Scritto da: intergrigo88 17/04/2006 19.35
io sono convinto che la vera violenza da combattere non sia nè in Europa nè in America... sono gli altri i posti nel mondo in cui si sta VERAMENTE male. E' inutile scandalizzarsi tanto. Non che dica di lasciar fare, le forze dell'ordine e i servizi sociali hanno questo specifico compito, e sono indispensabili.
La violenza è dappertutto, cambiano solo le forme in cui si manifesta.
Non è neppure questione di stare VERAMENTE male, perchè nei paesi arabi vivono molte tra le persone più ricche del globo: peccato che la disparità tra ricchi e poveri sia enorme.
Ma questo vale anche per gli States, che possiedono la maggior percentuale di abitanti sotto la soglia di povertà del mondo occidentale e tra le più alte del mondo tutto.
Ma torniamo alla discussione di partenza, che NON prevedeva differenze politiche, geografiche o ideologiche.
La cosa peggiore che si possa fare verso la violenza, QUALSIASI violenza, è l'essere indifferenti.
Questo tipo di violenza, quella domestica, è tra le più sottovalutate ed ignorate, perchè si svolge in un luogo (la casa) che viene culturalmente ritenuto sacro.
Ciò non toglie che le violenze che vi si svolgono dentro non siano affare di tutti, poichè ogni cittadino va difeso dalla legge e tutti noi dovremmo pretendere che ciò avvenga.
Perciò, a scanso di ulteriori divagazioni, ripeto il concetto che volevo esprimere: la violenza domestica è un enorme problema e viene enormemente sottovalutato. Sarebbe bene che si prendesse coscienza di ciò.
L'amore non lo canto, è un canto di per se'
Più lo si invoca, meno ce n'è
"La Chiesa sta divenendo per molti l'ostacolo principale alla fede. Non riescono più a vedere in essa altro che l'ambizione umana del potere, il piccolo teatro di uomini che, con la loro pretesa di amministrare il cristianesimo ufficiale, sembrano per lo più ostacolare il vero spirito del cristianesimo".
Joseph Ratzinger