La reincarnazione

Tralascio le solite inutili analisi storiche religiose,quando è nato il concetto di reincarnazione e karma,dove ecc ecc sono cose poco importanti.
Voi cosa sentite su questo argomento?
Come ci insegna la chiesa nasciamo e a seconda del comportamento che abbiamo avuto uan volta morti andiamo all inferno in paradiso o al purgatorio o come ci insegnano le culture orientali abbiamo molte vite?

immaginavo che le risposte sarebbero state zero.....

Il problema è che non è affatto facile dare una risposta su due piedi.
Prove non ne esistono,e quindi impostare un discorso razionale diventa possibile solamente dietro una consultazione più approfondita possibile delle fonti che trattano di questo argomento.
Chi di noi è tanto esperto in materia da tentare un'impresa così ardita qui?

L'unica cosa intelligente che possiamo fare è iniziare a riportare qualche stralcio di pubblicazione e commentare...

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Scritto da: punishMYheaven 26/10/2004 14.14
Tralascio le solite inutili analisi storiche religiose,quando è nato il concetto di reincarnazione e karma,dove ecc ecc sono cose poco importanti.
Voi cosa sentite su questo argomento?
Come ci insegna la chiesa nasciamo e a seconda del comportamento che abbiamo avuto uan volta morti andiamo all inferno in paradiso o al purgatorio o come ci insegnano le culture orientali abbiamo molte vite?

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E' un argomento su cui sono sempre stato abbastanza dubbioso, anche se non ho una conoscenza approfondita della materia. Direi che la parte che mi trova maggiormente in disaccordo è la visione che sta alla base di una simile teoria, e cioè che la storia sia ciclica, nel senso che ci sia un continuo divenire dell'essere per cui la vita non ha un inizio ed una fine, ma infinite mutazioni.
Sarà per via della mia formazione cattolica, e della visione sottostante che essa porta e che condivido, che non accetto una visone di questo tipo; io infatti penso che la nostra vita, che il nostro cammino, abbia un fine, e che il fine sia la comunione con Dio. Noi compiamo un percorso terreno e questo percorso ha un senso perché forma la nostra individualità, cosa che manterremo anche nell'aldilà però quell'anelito di infinito che ora però percepiamo diverrà poi il senso del nostro essere.
Spero di essermi spiegato abbastanza bene.