Scritto da: Kasimir 22/09/2006 17.01
Guarda che Stalin era quello dell'ateismo di stato.
Sì ma con molte riserve individuali.
La formazione in seminario fu decisiva per Soso (come veniva chiamato Josif Dzjugaisvili in gioventù, prima di divenire Stalin, "acciaio"): la sua prosa fu sempre ricca di immagini bibliche e di metafore di provenienza religiosa.
Anche l'appello alla nazione sovietica dopo la notizia dell'invasione tedesca nel 1941 è zeppo di riferimenti alla religione ortodossa e alla sua difesa.
Tornando al topic, credo che tutto dipenda da come ciascuno vive il sentimento religioso.
Se è accompagnato da una presunzione di superiorità nei confronti dei devoti di altri culti non può che generare sopraffazione e violenza, se al contrario la religione è vissuta come un percorso d'amore e di consapevolezza per il mondo e gli uomini non può che aiutarci tutti quanti.
Questo detto da un individuo che non ha il dono della fede e coltiva semplicemente l'amore cosmico.
"Io penso di essere il lettore medio del forum:zero post, zero commenti e molto smaneggio" (delirioclub)
"Lei è l'unica donna più figa di se stessa" (Faustroll)
"Purtroppo ci sono degli inetti che vanno a cercare critica anzichè fare caps" (MORDIVOI)
"Siccome sul Forum ho una certa reputazione da difendere" (Elvenking)
"Che razza di party è mai questo? Non vedo alcool e c'è una sola bagascia" (Bender)