le propagande le fanno i regimi...
Scritto da: robbydam 10/04/2004 13.45 così come nn farebbe male al concertone del primo maggio
[Modificato da punishMYheaven 10/04/2004 18.07]
Scritto da: punishMYheaven 10/04/2004 18.05 Quel buonismo di propaganda di cui tu sei l esempio lampante-Per favore non parlare mai piu di Ghandi e di pacifismo non ne sei degno.Ma non vedi che ti smentisci da solo?A seconda di come ti è piu comodo cambi idee e modo di ragionare.......bhe insomma ragionare [Modificato da punishMYheaven 10/04/2004 18.07]
Scritto da: andrimig 10/04/2004 14.01 Un atto dovuto, era l'unico premier "in guerra" che non era andato, non mi invento nulla , ha fatto bene ad andare a salutare i soldati italiani.[Modificato da andrimig 10/04/2004 14.01]
Violante dice "positiva" la visita del premier "anche se tardiva" Pecoraro Scanio: "Una provocazione: la solita passerella" Il centrosinistra a Berlusconi "In Iraq meglio tardi che mai" La replica del centrodestra: "E' il momento più opportuno" Berlusconi a Nassiriya ROMA - "Meglio tardi che mai". Pur considerandola positiva, specie in un momento così difficile, Luciano Violante non risparmia una battuta polemica nel commentare la visita a sorpresa del presidente del Consiglio a Nassiriya. "Avrei preferito che fosse andato prima - ha detto il capogruppo alla Camera dei Ds - spiace che sia arrivato ultimo, ma è positivo che sia andato ora, in una fase molto difficile della situazione irachena". Dello stesso tono il commento del capogruppo della Margherita alla Camera Pierluigi Castagnetti: "Il presidente del Consiglio ha fatto bene ad andare a Nassiriya, ma avrebbe dovuto andare prima". "Oggi apprezziamo - spiega - anche se è malinconico dover esprimere apprezzamento perché un capo del governo fa semplicemente il suo dovere. E' un atto dovuto nei confronti di soldati italiani che hanno ricevuto in precedenza la visita di altre personalità istituzionali. Oggi finalmente è arrivata la visita del premier". "Non è il momento delle polemiche - aggiunge Castagnetti - ma, dopo la visita, c'è bisogno di un'iniziativa forte del governo per tentare di uscire dal pantano della questione irachena". "Aspettiamo il presidente del Consiglio - conclude l'esponente della Margherita - alla prova di un'iniziativa in sede Ue e in sede Onu, che aiuti e favorisca una soluzione della crisi". Decisamente più critico il leader dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio per il quale la visita del premier a Nassiriya "è una provocazione": il premier "invece di andare alle Nazioni Unite per spingere l'Onu ad assumersi tutte le responsabilità - dice Pecoraro Scanio - è andato a fare quella passerella di Pasqua che aveva sempre negato di voler fare". Per il leader dei Verdi Berlusconi ha anche sbagliato il momento per la sua visita, anzi "ha scelto il momento meno opportuno: si presenta da primo ministro di una nazione occupante nel momento di massima rivolta della popolazione contro l'occupazione... Una provocazione". - Pubblicità - Nella Casa delle Libertà, come è naturale, l'apprezzamento per la scelta del premier e insieme le polemiche per le reazioni critiche del centrosinistra. In particolare è la battuta di Violante che non è andata giù a Fabrizio Cicchitto, vice coordinatore di Forza Italia: "L'onorevole Violante poteva proprio risparmiarsi una battuta di cattivo gusto: decidendo di andare a Nassiriya in un momento così delicato - aggiunge - il presidente Berlusconi dimostra la sua statura di uomo di Stato e taglia corto rispetto alle polemiche di basso profilo sviluppatesi nel passato". "In ogni caso - conclude - questa non è l'ora delle polemiche ma è indispensabile un atteggiamento costruttivo da parte di tutti". Alle parole di Castagnetti e di molti del centrosinistra, replica anche il presidente della Regione Lazio Francesco Storace: "Il livore delle opposizioni è assolutamente ingiustificato. La visita di Berlusconi a Nassiriya dovrebbe rendere tutti orgogliosi, altro che atto dovuto". Sul tempismo e l'opportunità della visita di Berlusconi insiste Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e coordinatore delle segreterie nazionali della Lega nord: "Berlusconi ha fatto benissimo ad andare a Nassiriya solo adesso, nel momento giusto, di massima allerta, non come tanti altri che sono andati a fare i turisti". "E' giusto che sia andato adesso e non come turista quando la situazione era tranquilla, con la sinistra che lo pressava con le sue richieste solo strumentali; quella sinistra - afferma Calderoli - che sulla guerra va avanti solo a chiacchiere oppure la risolve con l'invio di bombardieri...". Con gli stessi argomenti Carlo Giovanardi (Udc), ministro per i Rapporti con il Parlamento, difende il 'blitz' del premier a Nassiriya: "Ne avevamo parlato e la Pasqua è certo l'occasione migliore per portare il sostegno ai nostri soldati". Giovanardi conferma la compattezza della maggioranza sul mantenimento della nostra presenza in Iraq e poi critica le opposizioni: "Ancora una volta hanno scelto di attaccare Berlusconi. Questo accade qualunque cosa faccia, lo accusano di sbagliare sempre. Tutto ciò mi sembra un pò grottesco". "La visita di Berlusconi è un atto di coraggio e di responsabilità. Esprime la solidarietà di tutto il governo e il popolo italiano alle nostre forze armate": commenta il ministro per le Politiche comunitarie Rocco Buttiglione, che aggiunge: "E' una risposta anche ad alcune polemiche, un po' miserabili, che si fecero a Natale, quando lui dovette seguire una cura e non fu in grado di partire". (10 aprile 2004)
Scritto da: Zalmoxis 11/04/2004 7.04 Sono d'accordo con te che è propaganda - ma purtroppo la propaganda la fanno tutti, opposizioni comprese...
Scritto da: KuntaKinte77 11/04/2004 12.05 il problema non è che sia andato o meno (che sia propaganda posso anche accettarlo..... credo che sia a dx che a sx l'avrebbero fatto!), ma iò che è grave è che ci sia ancora un contingente italiano in iraq dopo che abbiamo accertato l'inesistenza delle armi di distruzione di massa...... Pure volendo accettare le tesi USA (ma io non le accetto) oggi (anzi sin dall'inizio) mancano le motivazioni fondamentali per le quali c'è un contingente di guerra (perchè lì c'è guerra come c'era in somalia grazie sempre agli usa!). Convieni Zalmo?
Scritto da: Zalmoxis 11/04/2004 16.16 Ma noi contiamo poco o nulla nel mondo... Quel che più mi ha disgustato del tutto è che l' ONU non abbia preso provvedimenti dissuasivi verso suoi membri (leggasi USA9 che contro ogni diritto hanno attaccato guerra...