Avviate le indagini per risalire ai responsabili, l'attacco pare provenire dalla Corea. Molte proteste ai commissariati STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
MILANO - Molti utenti hanno ricevuto una mail sgrammaticata e minacciosa : «Sono capitano della polizia Prisco Mazzi. I rusultati dell'ultima verifica hanno rivelato che dal Suo computer sono stati visitati i siti che trasgrediscono i diritti d'autore e sono stati scaricati i file pirati nel formato mp3. Quindi Lei e un complice del reato e puo avere la responsabilita amministrativa».
ALLARME DELLA POLIZIA POSTALE - Sono migliaia, arrivate nelle caselle di posta degli italiani. Il testo dice poi che per sottrarsi alla punizione è necessario impegnarsi a non visitare più i siti illegali ed necessario installare una lettera sul computer. Molti dei destinatari della mail si sono rivolti alla polizia tramite il «commissariato online», un 113 virtuale. La polizia postale, che sta indagando per risalire ai responsabili, mette comunque sull'avviso. È una mail completamente falsa che installa un virus sul computer per carpire l'identità del destinatario della mail. Secondo gli esperti, si tratta di Win32/TrojanDownloader.Nurech.NAT, un "trojan" che viene individuato dagli antivirus per Windows (se aggiornati) e che ovviamente risulta innocuo per chi usa Linux o MacOs.
Stando alle segnalazioni, scrive l'esperto Paolo Attivissimo nel suo blog, l'attacco pare arrivare dalla Corea del Sud.
L'AVVISO - «Il messaggio - spiega il dirigente della polizia postale, Marcello La Bella - non èin alcun modo riferibile a forze di polizia. Ha un allegato che contiene un programma virus, un file eseguibile appositamente "zippato" per non essere verificato da software antivirus e antimalware». Per questo la polizia di Stato «invita gli utenti a non aprire per alcuna ragione il file, perchè installa il codice "malevolo"».
L'altro invito è quello di cessare le segnalazioni alla polizia stessa, la cui posta e i telefoni sono già intasati dalle proteste di chi pensa sia una vera email proveniente dalle forze dell'ordine.
16 maggio 2007
Non sono i popoli a dover aver paura dei propri governi, ma i governi che devono aver paura dei propri popoli.
IDOLO
V: Buona sera, Londra. Vorrei potermi presentare, ma a dire il vero non ho un nome. Potete chiamarmi "V". Fin dagli albori dell'umanità, un pugno di oppressori si è arrogato il diritto di dirigere le nostre vite, un diritto che avremo dovuto riservarci. Così facendo, ci tolsero il nostro potere. Permettendoglielo, ci arrendemmo. Dopo i campi e le guerre, sapremo dove ci condurranno... al macello. L'anarchia però è diversa. Con l'anarchia la vita e la speranza rinasceranno dalle rovine. Dicono che l'anarchia è morta. Eppure la notizia della mia morte era esagerata. Domani Downing Street sarà distrutta, la testa devastata, e non sarà più come prima. Stanotte dovete decidere del futuro. Vivere liberi o ritornare alle catene. Scegliete saggiamente. E ora, adieu..